oggi vi consiglio questo libro che sicuramente non avrei mai comprato, l'autrice è la moglie del cantante Raf, ed io sono "allergica" ai libri scritti da cantanti o attori.
Devo ringraziare Francesca Ciani della libreria Piccoli Labirinti, di Parma, ero andata per la presentazione del mio libro, chiacchierando mi ha consigliato questo romanzo.
Comprato, ma poi ho aspettato a leggerlo ero già pentita della scelta, comunque ho deciso di prenderlo in mano ed ho iniziato la lettura, distrattamente.
Mi sono ricreduta il romanzo merita davvero di essere letto!
La
gonna bruciata di Gabriella Labate Riefoli
Il
romanzo, scritto sotto forma di diario autobiografico, esplora le varie
fasi di vita di Sara , la protagonista del romanzo. L'autrice
ci narra le varie tappe della vita della protagonista, e gli eventi più
tragici ed importanti, fino ad arrivare alla piena maturità
ed alla consapevolezza di essere donna.
Sara
ha cinque anni.
Sara ha 54 anni.
Sara è difettosa.
Sara
ha vissuto una vita difficile di povertà e violenza. A cinque anni
subisce abusi sessuali da parte dello zio. In casa vive un clima di
perenne terrore con un padre violento ed ubriaco che non perde
occasione per picchiare la moglie ed insultare tutti, Sara compresa,
colpevole di essere nata con i capelli rossi e la cieca gelosia gli
fa pensare che la moglie l'ha tradito.
Non respiro zio, mi fai male e mi sta cadendo anche il dentino. Il suo respiro, adesso, è ancora più veloce e rauco. Lo guardo e non capisco il suo strano sorriso. Un sorriso storto. Attaccata, bloccata dal suo corpo, mi incrocia le braccia sul petto e me le blocca, mentre spinge forte col suo fianco. Con una mano tocca me e con l'altra non so. Ora ho il suo sedere che mi spinge fra la porta e il muro, e ho ancora più paura.
Sara
è povera, per lei il pacco della Caritas con i vestiti è un
momento di gioia.
Sarà
soffre.
Sara ama.
Ma anche l'amore per lei è sofferenza, si innamora
di Miki ma è una storia difficile, lo scoprirà a sue spese.
Sara
sbaglia.
Sara abortisce.
Sara incontra ancora Miki.
Sara soffre.
Soffre perché è difficile vivere, difficile diventare adulti, sopratutto se hai già una famiglia difficile che non può tenerti
per mano. Alla fine Sarà diventa adulta, a sue spese, imparerà ad accettarsi ed a amare ancora.
Un
romanzo forte, che tratta argomenti duri, come la violenza e i
maltrattamenti, ma l'autrice, al suo esordio, ha saputo gestire bene la
trama, rendendola non troppo pesante e scorrevole.
Con un linguaggio
nitido e attento ci mette di fronte alla realtà dei quartieri poveri
della periferia, che possiamo ritrovare in ogni città, e, dove si
consumano drammi che quando trapelano ci feriscono e ci annientano.
La
vita è questa. La vita è dura e bisogna sempre lottare con i denti
per ottenere un briciolo di serenità. L'autrice sa raccontare la vita e ci tiene sospesi nel suo romanzo con abilità.
SCHEDA
LIBRO
Autore:
Gabriella Labate Riefoli
Titolo:
La gonna bruciata
Casa
editrice: Historica
Pagine:
220
SINOSSI
Una bambina, una ragazza, una donna e il suo diario. Sara nasce a Roma in una famiglia umile. Una madre premurosa e un padre violento, ma che a modo suo tiene alla propria famiglia, animano la sua infanzia e la sua adolescenza. L'incontro con Miki, un ragazzo la cui spiccata forza d'animo cela un intimo segreto, porterà Sara a un punto di svolta: le consentirà di osservare il mondo con uno sguardo diverso. Episodi del passato ed esperienze del presente si alternano e si intrecciano in un vortice emozionale crescente, dove i drammi di un'intera esistenza culmineranno nel perseguimento di un ideale. Passione e desiderio di rivalsa pervadono la trama del romanzo, che evidenzia quanto le debolezze della società siano determinanti per le vicende umane. Gli ostacoli della vita metteranno a dura prova Sara, ma non le impediranno di raggiungere la serenità appagante della piena coscienza di sé.
BIOGRAFIA
Showgirl, attrice, autrice, romana, Gabriella Labate Riefoli (quest’ultimo il cognome del marito), dopo aver studiato Danza classica e moderna a Roma e in vari stage internazionali, nel 1987 debutta nel mondo dello spettacolo con la compagnia del Bagaglino, sotto la direzione di Pierfrancesco Pingitore, con il quale inizia un lungo percorso lavorativo in molte commedie teatrali e show televisivi di notevole successo. Dalla striscia quotidiana su Canale 5 – Il TG delle vacanze – alla prima edizione di Scherzi a parte, passa a Sky, come giurato nel talent show Celebrity, per passare poi anche sul grande schermo. Apre e dirige una scuola di danza e continua a esprimere la sua spiccata versatilità come direttore artistico di eventi teatrali, tour musicali e programmi televisivi. Sposata con il cantautore Raf, con il quale collabora come coautrice e direttore artistico, hanno due figli, Bianca e Samuele.