mercoledì 14 giugno 2017

La gonna bruciata di Gabriella Labate Riefoli


Carissimi
oggi vi consiglio questo libro che sicuramente non avrei mai comprato, l'autrice è la moglie del cantante Raf, ed io sono "allergica" ai libri scritti da cantanti o attori. 

Devo ringraziare Francesca Ciani della libreria Piccoli Labirinti, di Parma,  ero andata per la presentazione del mio libro, chiacchierando mi ha consigliato questo romanzo. 
Comprato, ma poi ho aspettato a leggerlo ero già pentita della scelta, comunque ho deciso di prenderlo in mano ed ho iniziato la lettura, distrattamente. 
Mi sono ricreduta il romanzo merita davvero di essere letto!



La gonna bruciata di Gabriella Labate Riefoli

Il romanzo, scritto sotto forma di diario autobiografico, esplora le varie fasi di vita di Sara , la  protagonista del romanzo. L'autrice ci narra le varie tappe della vita della protagonista, e gli eventi  più tragici ed importanti, fino ad arrivare alla piena maturità ed alla consapevolezza di essere donna.

Sara ha cinque anni. 
Sara ha 54 anni. 
Sara è difettosa.

Sara ha vissuto una vita difficile di povertà e violenza. A cinque anni subisce abusi sessuali da parte dello zio. In casa vive un clima di perenne terrore con un padre violento ed ubriaco che non perde occasione per picchiare la moglie ed insultare tutti, Sara compresa, colpevole di essere nata con i capelli rossi e la cieca gelosia gli fa pensare che la moglie l'ha tradito.
Non respiro zio, mi fai male e mi sta cadendo anche il dentino. Il suo respiro, adesso, è ancora più veloce e rauco. Lo guardo e non capisco il suo strano sorriso. Un sorriso storto. Attaccata, bloccata dal suo corpo, mi incrocia le braccia sul petto  e me le blocca, mentre spinge forte col suo fianco. Con una mano tocca me e con l'altra non so. Ora ho il suo sedere che mi spinge fra la porta e il muro, e ho ancora più paura.



Sara è povera, per lei il pacco della Caritas con i vestiti è un momento di gioia.

Sarà soffre.
Sara ama. 
Ma anche l'amore per lei è sofferenza, si innamora di Miki ma è una storia difficile, lo scoprirà a sue spese. 
Sara sbaglia. 
Sara abortisce. 
Sara incontra ancora Miki. 
Sara soffre. 
Soffre perché è difficile vivere, difficile diventare adulti, sopratutto se hai già una famiglia difficile che non può tenerti per mano. Alla fine Sarà diventa adulta, a sue spese, imparerà ad accettarsi ed a amare ancora.



Un romanzo forte, che tratta argomenti duri, come la violenza e i maltrattamenti, ma l'autrice, al suo esordio, ha saputo gestire bene la trama, rendendola non troppo pesante e scorrevole.
Con un linguaggio nitido e attento ci mette di fronte alla realtà dei quartieri poveri della periferia, che possiamo ritrovare in ogni città, e, dove si consumano drammi che quando trapelano ci feriscono e ci annientano.

La vita è questa. La vita è dura e bisogna sempre lottare con i denti per ottenere un briciolo di serenità. L'autrice sa raccontare la vita e ci tiene sospesi nel suo romanzo con abilità.



SCHEDA LIBRO
Autore: Gabriella Labate Riefoli
Titolo: La gonna bruciata
Casa editrice: Historica
Pagine: 220


SINOSSI

Una bambina, una ragazza, una donna e il suo diario. Sara nasce a Roma in una famiglia umile. Una madre premurosa e un padre violento, ma che a modo suo tiene alla propria famiglia, animano la sua infanzia e la sua adolescenza. L'incontro con Miki, un ragazzo la cui spiccata forza d'animo cela un intimo segreto, porterà Sara a un punto di svolta: le consentirà di osservare il mondo con uno sguardo diverso. Episodi del passato ed esperienze del presente si alternano e si intrecciano in un vortice emozionale crescente, dove i drammi di un'intera esistenza culmineranno nel perseguimento di un ideale. Passione e desiderio di rivalsa pervadono la trama del romanzo, che evidenzia quanto le debolezze della società siano determinanti per le vicende umane. Gli ostacoli della vita metteranno a dura prova Sara, ma non le impediranno di raggiungere la serenità appagante della piena coscienza di sé.


BIOGRAFIA

Showgirl, attrice, autrice, romana, Gabriella Labate Riefoli (quest’ultimo il cognome del marito), dopo aver studiato Danza classica e moderna a Roma e in vari stage internazionali, nel 1987 debutta nel mondo dello spettacolo con la compagnia del Bagaglino, sotto la direzione di Pierfrancesco Pingitore, con il quale inizia un lungo percorso lavorativo in molte commedie teatrali e show televisivi di notevole successo. Dalla striscia quotidiana su Canale 5 – Il TG delle vacanze – alla prima edizione di Scherzi a parte, passa a Sky, come giurato nel talent show Celebrity, per passare poi anche sul grande schermo. Apre e dirige una scuola di danza e continua a esprimere la sua spiccata versatilità come direttore artistico di eventi teatrali, tour musicali e programmi televisivi. Sposata con il cantautore Raf, con il quale collabora come coautrice e direttore artistico, hanno due figli, Bianca e Samuele. 





lunedì 12 giugno 2017

Come scegliere il titolo di un libro.


Carissimi
giorni fa ho partecipato ad un sondaggio in uno dei vari gruppi letterari cui sono iscritta su Facebook.
La domanda era semplice, come preferisci il titolo di un romanzo: lungo o breve.
Ebbene tutti hanno risposto breve, l'unica a preferire un titolo lungo sono stata io. 

Adoro i titoli lunghi, dove già l'autore ti suggerisce l'argomento trattato nel libro, mi viene in mente: 

  • Il mistero dell'orso marsicano ucciso come un boss ai quartieri spagnoli di Antonio Menna,
  • Rossa come il sangue, bianca come la neve di Alessandro D'Avenia,
  • L'insostenibile leggerezza dell'essere di Milan Kundera

Tuttavia scorrendo i titoli della mia libreria i titoli sono sempre brevi, concisi, scelti per attirare il lettore visto che assieme all'immagine di copertina, sono gli unici due elementi che colpiscono quando scorri i titoli in libreria.
Il titolo lungo, forse, dando un suggerimento sulla trama, toglie l'effetto curiosità legata al libro, oppure, spaventa il lettore pensando che possa in qualche modo essere un romanzo "pesante" da leggere. 


Quindi dobbiamo scegliere i titoli imposti dalle attuali operazioni di marketing ed arrenderci all'acquisto di: " Io ti guardo, Io ti voglio, Io ti sento", che non è un solo titolo, ma tre titoli di tre romanzi distinti. 
Mi auguro di no!

Voi da quale titolo siete attratti? 

C'è qualcuno/a tra voi che ama i titoli lunghi?
Allora forza aiutatemi ad allungare la lista....

giovedì 8 giugno 2017

concorso letterario: Thriller Café

Buon pomeriggio amici virtuali eccomi tra di voi a suggerire un nuovo concorso letterario, questa volta dedicato agli amanti del giallo e thriller: THRILLERCAFE'.
A voi tutte le info,  buona scrittura e vittoria!


ThrillerCafe.it, in collaborazione con I buoni cugini editori, bandisce la prima edizione del Concorso Letterario Thriller Café per racconti di genere giallo, thriller, noir in lingua italiana.
Partecipazione
Possono partecipare al concorso cittadini italiani, europei, extraeuropei, senza limiti di età. La partecipazione al concorso non dà diritto a premi in denaro.
Le spese di segreteria ammontano a 15€. Non sono ammessi alla partecipazione quanti abbiano pubblicato almeno 5 articoli nel corso del 2016 su Thrillercafe.it.
Requisiti dei racconti
La lunghezza del racconto non dovrà superare le 20.000 battute spazi inclusi. Il racconto dovrà essere inedito sia in forma cartacea che digitale e non premiato in altri concorsi. L’autore deve essere proprietario unico dei diritti di sfruttamento economico delle opere inviate.
Presentazione dei racconti
I racconti dovranno pervenire in formato digitale entro e non oltre la mezzanotte del giorno 28 giugno 2017 via e-mail all’indirizzo concorso@thrillercafe.it. Il soggetto dell’email dovrà essere “Partecipazione al concorso Thriller Café – ed. 2017“. I racconti non dovranno riportare al loro interno nessuna indicazione dell’autore. La segreteria del concorso si farà garante della consegna degli scritti ai giurati in forma anonima.
dati completi dell’autore (Nome, Cognome, indirizzo di residenza, codice fiscale) saranno riportati all’interno del corpo dell’email, assieme alla ricevuta di pagamento e alla dicitura tassativa “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali in base art. 13 del D. Lgs. 196/2003, ai fini del concorso letterario Thriller Café – ed. 2017 e per l’invio dei bandi delle edizioni successive e la comunicazione di altre iniziative da parte di Thrillercafe.it”.
Il formato del documento dovrà essere di tipo .doc, .docx, .rtf, .odf.

Unitamente ai racconti, ove desiderato, potrà essere inviata all’organizzazione una breve biografia dell’autore, di lunghezza inferiore a 150 parole. La biografia sarà pubblicata sul sito ThrillerCafe.it all’indirizzo web www.thrillercafe.it/concorso/2017/partecipanti.html.
La redazione si riserva l’insindacabile diritto di rifiutare biografie ritenute oscene o contrarie alla pubblica decenza. I racconti che non rispettino le caratteristiche o privi di dati richiesti saranno esclusi dal concorso, senza alcun obbligo di comunicazione da parte dell’organizzazione. Le spese di segreteria non verranno restituite .
Iscrizione al concorso 
Le spese di segreteria, pari a 15€ possono essere versate in una delle seguenti modalità:
Paypal: l’indirizzo cui inviare il pagamento è giuseppepastore79@yahoo.it
Bonifico bancario:
Intestazione conto: Giuseppe Pastore
IBAN: IT26U0316901600CC0010277159
Causale: Partecipazione a concorso letterario ThrillerCafe.it di [Nome Autore]
Vincitori del concorso 
I vincitori del concorso saranno avvisati via e-mail e comunicati su ThrillerCafe.it.
Una selezione di racconti ritenuti meritevoli a insindacabile giudizio della giuria sarà pubblicata in antologia cartacea a cura di ThrillerCafe.it edita da I Buoni Cugini Editore. L’autore del racconto vincitore avrà visibilità su ThrillerCafe.it per la durata di un mese.
Gli autori dei racconti ritenuti migliori dalla giuria saranno intervistati su ThrillerCafe.it e su altri siti partner del concorso comunicati in fase di pubblicazione dei risultati.
Uno stralcio del miglior racconto ambientato nel Thriller Café sarà scelto per essere inserito nella nostra pagina dei Contatti.
Diritti d’autore 
Gli Autori, per il fatto stesso di partecipare al concorso Thriller Café, cedono a I buoni cugini editori (P.IVA 06477650821) il diritto a pubblicare le opere inviate, senza nulla dovere all’autore stesso, in pubblicazioni digitali o cartacee o per le iniziative promozionali collegate al concorso stesso. I diritti rimangono comunque di proprietà dei singoli Autori.
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lunedì 5 giugno 2017

Come comprare un libro e leggerne tre!


Buongiorno amici del blog

terminato il lungo week end si riprende la solita vita, lavoro, impegni, famiglia, figli...ma anche le letture e nuovi acquisti di libri.
Navigando sul web, senza una meta o ricerca ben precisa, mi sono imbattuta su un'offerta da prendere in considerazione.

Acquistando il libro di Giordano Criscuolo: Il vinile di Penny Lane, si ricevono due libri in omaggio, da scegliere tra i libri editi da Eretica edizioni, il libro costa soltanto 9,90. 
Un modo per sostenere questa piccola casa editrice indipendente che ancora non conosco.

Cosa ne dite tentiamo?

Secondo me vale la pena, a volte tra scrittori sconosciuti riusciamo a leggere dei bei romanzi al pari di tanti autori...di cui non vi farò i nomi nemmeno sotto tortura, al limite dopo dieci commenti!!


Penny Lane, che ha da poco perso entrambi i genitori, vive in una piccola casa di periferia con la nonna. Ha un solo amico, Elleppì, titolare di un negozio di dischi. Proprio lì, il giorno del suo compleanno, ruberà un misterioso vinile che non avrebbe mai dovuto ascoltare…
(…) una fiaba adulta con i colori di un bambino. Un’avventura sognante e pure mai completamente staccata dalla realtà (…)

http://www.ereticaedizioni.it/?product=giordano-criscuolo-il-meraviglioso-vinile-di-penny-lane-2

LA PAROLA ALLE DONNE Una fiaba moderna in un borgo antico - XIV Edizione Concorso Letterario

  LA PAROLA ALLE DONNE Una fiaba moderna  in un borgo antico   XIV Edizione Concorso Letterario LA PAROLA ALLE DONNE: Racconti di non violen...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.