lunedì 13 marzo 2017

Concorso di Poesie, Filastrocche, Racconti e Fiabe “Libera la fantasia” – IV^ Edizione



Oggi vi consiglio questo concorso dedicato a chi ama i mondi fantastici, vi potete sbizzarrire davvero tanto, chi ama il fantasy non dovrebbe avere difficoltà di scrittura...
Allora, prendete la vostra fedele macchina da scrivere e iniziate con le prime battute!






Concorso di Poesie, Filastrocche, Racconti e Fiabe “Libera la fantasia” – IV^
Edizione

L’Associazione culturale e teatrale “Luce dell’Arte” indice la IV^ Edizione del Concorso di Poesie, 
Filastrocche, Racconti e Fiabe “Libera la fantasia” ideato per tutti coloro che hanno voglia di dare 
sfogo alla potenza dell’immaginazione attraverso la stesura di opere dove regni qualsiasi forma di 
vita unica e speciale, oltre che tanto brio e un mare di mondi visitati con la mente in chissà quale 
sogno.


Art. 1: Il concorso è articolato in quattro sezioni ed è aperto a giovani ed adulti italiani o stranieri 
(in quest’ultimo caso allegare traduzione in italiano agli scritti in lingua madre). Età minima 
consentita per partecipare: 16 anni. Età massima: nessun limite. Per ogni sezione è ammesso aderire
con opere premiate o no in altri concorsi letterari.
A) Sezione Poesie e Filastrocche a tema fantasy: si può partecipare con poesie o filastrocche
edite o inedite in lingua italiana o vernacolo con traduzione che decantino la fantasia o che 
abbiano comunque come filone portante qualcosa di fantastico. Il numero massimo di opere 
da inviare è di tre. Sono ammessi anche libri editi di poesia o e-book. Non ci sono limiti di 
lunghezza per gli elaborati. N.B. E’ possibile inviare illustrazione con annessa poesia o 
filastrocca, in tal caso allegare copia disegno in formato jpeg 13 x18. 
B) Sezione Poesie e Filastrocche a tema libero: si può partecipare con testi editi o inediti in 
lingua italiana o vernacolo con traduzione a tema libero. Sono ammessi anche libri editi di 
poesia o e-book. Non ci sono limiti di lunghezza per gli elaborati. Il numero massimo di 
opere da inviare è di tre.
C) Sezione Racconti e Fiabe a tema fantasy: si può partecipare con racconti fantastici e fiabe
editi ed inediti. Sono ammessi anche libri editi di racconti e fiabe o e-book. E’ possibile 
aderire peraltro con sceneggiature, purché fantasy. Non ci sono limiti di lunghezza per gli 
elaborati. Il numero massimo di opere da inviare è di tre. N.B. E’ possibile inviare 
illustrazione con annesso breve racconto o fiaba, in tal caso allegare copia disegno in 
formato jpeg 13 x18.
D) Sezione Racconti e Romanzi a tema libero: si può partecipare con racconti e romanzi editi 
ed inediti. Sono ammessi anche libri editi o e-book. E’ possibile aderire peraltro con 
sceneggiature a tema libero. Non ci sono limiti di lunghezza per gli elaborati. Il numero 
massimo di opere da inviare è di tre.
Art. 2: Ogni opera inedita deve essere spedita preferibilmente a mezzo raccomandata in due copie, 
di cui una anonima e l’altra con firma in calce e dichiarazione di paternità da porre in una busta chiusa contenente la scheda di iscrizione con dichiarazione sulla privacy, breve curriculum vitae o 
biografia e la quota di partecipazione o fotocopia versamento di essa su postepay. Per le copie edite
basta la spedizione di una sola copia cartacea con firma in calce su prima pagina e tutta procedura di 
iscrizione concorso sopra elencata.
N. B. E’ possibile partecipare al Premio anche inviando tutto il materiale richiesto esclusivamente 
per e-mail in formato PDF, Word ed RTF a associazionelucedellarte@live.it mettendo
nell’oggetto “Partecipazione 4^ Edizione Concorso Libera la fantasia via e-mail” ed inserendo 
sempre in allegato fotocopia del versamento effettuato su postepay. Le copie vanno inviate nel 
numero di due, di cui una senza dati e l’altra con firma. 

Altre info:
https://www.concorsiletterari.it/loghi/6655/Concorso%20Libera%20la%20fantasia%204%5EEdizione.pdf

venerdì 10 marzo 2017

Nuovo look del blog


Carissimi amici ed amiche del blog
vi presento il nuovo look per il mio blog, ideato dalla bravissima Iole! (http://iolecal.blogspot.it/)

Nuovi colori, nuova impostazione e nuove pagine.
Cosa ne pensate?
A me piace moltissimo e a voi?
Buona giornata a tutti/e

martedì 7 marzo 2017

Intervista a TIZIANA LIA



Carissimi lettori
oggi nel mio blog ho il piacere di presentare una giovane scrittrice emergente: Tiziana Lia. 
Tiziana ha già scritto due libri: Ai confini del cuore e Noi all'orizzonte, di cui vi allego la sinossi in fondo alla pagina. 
Tiziana è una persona allegra e serena mette allegria conversare con lei, il suo motto è:

 "Mi alzo al mattino e tutto è già di un meraviglioso color giallo", e riesce  a trasmettere la sua serenità e gioia di vivere anche attraverso una sola intervista. 
  • Chi è Tiziana, vuoi dirlo ai lettori del blog?

Sono una persona normalissima, non amo lo shopping, vivo con mio marito e i tre figli alle porte della capitale. Di base sono una sognatrice, e forse è anche per questo che molto spesso ho il sorriso sulle labbra. 

  • Quando hai iniziato a scrivere e perché

Ho iniziato a scrivere alle scuole medie, su una vecchia agenda scaduta. La fantasia non mi è mai mancata, ma solo da adolescente più cresciuta, grazie alla macchina da scrivere ho iniziato ad accarezzare il sogno di scrivere e far conoscere i miei scritti. Peccato che alla fine non ho mai avuto il coraggio di buttarmi, almeno fino al 2010 anno in cui ho pubblicato un’acerba versione del mio primo romanzo, poi rivisto del tutto e ampliato, attualmente su amazon con il titolo Ai confini del cuore (2015). Perchè scrivo? Beh amo sognare, immedesimarmi nelle storie; la mia fantasia è un cavallo indomabile e per me la scrittura è ossigeno.

  • Hai un metodo per scrivere, degli orari preferiti?

Non ho un metodo, né degli orari. Fosse per me, quando ho un’idea da sviluppare e una storia cui far prendere forma, scriverei in qualsiasi momento. La fantasia galoppa e detta ogni regola. Purtroppo con il lavoro e la famiglia da seguire, rosicchio il tempo appena posso.

  • Quali sono i tuoi autori preferiti?

Premetto che negli ultimi anni sto leggendo soltanto autori e autrici self, in loro ho scoperto la grandissima capacità di regalare storie ed emozioni che spesso i grandi e osannati romanzi di libreria non donano. Il mio autore preferito è comunque Ken Follett.

  • L'ultimo libro che hai letto?

L’ultimo libro che ho letto fino alla fine (perché un altro è in lettura in questo periodo) è Emma la vita non perdona di un’autrice emergente: Emme X, disponibile su amazon.
L'autore o autrice che ha maggiormente influenzato la tua scrittura?
Beh, forse chi ha influenzato la mia scrittura è Ken Follett, perché adoro gli intrecci che sono sempre presenti nei suoi romanzi, amo il suspense che non manca mai e anche alcune scene d’amore e passione che non mi dispiace leggere tra le sue righe. In pratica nei suoi romanzi c’è tutto e anche io amo fare altrettanto nei miei scritti: romantici ma non smielati e sempre con un occhio attento all’attualità in modo che un lettore vi si possa ritrovare.

  • Ad una lettrice che vuole iniziare a scrivere quali consigli vuoi dare?

Beh, posso dare solo la mia esperienza perché anche io in fin dei conti sono agli inizi. Le idee per un romanzo sono sempre più o meno buone, e lo stile lo si acquisisce col tempo. Io leggo appena posso, così ho modo di notare lo stile altrui, ma anche tutte quelle sottigliezze che nascono dall’esperienza. Un argomento a parte invece è l’editing: su come correggere in modo perfetto o quasi un romanzo non si finirebbe mai di parlare. In questo mi ha aiutata parecchio un’altra scrittrice, che aveva molta più esperienza di me, che mi ha donato piccoli e fondamentali consigli. Quello che posso dire è che la parte dello scrivere è forse quella più semplice. La correzione e la rilettura sono una fase da ripetere almeno quattro volte e non è detto che siano sufficienti.

  • Meglio auto-pubblicarsi o cercare una casa editrice?

La casa editrice forse è il sogno che tutti inseguono, ma è complicato accedervi. Almeno nella mia piccola esperienza ho notato che bisogna avere una storia originale e uno stile accattivante, ma anche un certo numero di fan, di lettori che non ti abbandonano. In tal modo, con l’autore la casa editrice “acquisisce” uno zoccolo di lettori. Una CE, tuttavia, sia digitale che classica, impone alcune regole agli autori: lunghezza del testo, argomenti da trattare in base a ciò che vuole il mercato etc. L’auto-pubblicazione invece permette allo scrittore di essere indipendente, anche se la strada da percorrere senza nessuna sponsorizzazione è difficile. Cosa sia meglio? Non saprei dire. Ognuno ha la propria opinione in merito. Personalmente ho sperimentato solo l’auto-pubblicazione e aver potuto scrivere ciò che sentivo, senza limiti o condizioni di battute, finora mi ha appagato.

  • L'emozione del tuo primo libro, vuoi raccontarla?

Il mio primo romanzo in realtà era il quinto che tenevo nel cassetto. Quando l’ho pubblicato la prima volta credevo fosse perfetto ma una lettrice mi ha posto una domanda e mi ha messo in crisi. Non era poi così completo come pensavo. Quando finalmente l’ho rieditato, sviluppando meglio i personaggi nel lato psicologico, allora sì che mi sono davvero commossa. Lì c’era Tiziana, il mio io più intimo, intenso. E ho scoperto che anche per il secondo romanzo, appena uscito e dal titolo Noi all’orizzonte, c’è sempre commozione, trepidazione, speranza. Ogni volta le emozioni si ripetono perché ogni romanzo è una parte essenziale di me.

  • Se avessi l’opportunità di conoscere i tuoi lettori uno a uno, cosa domanderesti loro?

Per un’autrice che si auto-pubblica il cammino è arduo. Oltre alla scrittura e all’editing poi c’è il duro ostacolo del farsi conoscere. Cerco di partecipare a presentazioni nei gruppi social per interagire con  chi ama leggere. Quello che vorrei chiedere a tutti i miei lettori è il loro parere su quanto hanno letto, se è piaciuto il romanzo, quali sono i lati deboli. Una recensione e/o un commento su amazon, che possa far conoscere ad altri l’opinione di chi ha già letto. E anche un passaparola. Dopo tanto lavoro e dopo aver regalato momenti di evasione, un autore merita una piccola carineria no? 











Sinossi di Ai confini del cuore:

A quasi trent’anni, Fanny desidera soltanto un lavoro sicuro per ottenere l’affido di suo figlio Ben. L’amore non è tra le sue priorità ma l’incontro con Ray sconvolge i suoi equilibri. Separato e padre di due bambine, lui comprende le sue paure e i suoi sbalzi d’umore. E non chiede che amarla. Il passato, però, soffoca Fanny: abbandonarsi a un uomo significa perdere il controllo della propria vita. Come lasciarsi andare ai sentimenti? Ray non è disposto a restare ai margini della sua vita: amarlo o lasciarlo. Convinta di non essere la persona che possa rendere felice un uomo speciale come lui, Fanny sceglie la carriera e lascia San Diego per Los Angeles. E quando rischia di perdere suo figlio, affronterà il suo peggiore incubo da sola. Ma lo sarà davvero?

Sinossi di Noi all'orizzonte:
Zoe ha una vita soddisfacente: viaggi, begli abiti, una casa elegante, un uomo, Fabio, con cui convive da otto anni e con il quale partecipa ai salotti di Roma. Unico neo il trasferimento del suo compagno in un’altra città per motivi di lavoro nel momento in cui lei ha perso il suo. Sarà una promessa rubatale dalla vicina, l’anziana Elide, a condurla a Borgo Trilussa, un centro accoglienza per ragazzi: dovrà sostituire la dirimpettaia in cucina, come volontaria. Al Borgo Zoe conosce un ambiente nuovo: il suo carismatico direttore, il vecchio Sebastiano Trilussa, è un padre per quella decina di giovani svantaggiati che cercano di trovare la loro strada. Lì si respira aria di casa, genuinità, affetto e lei ne rimane affascinata. È stupendo accorgersi delle piccole cose che prima dava per scontato e a poco a poco Zoe inizia a cambiare. Un cambiamento che ha anche un nome: Isaac. Anche lui cresciuto al Borgo, è un tipo introverso, misterioso, affascinante e ha un passato dal quale vuole riscattarsi. Zoe e Isaac percepiscono l’alchimia che li lega e si trovano stretti tra due fuochi: l’attrazione che li unisce e i mondi diversi ai quali appartengono. Tuttavia, scopriranno sulla loro pelle che non tutto è come sembra e che la vita a volte prende pieghe inaspettate, dolorose ma rivelatrici. In un crescendo di verità taciute, promesse, menzogne e sottintesi, le vite di Zoe, Isaac, Fabio e degli altri protagonisti s’intrecceranno più di quanto loro stessi pensino…

https://www.amazon.it/Noi-allorizzonte-Tiziana-Lia/dp/154270801X

https://www.amazon.it/confini-del-cuore-Tiziana-Lia-ebook/dp/B00SK7AY9W



lunedì 6 marzo 2017

Libri, non mimose!

Carissimi lettori e lettrici
mancano due giorni alla festa della donna, giorno in cui si dovrebbe riflettere sulla condizione della donna e il suo posto nella società di oggi. 
Giorno che è stato trasformato in un tristissimo momento commerciale, dove i fioristi ed i commercianti sono gli unici beneficiari di questa giornata.
Forse quest'anno qualcosa si muove, non si parla di mimose, ma di uno sciopero nazionale delle donne, per mostrare quanto valiamo attraverso la nostra assenza. 
Non so se le piazze si riempiranno come negli anni 70, ma di certo sarà un momento di riflessione, ed è per questo molto importante esserci e dimostrare il valore e le potenzialità che abbiamo.
Ben venga allora NON UNA DI MENO.

Da parte mia nel blog posso suggerirvi di non comprare la mimosa per la vostra compagna, moglie, fidanzata, amica, sorella... No, vi suggerisco un libro e per aiutarvi vi do qualche suggerimento.


Un nome che ha fatto la storia del femminismo: Carla Lonzi.



La storia di tre donne di colore che hanno aiutato la NASA sfidando sessismo e razzismo, di cui esce proprio l'otto marzo il film nelle sale cinematografiche.



365 pensieri per le donne che amano troppo!



La biografia di 75 donne scienziate di cui si ignorano a volte anche i nomi, ma che hanno avuto un ruolo ben definito nel mondo della scienza.



Interviste a donne e ragazze su cosa pensano  oggi, interviste davvero interessanti sul mondo attuale visto attraverso l'occhio femminile.



Un classico non poteva mancare e Sibilla Aleramo è un nome sicuro!



Un libro degli anni 70 sui condizionamenti femminili, da leggere o rileggere.












Un libro sulle donne morte uccise per mano del marito, fidanzato, compagno, storie di donne uccise che parlano in prima persona, in un immaginario paradiso popolato da loro.



Se non vi piacciono questi titoli potete scegliere le biografie , ve ne suggerisco tre:




L'amica della sposa di Nicolas Barreau

  L'amica della sposa di Nicolas Barreau Impressioni di Maria Lucia Ferlisi Non sempre leggo libri impegnativi, a volte mi concedo dei r...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.