Una recensione da un'amica virtuale di google: Monica Ambrosi, a cui va un mio grande grazie.
Dal romanzo "Un leggero caldo vento di scirocco" di +Maria Lucia Ferlisi.
"Il sole era tramontato da un pezzo, fuori un leggero alito di vento arabo rendeva tiepida la sera di un novembre già inoltrato, accarezzando lievemente le palme che delimitavano la piazza principale del piccolo paese dove Consiglia Ricaiuti si era stabilita da sposata. La cameriera stava apparecchiando la lunga tavola della sala da pranzo, mentre la contessa indugiava a sbirciare dalle persiane socchiuse, le era sempre piaciuto guardare, inosservata, le persone, immaginare i loro pensieri, le loro gioie e le loro paure, ma quella sera era immersa nelle proprie riflessioni e non vedeva chi passava, le figure le scivolavano sotto gli occhi come se fossero state trasparenti, tante piccole ombre grigie."
il resto potete leggerlo direttamente dalla Community La lettrice di carta:
https://plus.google.com/u/0/106476627270923975014/posts/JQk4tHXLRto
lunedì 14 novembre 2016
mercoledì 9 novembre 2016
Into the sun di Annabelle Lee
Buongiorno amici ed amiche pubblico una mia recensione di un'emergente per il blog, con cui collaboro: Cultura al femminile.
http://www.culturalfemminile.com/2016/11/07/into-the-sun-annabelle-lee/
"Into the sun" di Annabelle Lee
Recensione di Ferlisi Maria Lucia
Nel
libro "Into The sun" la protaginista é Jade, una
bellissima ed affascinante ragazza di origine russa, con un passato
difficile alle sue spalle che l'ha indurita. Lavora per un
prestigioso negozio di New York, un lavoro che l'impegna molto, ma le
regala moltissime soddisfazioni ed il suo capo per premiarla per la
sua dedizione, le ha appena regalato un week end da favola presso uno
dei più esclusivi resort di Los Angeles.
Finalmente
Jade può rilassarsi dal duro lavoro e sentirsi accolta e coccolata
come una regina.
È
proprio all'interno di questo luogo da sogno che la protagonista
incontra Sebastian, un uomo affascinante, tenebroso, misterioso e
ricchissimo, proprietario del resort. L'incontro fa sciogliere il
cuore indurito di Jade e finalmente potrà sentire le farfalle nello
stomaco danzare felici.
Si
lascia travolgere da questo incontro, ma sempre guardinga, mantiene
un atteggiamento ribelle, lei non è uno dei soliti incontri, cui è
abituato Sebastian e lui lo intuisce subito. Jade non è arrendevole,
ribatte, scappa, ritorna, si abbandona, fugge ancora...
Questo
amore travolgente l'ha spiazzata, lei non voleva più coinvolgimenti
sentimentali, ma quest'uomo ha un potere seduttivo alto, lei ne è
attratta, ma allo stesso tempo ha paura di quest'uomo così
intrigante, ma terribilmente misterioso.
"Saprò
mai cosa si nasconde dietro a quest'uomo? Voglio veramente saperlo?
Sebastian
il personaggio di "Into the sun"
Un
amore non facile, "devi solo fidarti di me", ma come
è possibile, se poi sul loro cammino si intromette un biondo da
capogiro dagli occhi azzurri ed impenetrabili, Raphael, che la mette
in guardia da quest'uomo ed offrendole il suo amore?
"Sebastian
è un giocatore molto pericoloso".
Ma
l'amore per Sebastian è più grande delle insidie, e se per stare
con lui deve adeguarsi al suo stile di vita, non può che accettare.
"L'abito
mi ha trasformata in una delicata porcellana di Lladrò. Allora è
questo il prezzo della trasformazione?"
Dovrà
accettare di vestire con abiti costosissimi? Dovrà abbandonare il
suo piccolo appartamento, spoglio e disordinatissimo in un quartiere
malfamato? Dovrà abbandonare la sua vita grigia, dovuta al sua
passato trascorso nel comunismo sovietico da cui era fuggita con la
nonna?
Potrà
farlo, deve farlo, perché solo con lui riesce a vedere il mondo a
colori, aprire il suo cuore, confidare i suoi segreti più intimi;
come la tristezza per aver abbandonato la danza e il suono leggiadro
del violino.
"Quel
violino è il mio più grande tormento, l'implacabile voce che mi
rammenta costantemente la tragicità della vita impedendomi di essere
felice".
Per
lui tornerà a ballare e trovare la creatività che si nasconde nel
suo animo. Con lui si sente al sicuro, forte e può lasciare andare
la sua disperazione interiore.
"Into
the sun" di Annabelle Lee
"Un
giorno tu vedrai te stessa per quello che sei, ragazzina"..."tu
potrai volare sempre altissimo perché ogni volta sarò lì"...
Con
lui vivrà una favolosa avventura di armi ed intrighi internazionali
di cui non vi anticipo il finale.
Annabelle
Lee parte con una trama un pò lenta, poi la narrazione si
delinea in modo chiaro e la storia acquista più ritmo e diventa più
intrigante, fino ad arrivare ad un finale inaspettato.
L'autrice
ha una scrittura chiara, piacevole, diretta e riesce a delineare bene
i personaggi, tanto da immergerci nella loro vita ed anche noi,
come la protagonista, non possiamo che innamorarci del intrigante e
misterioso Sebastian.
La
trama appartiene al genere rosa, ma con una marcia decisamente in più
rispetto ai soliti romanzi d'amore.
Poi
c'è lui: Sebastian, motivo valido per leggere il libro.
Quest'uomo
tenebroso che riesce a regalare alla protagonista, dopo anni bui, un
futuro inaspettatamente a colori, dove finalmente poter essere se
stessa, consapevole che lui sarà sempre lì:
"a
regalarti il mondo che vorresti... togliere i tuoi dubbi, sconfiggere
i tuoi mostri.
Titolo: Into The Sun
Autore: Annabelle Lee
Edizione: autopubblicazione
Pagine: 267
Link
d'acquisto:
Sinossi
Se
una cosa è troppo bella per essere vera, allora forse non lo è.
Già,
le avvisaglie c'erano tutte. Eppure la bella e disincantata Jade ha
deciso di andare avanti lo stesso, lasciandosi ammaliare da
Sebastian, il tenebroso uomo che sembra avere il mondo ai suoi piedi.
Dopotutto, è divertente giocare quando non si ha nulla da perdere,
avrà pensato la smaliziata donna, pronta a ridefinire i ruoli in
quello che è il classico gioco del gatto col topo.
In un’assolata
e moderna Los Angeles, fra dimore da favola e situazioni sopra le
righe, Jade vive la sua storia con leggerezza, certa degli
inesistenti happy-end. Ma non ha fatto i conti col potere persuasivo
di Sebastian che, forte del suo misterioso carisma, la incatena a se
in un vortice di emozioni a cui Jade non riesce a dire di no, pur
percependo la china pericolosa su cui sta scivolando.
E se tutti
siamo alla ricerca della felicità, fin dove ci si può spingere per
trovarla? E qual è il prezzo da pagare?
Se una cosa è troppo
bella per essere vera, allora non può mai esserlo?
lunedì 7 novembre 2016
Panza e prisenza di Giuseppina Torregrossa
Marò Paino è una donna
poliziotta, che svolge il suo compito in un tranquillo commissariato
di quartiere, accanto a lei vi sono il questore Lobianco e Rosario
D'Alessandro per gli amici Sasà.
Sono tre persone
completamente diverse tra loro ma uniti da una forte amicizia,
soprattutto tra il questore e ed il vice commissario Sasà. Marò
bellissima quarantenne, è attratta dai due amici, solo che non sa
scegliere tra i due, di entrami è attirata dalla loro personalità,
ma per non distruggere il bellissimo rapporto di amicizia tra loro,
preferisce non scegliere.
Si ritrovano a seguire
l'indagine per l'uccisione di un noto e ricco avvocato. Sasà
affida l'indagine alla collega Marò, anche perché lui sta seguendo
una pista mafiosa.
L'uccisione sembra un
pubblico messaggio mafioso, uccidere un avvocato penalista famoso
così' in piazza, sa di messaggio rivolto a qualcuno, ma a chi? Si
chiede Marò incaricata dell'indagine, la sua prima veramente ed importante. Il caldo afoso di Palermo rende tutto più difficile. Le
indagini sembrano non trovare una via d'uscita, tuttavia per Sasà è
un buon motivo per discuterne come lei e recandosi sempre a casa sua
Panza e prisenza, come risponde lei ogni volta che le viene chiesto
cosa portare per la cena. Sasà è innamorato, ma non vuole
dichiararsi per paura di non essere corrisposto, ma anche perché il suo migliore amico, il questore, è innamorato anche lui.
Questo libro si distingue dagli altri romanzi scritti dall'autrice siciliana, infatti qui abbiamo un giallo in piena regola, con una donna poliziotto che sembra la versione femminile di Montalbano.
Non lasciatevi fuorviare, la trama è solo un pretesto, alla fine tutto il libro rispecchia gli altri romanzi: La descrizione della Sicilia, quasi come un tour virtuale, i pranzi dettagliati con tanto di ricetta e sempre ritroviamo la seduzione, leggera, sottile ma altamente erotica.
E' un libro che ti seduce, che ti ammalia, che ti prende la gola, mentre passeggi con i personaggi all'interno di questa meravigliosa città che è Palermo, dove la mafia è marginale, vi ritroviamo l'ironia, la religiosità, la seduzione, le prelibatezze e i capolavori architettonici racchiusi tutti in questa splendida città, perché Palermo è tutto questo!
Certo non è uno dei soliti romanzi dell'autrice, dove i personaggi sono sicuramente più appassionanti e vibranti, ma vale la pena leggerlo..o di gustarlo per le sue preziose ricette e per la sua solita bravura!
FLM
Autore: Giuseppina Torregrossa
Editore: Mondadori
pag 189
Sinossi:
Palermo. Un'estate caldissima. E tre poliziotti che più diversi non si potrebbe: il questore Lobianco, severo e forte, Rosario D'Alessandro detto Sasà - amante del cibo e delle donne, affetto da un curioso disturbo della lacrimazione che fa sì che pianga quando si eccita - e Marò Pajno, affascinante e volitiva, relegata in un noioso commissariato di quartiere. I tre sono uniti sin dai primi anni di servizio da un'amicizia più forte di tutto. Tanto che Marò, attratta da entrambi, ha finito per non concedersi a nessuno dei due... Nel medesimo volgere di giorni, Sasà viene incaricato di braccare un boss ricercato da anni e Marò si trova alle prese con un'indagine scottante: chi ha voluto uccidere sulla pubblica piazza uno dei più noti penalisti palermitani? Come se non bastasse, proprio nel momento in cui i due amici avrebbero più bisogno del suo autorevole appoggio, il questore Lobianco sembra preso da altre urgenze. Mentre il caldo avvolge ogni cosa, la barocca festa di Santa Rosalia ricopre le vie della città dei gusci crocchianti dei babbaluci e in riva al mare si levano le preghiere del Ramadan, a Sasà e Marò non resta che ritrovarsi, sera dopo sera, davanti a una tavola imbandita. "Che ti porto?" chiede lui ogni volta, "Panza e prisenza" risponde lei decisa, cioè: solo te stesso e il tuo appetito. Ogni cena una ricetta, preparata da Marò e servita a Sasà in un'atmosfera di speziata ambiguità. Ogni pasto un passo avanti nelle indagini e uno indietro nel gioco di seduzione...
Giuseppina Torregrossa:
Madre di tre figli, vive tra la Sicilia e Roma, dove ha lavorato per più di vent'anni come ginecologa, occupandosi attivamente, tra le altre cose, della prevenzione e cura dei tumori al seno.
Nel 2007 ha pubblicato il suo primo romanzo, L'assaggiatrice e con il monologo teatrale Adele ha vinto nel 2008 il premio opera prima "Donne e teatro" di Roma. Presso Mondadori ha pubblicato Il conto delle minne (2009), tradotto in dieci lingue, e Manna e miele, Ferro e fuoco (2011) e Panza e prisenza (2013). Nel 2015 è stata insignita del Premio Baccante.
Nel 2007 ha pubblicato il suo primo romanzo, L'assaggiatrice e con il monologo teatrale Adele ha vinto nel 2008 il premio opera prima "Donne e teatro" di Roma. Presso Mondadori ha pubblicato Il conto delle minne (2009), tradotto in dieci lingue, e Manna e miele, Ferro e fuoco (2011) e Panza e prisenza (2013). Nel 2015 è stata insignita del Premio Baccante.
(https://www.ibs.it/libri/autori/Giuseppina%20Torregrossa)
mercoledì 2 novembre 2016
concorso letterario
Carissimi/e lettori e lettrici, oggi ho il concorso giusto per chi di voi oltre a leggere ama scrivere.
Vi affascina la musica? Da piccoli guardavate lo zecchino d'oro e cantavate "la Peppina fa il caffè" o "44 gatti" o un'altra canzone? Ballavate e cantavate, come me, "fatti mandare dalla mamma" di Gianni Morandi? potrei continuare ma non voglio tenervi troppo sulle corde per questo concorso.
Dovete soltanto ritornare bambini e ricordare le emozioni che vi ha dato la musica. Io ho già un'idea e voi?
Vi affascina la musica? Da piccoli guardavate lo zecchino d'oro e cantavate "la Peppina fa il caffè" o "44 gatti" o un'altra canzone? Ballavate e cantavate, come me, "fatti mandare dalla mamma" di Gianni Morandi? potrei continuare ma non voglio tenervi troppo sulle corde per questo concorso.
Dovete soltanto ritornare bambini e ricordare le emozioni che vi ha dato la musica. Io ho già un'idea e voi?
BANDO DI CONCORSO DEL PREMIO
LETTERARIO “IL SALMASTRO”
È bandita la 6°
edizione del Premio Letterario “IL SALMASTRO” , per un racconto
inedito in lingua italiana, sul tema scelto per questa edizione 2017:
“MUSICA, MAESTRO! STORIE DI MUSICA E DINTORNI”
La partecipazione è
aperta a tutti i cittadini dell'Unione Europea.
Sarà assegnato il
seguente premio:
- Premio “IL SALMASTRO” di euro 1.000,00 complessivo
MODALITA’ DI
PARTECIPAZIONE
Il racconto partecipante
dovrà pervenire alla segreteria del Premio entro il 10 marzo 2017.
Per partecipare al
concorso si dovrà inviare una mail, senza necessità di alcun testo,
alla segreteria del Premio all'indirizzo mail
premio2017@ilsalmastro.org
riportando in oggetto: Cognome e nome, titolo del racconto allegando
quanto sotto indicato: 1 – la scansione del
coupon chiaramente e correttamente compilato e firmato (scaricabile
con il bando dal sito www.ilsalmastro.org
)
2 – il file del testo
del racconto, di cui si dovrà riportare esclusivamente
il titolo, cioè senza firma alcuna. (Ogni altra indicazione, di
qualsiasi genere che non sia il titolo dell’opera, sarà causa di
esclusione immediata dal Premio).
3 – l'attestazione del
versamento della quota di partecipazione.
La lunghezza del racconto
non deve superare le 10 cartelle standard (distribuendo 30 righe a
pagina) per un massimo complessivo di 15.000 (quindicimila) battute
scritte, con carattere Time new Roman dimensione 12, formato ammesso
Pdf (in caso di finalista sarà richiesto il testo in formato doc).
Verrà data conferma del
ricevimento del testo partecipante e degli allegati via email.
Si può partecipare con
un solo racconto anonimo; l’invio di più racconti è motivo di
esclusione dal Premio.
I testi dovranno essere
privi di errori di battitura, la presenza di refusi sarà considerata
titolo di demerito.
Si concorre inviando un
solo racconto inedito in lingua italiana ispirato al tema
dell’edizione 2017: “MUSICA, MAESTRO! STORIE DI MUSICA E
DINTORNI”
I racconti più lunghi di
quanto sopra specificato saranno esclusi.
QUOTA DI
PARTECIPAZIONE
La quota di
partecipazione al concorso è fissata in euro 20,00 (venti): il
pagamento potrà essere effettuato tramite bonifico bancario sul
conto corrente intestato ad Associazione culturale Il Circolo del
Salmastro IBAN IT 53 V 01005 72240 000000001099
TERMINI E SCADENZE
Il comitato organizzatore
si riserva il diritto di prorogare il termine di scadenza dandone
notizia nelle forme opportune (sito istituzionale ed altro).
REGOLE E INFORMAZIONI
Il racconto inviato dovrà
essere completamente inedito ovvero non pubblicato (in tutto o in
parte) né in forma cartacea, né attraverso internet, né
radiotrasmesso
Il racconto non deve
essere stato premiato né segnalato altrove. Non sarà assegnato,
ovvero sarà ritirato (con relativa dichiarazione a mezzo stampa), il
premio dell’eventuale vincitore il cui racconto dovesse risultare
edito, premiato o segnalato.
Tutti i racconti inviati
non saranno restituiti.
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Informazioni personali
- La lettrice di carta
- Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.