sabato 28 maggio 2016

Scarpe per veri uomini!!!


Salve donne e uomini del web

dopo aver pubblicato le scarpe "impossibili" delle donne, non poteva mancare un piccolo omaggio anche agli uomini che mi leggono. 
Ed ecco dunque per voi, solo per voi, una carrellata di scarpe davvero improponibili. 
Le più gettonate sono le scarpe a forma di piede, ma non mancano le scarpe dentiera, o la scarpa artiglio, ma anche la scarpa automobile o campo di calcio....
Mi chiedo chi ha il coraggio di indossarle?
Uscireste donne con un uomo che indossa una scarpa simile??
Or dunque rispondete!!














mercoledì 25 maggio 2016

Serena Lavezzi




Serena Lavezzi torinese, trent'anni, un sorriso grande, due lauree in tasca e tanto amore per la scrittura.  Ama la cultura orientale e spesso la ritroviamo nei suoi brevi scritti . Finora ha partecipato a diversi concorsi letterari riportando anche delle vittorie e menzioni. Adesso ha scritto un romanzo dal titolo :IL CESTAIO.
Le ho rivolto qualche domanda per conoscerla meglio.

E' il tuo primo libro o hai scritto altro? 
-E' il primo romanzo che tento di pubblicare. Riguardo ai racconti ne ho diversi presenti in antologie cartacee in seguito a vittorie e primi posti in concorsi letterari nazionali. Scrivo anche per due riviste storiche, articoli e rubriche.
Che genere scrivi?
-Non sono legata a un genere unico, scrivo gialli, thriller, storici e narrativa.
Quando hai cominciato a scrivere e perché?
-Fin da quando sono ragazzina, anche se solo di recente l'ho trasformato in un vero e proprio lavoro. Perché scrivo? Per creare mondi diversi e sentirli crescere in ogni pagina. Mi rilassa molto scrivere, è qualcosa che mi piace fare.
I tuoi autori preferiti e a chi ti ispiri quando scrivi?
-Gli autori sono Natsuo Kirino, Stephen King, Ivan Turgenev, Jean-Christophe Grange, Yoko Ogawa. Quando scrivo mi ispiro alle idee che mi vengono osservando la vita di tutti i giorni, da nessun autore in particolare. Cerco di tenere a mente i pregi di tutti e usarli al mio meglio.
**************

Serena sta partecipando ad un nuovo modo di pubblicare i libri: bookabook , praticamente sono i lettori a decidere se il libro vale la pena di pubblicarlo e non più l'editore, che ne assumerà le responsabilità a fine decretazione del vincitore da parte del pubblico. Mi spiego meglio, gli scrittori propongono il libro e mettono on line l'incipit del libro, a questo punto entrano in scena i lettori che scelgono il libro da leggere e ne ordinano la pre-copia, più persone prenotano il libro più aumento le possibilità di essere pubblicati.
Alla fine chi ha ricevuto più ordinazioni verrà pubblicato nel formato scelto dallo scrittore.

Serena ha una scrittura scorrevole, uno stile lineare, preciso, sa raccontare con precisione e giusta successione gli eventi. Le descrizioni dei luoghi sono come delle istantanee di fotografie, riesci ad immergerti nella storia con facilità lasciandoti trasportare dalle parole dell'autrice...E questo è solo l'inizio.

Auguro a Serena un grande in bocca al lupo e un invito a voi tutti/e di andare sul sito a leggere il suo incipit, merita davvero e prenotare una copia, perché no??



https://bookabook.it/projects/il-cestaio/

martedì 24 maggio 2016

Scarpe improbabili

Buongiorno donne e uomini del web
torno a parlare di scarpe, forse perché in questo periodo indosso soltanto ciabatte e scarpe di ginnastica extra-large, a causa di un'operazione al ginocchio, sono diventata più diciamo sensibile verso questo meraviglioso oggetto. Infatti a volte guardo i miei tacchi a spillo con una punta di amarezza, allora mi tuffo nel mondo delle scarpe virtuali per ammirarle.
Ebbene in questi tour virtuali ho visto tacchi di ogni tipo, scarpe davvero come dire impossibili, l'autore è un designer israeliano Kobi Levi, la cui mente deve per forza avere una certa come dire .."deviazione"...per creare queste scarpe. Potremo osservare la scarpa BANANA, la scarpa SCALA, DAMINA, GAMBA...e altre ancora. Vengono realizzate a mano e ordinate su misura e le vende anche!!!







Ma sul web ho potuto ammirare anche altre forme che definirle strane è un eufemismo, si può parlare di arte? Non saprei, di sicuro alcune ti fanno proprio ridere, ma più ancora chi le indossa. Certo Lady Gaga in questa miscellanea di scarpe si troverebbe a proprio agio, e voi? C'è una scarpa che comunque portereste?
 Nooo?
Allora se volete solo ammirarle o vi fate un giro virtuale oppure potete recarvi al Victoria and Albert Museum,  a Londra dove vi sono esposti modelli particolari dall'antico Egitto, alle più moderne e costose scarpe di Dior.
Certo un pò costoso dovete prendere l'aereo, soggiornare, pagare il ticket del museo, vi consiglio allora di leggere il mio blog, a proposito prossimamente dedicherò altri post alle ciabatte e stivali strani!

Voi quale indossereste?















lunedì 23 maggio 2016

Accursio Soldano

Carissimi uomini e donne del web

 oggi vi presento un autore emergente di grande spicco, ha all'attivo già diversi libri ed ha da poco pubblicato il suo ultimo romanzo:La maledizione dell'abbazia di Thelema.Si tratta di Accursio Soldano, scrittore e giornalista, vanta anche numerosi riconoscimenti e premi letterari.
Il suo nuovo romanzo parla di una storia tra il vero, credenze e fantasia, l'autore si muove con leggerezza e sapienza, coinvolgendoci a tutto tondo nella trama.
"La vicenda si svolge a Cefalù. Nel 1920 il paese viene sconvolto dall’arrivo di uno straniero che prende in affitto una villa in contrada S. Barbara, appena fuori città. E’ proprio lì che il satanista inglese Aleister Crowley decise di creare la sua Abbazia di Thelema, ovvero il “tempio” dove mettere in pratica le sue idee e accogliere i suoi discepoli. La storia narra che alcuni anni dopo, nell’aprile del 1923, Crowley e i suoi seguaci furono cacciati su ordine di Benito Mussolini preoccupato dall’influsso negativo che esercitava sugli abitanti e da una inchiesta della Scotland Yard nata sull’onda di alcuni articoli pubblicati dal giornale inglese Sunday Express che definiva Crowley con l’appellativo di “La bestia 666” .

Ma il tempo non sminuisce la paura e coloro che erano presenti alla “cacciata” della setta a distanza di cinquant’anni ancora incolpano quegli influssi malefici per ciò che accade nelle loro vite. Sono in balia de “La maledizione dell’abbazia di Thelema”. Ma arriva un momento in cui bisogna far i conti con il senso di colpa e confessare ciò che si è sempre tenuto nascosto per paura del giudizio degli altri e delle conseguenze che ne sarebbero derivate.
La scusa della partita a carte serale è per quattro anziani compaesani il momento giusto per rivelarsi segreti e verità sulle loro vite ma anche su cosa avvenisse davvero in quella villa e chi fossero i personaggi che la popolavano. In un modo o nell’altro, i quattro (tre donne e un uomo) hanno trascorso tutta la loro esistenza da soli e nel rispetto dei loro compaesani che li additano ad esempio per le nuove generazioni. Ma una sera, una di loro confessa il suo passato di prostituta in un bordello parigino e che il padre di suo figlio è frutto di una notte a pagamento al “One two two” uno dei più famosi bordelli parigini. A quel punto gli altri tre, come se fossero stati liberati dalla paura di nascondere le proprie azioni decidono di condividere i loro segreti più intimi. Ma tutto ciò che ne verrà fuori, anche la confessione di un omicidio troverà giustificazione nell’influsso negativo che l’abbazia di Thelema, nell’immaginario collettivo, continua a trasmettere sulla popolazione. Perché siamo sempre alla ricerca di “altri” colpevoli."

La storia è dunque un gioco della verità, dove si sospendono i giudizi, per parlare liberamente dei momenti intimi della propria vita, quelli che si celano e non si svelano mai per paura di questa società giudicante. La trama sospesa tra satanismo e occultismo ci imprigiona e  ci coinvolge grazie all'autore Accursio che, con precisione, indaga negli animi dei protagonisti, li pone davanti alle loro confessioni con abilità giornalistica.:
 Di Nonna Peppina si diceva che sapesse leggere i tarocchi perché da giovane aveva frequentato, seppur per poco tempo, quella vecchia villetta in contrada Santa Barbara che tutti conoscevano come l'Abbazia di Thelema. Ma erano solo voci, chiacchiere di paese non confermate e messe in giro da vecchie invidiose rincitrullite con gli anni...  
"Ci fu ancora un attimo di silenzio rotto dalla voce di Brigida che invitò Michele Mistretta a distribuire le carte.

Si ricominciava a giocare sul serio. 
E nessuno aveva fatto commenti sul suo passato da prostituta."


La lettura scorre veloce, vi coinvolge e avvolge nella spirale della trama.
Resterete  fino all'ultima riga ad ascoltare le confessioni dei giocatori, impauriti ed ammutoliti e con il dubbio se il diavolo sia veramente nascosto in quella abbazia, o lo sia stato; e vi porrete la domanda: allora il male alberga negli animi umani?

Non posso che consigliarvi la lettura.

La maledizione dell'abbazia di Thelena
Accursio Soldano
ed. Leucotea
pag. 144






PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

  PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA»  XXXVI Edizione   PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione    Il C.I.F. Centro It...

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.