lunedì 23 maggio 2016

Accursio Soldano

Carissimi uomini e donne del web

 oggi vi presento un autore emergente di grande spicco, ha all'attivo già diversi libri ed ha da poco pubblicato il suo ultimo romanzo:La maledizione dell'abbazia di Thelema.Si tratta di Accursio Soldano, scrittore e giornalista, vanta anche numerosi riconoscimenti e premi letterari.
Il suo nuovo romanzo parla di una storia tra il vero, credenze e fantasia, l'autore si muove con leggerezza e sapienza, coinvolgendoci a tutto tondo nella trama.
"La vicenda si svolge a Cefalù. Nel 1920 il paese viene sconvolto dall’arrivo di uno straniero che prende in affitto una villa in contrada S. Barbara, appena fuori città. E’ proprio lì che il satanista inglese Aleister Crowley decise di creare la sua Abbazia di Thelema, ovvero il “tempio” dove mettere in pratica le sue idee e accogliere i suoi discepoli. La storia narra che alcuni anni dopo, nell’aprile del 1923, Crowley e i suoi seguaci furono cacciati su ordine di Benito Mussolini preoccupato dall’influsso negativo che esercitava sugli abitanti e da una inchiesta della Scotland Yard nata sull’onda di alcuni articoli pubblicati dal giornale inglese Sunday Express che definiva Crowley con l’appellativo di “La bestia 666” .

Ma il tempo non sminuisce la paura e coloro che erano presenti alla “cacciata” della setta a distanza di cinquant’anni ancora incolpano quegli influssi malefici per ciò che accade nelle loro vite. Sono in balia de “La maledizione dell’abbazia di Thelema”. Ma arriva un momento in cui bisogna far i conti con il senso di colpa e confessare ciò che si è sempre tenuto nascosto per paura del giudizio degli altri e delle conseguenze che ne sarebbero derivate.
La scusa della partita a carte serale è per quattro anziani compaesani il momento giusto per rivelarsi segreti e verità sulle loro vite ma anche su cosa avvenisse davvero in quella villa e chi fossero i personaggi che la popolavano. In un modo o nell’altro, i quattro (tre donne e un uomo) hanno trascorso tutta la loro esistenza da soli e nel rispetto dei loro compaesani che li additano ad esempio per le nuove generazioni. Ma una sera, una di loro confessa il suo passato di prostituta in un bordello parigino e che il padre di suo figlio è frutto di una notte a pagamento al “One two two” uno dei più famosi bordelli parigini. A quel punto gli altri tre, come se fossero stati liberati dalla paura di nascondere le proprie azioni decidono di condividere i loro segreti più intimi. Ma tutto ciò che ne verrà fuori, anche la confessione di un omicidio troverà giustificazione nell’influsso negativo che l’abbazia di Thelema, nell’immaginario collettivo, continua a trasmettere sulla popolazione. Perché siamo sempre alla ricerca di “altri” colpevoli."

La storia è dunque un gioco della verità, dove si sospendono i giudizi, per parlare liberamente dei momenti intimi della propria vita, quelli che si celano e non si svelano mai per paura di questa società giudicante. La trama sospesa tra satanismo e occultismo ci imprigiona e  ci coinvolge grazie all'autore Accursio che, con precisione, indaga negli animi dei protagonisti, li pone davanti alle loro confessioni con abilità giornalistica.:
 Di Nonna Peppina si diceva che sapesse leggere i tarocchi perché da giovane aveva frequentato, seppur per poco tempo, quella vecchia villetta in contrada Santa Barbara che tutti conoscevano come l'Abbazia di Thelema. Ma erano solo voci, chiacchiere di paese non confermate e messe in giro da vecchie invidiose rincitrullite con gli anni...  
"Ci fu ancora un attimo di silenzio rotto dalla voce di Brigida che invitò Michele Mistretta a distribuire le carte.

Si ricominciava a giocare sul serio. 
E nessuno aveva fatto commenti sul suo passato da prostituta."


La lettura scorre veloce, vi coinvolge e avvolge nella spirale della trama.
Resterete  fino all'ultima riga ad ascoltare le confessioni dei giocatori, impauriti ed ammutoliti e con il dubbio se il diavolo sia veramente nascosto in quella abbazia, o lo sia stato; e vi porrete la domanda: allora il male alberga negli animi umani?

Non posso che consigliarvi la lettura.

La maledizione dell'abbazia di Thelena
Accursio Soldano
ed. Leucotea
pag. 144






venerdì 20 maggio 2016

Il posto di Annie Ernaux

Il posto di Annie Ernaux
L'Orma editore
pag. 107

E' una biografia molto dura sulla famiglia dell'autrice, come dirà lei stessa: "forse scrivo perché non avevamo più niente da dirci"
Il padre era un contadino che ha dovuto smettere di studiare in quanto bisognava lavorare, diventa quindi operaio ed infine apre un bar drogheria. Una storia semplice, nulla di particolare, ma ugualmente drammatica per la capacità dell'autrice di raccontare questa difficoltà di comunicazione, di amore tra le due generazioni.
L'autrice non ha bisogno di identificare il luogo degli eventi, il posto può essere in qualsiasi paese, dove due generazioni si sono incontrate per poi dividersi. Non c'è apertura tra questi due mondi e anche se non piace ammetterlo è così. Annie Ernaux ci sbatte in faccia questa realtà con parole semplici, ma dure, taglienti come è stata la sua vita, in cui ha dovuto fare questo salto suo malgrado, è passata dall'altra parte, ha realizzato il sogno di una vita del padre, ma ha pagato caro questo salto.
"Soltanto una memoria umiliata ha potuto far si che ne serbassi delle tracce. Mi sono piegata al volere del mondo in cui vivo, un mondo che si sforza di far dimenticare i ricordi di quello che sta più in basso, come se fosse qualcosa di cattivo gusto."
La penalità è la distanza, la lontananza dal mondo del padre, non può tornare indietro, può solo rendere onore alle sue origini, al padre attraverso questa biografia e con i ricordi della sua infanzia prima, adolescenza poi. Tuttavia le resta la consapevolezza che anche il padre, povero suo malgrado, è riuscito in parte a riscattare la sua vita, certo non ha fatto il salto completo, ma da contadino è riuscito ad aprire un attività sua e risparmiando ha potuto investire sulla figlia permettendo a lei di realizzare la vita che aveva sognato per se e la famiglia. Alla fine il sogno è stato realizzato, anche se il padre non l'ha mai detto. mai si è mostrato in vita felice per lei, Annie stessa lo scoprirà, ritrovando nel portafoglio del padre un pezzetto di giornale, con l'articolo che la figlia è diventata insegnante; quel pezzetto di carta sgualcito le accarezza il viso e la ripaga delle parole mancate del padre.






giovedì 19 maggio 2016

Premio Liebster




Buongiorno donne e uomini del web
oggi parliamo del premio LIEBSTER, una sorta di gioco virtuale tra blogger, in cui il premio consiste nell'essere nominati. Bando alle ciance e via con le regole di questo gioco.







 Ringraziare il blogger che ti ha nominato:
Devo ringraziare Anna Maria Fabbri con il suo bellissimo blog: Se vuoi una vita da sogno allora dormi! Grazie di cuore.

2) Scrivere qualche riga (max 300 parole) per promuovere un blog che seguite.
Ne seguo diversi
Se vuoi una vita da sogno allora dormi, perchè è divertente, perchè amo le  fiabe nonostante l'età
Un libro nel cassetto, perchè scrive delle bellissime recensioni e legge più libri di me!
L'angolo di Ariel perchè anche lei parla di letteratura e scrive bellissime recensioni.
Quando la Sere legge perchè scrive di letteratura


3) Rispondere alle 11 domande dal Blogger o dai blogger che ha o hanno nominato.
Eccole: (sarò sintetica)

1. Tra le culture extra-europee tuttora esistenti nel mondo quale vi attrae di più?
Australia
2. A istinto, quale pensate che sia il vostro spirito animale o animale totem?
pantera
3. Qual è la vostra poesia del cuore, se ne avete una?
la signorina felicita di Guido Gozzano
Signorina Felicita, a quest'ora
scende la sera nel giardino antico
della tua casa. Nel mio cuore amico
scende il ricordo. E ti rivedo ancora,
e Ivrea rivedo e la cerulea Dora
e quel dolce paese che non dico.

Signorina Felicita, è il tuo giorno!
A quest'ora che fai? Tosti il caffè:
e il buon aroma si diffonde intorno?
O cuci i lini e canti e pensi a me,
all'avvocato che non fa ritorno?
E l'avvocato è qui: che pensa a te.

Pensa i bei giorni d'un autunno addietro,
Vill'Amarena a sommo dell'ascesa
coi suoi ciliegi e con la sua Marchesa
dannata, e l'orto dal profumo tetro
di busso e i cocci innumeri di vetro
sulla cinta vetusta, alla difesa...

4. E la vostra canzone del cuore?
L'avvelenata di Guccini
5. Sempre in tema musicale, quale sarà la prossima rockstar a tirare le cuoia nel 2016? (E se volete, già che ci siete, potrete anche partecipare al Totomorti)
noooooo brutta domanda
6. Domanda tris: L'ultimo libro che avete letto? Quello in corso di lettura? Il prossimo che avete in programma di leggere?
Il posto di Annie Leoux,
 La cugina Bette di Balzac
Chirù di Michela Murgia
7. Domanda tris n. 2: Quale personaggio letterario vorreste avere inventato voi? Quale cinematografico? E quale dei fumetti o cartoni animati?
Marianna Ucria
Rossella 
Cenerentola
8. Se vi fosse concesso di realizzare un film tratto da un romanzo, quale opera letteraria scegliereste di adattare per il grande schermo?
i libri di Carmine Abate
9. Qual è il libro che vi è più piaciuto ricevere in regalo nella vostra vita?
le opere di Pirandello
10. Per conoscere nuovi blog e blogger mi affido soprattutto a...?
ai blogger
11. Chiudo in bellezza, con la domanda intelligente: Vi trovate, per vostro piacere o per penitenza, a volere o dovere indossare i panni della cosplayer. Che personaggio scegliete?
Posso sceglere Heidi?

Punto 4) Scrivere a piacere 11 cose di me.
Amo gli animali
Mi piace leggere, si era capito no?
Mi piace sognare, peccato che mio marito mi riporta sempre a terra
Amo il mare ed esco dall'acqua solo quando le mani sono raggrinzite, come i bambini
Adoro mia figlia anche se litighiamo sempre
Mi piace cucinare e sono anche bravina
Mi piace circondarmi di fiori 
Collezionavo bambole, per motivi di spazio sono passata ai ditali!
Ho appena comprato una copia del libro di Petronilla ed ero così felicecome una bambina che riceve la sua prima bambola.
Lotto continuamente con i kili in più, vincono sempre loro, mannaggia
Dico sempre adesso mi tagli i capelli cortissimi e mi lascio i capelli grigi, ma poi rispondo, no c'è ancora tempo per invecchiare...


5) Ora in ordine rigorosamente sparso, gli 11 blog con meno di 200 follow che premio:

L'angolo di Ariel
Il libro nel cassetto
Se vuoi una vita da sogno allora dormi
Inchiostro fusa e draghi
Piccole macchie d'inchiostro
Apriti Sesamo
Ilariamujer


6) Per finire 11 domande a cui sono invitati i premiati, (e visto che sono discola nel seguire le regole, anche tutti quelli che vorranno tra i commenti): 

1)   Sportivo/a o pantofolaio/a?PANTOFOLAIA
2)   Di chi o cosa sei innamorato?DI MIO MARITO
3)   Sai inventa un formula di un incantesimo potente? CERTO MA NON LASVELO
4)   La prima cosa che faresti con una bacchetta magica? ELIMINO LA POVERTà
5)   Il tuo peggior incubo o paura? MORIRE BRUCIATA, ERO UNA STREGA NELLA VITA PRECEDENTE
6)   Il tuo sogno o fantasia? VINCERE IL PREMIO STREGA
7)   A cosa non puoi rinunciare in un viaggio avventura dove puoi portare poche cose? LA CREMA IDRATANTE PER IL VISO,  UN LIBRO, UNA BIRO ED UN QUADERNONE
8)   Quando è stata l'ultima volta che avete mandato a quel paese qualcuno e se possibile il perché? MENTALMENTE TUTTI I GIORNI
9)   Che genere prediligi leggere? NARRATIVA
10) Domanda tris: a) Hai mai partecipato ad un concorso? b) Se sì quale? c) E vinto? SI A QUELLI LETTERARI A VOLTE VINCO
11) Domanda bis: a) Quando hai aperto il blog? b)  Quando hai cominciato questa avventura che cosa ti aspettavi o cercavi? APERTO IN GENNAIO, PENSAVO DI INTERAGIRE DI PIù CON CHI LEGGE...INVECE SILENZIO...(NON ASSORDANTE, ODIO IL BINOMIO)


MA QUANTO è LUNGO QUESTO PREMIO

Ugo Celada

Sabato tutti al vernissage della mostra di Ugo Celada

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

  PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA»  XXXVI Edizione   PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione    Il C.I.F. Centro It...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.