Carissimi amici ed amiche
di solito le mie letture sono riservate a storie forti, con personaggi complessi e trame complicate.
Ho anche una certa età e non sono avvezza a leggere romanzi leggeri, tuttavia cercando qualche romanzo da leggere, nella piccola esposizione delle novità, nella biblioteca della mia città mi sono imbattuta nella fresca copertina di un'autrice Alessia Gazzola, di cui hi tanto sentito parlare con la serie dell'"Allieva".
Ho deciso di leggere il suo ultimo romanzo Costanza e buoni propositi.
Una laurea in medicina e un lavoro come paleopatologa a Verona, distante dalla sua città Natale di Messina, con lei sua sorella studentessa di Psicologia e una figlia di tre anni di nome Flora, avuta da una relazione estiva durata 48 ore.
Riesce a rintracciare l'affascinate uomo della passione estiva, fidanzatissimo ma che riconosce senza problemi la figlia, per lei è una sorpresa riscoprire questo uomo, è ancora più affascinate di quando l'aveva incontrato in quel vortice di passione, ma sta per sposarsi.
La situazione non è delle migliori, un amore impossibile e un lavoro che è prossimo alla scadenza del contratto, anche se impegnata nella ricerca della possibilità di aver ritrovato il cadavere di Bernarda Visconti, morta di stenti in quanto rinchiusa dal padre in una stanza a pane ed acqua fino alla morte per inedia e su cui ancora oggi a Milano vedono il fantasma del suo corpo che non ha mai trovato pace....
Una storia brillante e piacevole che si legge velocemente grazi al ritmo scorrevole e frizzante, Alessia Gazzola sa come affascinare il suo giovane pubblico con uno stile fresco e ironico con personaggi ben disegnati e una scrittura nitida e moderna.
Aspettiamoci il sequel!
È stata una lettura piacevole per una domenica passata in giardino mentre assaporavo il dolce tepore primaverile.
Buona lettura cari lettori e lettrici.
Scheda Libro
Autore: Alesssia Gazzola
Titolo: Costanza e buoni propositi
Casa Editrice: Longanesi
Pagine: 280
Sinossi
Tutto avrebbe pensato, ma non di fare la paleopatologa dopo la laurea in medicina. Non di vivere a Verona, così distante da Messina, la sua casa. Non di avere una figlia piccola a carico, la buffa Flora. Non di rintracciare il padre della suddetta figlia dopo svariati anni, di scoprirlo affascinante come quando l’aveva conosciuto e di vederlo perfetto con Flora. Non di scoprire di provare ancora qualcosa per il suddetto padre. Non di poter vantare una discreta collezione di situazioni ed esperienze imbarazzanti.
La vita di Costanza Macallè può dirsi, insomma, abbastanza travagliata.
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