7 romanzi gialli per Natale

Carissimi amici ed amiche
continua il viaggio attorno ai libri per scoprire quale possiamo regalare per Natale, dopo i bambini e i romantici, oggi tocca agli amanti del mistero.
Vi suggerisco sette libri da acquistare e far trovare sotto l'albero.
Un consiglio, quando non sapete che romanzo regalare, perché non conoscete bene il genere letterario puntate dritto su un thriller, piace sempre a prescindere dal genere preferito!

Siete pronti/e per i nuovi suggerimenti? Ecco la nuova lista.

Tris di Natale dalla casa editrice Sellerio con una raccolta di vari racconti dalle più autorevoli penne del giallo sul tema natalizio.

Sinossi:

I libri sono pronti per essere regalati: all’interno della confezione infatti i lettori troveranno anche tre fogli di carta-regalo Sellerio e tre etichette copri-prezzo. Per preparare i regali di Natale, basterà aprire la confezione, estrarre i volumi, coprirne il prezzo e fasciarli nell’elegante carta regalo. I libri sono: Un Natale in giallo - Capodanno in giallo - Regalo di Natale. Nelle antologie compaiono i racconti di: Esmahan Aykol, Andrea Camilleri, Gian Mauro Costa, Maurizio de Giovanni, Carlo Flamigni, Alicia Giménez-Bartlett, Bill James, Marco Malvaldi, Antonio Manzini, Ben Pastor, Santo Piazzese, Francesco Recami.



Dalla casa editrice Piemme vi consiglio l'ultima uscita per Michael Connelly: La notte più lunga
Sinossi:
Come a ogni alba, la detective Renée Ballard torna al distretto con addosso tutta la stanchezza della notte. È la sua croce, fin da quando si è scontrata in malo modo con i suoi superiori: essere relegata al turno che va dalle sette di sera alle sette di mattina, quello che i poliziotti chiamano "l'ultimo spettacolo", e dove se resti troppo a lungo ti appioppano soprannomi come "il Relitto". Ma stavolta alla stazione di polizia c'è una sorpresa ad aspettarla: uno sconosciuto con i capelli grigi e i baffi, intento a frugare tra i vecchi schedari. Un intruso che si chiama Harry Bosch. Proprio lui, il detective del LAPD in pensione che adesso si occupa di cold case al distretto di San Fernando. Harry sta indagando sul caso irrisolto della quindicenne Daisy Clayton, una ragazzina scappata di casa e ritrovata morta in un cassonetto. Una giovane vita finita come un sacco di spazzatura. Bosch ha conosciuto la madre della ragazzina, e non riesce ad avere pace sapendo che chi ha fatto del male a Daisy è ancora a piede libero. Non è facile per Renée, la cui natura scontrosa le ha già alienato parecchie amicizie, superare la diffidenza: Harry Bosch l'ha sentito nominare, sì, ma per lei è un perfetto sconosciuto. E comunque, di solito, Renée non si fida degli uomini. Eppure, quando viene a saperne di più sul caso a cui Bosch è tanto interessato, qualcosa in lei si scioglie. Al punto che sarà proprio lei a voler partecipare alle indagini...
La casa editrice LOnganesi ci propone l'ultimo romanzo di Donato Carrisi: La casa delle voci
Sinossi:
Pietro Gerber non è uno psicologo come gli altri. La sua specializzazione è l'ipnosi e i suoi pazienti hanno una cosa in comune: sono bambini. Spesso traumatizzati, segnati da eventi drammatici o in possesso di informazioni importanti sepolte nella loro fragile memoria, di cui polizia e magistrati si servono per le indagini. Pietro è il migliore di tutta Firenze, dove è conosciuto come l'addormentatore di bambini. Ma quando riceve una telefonata dall'altro capo del mondo da parte di una collega australiana che gli raccomanda una paziente, Pietro reagisce con perplessità e diffidenza. Perché Hanna Hall è un'adulta. Hanna è tormentata da un ricordo vivido, ma che potrebbe non essere reale: un omicidio. E per capire se quel frammento di memoria corrisponde alla verità o è un'illusione, ha disperato bisogno di Pietro Gerber. Hanna è un'adulta oggi, ma quel ricordo risale alla sua infanzia. E Pietro dovrà aiutarla a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei. Una bambina dai molti nomi, tenuta sempre lontana dagli estranei e che, con la sua famiglia, viveva felice in un luogo incantato: la «casa delle voci». Quella bambina, a dieci anni, ha assistito a un omicidio. O forse non ha semplicemente visto. Forse l'assassina è proprio lei.
Non potevo mancare di suggerire l'ultimo romanzo della mia autrice preferita Patricia Cornwell: Quantum.
Sinossi:
Alla vigilia di una missione spaziale top secret, il capitano Calli Chase si rende conto che nei tunnel sotterranei del centro di ricerca della NASA qualcosa non va. Pilota della NASA, ingegnere aerospaziale e investigatrice specializzata in cybercriminalità, Calli sa bene che una tempesta incombente, unita a un guasto nei sistemi di sicurezza, può fornire la copertura perfetta per un sabotaggio, con conseguenze fatali. Ma il pericolo è persino peggiore: tracce di sangue secco nei sotterranei, un badge di sicurezza mancante, uno strano suicidio... tutto fa convergere i sospetti sulla gemella di Calli, Carme, scomparsa in missione da giorni. Nel disperato tentativo di evitare la catastrofe e riabilitare l'immagine della sorella, il capitano Chase deve mettere in campo tutte le sue conoscenze e affrontare un passato familiare doloroso. Mentre il tempo sta per scadere, Calli si rende conto che fallire significa mettere la parola fine non solo a un importante programma spaziale ma alla sicurezza di un'intera nazione. Una serie thriller dove cybercriminali, forze governative e un'eroina si danno la caccia nel disperato tentativo di impedire - o favorire - un drammatico sabotaggio.
Non ho ancora letto il libro Suburn di Laura Lippman,  ma mi incuriosisce che  S. King sia rimasto affascinato dalla sua scrittura,  allora perchè non provare a leggerla? 
Sinossi:
Quando approda al bancone dell’High-Ho con la schiena bruciata dal sole e un cocktail in mano, Polly Costello è una donna in fuga. Da un passato difficile, dai troppi errori commessi, o forse soltanto da se stessa. Ma l’energia diffidente e inquieta, da gatta selvatica, che tenta di nascondere dietro a una cascata di capelli rossi non passa inosservata. Neppure qui, nel vecchio diner per anime spiaggiate o in transito di Belleville, Delaware – un posto così trascurabile da sembrare assemblato alla meglio con gli avanzi di altre città. E infatti Adam Bosk la nota, altroché se la nota. E forse non è un caso se fa in modo di attaccare discorso. Un primo scambio di battute insinuanti presto diventa un flirt, e il flirt una passione inaspettata. Quando, all’indomani di un terribile incendio, i resti di una donna vengono ritrovati nell’appartamento di Polly, il gioco da pericoloso si fa letale. Perché in una storia in cui nessuno dice la verità, Polly è sempre un passo avanti agli altri, lettore compreso. E non si fermerà di fronte a nulla pur di riprendersi quello che ha perso e portare a compimento un piano che viene da molto, molto lontano. La “Maestra” Laura Lippman, vero e proprio nume tutelare dei più grandi scrittori di genere da Stephen King a Gillian Flynn, torna con un noir tesissimo che sprizza intelligenza e sorprese a ogni pagina. Dando vita a un personaggio femminile che non si limita a illuminare la storia, è la storia.
Dalla casa editrice Nord vi segnalo Linda Tugnoli con Le colpe degli altri un mistero..intrigante..
Sinossi:
La forma a ventaglio e il colore tipico di quel periodo autunnale, un giallo così acceso da sembrare innaturale. Impossibile sbagliarsi, per un giardiniere come lui: è una foglia di Ginkgo Biloba. Ed è la seconda cosa fuori posto che Guido nota in quel giardino trascurato, parte di una grande villa abitata solo per due settimane l’anno, in agosto. La prima, invece, è stata una ragazza bionda stesa a terra, con indosso un elegante vestito lungo, dello stesso punto di blu dei suoi occhi spalancati sul nulla. Forse per colpa di quel colore che lo riporta a un passato mai dimenticato, o per quella foglia inconfondibile in un giardino senza alberi di Ginkgo Biloba – un dettaglio che Guido, per qualche strana ragione, non fa notare alla polizia –, o magari per quel sentore di un profumo antico e familiare che solo lui, grazie al suo olfatto finissimo, ha percepito sulla scena del delitto, comunque sia quella ragazza sconosciuta e il suo triste destino diventano quasi un’ossessione per Guido. Sebbene abbia svariati motivi per mantenere un profilo basso, non resiste quindi alla tentazione d’intraprendere una sorta d’indagine clandestina parallela a quella ufficiale. E il punto di partenza è proprio la foglia di Ginkgo Biloba. Perché, a quanto ne sa, in effetti da quelle parti ci sono degli alberi di Ginkgo. Guido inizia così un pellegrinaggio nella valle che lo ha visto nascere e da cui se n’era andato per cercare fortuna in Francia, la valle dov’è tornato da qualche anno per ritrovare una certa tranquillità, una valle dove tutti si conoscono e dove tutti parlano poco, una valle dimenticata dal resto del mondo e dove all’apparenza non succede mai nulla. Ma dove forse sono nascosti segreti che non è più possibile tenere sepolti… 
Dalla casa editrice Guanda non perdetevi il nuovo romanzo tutto italiano di Marco Vichi: L'anno dei misteri.
Sinossi:
È il 6 gennaio del ’69 e molti italiani si preparano a vedere la «finalissima» di una delle trasmissioni più popolari e seguite, Canzonissima. Anche il commissario Bordelli si siede davanti al televisore per godersi la serata, ma una telefonata della questura lo strappa dalla poltrona e lo costringe a uscire di casa: una ragazza è stata uccisa, proprio mentre andava in onda la sigla... zum zum zum zuuum zum. Da quel momento le giornate del commissario si complicano, altri misteri dovranno essere risolti. Uno in particolare lo tormenta: la terribile vicenda del maniaco omicida che ha già ucciso sei prostitute, tutte e sei bionde, di media statura, una ogni nove mesi esatti. Bordelli si sente affaticato, e in mezzo alle ricerche concitate cerca di ritagliarsi momenti di tranquillità e di riflessione nel silenzio del bosco, che i versi degli animali rendono ancora più vero e profondo. Tra poco più di un anno andrà in pensione, e teme di lasciarsi alle spalle dei casi insoluti...

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