Leggende & Superstizioni Svelate!
di Fabiola Marchet
Recensione a cura di
Ferlisi Maria Lucia
Dalla
notte dei secoli, tutte le società, sia nei tempi antichi che in
quelli moderni ed attuali, hanno sentito la necessità di creare
delle leggende, dei riti propiziatori, delle feste, degli usi per
allontanare le disgrazie e favorire il bene.
Atti e riti nati per la
paura, per la mancanza di conoscenza, ma nonostante le conoscenze
si siano ampliate i riti e le superstizioni rimangono ossidate nel
dna delle popolazioni.
Sono atteggiamenti che fanno parte del nostro
corpo, come fare le corna se si vede passare un carro funebre, o
toccare ferro se si vede passare un gatto nero.
Siamo
stati abituati a creare riti, feste, celebrazioni e atti scaramantici.
Tutti noi consapevolmente, o no, sappiamo che sono soltanto
superstizioni, ma non riusciamo a farne a meno.
Se chiacchierando
riferiamo di essere estranei ad atteggiamenti e superstizioni senza
fondamento, stiamo solo mentendo, nel nostro intimo non rinunciamo ai riti scaramantici,
propiziatori e lo sappiamo benissimo.
Non
ditemi che non è vero.
Quanti
di voi se vedono attraversare un gatto nero..si toccano... o non si
muovono il giorno 17, se poi cade di venerdì..apriti cielo la vita
si arresta.
Per non parlare dei riti in caso di un'interrogazione a
scuola, o per un concorso.
Io stessa non rifuggo dalle superstizioni,
se un gatto mi attraversa la strada torno indietro, non passo mai
sotto una scala e non organizzo nulla il venerdì 17 e potrei
continuare con i miei riti.
Come disse infatti Johann Wolfgang vonGoethe «la superstizione fa parte della natura umana; quando si pensa di averla scacciata completamente, si rifugia negli angoli e nei cantoni più impensati, dai quali sbuca fuori a un tratto.
L'autrice
Fabiola Marchet "Leggende & superstizioni svelate!" in
questo libro ha saputo fare un elenco dettagliato sulle varie usanze,
come sono nate e dove, ci spiega le varie tradizioni anche attraverso gli equinozi ed i solstizi che influenzano fortemente alcuni riti.... Paganesimo e Cristianesimo si intrecciano e convivono perfettamente.
Uno studio approfondito usando un linguaggio
semplice e diretto.
Ed
ecco che attraverso la lettura del testo possiamo essere informati
sugli usi del agrifoglio che con le bacche rosse è stata considerata
una pianta dedicata alla corona del Cristo, o del vischio. come è
nata la sua leggenda.
L'aglio, antibiotico naturale ha anche un uso
propiziatorio. L'alloro, caro alla Dea GEA, simbolo di saggezza
venivano usato nell'antica Roma per..
Il
rosmarino serviva per scacciare...
La coccinella è anche chiamata il
coleottero della Madonna perché..
Tra le varie cose che si dicono del ragno sono: che porta guadagno, che ucciderlo porta sfortuna, che le ragnatele nelle case e nelle stalle sono di buon auspicio, che se si fa vedere la mattina è in arrivo il temporale oppure che è foriero di dispiaceri.
Abbiamo
un ampio raggio di animali e vegetali di cui potremo scoprire
benefici o malefici, come la mela , la ghianda il grillo,la cicala, il
gufo la civetta la cicogna l'apre la rana, la rondine o il gallo.
Dopo
l'incursione nel modo vegetale ed animale, l'autrice passa ad
esplorare le feste e le celebrazioni analizzando quando come e perché
sono nate a cominciare dalla festa per antonomasia come il Natale,
Babbo natale ed albero compreso.
Santa Claus è stato ritratto con abiti di colori diversi: verde sgargiante, rosso vermiglio e azzurro. In molte cartoline natalizie stampate prima del 1930 si nota che il colore prevalente era il verde.
Presente
anche il Capodanno e la la Befana:
Una leggenda narra che, quando Gesù venne al mondo, lei non volle andare a fargli visita di notte assieme ai pastori. Preferì andarci da sola la mattina seguente, portando con sé un cesto di dolci. Ma quando giunse alla grotta non vi trovò nessuno, per cui da quel giorno la Befana non si dà pace e si ferma in ogni casa alla ricerca di bambini sperando di trovare tra questi anche il piccolo Gesù.
L'autrice
continua con la festa del Carnevale, dell'uovo di pasqua, del pesce
d'aprile della notte di San Giovanni, di Hallowen e usanze anche sul
matrimonio.
Vi
insegna anche il significato sulla ritualità di alcuni oggetti di
protezione come: il ferro di cavallo, il corno, le unghie, le chiavi
antiche, le perle o il corallo.
Vi
aiuta anche a capire come sono nate le credenze su cosa succede se si
rompe lo specchio.
Perché
non dobbiamo aprire l’ombrello, o adagiare il cappello sul letto
..e tanti altri rituali.
Il
libro è ben strutturato, offre per ogni oggetto, ricorrenza,
animale o vegetale che sia una analisi che parte dalla citazione
storica e come si evolve nel tempo e nei vari paesi, evidenziandone
le differenze.
Si perché lo stesso oggetto può portare disgrazie o
beneficio a seconda della disposizione geografica.
Un
libro che offre un buon approfondimento che vi farà sorridere e
riflettere ma magari abbandonare alcuni usi scaramantici che fate
inconsapevolmente tramandati dagli usi e costumi della famiglia o
della società in cui si vive.
Un
libro che potete leggere o regalare ad un amico curioso, piacerà sicuramente.
SCHEDA LIBRO
Autore Fabiola Marchet
Titolo: Leggende & superstizioni svelate!
Casa Editrice: Sandit Libri
Pagine: 214
Sinossi
Fin
dai tempi antichi e in ogni parte del mondo, i fenomeni della natura,
ma anche gli animali, gli oggetti e i numeri, sono stati interpretati
in modo assai fantasioso da parte degli uomini, contribuendo ad avere
un ruolo importante nella loro vita spesso complessa e
incomprensibile.
Sono
nate così le tradizioni e le credenze popolari, le leggende, i
simboli e le superstizioni, trasmessi oralmente tra la gente, di anno
in anno, di secolo in secolo sino ad arrivare ai giorni nostri.
Fino
all’inizio del Novecento è mancata una documentazione scritta, ed
è per questo che la trasmissione verbale ha portato col tempo a una
rielaborazione e a un arricchimento, spesso
assai
fantasioso, delle versioni originali. Per questo motivo una credenza
può avere più di una interpretazione o rappresentare diversi
simboli.
Questo
libro è una raccolta delle più note credenze, tradizioni e
superstizioni diffuse nel mondo che ancora oggi vivono
nell’immaginario collettivo. Come disse infatti Goethe «la
superstizione
fa parte della natura umana; quando si pensa di averla scacciata
completamente, si rifugia negli angoli e nei cantoni più impensati,
dai quali sbuca fuori a un tratto».
Di
ogni superstizione si analizzano l’origine, il significato e le
leggende che si sono sviluppate nel corso del tempo e a seconda del
territorio, del credo religioso e della cultura prevalente.
Perché
le credenze, nonostante costituiscano l’opposto della ragione,
hanno contribuito a sviluppare una serie di rassicurazioni su tutto
ciò che sfugge al nostro controllo. E l’uomo è proprio di questo
che, in fondo, ha bisogno.
Biografia
Fabiola
Marchet
Esperta
di galateo e lifestyle, e studiosa di tradizioni popolari, gestisce
un’agenzia digitale a Milano. Scrive per alcune riviste femminili e
magazine online, ed è autrice di alcuni libri tra cui La piccola
Bibbia del matrimonio perfetto, Il libro delle ombre, Il
libro degli angeli (Armenia Edizioni), I dispetti di Nedim
(Edizioni EventualMente), Il piccolo libro degli spiriti della
natura (Galaad Edizioni), Sulle ali degli angeli…
Sulla
forca dei diavoli (Edizioni Il Ciliegio).
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