lunedì 29 giugno 2020

La cosa più preziosa di Lucrezia Ruggeri

La cosa più preziosa 
di 
Lucrezia Ruggeri
TITOLO: La cosa più preziosa
AUTORE: Lucrezia Ruggeri
GENERE: Narrativa, LGBT
CASA EDITRICE: StreetLib Selfpublishing


TRAMA
Nina Hamilton è una donna distrutta.
La sua vita è costellata da dolori, tradimenti e delusioni. Quando il suo amato amico e marito Daniel muore dopo una lenta agonia, il suo mondo va in pezzi in un susseguirsi di eventi che la trascinano all’inferno.
Ma proprio quando sta per toccare il fondo nella sua vita rientra qualcuno che non si aspettava più di rivedere: Kate Layton, la donna che le ha spezzato il cuore tanto tempo fa, prima del suo matrimonio con Daniel.
Nina cerca di allontanarla, ma Kate è più che mai determinata a ottenere il suo perdono e dimostrarle tutto il suo amore.
Cosa accadrà?
Per saperlo leggete “La cosa più preziosa”, l’appassionante romanzo scritto dalla vivace penna di Lucrezia Ruggeri.

ESTRATTO
Nina era scivolata nella pigra fase che separa il sonno della veglia, quella che amava più di ogni altra cosa quando si coricava a letto.
Respirò profondamente e le sembrò di sentire il profumo di agrumi che Kate amava usare.
Istintivamente sfregò il viso contro quello che poteva essere il suo seno, come faceva spesso dopo avere fatto l’amore.
Che strani scherzi le faceva la mente.
Con ogni probabilità, dopo la discussione brusca che avevano avuto, Kate se ne era andata.
Chi non lo avrebbe fatto, al suo posto?
Nina sbuffò frustrata.
Ma perché continuava a pensare a Kate?
Il suo piccolo stupido cuore non imparava mai la lezione?
Aprì gli occhi e la prima cosa che mise a fuoco fu un gioiello familiare.
Era l’anello di fidanzamento che Kate le aveva regalato quando l’aveva chiesta in moglie, e che lei le aveva tirato addosso furiosa il giorno in cui aveva scoperto il suo tradimento.
Alzò lo sguardo, incrociando quello limpido di Kate.
Non era un sogno, quella donna fantastica era lì nel suo letto e lei si trovava fra le sue braccia.
Era qualcosa di bellissimo, pensò una parte della sua mente, quella meno razionale.
Poi la ragione prese il sopravvento.
-Oh mio dio!- esclamò mettendosi a sedere –Questo è un incubo! Che diavolo ci fai qui e perché sei nuda? Non dirmi che abbiamo fatto l’amore!-

DOVE POTETE TROVARLI (NEGOZI PRINCIPALI)
-Streetlib(formato epub e kindle)
-Kobostore
-Amazon
-IBS

L’AUTRICE
Mi chiamo Lucrezia Ruggeri.
Sono una studentessa col pallino della scrittura e amante compulsiva dei libri, i miei migliori amici da quando ero piccola, perciò ho deciso di trasformare la mia piacevole ossessione in qualcosa di importante e vedremo dove mi condurrà questa strada!

CONTATTI
-https://traunlibroelaltro.blogspot.it/
-https://www.facebook.com/Lucrezia-Ruggeri-Autrice-1170093216457591
-https://www.wattpad.com/user/LucreziaRAutrice
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-https://twitter.com/CalliopeMusa

domenica 28 giugno 2020

“COME SPUTI NELLA SABBIA” - IRA INITIUM INSANIAE di Paolo Bertulessi



COME SPUTI NELLA SABBIA         
      IRA INITIUM INSANIAE

Silloge poetica Noir di   
PAOLO BERTULESSI


Poesie belle da far male.
Un piccolo sputo nella sabbia, a volte, può creare un cratere.

QUEL CHE RESTA DEL DOLORE

Sei a caccia di perchè,
perlustri alla cieca il buio
inciampando in ruvide pietre
e illudendoti di trovare risposte.
Spari sferzate di timido coraggio
contro la tua testa,
incontrando soltanto
momentanee eutanasie.
Ti convinci di esser forte
e di indossare una solida armatura,
per te e per gli altri,
asserendo che ora
nulla ti può ferire:
non è la verità!
Una parte di te
è morta per sempre,
sei ferito,
mutilato,
fatto a pezzi e insepolto.
Non sei per nulla forte,
avanzi solo,
come un automa
dai meccanismi rotti,
ben sapendo che,
da ora,
niente altro sarai
che una porzione di uomo.
E sarai marchiato a vita
come un rassegnato
capo di bestiame
e di vergogna

BIOGRAFIA
Scrittore e poeta, nato a Bergamo ma padovano d’adozione, si appassiona sin da adolescente alla letteratura e consegue la maturità classica.
Titolare di un’enoteca a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova, ed ex istruttore sportivo, dedica molto del suo tempo libero alla scrittura di romanzi, prediligendo il genere noir e intervallandoli con composizioni di sillogi poetiche uniche nel loro genere.
Il suo travolgente romanzo d’esordio, pubblicato nel 2018 dalla casa editrice “Le Mezzelane”, è stato “ESISTENZE PROIBITE”; solo sei mesi dopo pubblica con la “PAV Edizioni” di Roma il suo secondo romanzo noir, “AURUM INFERNO OPERAIO”, opera che partecipa al Premio Campiello 2019.
Sempre con “PAV Edizioni” vede poi la luce “IN VIAGGIO PER LEI”, un libro sorprendente dedicato a tutte le donne vittime delle molestie nei social e  scritto a quattro mani con l’amico Alberto Tacca.
La sua prima silloge poetica noir, “NUOTANDO NEL MIO ASSENZIO”, viene pubblicata nel 2019 dalla “Pluriversum Edizioni”.
Questa è la sua seconda raccolta poetica.

SINOSSI
Esistono versi, quasi troppo scontati, che si nutrono del suono di un’onda, della carezza di una brezza marina, del tepore del sole, di cieli, di prati e ruscelli.
Ci sono poi versi, come quelli contenuti in quest’opera, che nascono come ispirati dalla desolazione invernale di una spiaggia, dal malessere sociale e da panorami urbani: Paolo Bertulessi  rivede la poesia e si trasforma in moderno aedo, un cantore che scuote l’anima dei lettori con odi spesso ruvide, taglienti, iraconde e introspettive, come una pioggia di dardi, come un cielo plumbeo, come sogni dissolti…come sputi nella sabbia.





mercoledì 24 giugno 2020

Segnalazione

Il Principe Felice 
e altri racconti
Il Fantasma di Canterville
di
Oscar Wilde
traduzione di 
Isabella Nanni

SCHEDA LIBRO
Titolo: Il Principe Felice e altri racconti. Il fantasma di Canterville
Autore: Oscar Wilde (1854-1900)
Traduttore: Isabella Nanni
Editore: autopubblicato dalla traduttrice
Genere: Fiabe
SINOSSI
Il Principe Felice e altri racconti (titolo originale “The Happy Prince and Other Tales”) è una
raccolta di cinque fiabe che Oscar Wilde aveva scritto per i propri figli: Il Principe Felice,
L’Usignolo e la Rosa, Il Gigante Egoista, L’Amico Devoto, Il Razzo Eccezionale. Pubblicate per
la prima volta in un’unica antologia nel 1888, le fiabe di Wilde tratteggiano con semplicità un
mondo fantastico in cui l’autore fa parlare statue e animali, oggetti e persone, per dipingere le
varie sfaccettature della natura umana commuovendoci con immagini che restano nel cuore.

Il Fantasma di Canterville (titolo originale “The Canterville Ghost”) è un’opera giovanile di Wilde
che fu pubblicata per la prima volta nel 1887. La novella è incentrata sulle peripezie del fantasma
del nobile Sir Simon de Canterville che per la prima volta nella sua pluricentenaria carriera di
spettro inglese non riesce a spaventare la famiglia di strampalati Americani che gli ha occupato il
castello ancestrale. Lo spassoso scontro tra antico e moderno, tra Vecchia Inghilterra e Nuovo
Mondo viene raccontato con leggerezza e ironia, fino all’inaspettato finale.
Il ricavato delle vendite di questa nuova traduzione verrà donato ai canili e gattili che hanno
accolto gli animali rimasti orfani dei loro padroni vittime dell’epidemia di Coronavirus.

Biografia autore
(da Wikipedia) Oscar Fingal O'Flahertie Wills Wilde, noto come Oscar Wilde (Dublino, 16
ottobre 1854 – Parigi, 30 novembre 1900), è stato uno scrittore, aforista, drammaturgo,
giornalista e saggista irlandese dell’età vittoriana, esponente del decadentismo e dell’estetismo
britannici.
Autore dalla scrittura apparentemente semplice e spontanea, ma sostanzialmente molto raffinata
e incline alla ricerca del bon mot (ovvero della battuta di spirito), con uno stile talora sferzante e
impertinente egli voleva risvegliare l’attenzione dei suoi lettori e invitarli alla riflessione. È noto
soprattutto per l'uso frequente di aforismi e paradossi, per i quali è tuttora spesso citato. Le sue
opere, tra le quali – in particolare – i suoi testi teatrali, sono considerate dai critici
dei capolavori dell’Ottocento.

martedì 23 giugno 2020

Grilli e Sangiovese di Paola Casadei e Cinzia Tonelli

Grilli e Sangiovese
di 
Paola Casadei
e
Cinzia Tonelli


Recensione di
Maria Lucia Ferlisi

Le estati estive sono sempre noiose se le trascorri in città e non al mare, ti resta poco da fare se non passare il tempo sbirciando dalla finestra la vita degli altri, come le anziane del condominio in cui vive Cristina una cinquantenne divorziata.
Passa il tempo guardando i pochi movimenti di quella strada, per fortuna è arrivata nel condominio di fronte una donna elegante e chic, proveniente da misteriosi viaggi in Africa e altri parti del mondo. Poi c'è la storia d'amore tra la badante Agata e il marito, ormai ex,  dell'inquilina dell'ultimo piano che vivacizza i pettegolezzi della sua vicina di casa ultrasettantenne: Zaira, impicciona e malalingua.
La noia non accenna a diminuire per Cristina, cerca di fare amicizia con la nuova arrivata Livia, detta l'africana, di cui ama ascoltare il suono del piano mentre suona Bach, la donna è esattamente l'opposto di lei, alla moda, elegante, sempre con piega e mani ben curate, lei è trasandata e con lo smalto rovinato, ma non se ne cura minimamente. 
Come in tutti i quartieri stanchi e assonnati arriva sempre il momento in cui non è necessario sbirciare, i segreti emergono, svelando personalità tenute ben nascoste, come Rodolfo il parrucchiere della zona che mentre sta pettinando Livia...scompare, senza alcun apparente motivo. A dare una forte scossa come un terremoto improvviso nel caldo di ferragosto arriva la morte di Elvira Caselli 71 anni. Nessun apparente motivo per cui qualcuno abbia deciso di mettere fine alla sua anziana vita conficcandole un coltello nella schiena. 
In quelle ore assolate arriva il commissario Giacomo Ronchi a condurre le indagini.
Tutti vengono ascoltate, la vecchia impicciona Zaira e l'amica Luisa, Agata,  Livia, Issam e altri personaggi  e anche lei Cristina.
Si scoprono segreti di Rodolfo, della donna morta, ma si scopre anche un legame tra lei e Livia.
Ecco il caldo estivo viene dimenticato, Cristina adesso deve cercare di capire cosa sta succedendo nella sua vita in merito a un evento di venti anni prima che la lega a Livia e a un 'altra misteriosa donna che si diverte a inviare foto.  Poi c'è il commissario Ronchi che avrebbe fatto a meno degli omicidi con il caldo di agosto, per fortuna è piacevole interrogare Livia.. ma anche quell'impicciona di Cristina non è male.
Al puzzle si aggiunge una giornalista svampita, amica del parrucchiere, madre single, che decide dopo venti anni di sbattere la paternità in faccia a chi non ha mai voluto riconoscerla.
Il quadro si complica per il commissario Ronchi, per fortuna può contare su Cristina, e tra mosche gialle e grilli, altri omicidi e misteri dal sapore internazionali, le due autrici vi conducono piacevolmente alla risoluzione dei vari misteri ed enigmi. 


Grilli e Sangiovese è un romanzo scritto a quattro mani da Paola Casadei e Cinzia Tonelli dal sapore giallo con un tocco di elegante ironia, come quando si beve un buon calice di vino rosso che ti da quel pizzico di euforia e ti lascia intravedere la vita più frizzante.
Un piccolo spaccato di provincia romagnola con piccoli misteri e tanti pettegolezzi, un romanzo piacevolissimo da leggere in queste giornate estive.
Le due autrici hanno giocato bene la trama del romanzo introducendo il lettore lentamente nel cuore del dramma degli omicidi. Uno stile tranquillo, cadenzato e gli eventi si susseguono uno dopo l'altro per comporre il quadro finale.
Un romanzo corale,  ogni personaggio s'interseca con l'altro, così il lettore spazia nelle strade, sbircia nel condominio, guarda Livia suonare, sorride per la storia d'amore della badante vistosa e ingenua, ride nel vedere Cristina in mutande, indaga sulla vita del parrucchiere...

Buona lettura

Sinossi

Estate 2017. In una provincia romagnola, a fine agosto tutto sembra scorrere monotono. Cristina, divorziata e single, consuma annoiata le sue ferie in città. Al pari di Luisa e Zaira, le anziane impiccione vicine di casa, osserva i movimenti di Agata, la bella badante polacca di un anziano vedovo, e di Livia, detta “l'Africana”. A curare la regia del chiacchiericcio pare essere Rodolfo, il parrucchiere del quartiere.

Saranno la sua improvvisa scomparsa e una serie di omicidi a favorire l’incontro tra Livia e Cristina che, sino ad allora, si erano studiate a distanza. Con le due donne dovrà fare i conti anche il commissario Ronchi contenendo il loro desiderio di collaborare.

In un susseguirsi di eventi, compreso un originale invito a una cena esclusiva a base di grilli e Sangiovese, traffici illeciti di cantaridi e angiomi sulle natiche, il commissario Ronchi, con l'aiuto e, a volte, l'intralcio di Livia e Cristina, forse troverà la casella per ogni tassello.



Scheda Libro
Autore:Paola Casadei e Cinzia Tonelli
Titolo: Grilli e Sangiovese
Casa Editrice: Ciesse Edizioni
Pagine:302
Link d'acquisto:

sabato 20 giugno 2020

Essi Vennero di Raffaele Fiorillo

SEGNALAZIONE
Essi Vennero
di
Raffaele Fiorillo


SINOSSI
Siamo soli nell'Universo?
Una tiepida mattina di inizio Maggio del 2042 questa grande domanda riceve finalmente la sua risposta: la razza extraterrestre dei "Grigi" atterra in diversi angoli di un pianeta Terra già martoriato dalla sovrappopolazione e dall'eccessivo inquinamento, portando distruzione e violenza oltre ogni limite immaginabile. Cadono i governi, la razza umana viene decimata e i pochi esseri umani superstiti sopravvivono qui e lì nascondendosi sottoterra, bollendo acqua piovana e trafugando il cibo dove possibile.
Giulia, poco più che ventenne, è l'unica persona conosciuta ad essere scappata dalla prigionia aliena e quando incontrerà Giovanni e il suo gruppo di sopravvissuti in una Napoli orribilmente lacerata penserà di aver trovato la salvezza, ma un grosso segreto è ben celato dentro di lei.

SCHEDA LIBRO
Titolo: Essi Vennero
Autore: Raffaele Fiorillo
Casa Editrice: Amazon Media
Pagine: 100

venerdì 19 giugno 2020

SEGNALAZIONE - GIALLO SOLIDAGO DI SIMONE CENSI


SEGNALAZIONE

GIALLO SOLIDAGO
DI
SIMONE CENSI

Carissimi amici e amiche 
oggi vi segnalo questo romanzo giallo dell'autore Simone Censi: GIALLO SOLIDAGO, scrittore di romanzi gialli da tenere d'occhio, il suo romanzo è finalista al concorso letterario: "1 giallo per 1.000".
Un giallo dal sapore italiano ambientato nelle marche, siete pronti per leggerlo? Di seguito sinossi, scheda libro e link d'acquisto.
Buona lettura
SINOSSI
Ambientato nell'entroterra marchigiano, nel piccolo paesino di Borgo Alba dove la gente non ha altro da fare che annoiarsi e di noia morire, avviene un duplice omicidio alla stazione ferroviaria. Per un caso del genere serve un Commissario che sovverta l’ordine costituito: proviamo a rovesciare la partita, prendiamo il Commissario Morelli, un incapace, un vero inetto tanto che senza il suo aiutante Segapeli sarebbe perduto. Rispetto a tutti gli altri suoi colleghi che si fermano a mangiare nei retrobottega dei ristoranti bevendo ottimi vini, lui mangia cibo cinese d’asporto che gli viene recapitato da un corriere con gli occhi a mandorla che non perde occasione di insultarlo, beve birra in lattina ed è fedele e innamorato della moglie che lo ricambia con profondo odio a causa del trasferimento in un commissariato sperduto e comunica con lei attraverso post it gialli appesi al frigo sempre vuoto. Senza metodo, maldestro, guascone, scorretto, sarà lui a risolvere il caso o forse sarà il caso a risolvere lui?


SCHEDA LIBRO
Autore: Simone Censi
Titolo: Giallo Solidago
Casa editrice: 0111 Edizioni
Pagine: 189

LINK D'ACQUISTO
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martedì 16 giugno 2020

IL BRANCO DEL CASALE DI MARCO DANESI


Il branco del casale (TERRA P.S. Vol. 1) di [Marco Danesi]
IL BRANCO DEL CASALE

DI

MARCO DANESI

Recensione di 
Maria Lucia Ferlisi

Kappa continua a chiedersi come hanno fatto a trovarlo, dopo l'assalto al casale era riuscito a sfuggire
alla furia dei "Topi", e con un Boccalarga che era quasi riuscito a farlo prigioniero, ma con la forza della disperazione era riuscito a invertire le parti. Non sapeva che fine avessero fatto i suoi compagni di vita in quel sperduto casale che sembrava foss
e sfuggito dalle cartine geografiche e di cui tutti ne ignorassero l'esistenza e quel tentativo di riprendersi la vita di Tre, Bisca, Barba, Quattro, Tumulo, il Vecchio, il Gigante e il Ragazzino. Anni passati insieme, ognuno con i propri segreti e la fuga da qualcosa che preferivano tenere nascosta e segreta nel cuore.
Tutta la conoscenza che si era perduta e quel poco di tecnologia che avevano potuto in qualche modo salvare. E poi c'erano la tundra ed il casale.
Quel posto sembrava vergine come all'inizio dei tempi.
Intorno al casale non c'era segno di quei passaggi che avevano fatto tremare il mondo.
Non c'era l'ombra di un'autostrada in disfacimento, di una qualche vecchia miniera gigantesca, di palazzi crollati e di chiese o quello che fosse.
Come per un miracolo.
Aveva la sensazione che quel paesaggio non fosse mai cambiato. Come se il tempo non avesse avuto alcun effetto. E allo stesso modo loro non potevano che essere futili istanti privi di qualsiasi significato.
A ripetere in maniera compulsiva il proprio sopravvivere, fino a che non fosse finito, quel sopravvivere.
Mentre il mondo che li circondava non ne registrava neanche la presenza, occupato come era a morire nel gelo.
Adesso Kappa è in una buca, stretta e fredda poco distante dal casale, con l'angoscia che Boccalarga, prigioniero, è uno dei Topi incaricato di riportarlo presso il loro Stato Maggiore perché hanno scoperto il motivo della sua fuga.
Lui è il prigioniero, soli, uno di fronte all'altro, e nel tentativo di farlo parlare, adopera le stesse torture di cui i Topi sono abili, ma Boccalarga è abituato, non parla, nonostante le braccia ed un ginocchio spezzato, con la testa massacrata, con lacrime e sangue inghiottiti, non parla, consapevole che alla fine delle torture l'aspetta la morte e sa che  i suoi compari non arriveranno a prenderlo.
Kappa capisce, non è lui l'obiettivo. Ma chi può essere tra i pochi membri del casale? Deve tornare la dentro per comprendere vedere chi è rimasto vivo, controllare se qualcuno è riuscito a sfuggire a quel branco di assassini torturatori senza pietà.
Lascia il prigioniero agonizzante e raggiunge il casale. fruga in tutti gli angoli, ritrova i corpi senza vita di Barba e del Gigante, Bisca e il ragazzino sembra siano riusciti a sfuggire da un tunnel costruito negli anni. Kappa ritrova alcuni foglietti di  Tumulo e altri indecifrabili del ragazzino. 
Adesso comprende. 
Il suo pensiero va a qualche giorno prima dell'assedio e alle parole del Vecchio: 
Qualcuno si avvicina da Est. Sono lontani, anche con il binocolo sono troppi distanti per capire quanti siano e in che condizioni, ma si stanno avvicinando, sono in gruppo e sembra siano diretti verso di noi.
 Il branco del Casale di Marco Danesi è il primo romanzo pubblicato dall'autore, una prima prova di scrittura superata molto bene. Il romanzo di fantascienza è ben strutturato nella varie parti e nel gioco temporale che ha creato abilmente  nella stesura della trama .
La scrittura è scorrevole e incalzante, lo stile fluido e dinamico.
Consigliato a chi ama il genere della fantascienza, un libro che leggerete con piacere anche per le descrizioni ben costruite.
Buona lettura.

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SCHEDA LIBRO
Autore: MARCO DANESI
Titolo: IL BRANCO DEL CASALE
Casa Editrice: AMAZON MEDIA
Pagine: 309

SINOSSI
Tutta la conoscenza che si era perduta e quel poco di tecnologia che avevano potuto in qualche modo salvare. E poi c'erano la tundra ed il casale.
Quel posto sembrava vergine come all'inizio dei tempi. Intorno al casale non c'era segno di quei passaggi che avevano fatto tremare il mondo.
Non c'era l'ombra di un'autostrada in disfacimento, di una qualche vecchia miniera gigantesca, di palazzi crollati e di chiese o quello che fosse.
Come per un miracolo. Aveva la sensazione che quel paesaggio non fosse mai
cambiato. Come se il tempo non avesse avuto alcun effetto.
E allo stesso modo loro non potevano che essere futili istanti privi di qualsiasi significato.
A ripetere in maniera compulsiva il proprio sopravvivere, fino a che non fosse finito, quel sopravvivere.
Mentre il mondo che li circondava non ne registrava neanche la presenza, occupato come era a morire nel gelo. Abbassò la testa a guardarsi i piedi, inconsciamente

FUA' FUSINATO, ERMINIA (1834 - 1876) Ancora una poetessa dimenticata

FUA' FUSINATO, ERMINIA (1834 - 1876) Ancora una poetessa dimenticata Erminia Fuà nacque a Rovigo il 5 ottobre 1834 da Marco, medico, e G...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.