mercoledì 26 febbraio 2025

LEGO Storia dei mattoncini colorati e dei loro mondi infiniti di Marco Trevisan

 LEGO

Storia dei mattoncini colorati e dei loro mondi infiniti

di 

Marco Trevisan



SCHEDA LIBRO

Autore: Marco Trevisan    

Titolo: Lego    

Casa Editrice: Diarkos

Pagine: 256

Prezzo: 19,00 euro


ESTRATTO

«È stata questa la forza dei mattoncini: quella di

essere un gioco che più di ogni altro favorisce la

creatività in senso costruttivo, realizzativo. Creatività

più positività: qualità che servono a crescere, a

maturare, a pensare in senso industrioso».


CONTENUTO

Per primi vennero i mattoncini in legno di betulla dipinti a mano; poi quelli in plastica colorata con

cui generazioni di ragazzini hanno costruito castelli, galeoni, case fatate, automobili, astronavi e

robot. Poi fu la volta dei parchi di divertimento (Legoland), dei campionati mondiali di costruzioni,

addirittura dei film e dei videogiochi.

 Quella della Lego, neologismo coniato dal danese che significa

“giocare bene”, è una storia che riguarda tutti: chi non ci ha giocato almeno una volta per dare vita,

pezzo dopo pezzo, a universi narrativi di propria invenzione? Fondata in Danimarca nel 1932 dalla

famiglia Kristiansen, questa è la storia di un successo planetario: si tratta, infatti, della terza fabbrica

di giocattoli al mondo.

 Eppure i Lego, nella loro evoluzione, sono rimasti sempre se stessi, senza mai

smarrire la propria identità e la propria inesauribile carica di creatività e di febbrile operosità. Come

in un romanzo d’avventura, Marco Trevisan ci porta alla scoperta degli infiniti mondi che hanno

colorato le vite di tutti noi. Mattoncino dopo mattoncino.

AUTORE

Marco Trevisan, classe 1966, è giornalista freelance e scrittore. Per Diarkos ha pubblicato

Pasolini. L’uomo che conosceva il futuro (2021), Nikola Tesla. Un genio moderno (2022), Banksy.

Vita, opere e segreti di un artista ribelle (2023) e Il Premio Strega. Storia del trofeo letterario più

famoso d’Italia raccontata anno per anno (2024).

lunedì 24 febbraio 2025

Caterina Bonvicini

Caterina Bonvicini, una scrittrice poco conosciuta da valorizzare


Testo copiato da Wikipedia 


 Vive e lavora fra Roma e Milano; è cresciuta a Bologna dove si è laureata in Lettere Moderne all'Università di Bologna. Dal 1999 al 2006 ha vissuto a Torino, dove ha lavorato per la casa editrice Einaudi.[1]

Dal 2012 al 2016 ha collaborato con Il Fatto Quotidiano. E per alcuni anni con Robinson, La Repubblica. Dal 2016 collabora con L’Espresso.

Ha pubblicato con Einaudi i romanzi Penelope per gioco (2000) (Premio Letterario Edoardo Kihlgrenpremio Città di Pennepremio Rapallo-Carige opera prima), Di corsa (2003) Premio Fiesole Narrativa Under 40.[2] e la raccolta di racconti I figli degli altri (2006).

Con il romanzo L'equilibrio degli squali, pubblicato da Garzanti nel 2008 e ripubblicato con Oscar Mondadori nel 2018, vince nello stesso anno il Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice, il Premio Fregene per la narrativa[3] e il Premio letterario Frignano,[4]. Il romanzo viene tradotto in Spagna (Alfaguara, 2009), in Germania ( Fischer Verlag., 2010), in Olanda ( De Geus., 2010), in Turchia ( Renzi Kitabevi., 2010), in Francia ( Gallimard., 2010), dove vince nel 2010 il premio internazionale Grand prix de l'héroïne Madame Figaro, e in Serbia (Vulkan, 2018).

Nel 2010 esce Il sorriso lento ( GarzantiURL consultato il 24 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2016).) che nel 2011 è finalista al Premio Bottari Lattes Grinzane e viene tradotto in Francia (Gallimard, 2011) e in Olanda ( De Geus., 2012).

Nel 2014 esce Correva l'anno del nostro amore (Garzanti), tradotto in Francia ( Gallimard., 2016 e nei Folio nel 2018), in Germania ( Fischer Verlage., 2016), negli Stati Uniti (Other Press, 2021) e in Bulgaria (Lemur, 2022).

Nel 2016 pubblica Tutte le donne di (Garzanti), tradotto in Francia ( Galllimard., 2020 e nel Folio 2022) e in Repubblica Ceca (Grada, 2021).

Nel 2018 pubblica per Mondadori un noir, Fancy Red (Premio Letterario Basilicata) tradotto in Germania (btb Verlag , 2020).

Dal 2018 si occupa del Mediterraneo, imbarcandosi sulle navi ONG: a bordo della Mare Jonio di Mediterranea nel 2018 e 2019, della Ocean Viking di Sos Méditerranée e Medici Senza Frontiere nel 2020 e della Geo Barents di Medici Senza Frontiere nel 2022. Nel 2022 pubblica per Einaudi Mediterraneo. A bordo delle navi umanitarie. ( con un saggio e le fotografie di Valerio Nicolosi ).

Nel 2024 pubblica Molto molto tanto bene (Einaudi).

Ha scritto anche due romanzi per ragazzi, Uno due tre liberi tutti!, illustrato da Allegra Agliardi, pubblicato da Feltrinelli nel 2006 e In bocca al bruco, pubblicato da Salani nel 2011. Insieme a Alberto Garlini nel 2015 ha pubblicato il saggio L'arte di raccontare ( Nottetempo.). Nel 2021 ha curato l'antologia Le ferite (Einaudi), per i 50 anni di Medici Senza Frontiere i cui proventi sono interamente devoluti a MSF.

  • Penelope per gioco, Einaudi, 2000.
  • Di corsa, Einaudi, 2003.
  • I figli degli altri, Einaudi, 2006.
  • Uno due tre liberi tutti!, Feltrinelli, 2006.
  • L'equilibrio degli squali, Garzanti, 2008; Mondadori, 2018.
  • Il sorriso lento, Garzanti, 2010; Einaudi, 2024.
  • In bocca al bruco, Salani, 2011.
  • Correva l'anno del nostro amore, Garzanti, 2014.
  • L'arte di raccontare, Nottetempo, 2015.
  • Tutte le donne di, Garzanti, 2016.
  • Fancy red, Mondadori, 2018. Premio Letterario Basilicata[5]
  • Mediterraneo. A bordo delle navi umanitarie (con un saggio e le fotografie di Valerio Nicolosi), Einaudi, 2022.
  • Molto molto tanto bene, Einaudi, 2024.
  1. ^ Piero Pieri, Chiara Cretella, Atlante dei movimenti culturali dell'Emilia-Romagna: 1968-2007, CLUEB, 2007.
  2. ^ Premio Fiesole. Selezionato il vincitore.Prima Pagina, Regione Toscana, 21 novembre 2003.
  3. ^ In programma il tributo a Dino Risi e un assaggio di alta moda.il Giornale, 9 luglio 2008.
  4. ^ Caterina Bonvicini e Paolo Giordano vincono il premio letterario Frignano (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2008).il Resto del Carlino, 7 agosto 2008.
  5. ^ Albo d'oro premio Basilicata, su premioletterariobasilicata.itURL consultato il 27 marzo 2019.

venerdì 14 febbraio 2025

La porta delle stelle di INGVIL RISHOI

La porta delle stelle 
di 
INGVIL RISHOI


 Impressioni di Maria Lucia Ferlisi


 Ronja ha solo dieci anni e vive nella continua speranza che il domani possa avere dei momenti migliori. Nel frattempo, deve fare i conti con un padre incapace di tenersi un lavoro in quanto affoga tutte le aspettative nel alcool e le due figlie non possono che assistere impotenti, con la consapevolezza che le loro speranze di avere una famiglia normale naufraga giorno dopo giorno.

Ronja può contare solo sulla sorella di 16 anni per riuscire a mangiare e non essere spedite ai sevizi sociali.

 Siamo ormai vicini a Natale e l’ennesimo lavoro del padre, in un negozio n cui si vendono alberi di Natale, finisce in un licenziamento.

Stavolta Ronja è stanca, vuole anche lei un albero di Natale come tutte le famiglie e insieme con la sorella va a lavorare nello stesso negozio, Ronja,  di nascosto dal proprietario, fa pubblicità alla vendita degli abeti e delle ghirlande,  con il suo visino grazioso attira molti clienti. Quest’anno anche lei avrà un Natale migliore, ma il burbero proprietario del negozio scopre che la ragazzina lavora nel suo negozio…

Un romanzo possiamo ben dire alla Dickens, dove la povertà insieme con un padre inetto e ubriacone completano il quadro di un Natale che avrebbe potuto essere magico in quest’incantevole paesaggio nordico.

 

La realtà si scontra con le nuove povertà, e si scoprono persone che sono ancora in grado di regalare sorrisi e gentilezza. Un romanzo che fa bene al cuore, anche se triste riesce a regalarti l’emozione che nel mondo esistono persone incredibili, capaci di regalare un abete alle due sorelle, come il vicino di casa, o il bidello della scuola che le regala la merenda…

La scrittura scivola dolce e tenera per tutto il libro e ci immerge in questa storia che tocca le corde del cuore fin prime righe e qualche lacrima scende silenziosa lungo le gote….

Buona lettura

 VALUTAZIONE💛💛💛💛💛+++

Scheda libro

Autore: Ingvid Rishoi

Traduttore: Maria Valeria D’Avino

Titolo: la porta delle stelle

Casa editrice: Iperborea

Pagine: 156

 

Trama

Ronja, dieci anni, vive a Tøyen, alla periferia di Oslo, con il padre e la sorella diciassettenne Melissa. Piccola, esile, ma dotata di humour sagace, la risposta pronta e la convinzione che le cose possano sempre andare per il meglio, ama prendersi cura di uno scoiattolo nel cortile della scuola e le piace tantissimo quando papà le accarezza i capelli e la chiama Maccheronja. Anche lui è un uomo dolce e sognatore, ma le figlie ormai si sono abituate a vederlo sbandare tra i pub del quartiere, perdere un lavoro dopo l'altro e dimenticarsi di pagare le bollette.

 Eppure, mentre l'inverno si fa sempre più buio, Ronja riesce a trovargli un posto come venditore di alberi di Natale: si può tornare a sperare, forse quest'anno avranno il loro abete con i regali e, chissà, alla recita di Santa Lucia lo sentirà applaudire. Ma niente dura per sempre – le sorelle l'hanno imparato presto – e quando le cose si rimettono male sanno che dovranno darsi da fare per evitare l'intervento dei servizi sociali: per la loro famiglia scombinata ma piena d'amore sarebbe la fine. Per fortuna c'è anche la gentilezza degli estranei, quella dei passanti, di un anziano vicino di casa, di un uomo misterioso che regala un bellissimo abete.

 E se il sogno di Ronja di una baita dove stare con Melissa davanti al fuoco mentre papà spala la neve sembra irraggiungibile, d'altronde è Natale, e «un miracolo può sempre capitare». La porta delle stelle è una favola classica ma anche un lucido racconto della contemporaneità, crudo e onirico, che con sottile eleganza si muove tra la cura dell'altro e lo sconforto, tra la bellezza della speranza infantile e la fame che rende le prede predatori.

martedì 11 febbraio 2025

Lo sguardo della verità di Virginia Marino

 Lo sguardo della verità

 di 

Virginia Marino


Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

                                        Il Monastero delle Serve di Maria, a Roma, è stato trasformato in una prigione per donne “immonde” e “dissolute”.  Una suora accompagna un fratello dell’Alleanza a prelevarne una, presente il cardinale Durazzo, Adrien Olsen ha il compito di portare via Rebecca, una strega, ritenuta l’assassina del cardinale Grassi, in quanto aveva intrattenuto, con lo stesso un rapporto scabroso.
Figlia del Marchese  della casata dei Borboni in Sicilia, quando questi erano caduti in povertà, lei si era recata a Roma e viveva di furti ed elemosina, vendendo anche il suo corpo per fame.

L’unità d’Italia era stata creata da poco e le sommosse o tentativi di destabilizzarla erano all’ordine del giorno. Due fronti erano impegnati in prima linea la Santa alleanza e la Massoneria.

Adrien ha il compito di condurre la ragazza a Modena per scoprire i colpevoli  del delitto commesso  cui lei aveva preso parte insieme con altri, così pensava la Chiesa.

Il viaggio non è facile, subiscono delle aggressioni da parte di alcuni Massoni.
Adrien sfodera le sue capacità di lotta e lei si dibatte con i primi tentativi di magia di cui è dotata.

Fanno conoscenza con Luisa, una massona, che rimasta vedova, si traveste da uomo per combattere contro l’alleanza.

Ed ecco che la storia prende il via con magia, sensualità, attentati, intrighi e misfatti. La trama diventa sempre più intrigante e siamo davanti a uomini in preda alle loro passioni, ira, rabbia, odio…e la debolezza degli uomini esplode in tuttala misera essenza.

Ma ancora nascosto e tormentato c’è l’amore tra Rebecca e Adrien, prigioniera e custode,  uniti da un bracciale in cuoio con una perla, dono della Chiesa, che potrebbe portare alla morte entrambi, ma il desiderio esplode, batte le barriere della paura e il tocco delle loro mani fa vibrare la loro pelle e unire i corpi.

Un amore forte e violento che non può arrestarsi e taglia anche le promesse alla castità del fratello Adrien e annulla il potere magico del bracciale.

Scovano uno scrittore della nascente corrente letteraria degli scapigliati, un certo Cecco Reghetti che forse conosce la verità e l’ha scritta in un romanzo “lo sguardo della verità” ma è morente….

Loro hanno sul corpo le cicatrici del viaggio, ma i loro visi malinconici li fanno somigliare a due angeli caduti, vorrebbero vivere il loro amore ma la ricerca della verità e il riscatto non può arrestarsi….
Per leggere questa storia e scoprire il finale dovete comprare il romanzo di Virginia Marino.

L’autrice con una scrittura elegante e coinvolgente vi fa addentrare in questa storia dove i riferimenti storici e letterari sono precisi e ben distribuiti. Il ritmo diventa sempre più coinvolgente e il romanzo   pagina dopo pagina  vi trascinerà nella lettura alla ricerca  della verità che sembra faticare ad emergere.
Dietro le parole vediamo anche una buona ricerca storica e una bella delineazione dei personaggi.

Valutazione:💛💛💛💛 

SCHEDA LIBRO

AUTORE: VIRGINIA MARINO
TITOLO: LO SGUARDO DELLA VERINTà
CASA EDITRICE:  GRAUS EDITORE
PAGINE: 191

 TRAMA

In una realtà in cui la magia controlla il mondo, in viaggio fra le città di un’Italia da poco unificata, si svolge la storia intricata di Adrien, Stefano, Luisa e Rebecca.

 Quattro individui apparentemente comuni che nascondono vite complicate e che appartengono a fazioni opposte, nemiche per la società ma unite da un unico obiettivo.

 Mossi dalle loro emozioni si ritroveranno a risolvere un caso delicato e, complici di una setta segreta, si renderanno conto di essere parte del caso stesso, il fulcro del mondo, il motivo intorno a cui tutto si muove, l’unica soluzione possibile.


PREMIO LETTERARIO «CITTÀ DI CASTELLO» XIX edizione 2025

  PREMIO LETTERARIO «CITTÀ DI CASTELLO»  XIX edizione 2025  REGOLAMENTO  Art. 1 L’Associazione Culturale «Tracciati Virtuali» indice la XIX...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.