giovedì 31 marzo 2022

Rebirth - Johns Hopkins Medical series 1 di Chiara Cipolla

 


Rebirth 

Johns Hopkins Medical series 1

di 
Chiara Cipolla
Recensione di 
Maria Lucia Ferlisi

Maud è una maestra, di origine irlandese,  dal viso angelico con una chioma di capelli rossi che incantano, una ragazza semplice ma determinata che ama la sua autonomia, anche se rimane attaccata alla famiglia.

Lui è il dottor S., S come simpatico o stronzo, S come sexy o stupido...ma ha un fisico mozzafiato ed è un uomo e medico  gentil, affascinante e sensibile, non potrebbe essere altrimenti visto che svolge l'attività di Pediatra nell'Ospedale di Baltimora. A volte ama fare il seduttore con le infermiere e le mammine sexy, ma sa gestire bene il tutto. Noah ama la libertà, sentire il vento sulla faccia sopra  la  sua Harley Davidson, non sa gestire gli attacchi d'ira e odia i legami duraturi!

Da un incontro casuale tra i due,  nascono le prime taciute emozioni, lui fatica a togliersela dalla mente e lei pure.  Due persone completamente opposte che si attraggono come due calamite. 

Ero convinto di aver trovato un buon equilibrio nella mia vita, da anni infatti non avevo più scatti di ira, ma ora sento che le tenebre mi circondano nuovamente. Perché? Quella donna sconvolge i miei pensieri, i suoi occhi, gli occhi di Adam. Piango.

Noah ha perso le tracce di quella rossa che lo tormenta nei pensieri, ne è felice e disperato al tempo stesso, la vita gli offre una seconda possibilità,  adesso sarà più facile rivederla, deve chiederle scusa per come si è comportato con lei in ospedale.....

«Ah» resto sbigottita. Non mi aspettavo delle scuse da uno così arrogante. Quest’uomo è una continua sorpresa. Lo osservo in silenzio ammaliata dallo sguardo da cucciolo abbandonato che ha in questo momento. Non lo conosco e non so se stia recitando una parte oppure se sia sincero

  A voi lettori spetta il piacere  di continuare la lettura.

Leggere questo romanzo dell'autrice Chiara Cipolla  è una sferzata di vitalità e di spensieratezza.

La prima cosa che ti colpisce iniziando la lettura è la buona scrittura, elemento per me importante, poi osservo il ritmo ed è ben strutturato e armonioso fino al termine della lettura. I personaggi ben delineati da subito e riesci a immaginarli perfettamente. 

I dialoghi ben costruiti, la trama ben azzeccata  non scontata. Un romanzo che quando inizi a leggerlo non vedi l'ora di scoprire come si sviluppa l'incontro tra Maud e Noah. 

Una storia bene architettata, amerete i protagonisti e vi regalerà qualche ora di spensieratezza sognando l'amore, i tormenti e la capacità di riscattare il passato.

link d'acquisto

<iframe style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=tf_til&t=lalettridicar-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B09W2LR4HW&linkId=da80a224352e3b602285c42a9fd8996c&bc1=000000&amp;lt1=_blank&fc1=333333&lc1=0066C0&bg1=F587F4&f=ifr">

    </iframe>

Scheda libro

Autore: Chiara Cipolla

Titolo: Johns Hopkins Medical series 1

Casa Editrice: Self Publishing

Pagine: 247

Prezzo ebook: 2.99€

BREVE ESTRATTO

A causa della stanchezza chiudo un attimo gli occhi e mi lascio cullare dalle note della canzone. Niente male davvero… La scuola mi sta massacrando, a questo però dobbiamo aggiungere la notte insonne, visto che sono rientrata quasi alle tre e stamattina alle sei e tre quarti è suonata la sveglia. Inutile dire che il pensiero di Noah non mi ha fatto chiudere occhio. All’inizio ero spaventata, quando quel tizio grande, grosso e tatuato è sceso dalla motocicletta. Ma poi la sua gentilezza mi ha ispirato fiducia. 

Per non parlare di quanto era bello, non avevo mai visto da vicino un uomo così affascinante. Mi era capitato solo sulle copertine delle riviste o al cinema. Ha un fisico mozzafiato e un viso che rasenta la perfezione. Capelli scuri e leggermente ondulati, un accenno di barba, labbra piene che promettono cose peccaminose e due occhi intensi e scuri come la notte che mi hanno fatto pensare a un lupo famelico pronto a divorarmi. Ed io mi sarei fatta mangiare con molto piacere. Uhm se ripenso a quando sulla moto l’ho stretto forte per non cadere… 

Sinossi

Noah Sandler è uno stimato pediatra presso il Johns Hopkins Hospital di Baltimora.
In lui vivono due anime: una selvaggia che anela la libertà, gli spazi aperti, le corse sulla sua Harley-Davidson; ed una più posata, quella appunto di medico che non si limita al lavoro in corsia ma va sempre oltre per salvare i bambini che incontra.

Un'anima non accetta l'altra e la convivenza non è sempre facile, anzi lo porta ad eccessi di ira, se non ad isolarsi dal resto del mondo.
Solo una persona riesce a placare il suo tormento: una giovane e sensuale maestra di origini irlandesi, una rossa forte e tenace dal cuore grande.

Riuscirà un folletto dei boschi ad addomesticare un orso? L'anima bianca e quella nera potranno mai fare pace e convivere nel cuore di Noah, oppure una delle due prenderà il sopravvento? Ci sarà mai una rinascita anche per Noah?
Primo romanzo autoconclusivo della JOHNS HOPKINS MEDICAL SERIES

martedì 22 marzo 2022

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE LAGO GERUNDO - XX edizione 2022

 

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE 

LAGO GERUNDO

Carissimi amici , vi segnalo questo concorso aperto a vari aspetti della cultura, non solo romanzi o poesie, ma dedica sezioni anche per i saggi, il teatro e gli aspetti delle tradizioni popolari della società, nello specifico della Lombardia.

Perché non provare?? Di seguito tutte le informazioni necessarie per l'adesione.

Come al solito vi auguro un grande in bocca alla penna!!!

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE   

LAGO GERUNDO 

 XX edizione

 2022

Il Premio è organizzato dalla Città di Paullo – Assessorato alla Cultura e dall’Associazione  Culturale “Frontiera” Accademia di Teatro e Musica con la collaborazione di La Vela Edizioni, Meravigli Edizioni, Puntoacapo Editrice, Il Leone Verde Edizioni e Italian Poetry Review e con il patrocinio della Regione Lombardia.

Il concorso è aperto a tutti gli scrittori italiani e stranieri con testi in traduzione italiana anche già premiati in altri concorsi.

GIURIA

Carlo Alfieri (scrittore), Amal Bouchareb (scrittrice e critica letteraria), Laura De Luca (giornalista) Ivan Fedeli (poeta), Mauro Ferrari (poeta e direttore di Puntoacapo Editrice), Roberta Grandi (docente universitaria), Vincenzo Iannuzzi (saggista), Elena Lanterio (editrice di Meravigli), Rosy Lorenzini (docente e segretaria del Premio), Davide Maffi (docente universitario), David Nieri (editore di La Vela), Marco Ostoni (storico e giornalista), Stefano Rosa (giornalista pubblicista), Fabio Tizian (editore di Il Leone Verde), Paolo Valesio (poeta e saggista).  Presidente: Franco Celenza (drammaturgo, poeta e saggista).

La giuria tecnica è affiancata dalla GIURIA “Frontiera”

Alice Bellavita, Tiziana Caironi, Franco Mengozzi, Annamaria Monetti, Maria Rosa Monetti, Stefano Rosa.

“Filippo da Lavagna”

Sezione A – NARRATIVA EDITA

Si concorre con un racconto singolo o una silloge di racconti o con un romanzo a tema libero, editi a partire dal 2019.

Sezione B – NARRATIVA INEDITA

Si concorre con uno o più racconti (fino a un massimo di tre) a tema libero.

“Il Barbapedanna”

Sezione C – POESIA EDITA

Si concorre con una silloge di poesie.

Sezione D – POESIA INEDITA

Si concorre con  una silloge di poesie in lingua o in dialetto, senza limite di tema ed estensione.

Puntoacapo Editrice curerà gratuitamente la pubblicazione della silloge inedita vincitrice.

“Francesco de Lemene”

Sezione E – TEATRO

Si concorre con testi editi o inediti per atti unici,  monologhi, corti o di durata regolare.

Puntoacapo Editrice curerà gratuitamente la pubblicazione del testo teatrale scelto dalla Giuria.

“Ambrogio da Paullo” 

Sezione F – SAGGISTICA

Si concorre con saggi editi o inediti per i seguenti temi: letteratura, teatro, cinematografia, musica, storia, filosofia, storia delle religioni, ecologia, arte.

“Bernardino Corio” 

Sezione G – STORIA, NARRATIVA E TRADIZIONI POPOLARI DI MILANO E LOMBARDIA

Si concorre con testi inediti di narrativa (romanzi storici, gialli) e saggistica (personaggi storici, linguaggi locali, cucina, guide, itinerari, volumi illustrati)

Meravigli Edizioni curerà gratuitamente la pubblicazione del testo inedito vincitore.

PREMI

Il primo classificato per le sezioni A – B – C – F riceverà un premio in denaro pari a 500 euro.

Per i vincitori delle sezioni D – E – G sono previste pubblicazioni gratuite a cura dei nostri editori e delle riviste specializzate.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Gli autori dovranno far pervenire le loro opere entro e non oltre il 14 maggio 2022 (farà fede il timbro postale).

I testi inviati non saranno restituiti.

Il contributo alle spese di gestione del Premio è pari a € 25,00.  È possibile versare la quota sul C/C n. 33309204 intestato a Comune di Paullo – Servizio Tesoreria, con la causale “Premio Lago Gerundo” oppure effettuando un bonifico bancario con le seguenti coordinate:

IBAN IT 85Q0306933552100000046009.

Per chi concorre dall’estero, specificare anche:

BIC BCITITMM.

Gli autori delle sezioni A – C – E – F possono anche versare la quota in contanti allegandola al materiale inviato.

È possibile iscriversi a più sezioni versando per ognuna la quota aggiuntiva di  € 20,00.

Sezioni A – C – E – F

I concorrenti dovranno far pervenire alla sede del Premio Biblioteca Comunale, Piazza della Libertà n.3, 20067 – PAULLO (MI)

·   n.2 copie dell’opera in formato cartaceo

·      la scheda di partecipazione debitamente compilata (A tutela della privacy dei concorrenti, i dati anagrafici saranno utilizzati esclusivamente nell’ambito del Premio Letterario “Lago Gerundo”).

·      l’attestato dell’avvenuto pagamento del contributo alle spese di gestione del Premio o la quota in contanti.scheda partecipazione

Sezioni B – D – G

I concorrenti dovranno far pervenire all’indirizzo premiolagogerundo@gmail.com

· il file in word o pdf dell’opera

·      la scheda di partecipazione debitamente compilata (A tutela della privacy dei concorrenti, i dati anagrafici saranno utilizzati esclusivamente nell’ambito del Premio Letterario “Lago Gerundo”).

· l’attestato dell’avvenuto pagamento del contributo alle spese di gestione del Premio

La premiazione si terrà nel mese di ottobre; la data e il luogo saranno comunicate per tempo.

La Giuria si riserva di non assegnare i premi previsti, qualora i lavori in concorso non abbiano una particolare rilevanza artistica o il necessario spessore culturale.

Il giudizio della Giuria è inappellabile.

La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente regolamento.

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria del Premio

Biblioteca Comunale di Paullo

Piazza della Libertà n.3

20067 Paullo (MI)

premiolagogerundo@gmail.com

oppure consultando i siti

lagogerundo.comune.paullo.mi.it

www.culturaincomune.com


giovedì 17 marzo 2022

Effatà di Simona Lo Iacono


 Effatà  

di 

Simona Lo Iacono

Recensione di 
Maria Lucia Ferlisi

Nino è un piccolo orfano di guerra, arriva a Siracusa nel 1950 con la madre Dora, siciliana, attrice di talento, che era andata a vivere a Londra con un soldato inglese che aveva sposato e da cui era nato Nino. 

Adesso loro due vivono in una pensioncina gestita da Sarina. Dora è ritornata a recitare. Nino è felice, fa nuove amicizie soprattutto con il suggeritore del teatro a cui vorrebbe chiedere in prestito la voce.

In parallelo le voci del tribunale durante l'interrogatorio ai medici nazisti.

Una storia commovente Effatà , non subito riesci a comprendere l'intreccio delle due storie, da una parte abbiamo questo ragazzino sordomuto, sveglio e attento che riesce a comprendere tutto leggendo sulle labbra e a farsi comprendere con i gesti. Dall'altra parte c'è una registrazione attenta e precisa degli atti del processo di Norimberga contro i crimini perpetrati dai medici nazisti contro tutte i bambini entro i tre anni di vita che presentavano una anomalia, sordità compresa. 

Le due storie si snodano tra finzione e realtà, tra il sorriso di Nino Smith  e le atrocità raccontate andiamo avanti nella lettura, sbigottiti, inorriditi, per fortuna l'orrore è interrotto dalla vivacità di questo bambino che si fa ancora la pipì addosso, che si copre il viso con il fango per essere scuro come i suoi coetanei delle vie di Siracusa. 

È una lettura amara, ma come dice l'autrice dobbiamo rendere luce sul passato anche quello che porta dolore, è un dovere rendere memoria a questi bambini la cui unica colpa era solo quella di non essere nati perfetti.

Uno dei compiti degli scrittori è proprio questo raccontare la verità storica, magari rivisitata, ma le testimonianze ci devono giungere e questa arriva dritta al cuore come una freccia nel suo bersaglio.

La scrittura è lineare, fluida e precisa nei dettagli storici, il ritmo è armonico nella struttura ideata, trama toccante  ma non scende mai nel pietismo.

Un romanzo appassionante, emozionante che vi consiglio.

Scheda Libro

Autore: Simona Lo Iacono

Titolo: Effatà (ferro di cavallo)

Casa Editrice: BEAT bestseller

Pagine: 156

Sinossi

Siracusa, 1950. Anche se non può sentire, Nino Smith è un bambino insolitamente sveglio per la sua età. Quattro palmi d’altezza, orecchie a mestolo e capelli color del miele, Nino è il figlio di Dora Genesio, un’attrice che ha studiato in Inghilterra ed è ora tornata nella sua Sicilia per calcare il palco del teatro Luna, e di un soldato inglese morto in guerra.

Benchè sia nato sordomuto, Nino legge le labbra, gli occhi e le mani: il corpo è per lui un immenso libro che spiega, che dice. Che rivela. Un giorno, girovagando per il teatro durante le prove, il bambino scopre, sotto il palco, una stanza stretta e una botola d’accesso. È appena una fenditura, quasi un pozzo senz’acqua, che si affaccia sulle assi del Luna ed è coperto allo sguardo del pubblico da una conchiglia. È la buca del suggeritore, e un suggeritore è esattamente ciò che a Nino servirebbe: qualcuno che parli al suo posto, che possa prestargli orecchie e bocca, dato che lo fa per mestiere.

Ha inizio così una stana amicizia fra il bambino sordomuto e il maestro di buca, sebbene quest’ultimo sia un bizzarro individuo che insiste nel trascinarsi dietro una borsa di cuoio piena di marchingegni d’ogni fattura: pinze, tubi a tromba, vasetti. Strumenti con cui inizia a visitare il bambino, tentando di cavargli fuori quella voce che, anche se lui non può sentirla, c’è.

Ma chi è davvero il maestro di buca? Perché prende tanto a cuore il caso di Nino? E, soprattutto, cosa ha a che fare la sua storia con il processo di Norimberga contro gli imputati che, dal settembre 1939 all’aprile 1945, condussero esperimenti medici senza il consenso del paziente, su prigionieri di guerra e civili nelle zone occupate, e parteciparono allo sterminio di massa nei campi di concentramento?
Dall’autrice de L’albatro, un romanzo sulla redenzione, sulla colpa e sul riscatto, che dà linfa all’idea che l’amore e la dedizione possano cambiare il destino degli uomini.

mercoledì 16 marzo 2022

L'esatta sequenza dei gesti di Fabio Geda


 L'esatta sequenza dei gesti

di 

Fabio Geda

Riflessioni di
Maria Lucia Ferlisi

“Perché non abbiamo avuto una casa normale, dei genitori normali, una vita normale?”
“Guarda che questa è la normalità. È la nostra normalità.”

Perchè non tutti hanno una vita perfetta, non a tutti viene data questa possibilità, per motivi differenti... si può restare orfani e non avere più nessun familiare, oppure essere tolti alla famiglia perché è totalmente distruttivo viverci. 

Marta e Corrado sono due tra i tanti ragazzi che vivono in una comunità, dove si reinventano una nuova vita e si attaccano alla nuova normalità. Una vita circondata da assistenti sociali, educatori, senza gli affetti familiari, ma sono davvero affetti quelli dei genitori o non sono chiusi nei loro egoismi, nei loro cerchi di distruzione?

A Marta e Corrado uniti dalla stessa sorte ma completamente diversi tra loro come personalità e vissuto toccherà scoprirlo.

Fabio Geda come sempre affronta temi difficili e ci porta dritto nel cuore del problema, la sua scrittura lieve e leggera non scade mai nel pietismo, ma ci pone di fronte a una realtà , quella delle comunità che esistono, ci sono e non sono possiamo chiudere gli occhi

Una storia che consiglio a chi ama andare a fondo nelle tematiche che non conosce e a chi ama educare.

Un romanzo che offre ai lettori uno sguardo alla complessità dell'educare senza retorica , con lo sguardo di chi comprende senza giudicare ma solo di esporre al meglio la complessità della vita e della "normalità" che ci circonda.

Scheda libro

Autore: Fabio Geda

Titolo: L'esatta sequenza dei gesti

Gasa editrice: Super ET

Pagine: 195

Sinossi

Due adolescenti feriti che insieme affrontano lo stupore della vita, che nonostante tutto vince. Marta ha 12 anni, ma sembra più grande, perché arriva in comunità alloggio dopo aver affrontato problemi che l'hanno costretta a crescere in fretta: un padre andato via di casa, una madre fragile che riempie i suoi vuoti con l'alcol, tre fratelli da accudire. 

Corrado ha 16 anni, pensa di essere un duro, ma, in quella stessa comunità, aspetta soltanto che la madre esca finalmente dal carcere, per recuperare l'amore che gli manca. Tra rabbie, delusioni e piccole felicità le esistenze dei due ragazzi si intrecciano a quelle di Elisa, di Ascanio e degli altri educatori che si occupano di loro. Fino a quando Marta e Corrado decidono di prendere in mano il proprio destino.

 Con una scrittura tesa, asciutta, concreta, Fabio Geda segue le loro vite e restituisce ai lettori la fatica di diventare grandi in un mondo di adulti imperfetti. «Quello di Fabio Geda è lo sguardo di chi conosce la complessità dell'educare e di chi sa accogliere la difficoltà di un processo incerto e inesatto. Di chi non fa la predica, non dà risposte, ma sa guardare e narrare». Alice Bigli «Un dolore che non è mai pietistico, una compassione che non è mai retorica»

Le rondini di Kabul di Yasmina Khadra (Mohamed Moulessehoul)

 Le rondini di Kabul  di Yasmina Khadra  (Mohamed Moulessehoul) Impressioni di Maria Lucia Ferlisi Rileggere Le rondini di Kabul dopo vent...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.