lunedì 20 novembre 2017

Michela Cantarella - Intervista

Carissimi amici ed amiche del blog
oggi vi presento una giovane autrice della casa editrice Las Vegas: Michela Cantarella. Michela  è una ragazza timida, ma al tempo stessa ironica, simpatica e irruente, un fiume in piena quando apre il suo cuore. 
La lettura e la scrittura sono le sue migliori amiche, leggete l'intervista, scoprirete un'autrice autentica, vera e con la passione, comune a tutti/e noi, per i  libri.

Chi è Michela?
Sono sempre stata una persona moooolto timida: se mi guardano due volte per strada, inizio a sudare. Ho uno spinacio in mezzo ai denti, vero? Intere foglie di lattuga nei capelli? Ok, mi sono vestita come un semaforo. Pensa un po' come ho affrontato il fatto che la gente leggesse quello che scrivo. Amici, editor, curiosi.
ODDIO, farà schifo ai cani.
ODDIO, cambio casa, città e pure continente.
ODDIO, è pronto il mio rifugio anti-atomico?

Cosa significa per te la scrittura?
Scrivere è anche farsi leggere dentro. È come essere davanti a una radiografia: accendono la luce e ZAC! In un attimo tutto quello che hai dentro, tutti i tuoi sentimenti e perché no, anche le tue paure, all'improvviso sono esposte, tutti le vedono e possono criticarti. Anche i rompicoglioni che odi. Anche la vicina di casa impicciona. Anche il tuo ex.
 Succede così ogni volta. Basta che io butti sulla carta qualcosa, che il processo inizia. Cosa mi diranno? Piacerà? Penseranno che sia una psicopatica? (forse sì, dopo questa newsletter).

Qualsiasi cosa tu scriva, se viene da dentro, equivale ad esporsi. E quindi, che fai? Non scrivi più? No. Continui e tiri fuori, scrivi e lo butti sulla carta, perché la cosa interessante è anche quella. Vedere al di là del libro e vedere chi scrive.
Quali sono le tue letture?

Non mi interessa leggere chi è sempre, per forza, politically correct. Chi scrive cose che non offendono nessuno e che “Ah, io sono per la pace”. Grazie, vammi a trovare uno che ti dice che è per la guerra! (a parte Trump, Kim Jong Un... OKAY, esempio sbagliato! Ma hai capito cosa intendo). Ognuno ha qualcosa di intenso, di pauroso, di intrigante da rivelare: e il bello della lettura (e quindi della scrittura) è anche quello. Per dire, adesso sto leggendo Stephen King e Stephen King ha un universo dentro di sé: ne racconta un pezzettino in ogni libro. Di Stefania Bertola ho scoperto un mucchio di cose: l'ironia, l'umorismo fine, la battuta sferzante e mai volgare: “Biscotti e sospetti”, in questo caso, è stato rivelatore. Francesco Muzzopappa, invece, mi ha fatto scoprire un estremo studio sulla forma e una costanza incredibile nello scrivere tutti i giorni (cosa che a me manca): il suo “Affari di Famiglia” è uno fra i romanzi più esilaranti che abbia mai letto.
Come affronti la paura di essere letta? 
Bella domanda. Forse la cosa migliore è un cordiale chissenefrega. Io personalmente, quando iniziano le paranoie, mi ricordo di quanto mi fa stare bene scrivere e la sensazione che mi danno una storia che fila, dei personaggi ben caratterizzati, uno stile non banale.
E allora scrivi, che voglio vederti.

Scheda Libro
Titolo: Prendi la DeLorean e scappa
Autore: Michela Cantarella
Casa editrice: Las Vegas edizioni
Pagine:136

Sinossi

Un tempo il 2015 era il futuro. Lo era nel 1985, l’anno di uscita nelle sale cinematografiche di Ritorno al futuro. Lo era nel secondo film della trilogia, con le macchine volanti, l’hoverboard, le scarpe autoallaccianti e una certa nostalgia per gli anni Ottanta. E oggi, che siamo davvero nel 2015, che cos’è rimasto di tutto ciò? Con quest’antologia di diciotto racconti vogliamo festeggiare il trentennale della saga di Zemeckis e portarvi ancora una volta avanti e indietro nel tempo. Siete pronti a partire con noi?

Racconti di Davide Bacchilega, Marco Candida, Eva Clesis, Vito Ferro, Roberto Gagnor e Michela Cantarella, Enzo Gaiotto, Manuela Giacchetta, Elia Gonella, Andrea Malabaila, Christian Mascheroni, Gianluca Mercadante, Claudio Morandini, Gianluca Morozzi, Daniele Pasquini, Giorgio Pirazzini, Giuseppe Sofo, Daniele Vecchiotti, Paolo Zardi.
Biografia 

Foto Michela Cantarella
Michela Cantarella è giornalista pubblicista e ha collaborato con La Provincia PaveseMediaplanet GroupTelePaviaWeb. Ora lavora come freelance, social media manager e correttrice di bozze. Per Las Vegas Edizioni ha pubblicato il racconto "Carlo Biffa e il banco formaggi del Bennet di San Martino Siccomario (PV)" nell'antologiaPrendi la DeLorean e scappa.
Il suo primo romanzo è Le Penultime lettere di Jacopo Ortis(Augh!Edizioni).

venerdì 17 novembre 2017

"Magari domani resto" di Lorenzo Marone

Magari domani resto
di 
Lorenzo Marone

recensione di 
Ferlisi Maria Lucia

Luce Di Notte è una trentenne laureata, ancora in cerca del posto fisso, un ex fidanzato ed un cane di nome Alleria. 

Non ha alle spalle una vita felice e semplice. Un padre che non ha mai avuto un lavoro vero, una madre bigotta e  anaffettiva, un fratello da controllare e seguire.  

Vivere a Napoli nei quartieri spagnoli non è per nulla facile, devi scontrati con la vita, quella difficile, quando ti mancano i soldi, quando non hai più un padre, quando sei sola dentro l'anima; ma devi continuare a vivere e lasciar perdere i ricordi, se vuoi crescere.
 Signò, avite raggione vuie, i ricordi so' pericolosi! Quelli brutti, e ha alzato il pollice grosso e calloso in aria, "fann male, e quelli belli..comunque fann'male ' o stess!"

Una madre che lavora giorno e notte per dare ai figli la possibilità di uscire dal tunnel della malavita, perché è facile sgarrare nei quartieri spagnoli. 

Ma Luce è forte, sa combattere, sa quello che vuole. Luce è laureata in giurisprudenza, lavora presso un avvocato che gestisce cause al limite della legalità. Ma lei è onesta, vuole vivere seguendo la legalità, per questo non accetta una causa di separazione, anzi fa amicizia con la donna e il suo bambino. Ne nasce un'amicizia forte, capace di farle sfidare il suo datore di lavoro.
ti sto dicendo che la vita è questa, alti e bassi, luce ed ombra. Anzi più si va avanti e più il rapporto cambia in peggio. Senti a me, che tengo una certa età, nun penzà tropp' e continua per la tua strada, che tanto lei ti porta dove vuole e tu nemmeno te ne accorgi. Parlo sempre di lei, della vita."


Luce è forte, combattiva, conosce  i pericoli della strada e sa destreggiarsi molto bene, il suo passato viene a galla nel rapporto con questo bambino conteso dal padre camorrista e la madre un po' svampita, ma buona, ingenua, ma consapevole che il figlio non può crescere nell'ombra della camorra.

"la normalità mi fa schifo, anzi mi fa paura, perchè è proprio nelle persone normali che si annida la cattiveria di tutti i giorni, la peggiore, " rispondevo fiera.

Un romanzo vero, che ci fa conoscere la vita di Napoli, quella onesta che deve lottare ogni giorno per essere coerente e libera da infiltrazioni. Non è facile, e l'autore ce lo spiega attraverso Luce ed i vari personaggi del racconto. 

Napoli offre alternative, offre una vita difficile, semplice, ma onesta. Un romanzo che ci libera dagli stereotipi in cui Napoli è solo camorra. Non è così, vi sono persone che lottano, che sognano, che vivono onestamente. Un romanzo piacevole, a tratti intimo, a tratti umoristico, ma sempre reale e concreto. 

Sono certa che vi innamorerete di questo personaggio, strampalato, strano, un po' rocchettaro, poco dolce, una donna disillusa, ma la coralità dei personaggi riuscirà a farle dire: Magari domani resto.


SCHEDA LIBRO
TITOLO: Magari domani resto
AUTORE: Lorenzo Marone
CASA EDITRICE:Feltrinelli
PAGINE:315


SINOSSI
Chiamarsi Luce non è affatto semplice, specie se di carattere non sei sempre solare. Peggio ancora se di cognome fai Di Notte, uno dei tanti scherzi di quello scombinato di tuo padre, scappato di casa senza un perché. Se poi abiti a Napoli nei Quartieri Spagnoli e ogni giorno andare al lavoro in Vespa è un terno al lotto, se sei un avvocato con laurea a pieni voti ma in ufficio ti affidano solo scartoffie e se hai un rottame di famiglia, ci sta che ogni tanto ti "arraggi" un po'. Capelli corti alla maschiaccio, jeans e anfibi, Luce è una giovane onesta e combattiva, rimasta bloccata in una realtà composta da una madre bigotta e infelice, da un fratello fuggito al Nord, da un amore per un bastardo Peter Pan e da un lavoro insoddisfacente. Come conforto, solo le passeggiate con Alleria, il suo Cane Superiore, unico vero confidente, e le chiacchiere con l'anziano vicino don Vittorio, un musicista filosofo in sedia a rotelle. Finché, un giorno, a Luce viene assegnata una causa per l'affidamento di un minore. All'improvviso, nella sua vita entrano un bambino saggio e molto speciale, un artista di strada giramondo e una rondine che non ha nessuna intenzione di migrare. La causa di affidamento nasconde molte ombre, ma è forse l'occasione per sciogliere nodi del passato e mettere ordine nella capatosta di Luce. Risolvendo un dubbio: andarsene, come hanno fatto il padre, il fratello e chiunque abbia seguito l'impulso di prendere il volo, o magari restare, trovando la felicità nel suo piccolo pezzettino di mondo?

giovedì 16 novembre 2017

Nessuno, se non te di Katia Anelli

Carissimi amici lettori
con piacere vi segnalo l'uscita del nuovo romanzo di Katia Anelli.

Katia è una giovane autrice che ha già all'attivo una decina di romanzi. 
Oggi esce il nuovo romanzo rosa dal titolo accattivante: Nessuno, se non te.

L'amore, come sempre in primo piano in tutti i suoi romanzi, vede due nuovi protagonisti, due anime opposte che si sono incontrate, l'amore trionferà ancora? 
Per saperlo dobbiamo leggere il romanzo di Katia Anelli. Nessuno, se non te.

TITOLO: Nessuno, se non te
AUTORE: Katia Anelli
EDITORE: Self-publishing
GENERE: romanzo rosa
PREZZO: 0,99
USCITA: 16 novembre 2017


SINOSSI:

Alessandro Palmi è un tenente dei Gis, preciso e controllato, con una forte dedizione al lavoro, sua vera passione. Durante una missione in Iraq, la sua squadra, quella che considera la sua unica famiglia, muore a causa di un’esplosione.

 Unico sopravvissuto al disastro, in una condizione di equilibrio instabile, oscilla tra un opprimente senso di colpa ed un affamato bisogno di verità.
Cosa è realmente accaduto quel 20 ottobre 2016?

Giulia Fainardi, divertente ma testarda, sta per concludere il suo tirocinio ed affermarsi come psicoterapeuta, quando il caso del tenente arriva sulla sua scrivania. Alessandro non è un paziente come tutti gli altri: il suo atteggiamento di chiusura e di ostilità non le facilita il compito.

Giulia gli insegnerà che quando si tocca il fondo si può solo risalire. O sarà lui ad insegnarlo a lei?
Due personalità diverse, eppure così profondamente simili, destinate ad incontrarsi.
Al di là di ogni ostacolo. Al di là di ogni distanza.

BOOKTRAILER

lunedì 13 novembre 2017

Seconda stella a destra - concorso letterario per fiabe

Carissimi amici scrittori e scrittrici,
qualcuno di voi ama scrivere fiabe? 

C'è un concorso dedicato a chi ama il mondo fiabesco che merita la vostra attenzione, il titolo rievoca una bellissima favole: Peter Pan ed anche una canzone di Bennato... 

La seconda stella a destra ti porta all'isola che non c'è... 

Fate volare il sogno di vincere il concorso!!   Ricordatevi che scade il 30 novembre!

I° CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE PER FIABE
Seconda stella a destra”
 Regolamento
Art. 1 – DESCRIZIONE
L’Associazione Culturale “IL FARO”, in collaborazione con la Fondazione Banco di Napoli, indice la I^ edizione del Premio Letterario Nazionale per Fiabe “Seconda stella a destra”.
Il concorso letterario è aperto a tutti gli autori italiani e stranieri e si articola in 2  sezioni:
Sez. A       Fiabe  a tema libero Sezione Adulti;
Sez. B –  Fiabe a tema libero Sezione alunni scuole medie (classi)
La partecipazione al concorso non è preclusa a testi risultati vincitori in altri concorsi.

Art. 2 – MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
I testi dovranno essere inviati in numero di 6 (sei) copie anonime e dattiloscritte, senza alcun segno di riconoscimento, pena l’esclusione. Le opere dovranno essere inviate con posta ordinaria in busta chiusa con allegata la seguente documentazione:
·     Scheda di adesione al Concorso da scaricare sul sito www.associazioneilfaro.org o documento scritto che riporti i dati dell’Autore; una dichiarazione che attesti che la composizione è di propria creatività e un eventuale breve curriculum (da inserire nella relativa antologia). Per i minorenni la scheda di partecipazione dovrà essere firmata dai genitori.
·     Copia del giustificativo attestante l’avvenuto versamento della quota di partecipazione o eventuali contanti.  
La busta contenente le opere e la documentazione dovrà riportare la dicitura: “Concorso Letterario Nazionale per Fiabe “Seconda stella a destra”  – Sezione ______” e dovrà essere spedita o consegnata al seguente indirizzo: “Associazione Culturale Il Faro”, Via Nazionale Adriatica 79/B – 64026 COLOGNA SPIAGGIA (TE).
Inoltre le opere dovranno essere inoltrate anche via e-mail all’indirizzo: elaborati@associazioneilfaro.org per eventuale inserimento in antologia. Il primo file allegato dovrà contenere le opere, il secondo i dati identificativi dell’autore, i titoli delle opere e relative sezioni di partecipazione.
Ogni concorrente potrà partecipare con un massimo di 2 (due) opere.
Gli elaborati non devono superare le 15.000 battute, spazi inclusi, con interlinea 1.5 e carattere 12 Times New Roman. Gli elaborati dovranno essere spediti entro il 30 novembre 2017Farà fede il timbro postale. Le opere pervenute successivamente alla data di scadenza non saranno accettate.
La Giuria, i cui nominativi saranno rivelati all’atto della premiazione, aprirà la busta con i dati anagrafici dei concorrenti soltanto a graduatoria di merito conclusa. Il giudizio dei membri della Giuria è insindacabile.
Le opere non dovranno contenere in alcun modo termini o frasi offensivi della morale pubblica, istituzioni, fedi religiose o politiche, razze.
Art. 3 – MODALITÀ DI PAGAMENTO
La partecipazione al Concorso comporta il versamento di un contributo di € 15,00 fisso; le quote potranno essere inserite direttamente nella busta di adesione al concorso, oppure inviate a mezzo bonifico bancario intestato a: Associazione Culturale IL FARO IBAN: IT41 M060 5576 9100 0000 0002 358
Causale di versamento: “Concorso Letterario Nazionale per Fiabe “Seconda stella a destra”. N° … opere” .
L’organizzazione declina qualsiasi responsabilità dallo smarrimento del denaro inviato in modo differente da quanto sopra esposto.
Per la sezione Alunni scuole medie la partecipazione è gratuita.
 Art. 5 – PREMI
Ai primi tre classificati della sezione A saranno corrisposti i seguenti premi:
–  1° classificato: € 200,00 con riconoscimento speciale della Fondazione “Banco di Napoli”
–  2° classificato: € 150,00
–  3° classificato: € 100,00
Alla classe prima classificata della sezione B sarà corrisposto il seguente premio:
–  1° classificato: Materiale didattico o libri del valore di € 200,00
 Art. 6 – RISULTATI
La data della premiazione, presumibilmente fine gennaio 2018 verrà resa nota sul sito dell’Associazione, mentre ai vincitori sarà data tempestiva comunicazione telematica o telefonica un mese prima dell’evento. Tutti i partecipanti al concorso sono invitati alla cerimonia. L’elenco dei vincitori sarà disponibile sul sito: www.associazioneilfaro.org .
Ai menzionati e ai segnalati (in ordine di graduatoria) verranno assegnati attestati. I primi tre premi, di cui all’art. 5 dovranno essere ritirati personalmente dai vincitori nel giorno della premiazione. Non sono ammesse deleghe, se non per i soli attestati.
La partecipazione al Concorso implica l’accettazione di tutte le norme del presente regolamento, ogni violazione delle stesse comporta l’esclusione dal Concorso. 


Anima di Wajdi Mouawad

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Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.