mercoledì 4 giugno 2025

Mary De Rose e i suoi libri da comprare...o regalare

 Mary De Rose e i suoi libri da comprare...o regalare...


Un'autrice frizzante che pensa ai bambini con i suoi libri da colorare e pensa anche alle donne con le sue ricette facili, super veloci e...buone! (Qui ve ne presento solo tre, ma ne ha scritti molti altri.)

Forza, cercate i suoi libri 💛💚💙💜



Frasi Pazze Da Colorare! Colora la confusione!

 Un libro da colorare per adulti che rompe ogni schema! Tra frasi surreali e illustrazioni eccentriche, questo libro è un invito a staccare la mente, ridere e divertirsi mentre si colora. Ideale per chi ha bisogno di una pausa creativa, fuori dagli schemi e piena di ironia. 




Ricette senza sbatti.

  Ricette facili, veloci e gustose, perfette per chi ha poco tempo e ancora meno voglia di complicarsi la vita. 

 Con un tono fresco e amichevole, questo libro ti guida tra piatti semplici ma soddisfacenti. In più, un bonus speciale con 10 ricette extra da scaricare!



 Spero che oggi il tuo cuore sia colmo di sorprese

Cucina con leggerezza, senza stress… e con un pizzico di ironia Un piccolo scrigno di pensieri, meditazioni e ispirazioni per chi desidera vivere con più consapevolezza e gratitudine. Ispirato alla filosofia zen e alla meditazione, questo libro ti accompagna giorno dopo giorno, come un amico silenzioso che ti ricorda di rallentare e goderti l’attimo. Perfetto per chi cerca senso nelle piccole cose

Biografia

 Mary De Rose scrive da sempre, con il desiderio profondo di offrire parole che accarezzano l’anima. Da self publisher appassionata, crea libri che aiutano a ritrovare equilibrio, leggerezza e senso, spaziando tra spiritualità, quotidianità e creatività. 

 Nei suoi titoli trovi compassione, ironia e un forte legame con la tradizione, con un tocco moderno. Che si tratti di riflettere, colorare o cucinare, i suoi libri sono pensati per far sentire bene chi li sfoglia.


lunedì 19 maggio 2025

GIANNA MANZINI - SCRITTRICE DIMENTICATA

 GIANNA MANZINI


Gianna Manzini nasce a Pistoia il  24 marzo del 1896 scrittrice talentuosa ma nonostante diversi premi ricevuti è finita nell’oblio completamente dimenticata.

Il padre era un anarchico e antifascista convinto e si scontrava con la famiglia della madre che invece era di estrazione borghese e agiata, finirono con una separazione violenta e Gianna visse con la madre e la zia e le cugine in un contesto familiare agiato. Questa separazione segna la vita di Gianna e dopo qualche anno con la morte del padre a seguito di un attentato fascista ne rimarrà terribilmente turbata.

La sua preparazione culturale e universitaria si forma a Firenze dove consegue la laurea sull’ascetismo di Pietro Aretino, in questi mesi conosce Bruno Fallaci, responsabile della terza pagina del quotidiano “la nazione”, tra i due si instaura un forte legame amoroso e nel 1920 convolano a nozze.

Dopo aver pubblicato racconti vari nel 1928 pubblica il suo primo romanzo: Tempo innamorato che viene giudicato positivamente dalla critica del tempo e da scrittori come elio Vittorini e Emilio Cecchi.

La sua cerchia letteraria si allarga e conosce personaggi dome Arturo Loria, Prezzolini, De Robertis e Montale.

Nel  1930 il suo è l’unico nome femminile inserito nell’antologia dei nuovi scrittori. Nel 1933 si separa dal marito e si trasferisce a Roma con il suo nuovo amore: Enrico Falqui intellettuale e critico letterario.

Insieme fondano una nuova rivista letteraria in pieno dopoguerra: Prosa dove scriveranno autori come Sartre, Valery, Virginia Woolf e Mann, purtroppo do qualche anno dalla fondazione la rivista chiude.

Gianna Manzini inizia a occuparsi di moda attività più frivola che la porta a scrivere per il settimanale OGGI

La sua attività di scrittrice non si è mai fermata ma con la pubblicaione di animali sacri e profani viene apprezzata da Pier Paolo Pasolini. Nle 1956 con il romanzo LA SPARVIERA, si aggiudica il prestigioso Premio Viareggio. Nel 1961 con UN’ALTRA COSA, vince il Premio Marzotto. Nel 1965 riceve il Premio Napoli con il romanzo Allegro ritratto. Con ritratto in piedi vince il Premio Campiello siamo nel 1971.

Muore, sola, a Roma il 31 agosto 1974, pochi mesi dopo la morte  del suo compagno di vita Enrico Falqui.

FLM











DA WIKIPEDIA

La tematica

La prosa di Gianna Manzini, "complicata e un po' abbagliante" come la definiva già al suo esordio Emilio Cecchi, ha sempre cercato di costruire il racconto secondo angolature e piani diversi; la narrazione assume a volte un ritmo affannoso, preziosismi lessicali e metaforici, e lo stile diventa spesso acrobazia. Giacomo Debenedetti scrisse che "certamente la Manzini è riuscita e riesce a pronunciare parole che, fino all'attimo precedente, avevamo creduto impronunciabili [.....] in tal modo [...] ci può descrivere un visibile che anche noi dovremmo vedere, ma da soli non vedremo mai".

I suoi due ultimi libri rappresentano per la scrittrice un ritorno doloroso alle origini; il ricordo del padre amatissimo, i sensi di colpa, ripresi dopo un oblio di ben sessant'anni, necessari per sviscerare tutto il suo vissuto: la dolorosa vicenda di un padre ricco che lascia tutto (compresa la famiglia) per inseguire un ideale e un tragico destino, e di una madre ricca borghese, conservatrice e reazionaria, raffigura uno scontro di scelte diverse e inconciliabili.

Manzini si rivela un'intellettuale raffinata, autrice di frammenti lirici e sperimentatrice di forme aperte del testo. Il suo è un percorso originale e innovativo, che si pone al di là delle tendenze letterarie, spesso precorrendo i tempi con tecniche nuove e personalissime.

La sua opera, benché subito apprezzata dalla critica e da grandi intellettuali, è rimasta confinata all'interno di un pubblico ristretto. Oggi sembra che possa finalmente essere illuminata da una nuova rilettura delle sue opere, anche grazie allo straordinario apporto del suo archivio personale, che potrà aprire nuove prospettive di ricerca sui suoi testi.

Opere

Romanzi e raccontiTempo innamorato, introduzione di Giansiro Ferrata, Milano, Corbaccio, 1927; Milano, Mondadori, 1973.

Incontro col falco, Milano, Corbaccio, 1929.

Boscovivo, Milano, Treves, 1932.

Un filo di brezza, Milano, Panorama, 1936.

Rive remote, Milano, Mondadori, 1940.

Venti racconti, prefazione di Giuseppe De Robertis, Milano-Verona, Mondadori, 1941.

Forte come un leone. Confidenze, con 6 disegni inediti di Scipione, Roma, Documento, 1944.

Carta d'identità, Roma, Nuove edizioni italiane, 1945.

Lettera all'editore, a cura di Clelia Martignoni, Firenze, Sansoni, 1945; Palermo, Sellerio, 1993.

Forte come un leone ed altri racconti, Milano, Mondadori, 1947.

Ho visto il tuo cuore, Milano, Mondadori, 1950.

Cara prigione, con 6 disegni di Franco Gentilini, Milano, Fiumara, 1951; Milano, Mondadori 1958.

Animali sacri e profani, Roma, Casini, 1953.

Il valzer del diavolo, Milano, Mondadori, 1953.

Foglietti, Milano, All'insegna del pesce d'oro, 1954.

La sparviera, Milano, Mondadori, 1956.

Ritratti e pretesti, Milano, Il Saggiatore, 1960.

Arca di Noè, Mondadori, Milano, 1960; Roma, Rina Edizioni, 2023.[4]

Un'altra cosa, Milano, Mondadori, 1961.

Il cielo addosso, Milano, Mondadori, 1963.

Album di ritratti, Milano, Mondadori, 1964.

Allegro con disperazione, Milano, Mondadori, 1965.

La Signora di Cariddi, Milano, Rizzoli, 1970.[5]

Ritratto in piedi, Milano, Mondadori, 1971; a cura di Clelia Martignoni, Pistoia, Libreria dell'Orso, 2005; Aprilia, Ortica editore, 2011.

Sulla soglia. Racconti, a cura di Clelia Martignoni, Mil

giovedì 15 maggio 2025

LE VOCI DEL NAVIGLIO 3^ edizione - 2025 Concorso Internazionale di Letteratura Città di Trezzano sul Naviglio

 Concorso Internazionale di Letteratura Città di Trezzano sul Naviglio

LE VOCI DEL NAVIGLIO

3^ EDIZIONE - 2025

Temi: “IL LAVORO: fatica antica, strumento di liberazione, riscatto e

sfruttamento”; “LE PAROLE SONO IMPORTANTI” e “LO SPORT: modello

di valori, benessere fisico e sociale, strumento di inclusione”.

L’Associazione Culturale

è lieta di presentare la 3^ Edizione del Concorso Letterario 2025

Il concorso 2025 è composto da una sezione, di poesie, a tema “IL LAVORO: fatica antica,

strumento di liberazione, riscatto e sfruttamento” e una sezione, sempre di poesie, a “TEMA

LIBERO”; una sezione di Narrativa per Racconti a tema “LE PAROLE SONO IMPORTANTI” e

una sezione, sempre di narrativa, a ”TEMA LIBERO” nonché due sezioni UNDER 18 di narrativa,

una a tema “LO SPORT: modello di valori, benessere fisico e sociale, strumento di inclusione” e

l’altra a “TEMA LIBERO”.

IL LAVORO. Fonte di vita, di crescita umana, strumento di cambiamento.

LE PAROLE SONO IMPORTANTI.

Nell'era dei social media, sembra sempre più necessario riconoscere alle parole la potenza del

messaggio che veicolano. Pensare le parole, sceglierle con cura, diventa un gesto di resistenza contro

la violenza, contro l'odio social, e contro la manipolazione del pensiero.

LO SPORT. Luogo di valori positivi, spazio di lealtà e amicizia, palestra d’impegno e di crescita

umana. Veicola valori come il rispetto di sé, degli altri e dell'ambiente, parità di opportunità,

solidarietà. L’Italia è ai primissimi posti in Europa per la popolazione completamente sedentaria. Il

peso dell’esercizio della pratica sportiva è interamente sulle spalle delle famiglie e delle associazioni

sportive di base che suppliscono alla assenza di politiche pubbliche, a partire dalla scuola.

(Si raccomanda di inviare gli elaborati scritti in formato word times new roman carattere 12).

Il Concorso si articola nelle seguenti sezioni:

Sezione “Giuseppe Di Vittorio” - A – TEMA: “IL LAVORO: fatica antica, strumento di

liberazione, riscatto e sfruttamento” – Poesia Singola Adulti a tema.

Il concorrente dovrà inviare una lirica max 40 righe in TRE copie cartacee anonime senza alcun tipo

di riferimento all’autore. A parte, nel plico, dovrà essere inserita una busta chiusa recante le generalità

dell’autore, l’indirizzo, un recapito telefonico, la scheda d’iscrizione, l’indirizzo di posta elettronica

e il titolo dell’opera presentata. La quota di partecipazione è di € 20,00.

Sezione “Mariannina Coffa” - B – TEMA LIBERO – Poesia Singola Adulti.

Il concorrente dovrà inviare una lirica max 40 righe in TRE copie cartacee anonime senza alcun tipo

di riferimento all’autore. A parte, nel plico, dovrà essere inserita una busta chiusa recante le generalità

dell’autore, l’indirizzo, un recapito telefonico, la scheda d’iscrizione, l’indirizzo di posta elettronica

e il titolo dell’opera presentata. La quota di partecipazione è di € 20,00.

Sezione “Anna Magnani” - C – Narrativa inedita a tema:“LE PAROLE SONO

IMPORTANTI” .

Il concorrente dovrà inviare un racconto di massimo 10,000 battute, compresi spazi e punteggiature

in TRE copie anonime senza alcun tipo di riferimento all’autore. A parte, nel plico, dovrà essere

inserita una busta chiusa recante le generalità dell’autore, l’indirizzo, un recapito telefonico, la scheda

d’iscrizione, l’indirizzo di posta elettronica e il titolo dell’opera presentata.

La quota di partecipazione é di € 20.00.

Sezione “Michela Murgia” - D - Narrativa inedita a tema libero.

Il concorrente dovrà inviare un racconto di massimo 10,000 battute, compresi spazi e punteggiature

in TRE copie anonime senza alcun tipo di riferimento all’autore. A parte, nel plico, dovrà essere

inserita una busta chiusa recante le generalità dell’autore, l’indirizzo, un recapito telefonico, la scheda

d’iscrizione, l’indirizzo di posta elettronica e il titolo dell’opera presentata. La quota di partecipazione

é di € 20,00.

Sezione “Pietro Mennea” - E - Narrativa a tema “LO SPORT: modello di valori, benessere

fisico e sociale, strumento di inclusione”.

Il concorrente dovrà inviare un racconto di massimo 10,000 battute, compresi spazi e punteggiature

in TRE copie anonime senza alcun tipo di riferimento all’autore. A parte, nel plico, dovrà essere

inserita una busta chiusa recante le generalità dell’autore, l’indirizzo, un recapito telefonico, la scheda

d’iscrizione, l’indirizzo di posta elettronica e il titolo dell’opera presentata. L’autore non deve avere

compiuto i 18 anni di età alla data del 30 giugno 2025.

La partecipazione é GRATUITA.

Sezione “Iqbal Masih” - F” - Narrativa inedita a tema libero UNDER 18.

Il concorrente dovrà inviare un racconto di massimo 10,000 battute, compresi spazi e punteggiature

in TRE copie anonime senza alcun tipo di riferimento all’autore. A parte, nel plico, dovrà essere

inserita una busta chiusa recante le generalità dell’autore, l’indirizzo, un recapito telefonico, la scheda

d’iscrizione, l’indirizzo di posta elettronica e il titolo dell’opera presentata. L’autore non deve avere

compiuto i 18 anni di età alla data del 30 giugno 2025.

La partecipazione é GRATUITA.

Regolamento – PARTECIPAZIONE E INVIO OPERE FINO AL 30 GIUGNO 2025

• Possono partecipare al Concorso Autori italiani o stranieri con elaborati in lingua italiana

che abbiano riferimento diretto al tema del concorso e/o alla alle sezioni a tema libero secondo quanto

indicato nel bando alle sezioni “A-B-C-D-E-F”.

• COMPILARE E ALLEGARE LA SCHEDA DI PARTECIPAZIONE INSERITA

NEL BANDO

• Le opere partecipanti dovranno essere inviate a Vittorio Ciocca via Marconi, 25 20083

Gaggiano (MI) entro e non oltre il 30 GIUGNO 2025 ESCLUSIVAMENTE CON POSTA

ORDINARIA.

• Farà fede la data impressa sul timbro postale di spedizione.

• Le quote di partecipazione per ogni singola sezione dovranno essere inviate con ASSEGNO

NON TRASFERIBILE o bonifico bancario (inserire ricevuta) intestato a: Rosario Pascarella.

Causale: "Concorso Letterario Internazionale Città di Trezzano sul Naviglio". Ass. Culturale "Le Voci

del Naviglio", ENTRO E NON OLTRE il termine indicato del 30 giugno 2025.

IBAN per il versamento della quota di partecipazione: IT68X3608105138243269943279.

PREMI

Per la Sezione “Giuseppe Di Vittorio” -A- Poesia inedita a tema: “IL LAVORO: fatica antica,

strumento di liberazione, riscatto e sfruttamento”.

Primo classificato Assegno di € 100,00

Secondo classificato Assegno di € 50,00

Inoltre assegnazione di Attestati di Merito e Menzioni d’onore per le migliori opere partecipanti.

Per la sezione “Mariannina Coffa” - B – Poesia inedita a TEMA LIBERO.

Primo classificato Assegno di € 100,00

Secondo classificato Assegno di € 50,00

Inoltre assegnazione di Attestati di Merito e Menzioni d’onore per le migliori opere partecipanti.

Per la Sezione “Anna Magnani” - C – Narrativa inedita a tema: “LE PAROLE SONO

IMPORTANTI”.

Primo classificato Assegno di € 100,00

Secondo classificato Assegno di € 50,00

Inoltre assegnazione di Attestati di Merito e Menzioni d’onore per le migliori opere partecipanti.

Per la Sezione “Michela Murgia” - D - Narrativa inedita a tema libero.

Primo classificato Assegno di € 100,00

Secondo classificato Assegno di € 50,00

Inoltre assegnazione di Attestati di Merito e Menzioni d’onore per le migliori opere partecipanti.

Sezione “ Pietro Mennea” - E - Narrativa inedita a tema: “ LO SPORT: modello di valori,

benessere fisico e sociale, strumento di inclusione” UNDER 18.

Primo classificato Assegno di € 100,00

Secondo classificato Assegno di € 50,00

Inoltre assegnazione di Diplomi d’onore e Menzioni per le migliori opere partecipanti.

Sezione “Iqbal Masih” - F - Narrativa inedita a tema libero UNDER 18.

Primo classificato Assegno di € 100,00

Secondo classificato Assegno di € 50,00

Inoltre assegnazione di Diplomi d’onore e Menzioni per le migliori opere partecipanti.

La Giuria Letteraria

La GIURIA sarà composta da esperti giornalisti, docenti, letterati e scrittori di fama nazionale. Il

Giudizio della giuria è inappellabile e insindacabile. NON verranno rilasciati i giudizi e le valutazioni

sulle singole opere a tutte quelle NON classificate. E’ facoltà della giuria rendere pubbliche o meno

le valutazioni e il giudizio sulle opere vincitrici. I nominativi dei componenti della giuria potranno

essere resi noti all’atto delle graduatorie finali. Per contatti pubblici e la gestione organizzativa è

incaricato Vittorio Ciocca .

(Finalisti e vincitori verranno avvisati via mail e/o telefonica). Per eventuali informazioni ai fini di

garantire chiarezza di partecipazione scrivere a: vittorio.ciocca56@gmail.com

La cerimonia di premiazione avrà luogo Trezzano sul Naviglio presso il Centro Socio Culturale di

via Manzoni,10 alla presenza di Autorità, esponenti della Cultura, e degli organi di informazione

locale entro il mese di novembre 2025.

SCARICA IL BANDO: www.concorsiletterari.it e www.concorsiletterari.net

Associazione Culturale “Le Voci del Naviglio” sede: via Treves,34 Trezzano s/N.

Il Presidente Rosario Pascarella

SCHEDA ISCRIZIONE al Premio Internazionale di Letteratura “Le Voci del Naviglio” 3^

EDIZIONE 2025 Città di TREZZANO sul NAVIGLIO Temi: “IL LAVORO: fatica antica,

strumento di liberazione, riscatto e sfruttamento”; “LE PAROLE SONO

IMPORTANTI” e “LO SPORT: modello di valori, benessere fisico e sociale,

strumento di inclusione”.

• E’ ammessa la partecipazione a più di una sezione sommando le singole quote. Le

quote di partecipazione possono essere comprese in unico versamento.

• Gli elaborati partecipanti al premi, non saranno restituiti.

NON SONO AMMESSI ELABORATI PREMIATI E/O CLASSIFICATI IN ALTRI CONCORSI,

al primo posto nell’anno 2024. (l’autore si assume la responsabilità della veridicità di tale

dichiarazione all’atto dell’iscrizione).

• Tutti gli/le autori/autrici premiati/e saranno avvisati via mail o telefonica delle fasi di

selezione e dell’indicazione dei finalisti. E’ indispensabile presenziare alla cerimonia di premiazione.

Sono ammesse le deleghe per il ritiro dei premi, ad eccezione di quelli in

denaro che verranno, qualora non riscossi personalmente, incamerati dall’Associazione per l’edizione

successiva. E’ consentita, su richiesta, per gravi motivi documentati, la spedizione del

diploma/menzione del premio conseguito a fronte del pagamento delle spese.

• La partecipazione al concorso implica l’accettazione integrale del presente

Regolamento.

• Il giudizio della Giuria é insindacabile.

• Le classifiche finali verranno rese note entro il mese di OTTOBRE 2025 e pubblicate

sui siti: www.concorsiletterari.it e www.concorsiletterari.net, nonché sulla pagina Facebook

dell’Associazione “Le Voci del Naviglio”.

• La premiazione è orientativamente prevista per l’autunno con data da definirsi che

verrà tempestivamente comunicata.

lunedì 5 maggio 2025

MALANIMA DI ROSITA MANUGUERRA

 Malanima

 di

Rosita Manuguerra

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Mia vive a Favignana, un’isola nell’isola, sa che quel pezzetto di terra, bagnato dal mare in ogni lato è testimone, vivo e presente, di tante partenze a altrettanti arrivi.

Una piccola isola che vede crescere questa ragazzina che osserva i suoi abitanti e con i suoi coetanei ride, gioca scherza ma ascolta le loro paure e le loro speranze.

Quando in paese arriva Marina ne rimane incuriosita, non sarà una delle tante ragazzine pronte a partire al termine dell’estate, lei resterà, per questo vuole diventare sua amica, anche se è diversa da lei, ma ne è attratta, perché pur essendo nata nell’isola è forestiera.

Mia e Marina si ritrovano tutti i giorni per esplorare l’isola e trovare luoghi nascosti per apprezzarla, amarla e farla diventare l’isola dell’anima.

Ci riescono perché Mia ha sempre amata l’isola, come la madre Teresa che è rimasta anche soffrendo.

Marina insieme con la madre è scappata da quel luogo, ma è ritornata perché non si stacca mai il cordone ombelicale del luogo che ti ha dato i natali.

Senti le voci delle chiacchere vuote e perfide   che ricadono con violenza sulle persone, dietro a queste voci corali che possono distruggere le persone, c’è chi resta e chi fugge. Senti il mistero che si cela dietro a parole vuote che non conoscono la verita e amano arricchirla di dettagli inventati. Senti in ogni angolo la'more per quest'isola che poco da economicamente, ma che da tanto per l'anima di ogni abitante.

Scoprono che le loro madre erano amiche inseparabili e Marina finalmente può conoscere la verità della fuga della madre.

 

Una storia ben scritta da Rosita Manuguerra nell’esordio letterario.

Nel romanzo senti il profumo del mare in ogni riga, con i ricordi belli e negativi che porta con sé onda dopo onda,  senti l’asprezza del sale e delle onde durante le tempeste che rendono l’isola minacciosa e spettrale.

Ma senti anche la dolcezza del mare quanto ti culla con le sue acque cristalline o    quando il sole ti accarezza con mano leggera.

L’autrice lascia scorrere le parole che mostrano una voce sensibile e matura che sa leggere dentro il cuore delle due ragazzine regalandoci un romanzo di formazione di alto spessore.

VALUTAZIONE: 💛💛💛💛

SCHEDA LIBRO

Autore: Rosita Manuguerra

Titolo: Malanima

Casa Editrice: Feltrinelli

Pagine: 208


TRAMA

Sull’isola non tutti vanno e vengono allo stesso modo. Ci sono quelli che arrivano con il sole di maggio e ripartono con le prime piogge di settembre. C’è chi fa avanti e indietro ogni giorno, senza più chiedersi a quale riva appartenga davvero. E poi ci sono quelli che, messi dalla vita davanti a un bivio, hanno dovuto scegliere se restare o imbarcarsi per una partenza che può valere un addio.
 Entrambe le scelte lasciano un segno invisibile e profondo. Mia lo ha imparato da bambina attraverso la storia della sua famiglia – la madre Teresa è rimasta, nella convinzione che l’isola fosse l’unica realtà possibile, mentre la zia Nietta è andata via appena ha potuto – e continua a vivere questi conflitti da adolescente insieme a Giulia, Anna e Nello, gli amici di sempre. Adesso però a portare scompiglio è arrivata Marina, la ragazza di città che non se ne andrà con le piogge di settembre.
 Così diversa e a tratti scostante, Marina attira su di sé sentimenti contrastanti: dalla curiosità al disprezzo, dall’attrazione all’invidia. Mia, invece, in lei vede soprattutto il fascino di chi proviene da un altrove lontano. Eppure Marina si trascina dietro legami ancestrali – sua madre Lia è legata a filo doppio con l’isola da un trauma e dall’antica amicizia con Teresa – e sembra destinata a riportare a galla segreti inconfessabili. Con una prosa avvolgente e un ritmo solenne, Rosita Manuguerra ha scritto un romanzo di formazione luminoso, che a partire dall’ambientazione in una piccola isola è in grado di esplorare temi universali.
 "Malanima" è la storia di due ragazze in cui riverbera e si compie il racconto di emancipazione delle loro madri, una storia capace di scavare a fondo nel cuore di tutti noi e di rammentarci che le mete di partenze e ritorni, di arrivederci e addii, non sono altro che luoghi dell’anima.

FRIDA KAHLO: Chiodi e fiori: una storia d arte, dolore e passione di Valeria Biotti

  FRIDA KAHLO:  Chiodi e fiori: una storia d   arte,  dolore e passione di  Valeria Biotti «Ho dipinto il  dolore, ho giocato con la morte, ...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.