Il castello di Otranto
di
HOrace Walpole
Impressioni di Maria Lucia Ferlisi
Tutto è pronto nel castello di Otranto della famiglia Manfredi per festeggiare il matrimonio tra il loro figlio Corrado la promessa sposa Isabella, figlia del Marchese di Vicenza. ogni particolare è pronto è in attesa trepidante per la celebrazione delle nozze.
Tutti sono in attesa ma il principe non arriva, inizia la ricerca del promesso sposo e si scopre che il ragazzo è morto in in modo alquanto singolare, ucciso da un elmo di una statua.
Ma questo matrimonio si deve fare, bisogna allargare le proprie tenute, Manfredi si propone di sposare la ragazza, deve solo risolvere il problema che è sposato con Ippolita.. tra inganni, sotterranei, paura e misteri.
La trama del romanzo è molto semplice come la scrittura. Per chi ama i romanzi gotici questo romanzo può sembrare banale e lontano dalle storie gotiche che si leggono negli ultimo decenni, ci appare come u romanzo adatto agli adolescenti, qualcuno sorriderà perché oggi non spaventa più.
Tuttavia per gli amanti del genere gotico, come me, è un romanzo che deve essere letto perché è il padre dei romanzi successivi, è il primo romanzo in cui l'autore Horace Walpole cerca di "impaurire" i lettori con storie di intrighi, misteri, sotterranei, atmosfere cupe, in una realtà letteraria della seconda metà del settecento in cui si cercava di catture l'attenzione del lettore con storie d'amore e ambientazione luminose e gioiose.
Giudichiamo questo romanzo per l'audacia che ha avuto nel raccontare una storia cupa e maledetta, la forza di questo libro e del suo autore sta nel aver infranto i canoni del genere letterario dell'epoca e di aver conquistato un vasto pubblico ed è stato il romanzo a cui si sono ispirati gli autori successivi come il grande E. A. Poe o Stocker e dando il via ad un genere amatissimo ancora oggi.
Buona lettura
Valutazione:💛💛💛💛
Scheda Libro
Autore: Horace Walpole
Titolo: Il castello di Otranto
Casa Editrice: Feltrinelli
Pagine:160
Sinossi
Il romanzo gotico è per certi versi un calco creativo dello schema imposto da Walpole: ambientazione arcaicizzante, castello, labirinto, sotterranei, scene notturne, damigelle in pericolo, fughe, minacce sessuali, elementi di soprannaturale, presenza pervasiva del doppio, il sogno infilato all'interno della trama. Quella del romanzo gotico è una stagione che può essere compresa tutta nel periodo 1778-1820, ma il sentimento gotico esonderà da quel quarantennio, per diventare un filone letterario inesauribile che si tramanderà ciclicamente fino ai giorni nostri, diramandosi in vari sottogeneri, dalla fantascienza al romanzo storico, attraverso Poe, Le Fanu, Stoker, Machen, Bierce, Lovecraft, fino a Joyce Carol Oates, Anne Rice, persino Burroughs e Ballard, fino al cinema splatter che tuttora rispetta religiosamente le convenzioni walpoliane: la casa nel bosco, i sotterranei, la componente sessuale, gli antri bui, le evocazioni soprannaturali. Non sembrano passati due secoli e mezzo da "Il castello di Otranto" al film horror Quella casa nel bosco. Walpole detta ancora la trama.