giovedì 3 ottobre 2024

Concorso Letterario internazionale "Cosenza, città Federiciana" XVII Edizione

 

Concorso Letterario internazionale "Cosenza, città Federiciana" 

XVII Edizione


BANDO 17°CONCORSO COSENZA-CITTA_ FEDERICIANA.pdf (concorsiletterari.it)

REGOLAMENTO 

 Articolo 1-SEZIONI E REQUISITI Le sezioni previste sono 9. La partecipazione al Concorso Letterario è aperta alle autrici e agli autori maggiorenni, italiani e di altre nazionalità, con testi scritti in italiano o, comunque, tradotti in lingua italiana. 

Sezione A – POESIA in lingua italiana a tema libero Una o due poesie, entro i limiti di 40 versi ciascuna.

 Sezione B – POESIA in lingua dialettale a tema libero Una o due poesie, entro i limiti di 40 versi ciascuna, con relativa traduzione in italiano. 

 Sezione C – RACCONTO a tema libero Uno o due racconti, entro i limiti di 10.000 battute, spazi inclusi, per ciascuno. 

Sezione D – RACCONTO, ANEDDOTO, LETTERA, RIFLESSIONE sul seguente tema: “ FEDERICO II di Svevia, Il MEDIOEVO”. Uno o due testi, entro i limiti di due pagine, comunque non oltre 6.000 battute, spazi inclusi per ciascuno. 

Sezione E – LIBRI EDITI DI POESIA La silloge poetica deve essere fornita di regolare codice identificativo ISBN. 

Sezione F – LIBRI EDITI DI NARRATIVA Romanzo o silloge narrativa con codice identificativo registrato ISBN. 

Sezione G – LIBRI EDITI DI SAGGISTICA Saggio con codice identificativo registrato ISBN.

Sezione H – LIBRI INEDITI DI NARRATIVA Romanzo mai pubblicato, in base alle norme della SIAE. Sezione I –LIBRI INEDITI DI POESIA Silloge di 20-35 componimenti, mai pubblicata, in base alle norme della SIAE. 


Articolo 2-

MODALITÀ D’ISCRIZIONE Ogni partecipante può concorrere con due testi al massimo in ciascuna delle Sezioni A,B,C,D e un libro soltanto in ognuna delle altre (E,F,G,H,I). Il tema è vincolante unicamente per la Sezione D. Gli inediti riguardano le Sezioni H,I. Il contenuto di ogni testo non deve risultare lesivo della dignità umana sotto il profilo etico, sociale e religioso. Le opere vanno trasmesse esclusivamente per posta elettronica, entro le ORE 24.00 del 30 NOVEMBRE 2024, al seguente indirizzo: clubdellapoesia@gmail.com L’invio elettronico deve contenere: 1)-il testo dell’opera in formato digitale, Word ( Sezioni A,B,C,D,H,I ), Pdf (Sezioni E,F,G); 2)-la scheda di adesione, compilata e sottoscritta, come da modulo allegato al regolamento; 3)-la scansione del versamento effettuato. Forme di spedizione, alternative a quella appena specificata, devono essere concordate con la Segreteria del Concorso. 


Articolo 3-

QUOTA DI PARTECIPAZIONE È previsto il versamento di una quota - come indicato di seguito - a parziale copertura delle spese di segreteria da accreditare sulla seguente Carta Postepay : Intestatario FABIANI ANDREA C.F. FBNNDR70E18D0860 N. 4023 6010 4498 6453 In alternativa: IBAN IT76 I010 0516 2000 0000 0006 500 Causale: XVII Concorso Letterario Internazionale “ Cosenza, città federiciana”- -COGNOME E NOME del partecipante- ♦Sezioni A,B,C,D: -1 testo Euro 10.00 per ciascuna sezione; -2 testi Euro 15.00 per ciascuna sezione. ♦ Sezioni E,F,G,H,I : Euro 20.00 per ogni opera presentata. ►Per i tesserati all’Associazione “Club della Poesia” la quota è ridotta del 50%.◄ *Per associarsi, annualmente, basta versare Euro 10.00 sulla Carta Postepay già indicata* 

 Articolo 4-

GIURIA E VALUTAZIONE DELLE OPERE La Giuria del Concorso sarà composta da poeti, scrittori, esperti qualificati nel campo culturale e interassociativo, per la promozione e la diffusione del sapere. Ogni opera verrà esaminata sulla base di criteri docimologici adeguati alla tipologia di composizione e stabiliti ex ante. Il giudizio espresso dalla Giuria sarà definitivo e non soggetto a gravame contestativo di alcun genere.

 Articolo 5-PREMI Il concorso prevede la premiazione dei primi tre classificati in ciascuna sezione. La Giuria, sulla base delle risultanze qualitative delle opere collocate in graduatoria nelle posizioni successive alle prime tre e in piena autonomia decisionale, potrà conferire altri riconoscimenti, quali: premi speciali, menzioni e segnalazioni. La cerimonia di premiazione si svolgerà, orientativamente, nel mese di MAGGIO 2025. Gli autori destinatari dei diversi conferimenti, avvisati tempestivamente tramite posta elettronica o per telefono, dovranno ritirare personalmente i premi assegnati; nel caso di impedimento motivato, con delega rilasciata ad altro soggetto. Le spese di viaggio per raggiungere il luogo della cerimonia saranno a totale carico dei concorrenti. 

Articolo 6-DISPOSIZIONI E INDICAZIONI FINALI La partecipazione al concorso implica, automaticamente, l’integrale accettazione del relativo regolamento. La mancata osservanza di una sola delle prescrizioni - in esso presenti - comporta la conseguente esclusione. I concorrenti acconsentono al trattamento dei dati personali in conformità a quanto indicato dalla normativa già vigente e attuale in materia di privacy ( D. Lgs. n.196/2003 – G.D.P.R. /U.E. 2016/679 – D. Lgs. n. 101/2018 ), soltanto ai fini dell’espletamento del concorso. Gli assegnatari di riconoscimenti, concernenti le Sezioni E,F,G, dovranno consegnare alla Segreteria, in sede di premiazione, una copia cartacea del libro presentato in concorso. L’allegato nominato “scheda di adesione” fa parte integrante del regolamento. Relativamente alla Sezione H ( Romanzo inedito), si consiglia l’invio della sinossi. Su eventuali materie e/o problematiche non espressamente contemplate nel presente articolato, la Giuria si determinerà con deliberazione assunta a maggioranza dei suoi componenti. Informazioni inerenti alle norme regolamentari e allo svolgimento del concorso possono essere richieste per posta elettronica e telefonicamente.

 ◄E-mail: clubdellapoesia@gmail.com Cellulare 329 1889586► COSENZA, 1 SETTEMBRE 2024. Associazione CLUB della POESIA Il Presidente -Andrea Fabiani- XVII Edizione CONCORSO LETTERARIO INTERNAZIONALE POETICO E NARRATIVO “Cosenza, città federiciama”

 SCHEDA DI ADESIONE Cognome/Nome________________________________________________________________________ nato/a il__________________________ a____________________________________ residente a__________________________________ via______________________________ Telefono fisso________________________ Cellulare________________________________ E-mail________________________________________________________________________________

Partecipazione alla/e Sezione/i 

□A-Poesia in lingua italiana Titolo/i______________________________________________________ □B-Poesia in lingua dialettale Titolo/i_____________________________________________________ □C-Racconto a tema libero Titolo/i_____________________________________________________ □D-Racconto… su tema obbligato Titolo/i_____________________________________________________ □E-Libro Edito Poesia Titolo_______________________________________________________________ □ F-Narrativa Edita Titolo_______________________________________________________________ □G-Saggistica Edita Titolo_______________________________________________________________ □H-Romanzo Inedito Titolo______________________________________________________________ □ I-Silloge Poetica Inedita Titolo___________________________________________________________ -

Acconsento al trattamento dei dati personali, qui riportati, in conformità a quanto indicato dalla normativa già vigente e attuale in materia di privacy ( D. Lgs. n 196/2003 – G.D.P.R./U.E. 2016/679 – D. Lgs n.101/ 2018 ). -Dichiaro che il/i testo/i presentato/i è/sono frutto del mio ingegno. -Accetto, incondizionatamente, il contenuto del regolamento. -----------------------------------,-------------------- ( Luogo e data ) --------------------------------------------------

martedì 1 ottobre 2024

Il mio traditore di Sorj Chalandon

 Il mio traditore di Sorj Chalandon 

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Antoine, liutaio francese s'innamora della musica Irlandese, ed è questo il motivo che lo spinge a visitare ne 1974 l'Irlanda del Nord. Il suono dei violini irlandesi gli era entrato nel cuore, le leggende lette,  le loro tradizioni erano momenti di evasione e di immersione in un luogo amato e magico.  

Visitare questa terra e un bellissimo passaggio dal mondo immaginario alla realtà e questo lo supera alla grande. Visita i vicoli umidi di quella terra e scopre  il sangue degli indipendentisti irlandesi martiri di quella terra amata e sognata. Belfast sa di fumo, sa di bombe, sa di birra, sa di carbone, sa di povertà, eppure l'amicizia, l'ospitalità e il sorriso non è scomparso dai loro cuori.

Diventa amico di Tyrone Meehan, e questa amicizia, con uno dei capi degli indipendentisti ed eroe di quella terra,  lo trasforma in un irlandese, sente di fare parte di questa terra martoriata che lotta per la causa dell'IRA. 

Si reca a Belfast almeno un paio di volte all'anno, ha imparato la loro lingua, le loro espressione dialettali, si veste come loro, odia gli inglesi come loro.

L'amicizia tra i due è sempre più forte, sembrano padre e figlio, l'uno orgoglioso dell'altro, non ci sono segreti tra loro.

Poi un giorno dai giornali apprende una notizia che gli devasta l'anima, Tyrone è una spia, si è venduto agli inglesi....Tyrone è un traditore, IL MIO TRADITORE.

La penna di Sorj Chalandon esprime sempre con forza e durezza la realtà dei luoghi e degli animi umani. In questo romanzo descrive l'Irlanda del Nord in modo crudele ma reale. 

La sua voce è ferma e  descrive, senza pietismo, questa terra durante la lotta indipendentista e il lettore vede attraverso i suoi occhi una città devastata dalla povertà e da questa guerra infinita che porta morte e sofferenza.

 Una città che mostra come è facile tradire e ingannare le persone che ti stanno vicino, mette in evidenza le contraddizioni dell'uomo perché la vita non è semplice, perché la povertà indurisce i sentimenti, perché si sogna la fine dei conflitti e il tradimento ti appare come una soluzione possibile.

La sincerità dell'amicizia c'è stata o era soltanto un altro inganno?

Un romanzo magistrale, ancora una volta Sorj Chalandon mi entra nel cuore  con questo romanzo lacerante.

Valutazione 💛💛💛💛💛


SCHEDA LIBRO

Autore: Sorj Chalandon

Titolo: Il mio traditore

Casa Editrice: Keller

Pagine: 162

TRAMA

Antoine è un giovane liutaio parigino che scopre l'Irlanda del Nord nel 1974, prima attraverso la sua musica, le sue sonorità fiabesche, i suoi violini leggendari, poi attraverso la sua gente cordiale e generosa, impegnata da anni in un sanguinoso conflitto contro l'impero britannico. Ben presto il protagonista si fa coinvolgere e diventa amico e sostenitore della causa dell'IRA. Sono gli anni terribili compresi tra il Bloody Sunday del 1972 e la morte in carcere di Bobby Sands e di nove suoi compagni nel 1981. 

Antoine conosce uno dei leader più carismatici, Tyrone Meehan, ed è come un colpo di fulmine che lo porta a un'identificazione appassionata e generosa per la causa irlandese. "Ero diverso. Avevo un altro mondo, un'altra vita, altre speranze." Nel giro di poco tempo i viaggi a Belfast si fanno più frequenti e i legami di fratellanza politica più stretti. Antoine diventa Tony per i suoi tanti, tantissimi compagni con cui condivide quasi venticinque anni di lotta per la libertà. Poi, un giorno, nel pieno del processo di pace, Antoine ascoltando la radio viene ad apprendere qualcosa di incredibile e assurdo: Tyrone Meehan è un traditore al soldo del nemico dall'inizio degli anni Ottanta. 

È un colpo tremendo, cui fa seguito, poco tempo dopo, l'assassinio di Tyrone a opera di ignoti killer. Ispirato a una storia vera (il legame tra l'autore e il leader dell'IRA e dello Sinn Féin, Denis Donaldson, che confessò pubblicamente il suo tradimento nel dicembre 2005 e venne abbattuto nell'aprile 2006 ).

venerdì 27 settembre 2024

KITCHEN DI BANANA YOSHIMOTO

 KITCHEN 

DI

 BANANA YOSHIMOTO

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Il libro è composto da due storie, il secondo è un brevissimo racconto. È la prima prova letteraria dell'autrice ed ancora non ha ancora acquisto la delicatezza che la contraddistingue nelle storie scritte successivamente.

Entrambe le storie affrontano il tema della perdita dei propria cari e il vuoto che si crea per la loro mancanza. 

Mikage e Yuichi sono due sopravvissuti, sono soli e devono affrontare il mondo con il peso del dolore e della solitudine, in città luccicanti ma ognuno di loro è  chiuso nella propria vita.

I due ragazzi hanno un filo comune che li lega: il cibo, lei lo cucina e lui ne apprezza il gusto.

Il loro è un percorso lento, devono approfondire, capire se è amore o solo dolore ciò che li lega e tra realtà e visioni oniriche camminano insieme.

Loro sono vivi e hanno il diritto di ricostruire la loro vita anche per loro che sono in un'altra dimensione.

La scrittura magistrale dell'autrice è ancora acerba ma ha già dentro di sé la delicatezza con la quale riesce ad affrontare la leggerezza del tema che affronta.

Quello che ho apprezzato di più è la dolcezza della scrittura, l'eleganza e la pacatezza con la quale l'autrice riesce sempre a entrare nei nostri cuori.

Valutazione

💛💛💛💛💛

SCHEDA LIBRO

Autore: Banana Yoshimoto

Titolo: Kitchen

Casa Editrice: Feltrinelli

Pagine: 160

TRAMA

"Non c'è posto al mondo che io ami più della cucina...". Così comincia il romanzo di Banana Yoshimoto, "Kitchen". Le cucine, nuovissime e luccicanti o vecchie e vissute, riempiono i sogni della protagonista Mikage, rimasta sola al mondo dopo la morte della nonna, e rappresentano il calore di una famiglia sempre desiderata. Ma la famiglia si può non solo scegliere, ma anche inventare. 

Così il padre del giovane amico Yuichi può diventare o rivelarsi madre e Mikage può eleggerli come propria famiglia, in un crescendo tragicomico di ambiguità. Con questo romanzo, e il breve racconto che lo chiude, Banana Yoshimoto si è imposta all'attenzione del pubblico italiano mostrando un'immagine insolita del Giappone , con un linguaggio fresco e originale, quasi una rielaborazione letteraria dello stile dei fumetti manga.

BIOGRAFIA


Banana Yoshimoto è un'autrice giapponese. Suo padre Ryumey Yoshimoto è un celebre poeta scrittore e critico di formazione marxista, autore, tra l’altro, di un saggio sulla figlia. 

Scrive sin da piccola, e nei primi anni delle elementari è decisa a diventare scrittrice. In alcune interviste ha dichiarato che a spingerla in questa direzione potrebbe essere stato, più che l'esempio del padre, quello della sorella Sawako, di sette anni più grande, che eccelleva nel disegno. 

Sarebbe stata la creatività di Sawako (in seguito diventata disegnatrice di manga con lo pseudonimo di Ha-runo Yoiko) a stimolarla a cercare una propria strada.Negli anni dell'infanzia legge molti manga. Ama in particolare quelli di Fujiko Fujio, Doraemon ("il mio primo amore")...

lunedì 23 settembre 2024

Liala la scrittrice dei best seller degli anni '40 e '50

 Liala 

la scrittrice dei best seller degli anni '40 e '50





Liala, pseudonimo di Amalia Liana Negretti Odescalchi,  nacque il 31 marzo del 1897 e morì il 15 aprile del 1995 all'età di 98 anni. 

Il nome Liala fu suggerito alla scrittrice da Gabriele d'annunzio, il quale le indico che il nome doveva contenere la parola ALA.

Una donna di straordinaria bellezza, scrittrice, amante dei gatti, delle perle e della scrittura, ma solo di mercoledì.

Autrice di 82 romanzi rosa o d'appendice, le sue opere non narravano solo di amore, ma di vita, come lei stessa affermava. 

La sua vita sentimentale fu travagliata: sposò il marchese Cambiasi  e ebbe due figlie  Primavera e Serenella, poi lo lasciò per un pilota di nome Scotto, che morì tragicamente in volo.
Tornò dal marito e ebbe un'altra figlia, Serenella, ma il matrimonio era già in crisi e si concluse con la separazione definitiva. 

Convisse poi con un altro pilota, ma anche questa relazione terminò. Il suo cuore rimase fedele al suo vero amore, scomparso tragicamente.

I suoi romanzi furono spesso criticati come insignificanti, ripudiati dalla Chiesa per essere troppo libertini e derisi dalle femministe che ritenevano i personaggi femminili troppo sottomessi; Camilla Cederna definì i suoi libri "paraletteratura per manicure".

Nonostante ciò, fu una scrittrice amata dal pubblico, che comprava e leggeva avidamente i suoi libri. Divenne l'autrice più letta nel dopoguerra, con dieci milioni di copie vendute, ma fu acclamata solo dalle sue più fedeli lettrici.
La figlia la ricorda come una donna orgogliosa e testarda, sempre curata elegante anche in casa amava essere in ordine ed indossava sempre un filo di perle.
Il suo primo romanzo è titolato Signorsì, ed è dedicato al grande amore della sua vita l'aviatore Scotto, scrisse per cercare di tamponare il dolore per la sua prematura morte, continuò a scrivere perché contesa dalle case editrici. Il libro, infatti, divenne subito un best seller e tutti reclamavano l'autrice anche riviste come Annabella, Confidenze e Novella, dove tenne anche rubriche del cuore. 
I personaggi femminili dei suoi racconti sono sempre uguali: donne che si struggono per amore, le sue eroine attendono l'amore impossibile, sono fedeli a questo amore e il tempo le ripagherà consegnando l'amore tanto atteso e tutto si suggella con un bellissimo matrimonio.



L'autrice aveva un grande amore per i gatti e in tante immagini la vediamo ritratta in compagnia dei suoi amati mici.




Era una donna rigorosa, metodica, il sabato dalla parrucchiera, la domenica a Como dalla madre, il lunedì si riposava, il martedì dalla sarta e finalmente il mercoledì si dedicava completamente alla scrittura a volte fino a notte fonda con la sua instancabile macchina da scrivere. 
La figlia Primavera, il giovedì correggeva il tutto e consegnava o alla casa editrice o alle riviste.
FLM
(notizie tratte da la stampa .it
Bibliografia da Wikipedia)


  • Signorsì, Milano-Verona, A. Mondadori, 1931.
  • Sette corna, Milano-Verona, A. Mondadori, 1934 (seguito di Signorsì, dal 1944 noto anche come Settecorna).
  • Peregrino del ciel, Milano, Sonzogno, 1934; 1945.
  • L'ora placida, Milano-Verona, A. Mondadori, 1936.
  • Fiaccanuvole, Milano-Verona, A. Mondadori, 1937.
  • Buona fortuna. Storia di un cavallo, di un cane e d'un amore, Milano, A. Mondadori, 1938.
  • L'arco nel cielo, Milano, Sonzogno, 1941.
  • Brigata di ali, Milano, Gloriosa, 1941.
  • La casa delle lodole, Milano, Sonzogno, 1941.
  • Farandola di cuori, Milano, Sonzogno, 1941.
  • Sotto le stelle, Milano, Sonzogno, 1941.
  • Dormire e non sognare, Milano-Roma, Rizzoli, 1943 (trilogia di Lalla Acquaviva).
  • Donna Delizia, Milano, Sonzogno, 1944.
  • I gelsomini del plenilunio, Bologna, Cappelli, 1944.
  • Il pianoro delle ginestre, Milano, A. Mondadori, 1944.
  • Il tempo dell'aurora, Milano, Sonzogno, 1944 (seguito di Sotto le stelle).
  • Una rosa lungo il fiume, Milano, Sonzogno, 1944.
  • Lalla che torna, Milano-Roma, Rizzoli, 1945 (trilogia di Lalla Acquaviva).
  • Melodia dell'antico amore, Bologna, Cappelli, 1945.
  • Tempesta sul lago, Milano, Sonzogno, 1945.
  • Il velo sulla fronte, Milano-Roma, Rizzoli, 1946 (trilogia di Lalla Acquaviva).
  • Mavì mia vita, Milano-Roma, Rizzoli, 1947.
  • Bisbigli nel piccolo mondo, Bologna, Cappelli, 1948.
  • L'ingannevole sogno, Milano, Rizzoli, 1948.
  • Trasparenze di pizzi antichi, Milano, Valsecchi, 1948.
  • Come i baci su l'acqua, Milano, Rizzoli, 1949.
  • Riverberi lontani, Milano, Sonzogno, 1949.
  • Un cuore sulla vela, Milano, Rizzoli, 1949.
  • La passeggera nel vento, Milano, Rizzoli, 1950.
  • Ombre di fiori sul mio cammino, Milano, Valsecchi, 1950.
  • Amata, Milano, Valsecchi, 1951.
  • Soliloquio a mezza voce, Milano, Sonzogno, 1951.
  • Una carezza e le strade del mondo, Milano, Rizzoli, 1951.
  • Il peccato di Guenda, Milano, Valsecchi, 1952.
  • La più cara sei tu, Milano-Roma, Rizzoli, 1952.
  • Quel divino autunno, Milano, Rizzoli, 1952.
  • Una notte a Castelguelfo, Bologna, Cappelli, 1952.
  • Vecchio smoking, Milano, Sonzogno, 1952.
  • La meravigliosa infedele, Milano, Del Duca, 1953.
  • Le parole d'amor che non ti dissi, Bologna, Cappelli, 1953.
  • Per quale via, Glori?, Milano, Rizzoli, 1953.
  • Il profumo dell'assente, Milano, Rizzoli, 1954.
  • Il vento inclina le fiammelle, Milano, Valsecchi, 1954.
  • Per ritrovare quel bacio, Milano, Del Duca, 1954.
  • Le briglie d'oro, Bologna, Cappelli, 1955.
  • Le creature dell'alba, Milano, Del Duca, 1955.
  • Passione lontana, Milano, Del Duca, 1955.
  • Un altare per il mio sogno, Milano, Del Duca, 1956.
  • Sottovoce o mia Niny, Milano, Del Duca, 1957.
  • Una lacrima nel pugno, Milano, Del Duca, 1957.
  • L'azzurro nella vetrata, Milano, Del Duca, 1958.
  • Chiamami con un altro nome, Milano, Del Duca, 1958.
  • Fra le tue braccia e sul mio cuore, Milano, Del Duca, 1959.
  • Il sole se tramonta può tornare, Milano, Del Duca, 1959.
  • Belle nubi solitarie, Milano, Del Duca, 1961.
  • La finestra aperta sulla notte, Milano, Del Duca, 1961.
  • Trilogia di Lalla Acquaviva
I, Dormire e non sognare, Milano, Del Duca, 1961.
II, Lalla che torna, Milano, Del Duca, 1961.
III, Il velo sulla fronte, Milano, Del Duca, 1961.
  • Lascia che io ti ami, Milano, Del Duca, 1962.
  • L'addormentato cuore, Milano, Del Duca, 1962.
  • Non crescon fiori per Abigaille, Milano, Del Duca, 1963.
  • Un abisso chiamato amore, Milano, Del Duca, 1963.
  • La sublime arte di amare, Milano, Del Duca-La Edizioni Mondiali, 1964.
  • Riaccendi la tua lampada, Gipsy, Milano, Del Duca, 1964.
  • Un gesto, una parola, un silenzio, Milano, Del Duca, 1966.
  • Il palazzo innamorato, Bologna, Cappelli, 1967.
  • Non dimenticare Lietocolle, Bologna, Cappelli, 1967.
  • Sognai di essere tuo..., Milano, Sonzogno, 1967.
  • Di ricordi si muore, Bologna, Cappelli, 1970.
  • Una pagina d'amore, Milano, Sonzogno, 1970.
  • Ritorna, malinconia, Bologna, Cappelli, 1971.
  • Good-bye sirena, Milano, Sonzogno, 1975.
  • Frantumi di arcobaleno, Milano, Sonzogno, 1985.
  • Con Beryl, perdutamente, Milano, Sonzogno, 2007. 
  • Un ballerino in paradiso, Milano, Sonzogno, 2010. 

CARMELA IN LIBERTA' DI ELVIRA ROSSI

 CARMELA IN LIBERTA' DI  ELVIRA ROSSI Impressioni di Maria Lucia Ferlisi Carmela ha tredici anni, è nata in un paesino   dell’entroterra...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.