giovedì 12 gennaio 2023

Bly di Melania Soriani

 Bly 

di

 Melania Soriani
Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Elizabeth nasce nel 1864 in Pennsylvania da una famiglia benestante. La sua personalità si mostra precocemente, non ama giocare con le bambole  preferisce correre tra i prati con i fratelli, ama leggere i libri che il padre possiede nella ben nutrita libreria, azioni non gradite e oggetto di rimproveri, lei è una bambina e deve adeguarsi al ruolo imposto dalla società del tempo.

Elizabeth, anche se piccola,  non gradisce essere messa in disparte e relegata al ruolo di semplice osservatrice, quando, durante una festa, conosce una donna che sa far valere la sua opinione, Miss Jennie Stenz, famosa giornalista, che riesce a far sentire la sua voce durante una conversazione tra uomini,  ne rimane colpita e decide nel suo cuore che diventerà come lei:  una donna indipendente. 

La vita per lei ha altri programmi, il padre muore e sua madre con i figli non possiede più nulla, la casa con tutto il mobilio viene requisito, tutto il patrimonio dovrà essere amministrato da un tutore. 

La moglie non ha alcun diritto in quanto donna non ha le capacità di amministrare la famiglia e i suoi beni.

Improvvisamente si ritrovano poveri, i soldi destinati a loro sono insufficienti per vivere, lei con la famiglia dovrà lottare per cercare di sopravvivere in un mondo dove le donne non hanno spazio. Sono costretti a trasferirsi a Pittsburgh, in questa città le case si affittano a buon prezzo e hanno la possibilità di  concedere alcune stanze a operai del luogo per racimolare dei soldi.

Elizabeth ha dovuto abbandonare gli studi, il tutore le ha detto che non vi sono più soldi e il sogno di lavorare come istitutrice crolla, potrà solo accudire qualche bambino, ma per l'istruzione ci vuole un diploma che lei non ha conseguito.

Liz non è una donna che si abbatte, la voglia di sapere la porta a leggere il quotidiano locale che compra quando riesce a racimolare dei soldi in più;  quando vengono pubblicati alcune lettere contro le capacità intellettive delle donne, lei decide di rispondere all'autore di quell'articolo con una lettera intrisa della realtà che le donne subiscono ogni giorno senza alcun potere di replicare  e di avere un posto tutto loro nella società.

Elizabeth con quella risposta cambia la sua vita, non è più la ragazzetta che sogna di essere libera e indipendente, lei adesso è una donna libera che si mantiene con il suo lavoro, la paga settimanale è di due dollari, ma è solo l'inizio.

Lei è una giornalista, lei è NELLIE BLY.

L'autrice Melania Soriani con una scrittura leggera e fresca ci porta indietro nel tempo e ci immerge nella storia vera di questa grande giornalista che ha saputo scardinare i luoghi comuni di una società dura che escludeva le donne e le relegava in un ruolo subalterno e senza alcun potere nella società e all'interno di una famiglia. Il loro ruolo ed educazione miravano solo a farle essere mogli e mettere al mondo figli. Una realtà ingiusta non solo per lei ma per tutte le donne. Essere libere, avere un lavoro, poter scegliere di cosa fare della propria vita senza imposizione e regole dettate da altri.

Una storia dove i personaggi sono ben delineati e rendono la storia viva, leggera e interessante.

Nelly Bly è una figura emblematica, ha radici lontane ma risulta moderna e ancora attuale perché certi pregiudizi sono difficili da estirpare.

Melania Soriani riesce a catturare l'anima profonda, sensibile e moderna di questa giornalista e la ritrae con pennellate leggere e profonde regalandoci la figura di una donna emancipata, libera e indipendente.

L'autrice si è bene documentata non solo sul personaggio ma anche per l'ambientazione storica e ci regala una storia perfetta da leggere con passione e con la consapevolezza di quanta strada hanno dovuto compiere le donne per ottenere il giusto posto nella società di allora e anche quella attuale. 

CONSIGLIATISSIMO!!!





Scheda libro:

Autore: Melania Soriani

Titolo: Bly

Casa editrice: Mondadori

Pagine: 361

Trama

È una giornata di primavera del 1864 quando il giudice Cochran mostra orgoglioso ai propri figli il fagottino rosa della neonata Elizabeth. Il loro è un piccolo borgo di tranquillo benessere in Pennsylvania, dove i ruoli sociali seguono schemi quasi inviolabili, ma Pink - come viene soprannominata la bambina - si dimostra presto inquieta e ribelle, più attratta dalle scorribande dei fratelli maggiori che dalle bambole, e al tempo stesso incuriosita dalla ricca biblioteca paterna. Quando, durante un banchetto, conosce Miss Jennie Stentz - intraprendente fondatrice di un quotidiano locale - Elizabeth vive un vero e proprio colpo di fulmine: diventerà giornalista.

Il destino ha però per lei altri amari, amarissimi piani.

Costretta ad abbandonare gli amati studi, Elizabeth si trasferisce a Pittsburgh, dove nel tentativo di decifrare un mondo che non conosce diventa avida lettrice di giornali. Ha così la prova che le sue sensazioni sono fondate: le disparità di genere ci sono davvero, e sono più radicate che mai. Decide allora di passare all'azione, e scrive una lettera di denuncia con una voce così fuori dal coro da convincere il direttore del giornale a proporle una collaborazione, con lo pseudonimo di Nellie Bly.

È l'inizio di un'appassionante storia, perché con la sua vita Elizabeth diventerà una figura leggendaria del femminismo ante litteram, pioniera delle pari opportunità in una società maschilista e profondamente conservatrice, ma anche l'inventrice del giornalismo sotto copertura, e un'avventuriera straordinaria, capace di compiere il Giro del Mondo in meno tempo del Phileas Fogg di Jules Verne.

BIOGRAFIA


Melania Soriani è nata a Roma nel 1965 e vive a Carrara. Ha pubblicato diversi racconti in antologie e riviste. Con il romanzo per ragazzi In viaggio con Amir si è aggiudicata il premio Selezione Bancarellino 2019. Bly è il suo primo romanzo per adulti.


martedì 10 gennaio 2023

La musicista di Emerson Pass di Tess Thompson

La musicista di Emerson Pass

 di 

Tess Thompson



SCHEDA LIBRO

Titolo: La musicista di Emerson Pass (titolo originale: The Musician of Emerson Pass)

Autore: Tess Thompson

Traduttore: Isabella Nanni

Editore: autopubblicato dall’autrice

Genere: Romance storico – saga familiare

Link di acquisto Amazon: https://www.amazon.it/dp/B0BNK9BD9R/ 

Fiona Barnes ha un segreto. Un segreto così grande che teme possa distruggere tutto ciò

che le è caro. Nemmeno la sua amata musica può salvarla.

Li Wu ha combattuto i pregiudizi per tutta la vita. Ma si è sempre sentito al sicuro e protetto

dall’intenso amore della famiglia Barnes. Se solo l’oggetto del suo desiderio fosse libero di

essere suo, andrebbe tutto bene. Rischierà tutto per stare con la persona che ama o le pressioni

della società li terranno separati?


Estratto

Non avevo mai desiderato viaggiare o fare nuove esperienze. Venivano a me con la musica. Non

avevo ambizione o spirito di competizione nel mio carattere, al contrario dei miei fratelli. A

differenza della mia amata matrigna, che era venuta nel Far West nel tentativo disperato di

salvare sua madre e sua sorella, non avevo esigenze terrene che mi spingessero ad affrontare

cose difficili. Ero contenta e felice di essere la sorella che era rimasta indietro e che era qui ad

accoglierli di nuovo a casa.

Il veicolo attraverso il quale viaggiavo era la musica. Mia sorella Josephine mi diceva spesso di

aver viaggiato in molti luoghi all’interno delle pagine dei suoi preziosi libri. «Qui dentro ci sono

vite intere» mi disse una volta, sventolando una copia di Heidi. Per me la musica era la stessa

cosa. Cantando o suonando il pianoforte, viaggiavo verso mondi a me sconosciuti, ma che si

rivelavano attraverso la musica. Se si ascoltava con sufficiente attenzione, la storia della mia vita

era in ogni nota.

Come il fiume che serpeggiava lungo la nostra cittadina, anch’io procedevo gorgogliando felice,

espandendomi e contraendomi con le stagioni e i miei fratelli. Non ero la viandante, ma colei che

accoglieva a casa gli intrepidi.


Biografia autore

Tess Thompson è un’autrice pluripremiata di narrativa femminile romantica contemporanea

e storica con quasi 40 titoli pubblicati. È sposata con il suo principe, Mister Miglior Marito, ed

è la madre della loro famiglia allargata di quattro figli e cinque gatti. Mister Miglior Marito ha

diciassette mesi meno di lei, il che fa di Tess la tardona di casa, un titolo che porta con

orgoglio.

È orgogliosa di essere cresciuta in una piccola città come quelle dei suoi romanzi. Dopo

essersi laureata alla University of Southern California Drama School, sperava di diventare

un’attrice ma invece ha avuto la vocazione di scrivere narrativa. È grata di passare la

maggior parte dei giorni nel suo ufficio a mettere insieme i suoi personaggi mentre Mittens, il

suo gatto preferito (shhh...non ditelo agli altri), dorme sulla scrivania.


Biografia traduttrice:

Isabella Nanni si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne ed è iscritta al Ruolo Periti ed

Esperti per la categoria Traduttori e Interpreti. Le sue lingue di lavoro

sono Inglese, Tedesco e Spagnolo, da cui traduce verso l’italiano, lingua madre. A gennaio 2019 è

risultata vincitrice ex aequo del concorso di traduzione de “La Bottega Dei Traduttori”. Dopo un MBA

da diversi anni è libera professionista e si occupa di traduzioni, sia editoriali che tecniche. È inoltre

consulente commerciale per editori di testate trade.

È l’orgogliosa madre di due splendide giovani dal sangue misto come Harry Potter, emiliano e

campano. Coltiva rose di tutti i colori e con una vita di riserva studierebbe arabo, cinese e russo. Non

potendo, si affida ai colleghi traduttori per allargare i suoi confini culturali.

martedì 3 gennaio 2023

Addio, a domani di Sabrina Efionayi

 Sabrina Efionayi

ADDIO, A DOMANI
Riflessioni di Maria Lucia Ferlisi

Sabrina ha vent'anni, ha bisogno di sapere chi è, ma per questo deve affondare le mani nel suo passato, in quello delle sue due madri e nei paesi dove ha impresso le sue radici. La ragazza vuole scrivere una sorta di diario, ma usare la prima persona è un dolore troppo grande, preferisce scrivere usando la terza persona, per creare una sorta di barriera e non rischiare di essere coinvolta troppo emotivamente dalla sua vita che a vent'anni ha già tanto da raccontare.
Nel nome scelto dalla sua madre biologica, c'è dentro la sua vita, Sabrina è il nome della figlia della donna che ha costretto la donna a prostituirsi, strappandola dalla sua terra con la falsa promessa di un lavoro in Italia, il cognome è quello di una persona nigeriana che ha prestato il cognome per non farla nascere come figlia di uno sconosciuto.
Sabrina le sue cicatrici le porta giorno dopo giorno dentro di sé.
Lei è nata a Castel Volturno e la madre Gladys ha ceduto la figlia alla vicina di casa napoletana Antonietta, ed è vissuta come figlia di quella terra di contraddizioni, amore, spontaneità ma anche di dolore e di bullismo per il colore nero e lucido della sua pelle.
Lei riconosce come madre Antonietta, perché da lei ha ricevuto amore, calore di una famiglia, attenzioni, la madre biologica rappresenta la sua origine da non dimenticare.
Sabrina in questo romanzo mostra la sua crescita difficile tra razzismo e bullismo, difficoltà a farsi accettare per quello che è: una ragazza italiana. Ma non è facile farsi strada in un paese dove l'odio contro il diverso è alimentato quotidianamente e una città aperta come Napoli diventa luogo inospitale contro chi ha la pelle scura, non tutti per fortuna.
Nella storia non c'è nulla di romanzato, è tutto vero, lo sfruttamento delle donne di colore portate in Italia per arricchire le casse dei papponi che girano attorno a questo circolo malavitoso che si unisce al giro della droga. 
Vero è anche il sentimento di riscatto di molte prostitute che cercano di scappare per ricostruire la propria vita e i sogni infranti come la madre biologica.
Veri sono i sentimenti di Sabrina, combattuta tra due madri, tra due culture e con quel senso di disagio in un paese che le rinfaccia sempre il colore della pelle.

Un romanzo ben scritto, lineare e scorrevole, non scende mai nel patetico, non accusa, non c'è odio nel suo racconto, è una giusta e corretta esposizione dei fatti, senza filtri o edulcorazioni, è la realtà raccontata in quanto tale, per far conoscere a tutti come ci si sente quando gli sguardi si fissano sulle persone di colore senza intravederne un essere umano e concentrando lo sguardo solo nella diversità.

Sabrina vuole dirci che l'integrazione è ancora lontana, c'è molto da lavorare ma non è impossibile perché ci sono ancora persone aperte e senza pregiudizi come la madre Antonietta e molte altre che ha conosciuto in questo percorso di vita doloroso ma anche ricco di incontri pieni d'amore e umanità.

SCHEDA

Autore: SABRINA EFIONAYI

Titolo: ADDIO, A DOMANI

Casa Editrice: EINAUDI

Pagine: 176

Trama

«Questa storia avrei voluto scriverla dicendo: io. Perché è la mia. A mano a mano che ci entravo, però, mi sono resa conto di non riuscirci - troppo difficile, troppo doloroso. Ecco perché l'ho scritto dicendo: lei. Sabrina. 

Una ragazza napoletana afrodiscendente che un bel giorno decide di fare i conti con il tempo, di aprire certi cassetti della memoria e di ordinarne il contenuto sul letto, come quando si parte per un viaggio e si prepara la valigia. Ecco, io ora vi chiedo di partire con me. Abbiate fiducia. Datemi la mano».

Sabrina Efionayi ha due madri. Una è Gladys, la sua madre biologica, che è nata in Nigeria ed è venuta in Italia a diciannove anni per lavorare e sostenere la famiglia rimasta a Lagos; non sapeva che il suo mestiere sarebbe stato vendere il proprio corpo. 
L'altra è Antonietta, è napoletana, e non immaginava che un giorno Gladys avrebbe attraversato la strada tra le loro case e le avrebbe messo in braccio Sabrina, chiedendole di occuparsi di lei, di diventare sua madre. Non lo immaginava, ma quando è successo ha accettato. 
Da quel momento Sabrina si è ritrovata in una situazione speciale, perché i rapporti con la sua madre biologica, con le sue origini, non si sono interrotti, e cosí lei è cresciuta tra Castel Volturno e Scampia, tra Prato e Lagos, cambiando famiglia, lingua, sguardo e cultura, in costante ricerca di un centro di gravità.
 Un'identità complessa, la sua, che già il nome racconta: Sabrina, come la figlia dell'aguzzina di Gladys, scelto per compiacerla; Efionayi, come un uomo che non è il padre, ma che le ha dato un cognome.

venerdì 30 dicembre 2022

Croste di vita e celesti bagliori di Paolo Bertulessi

Croste di vita e celesti bagliori 
di 
Paolo Bertulessi

“CROSTE DI VITA E CELESTI   BAGLIORI”

220 pagine di poesie dell'autore Paolo Bertulessi,  un regalo natalizio per i suoi lettori,  edito dalla casa editrice Tozzuolo.

Buona lettura 

SINOSSI 

Una silloge poetica che si dipana tra ombre e lumeggiature dell’anima, taglienti e cristalline, in un cammino introspettivo costellato di versi estremamente evocativi che annientano l’oggettività per dare spazio agli istinti.

Siamo vittime della nostra esistenza, questo è il principale concetto dipinto dall’autore, il quale si trasforma in cantore alchemico armato di penna affilata come una lucente lama per lacerare un cupo orizzonte ed aprire squarci di azzurro che donano respiro.

Si tratta di liriche che vanno lette anche tra le righe, perché, a volte, tutto non è come ci appare.

Biografia autore

Paolo Bertulessi, scrittore e poeta nato a Bergamo ma padovano d’adozione, sin da adolescente si appassiona alla letteratura per poi conseguire la Maturità Classica.

È stato istruttore sportivo ed è attualmente titolare di un’enoteca a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova, punto nevralgico delle sue ispirazioni narrative e poetiche.

L’autore dedica molto del suo tempo alla scrittura di romanzi e sillogi poetiche, prediligendo il genere noir da lui ridefinito “psiconoir”.

Nel 2018 pubblica il suo travolgente romanzo d’esordio “Esistenze proibite”, edito dalla casa editrice “Le Mezzelane”, seguito da “Aurum inferno operaio”, edito dalla “PAV Edizioni” e opera accolta al Premio Campiello nel 2019.

In quello stesso anno esce la sua prima silloge poetica, intitolata “Nuotando nel mio assenzio”, opera inserita nell’antologia “Guido Zucchi  2019”.

Nel 2020 vengono pubblicati la raccolta di poesie “Come sputi nella sabbia”, sempre da “PAV Edizioni”, e il romanzo “In viaggio per lei”, scritto a quattro mani con l’amico Alberto Tacca e dedicato alle donne vittime di stalking nei social.

Nel 2021 vede la luce la sua nuova opera poetica “La nudità dei sassi”, silloge in concorso al Premio Internazionale di letteratura “Città di Como” ed edita dalla Casa Editrice “Bette Edizioni”di Padova.

Nel 2022 pubblica, con la PAV Edizioni, il suo nuovo importante romanzo psiconoir “1976-2020 Il volo del deicida”, seguito dalla silloge poetica “Croste di vita e celesti bagliori”, edita dalla “Francesco Tozzuolo Edizioni”.

 

 

Concorso Letterario internazionale "Cosenza, città Federiciana" XVII Edizione

  Concorso Letterario internazionale "Cosenza, città Federiciana"  XVII Edizione BANDO 17°CONCORSO COSENZA-CITTA_ FEDERICIANA.p...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.