venerdì 15 luglio 2022

Alba Carla Lauritai de Céspedes y Bertini


  Alba Carla Lauritai de Céspedes y Bertini 

Alba Carla Lauritai de Céspedes y Bertini è nata a Roma l'undici marzo del 1911 ed è morta a Parigi il 14 novembre del  1997. 

La madre era romana mentre il padre era cubano, ambasciatore di Cuba, la sua era una famiglia benestante e attiva politicamente. Lei parlava correttamente lo spagnolo e altre lingue europee.

 Di fatto era di nazionalità cubana pertanto si sposò a soli 15 un nobile romano per ottenere la cittadinanza italiana, poi si risposò con un diplomatico italiano.

Scrisse il suo primo romanzo a 24 anni: L'anima degli altri, un racconto che fu censurato dal regime fascista e si deve alla mediazione dell'editore Mondadori che il libro non venne ritirato. Il romanzo descriveva la vita di una donna autonoma in grado di realizzarsi senza aiuti "maschili", una donna ribelle alle convenzioni sociali, per questo motivo il regime fascista voleva il ritiro del romanzo, non era il modello di donna fascista, tutta prole e fede per il regime. Il romanzo ebbe un successo internazionale.

Seguirono altri romanzi, allargò i suoi confini lavorativi facendo anche la giornalista per il settimanale Epoca e per il quotidiano La Stampa.

Durante la seconda guerra mondiale fu un'attiva partigiana con il nome di di Clorinda.

Scrisse anche poesie, testi teatrali e un romanzo in francese.

La sua figura di donna e intellettuale ha caratterizzato la sua vita e la sua produzione artistica, ha sempre lottato per i diritti umani e per la libertà degli individui. La sua produzione letteraria è stata classificata come romanzo rosa, tentativo di ridurre lo spessore dei suoi romanzi in cui la condizione della donna , stritolata fra le mura domestiche, era sempre messa in primo piano. I suoi personaggi femminili rispecchiavano al voglia di emergere, di mostrare le capacità delle donne, anche nelle situazioni difficili e impervie, ha saputo anticipare molte tematiche femministe in un periodo politico non certo facile.

Alla sua morte, per volontà della stessa scrittrice, tutti suoi libri sono stati donati agli  gli Archivi riuniti delle donne, Corso di porta Nuova, 32, Milano.

(Maria Lucia Ferlisi)

I SUOI SCRITTI ( da Wikipedia)

Poesia

Teatro

Letteratura infantile e per ragazzi

mercoledì 13 luglio 2022

THE DARK SIDE OF CESARE CREMONINI DI MICHELE MONINA

 MICHELE MONINA

THE DARK SIDE OF CESARE CREMONINI 

AUTORE: MICHELE MONINA
TITOLO: THE DARK SIDE OF CESARE CREMONINI 
CASA EDITRICE:DIARKOS
PAGINE: 252
«Se le canzoni sono la colonna sonora della nostra
vita, i passi capaci di evocare emozioni, suggestioni, scene di
vita vissuta, sono decisamente anche il modo più naturale per provare a decifrare l’esistenza
dell’artista, la forma che si fa sostanza».

TRAMA


"The Dark Side of Cesare Cremonini" è un libro al tempo stesso classico e anomalo. Classico perché Monina, il biografo delle popstar italiane, nelle pagine che compongono il volume alterna le fasi salienti della vita del cantautore bolognese – oggi uno dei pesi massimi del pop italiano, tra i pochi a potersi permettere un tour negli stadi – a quelle del critico musicale, andando a comporre una sorta di compendio ai lavori discografici del nostro; anomalo perché nel tratteggiare vita e opere dell'ex Lùnapop l'autore compone letteralmente un album che proprio dalle hit di Cremonini prende le mosse, come se biografia e poetica diventassero cover da interpretare. 

Ventisette capitoli, quindi, per altrettanti snodi della vita e canzoni di un artista di cui poco si è sempre saputo, contraltare della fortunata opera Let Them Talk campione di incassi nel 2020, che ha visto Monina curare le parole scritte direttamente dall'artista bolognese, stavolta presente come suggestiva voce fuoricampo.

sabato 9 luglio 2022

Giusy Viro: Foreign Officer, la sua legge

 

Foreign Officer, la sua legge

 di 

Giusy Viro

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi
Edward Robert Spencer è un diplomatico inglese, a Roma, città eterna e magica, per svolgere un importante lavoro per il  Foreign Office Inglese, è un diplomatico e non può sottrarsi agli ordini superiori.
Mr Spencer non ama più Roma, vi sono troppi ricordi che ancora oggi a distanza di 15 anni provocano un lui un malessere profondo. 
Quindici anni fa era un ragazzo pieno di entusiasmo e innamorato di una bellissima ragazza del quartiere dei Parioli: Amanda, dolce Amanda, dai lunghi capelli biondi un viso delicato e un corpo da favola. 
Ma lei gli ha inferto un colpo mortale al cuore, l'ha lasciato per un ragazzo più ricco, ha messo via tutto l'amore per un pugno di soldi. Allora lui era solo uno studente inglese, squattrinato e non poteva offrirle una vita agiata.

Avrebbe fatto a meno di questo viaggio, ma forse a 37 anni può essere un'opportunità per mettere fine ai ricordi.
La vita ti offre sempre delle opportunità e nella vita di Edward entra prorompente come un ciclone lei: Martina. In sella alla sua bicicletta l'ha travolto davanti alla fontana di Trevi e non solo con un piccolo incidente ma  con il cuore.

 I loro sguardi si sono incrociate e la scintilla è scoccata. 

Martina è una giovane studentessa universitaria di medicina, simpatica, sorridente, gioiosa, diversa dalle donne che frequenta, gli trasmette gioia e per lui dopo anni di difesa dall' intraprendere una nuova relazione ne rimane sorpreso. La invita ai cocktail, la porta a Venezia per festeggiare il suo compleanno.. lei gli fa conoscere gli angoli nascosti e bellissimi di _Roma, gli fa assaggiare la porchetta di Ariccia e altre specialità. 

Sono diversi ma complementari e i 17 anni di differenza non sembrano toccarli.

Ma il fantasma di Amanda, il suo grande amore romano giovanile, ritorna e lo supplica di ritornare con lei. Poi Martina non è come pensa... lei è....
Per scoprirlo dovete leggere il romanzo.

Giusy Viro con abilità tesse il suo romanzo regalando ai lettori l'ennesima storia d'amore che fa sognare. La sua è una scrittura equilibrata  e alterna momenti di fresca scrittura a momenti sorridenti e altri...bollenti....
 I personaggi sono ben definiti, i dialoghi ben costruiti e permette al lettore di entrare nel vortice della lettura.
L'autrice trascina i lettori nel romanzo e sa sempre regalare emozioni, sorrisi, magia e sogni.

SCHEDA LIBRO

Titolo: Foreign Officer, la sua legge

Autrice: Giusy Viro

Genere: Romance Contemporaneo

Casa Editrice: Blueberry Edizioni

Pagine: 240 

SINOSSI

Martina De Luca è una ragazza semplice, come tante, col sogno nel cassetto di diventare medico chirurgo. Iscritta all'Università Cattolica di Roma, è orfana di entrambi i genitori fin dalla più tenera età e vive con la nonna e la zia. Soffoca quel vuoto che si porta dentro da una vita con lo studio, immergendovisi completamente, e passando il suo tempo libero con Paola, la sua migliore amica.

Edward Robert Spencer, trentasette anni, è un diplomatico inglese, tornato a Roma dopo ben quindici anni dall'ultima volta. Ha un compito molto delicato da svolgere per conto del Foreign Office britannico ma tornare nella Capitale, per lui, non è semplice. Nonostante il suo fascino, il suo sex appeal, e le tante storielle alle spalle, non è mai riuscito a dimenticare colei che era stata capace di rubargli il cuore. L'unica donna che era riuscito ad amare davvero.

Martina ed Edward non hanno davvero niente in comune: lei una giovane studentessa universitaria, lui un diplomatico in carriera. Eppure, uno scontro fortuito davanti alla Fontana di Trevi fa incrociare i loro sguardi e qualcosa sembra cambiare immediatamente. Perché uno di quei brividi che non si dimenticano, attraversa entrambi. Possibile che ci sia un filo sottile, tessuto abilmente dal destino, che già li unisce? Cosa si nasconde nel passato di Edward? Ma soprattutto, quest'ultimo, sarà capace di chiudere i conti col passato e tornare finalmente ad amare?


giovedì 7 luglio 2022

Cinquecento catenelle d'oro di Salvatore Basile


Cinquecento catenelle d'oro

di 

Salvatore Basile

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Come in una favola si dipana questa narrazione dove la protagonista: Maria Pepe è una piccola fanciulla analfabeta, ma che ha voglia di cambiare la sua condizione, un moto istintivo che le nasce dal cuore e dalla visione di ciò che le sta intorno.

Il suo cuore e la sue mente sono aperti alle novità e quando riceve la proposta di imparare a leggere e scrivere da parte della Baronessa Matilde proprietaria della terra che il padre coltiva , ne è  entusiasta ma al tempo stesso impaurita in quanto la madre, incattivita dalla povertà, non è aperta alle novità, per lei la figlia è solo una bocca da sfamare e conta solo sposarla subito e bene.

Tra la baronessa e la bambina si instaura un rapporto speciale tanto che alla sua morte lasciata tutti i suoi averi a lei, scatenando l'ira del fratello. Inizia così uno scontro sottile e ambiguo, il barone oltre a bruciare il grano del padre di Maria, fa terra bruciata attorno a lui e alla famiglia, riducendoli alla fame, il padre è costretto ad emigrare in America, non ha altra scelta, per non vendere la tenuta al ricattatore.

L'autore Basile Salvatore mette davvero l'anima in questo suo racconto, racconta con sensibilità e leggerezza le difficoltà delle donne in una società retrograda e patriarcale del centro sud. 

Come un pittore delinea e pennella con abilità i caratteri dei personaggi , entra con intima delicatezza nei pensieri della madre e della figlia, in questo scontro generazionale di chi accetta le novità e di chi resta immobile a farsi travolgere  e dalla rigidità patriarcale che impera e detta legge in quel paese dove tutto è fermo. 

Maria no, Maria crede nel futuro, sa che la vita oltre quel paesino è migliore, diversa ma è difficile farla accettare, meglio farsi credere pazza che accettare le regole del paesino.

Una trama coinvolgente che regala emozioni  e sogni  sullo sfondo del mondo magico della cinematografia.

Scheda libro

Autore: Salvatore Basile

Titolo: Cinquecento catenelle d'oro

Casa Editrice: Garzanti

Pagine: 202

Sinossi

   Le spighe di grano dorato si piegano al soffio del vento. Maria le osserva e pensa che quella terra rappresenta la vita intera della sua famiglia, che la lavora da generazioni. E che, forse, sarà l’unica protagonista del suo futuro. 

Ma lei vuole di più. Soprattutto ora che ha imparato a leggere, e nuovi orizzonti le si sono schiusi davanti agli occhi. Maria ha confidato il suo segreto solamente al padre, l’unico a condividere i suoi sogni. Così, quando lui è costretto a partire per l’America in cerca di fortuna, Maria si sente persa, e solo le sporadiche lettere che riceve riescono a riportarle il sorriso. Lettere che raccontano di palazzi alti fino al cielo, di fotografie capaci di muoversi, di treni che corrono sullo schermo. La parola cinematografo è troppo difficile da pronunciare, ma contiene una promessa di futuro. 

Maria vorrebbe condividere la notizia con tutti, e invece finisce per essere additata come una visionaria, una persona da cui stare lontani. Fino al giorno in cui incontra Domenico, un giovanissimo fotografo in erba, il primo a credere che quello che il padre le ha raccontato sia vero. Per questo vuole trovare una prova, un esempio di quelle immagini che paiono prendere vita. Perché Maria non è una bugiarda, è solo una sognatrice. 

E i sogni possono far paura. Bisogna essere coraggiosi per accettare i cambiamenti, per non smettere mai di imparare. Insieme, Maria e Domenico possono fare una magia: un telo bianco in una grande piazza pronto a raccontare la storia più bella che ci sia.

Salvatore Basile è un mago della narrazione. Sceneggiatore e scrittore di grande successo, dopo i bestseller Lo strano viaggio di un oggetto smarrito La leggenda del ragazzo che credeva nel mare, torna con un nuovo romanzo in cui perdersi per ritrovarsi. Una protagonista unica che lotta per un mondo migliore. Un inno al fascino intramontabile del cinema che ci ha insegnato che tutto è sempre possibile.

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

  PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA»  XXXVI Edizione   PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione    Il C.I.F. Centro It...

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.