Alba Carla Lauritai de Céspedes y Bertini
Alba Carla Lauritai de Céspedes y Bertini è nata a Roma l'undici marzo del 1911 ed è morta a Parigi il 14 novembre del 1997.
La madre era romana mentre il padre era cubano, ambasciatore di Cuba, la sua era una famiglia benestante e attiva politicamente. Lei parlava correttamente lo spagnolo e altre lingue europee.
Di fatto era di nazionalità cubana pertanto si sposò a soli 15 un nobile romano per ottenere la cittadinanza italiana, poi si risposò con un diplomatico italiano.
Scrisse il suo primo romanzo a 24 anni: L'anima degli altri, un racconto che fu censurato dal regime fascista e si deve alla mediazione dell'editore Mondadori che il libro non venne ritirato. Il romanzo descriveva la vita di una donna autonoma in grado di realizzarsi senza aiuti "maschili", una donna ribelle alle convenzioni sociali, per questo motivo il regime fascista voleva il ritiro del romanzo, non era il modello di donna fascista, tutta prole e fede per il regime. Il romanzo ebbe un successo internazionale.
Seguirono altri romanzi, allargò i suoi confini lavorativi facendo anche la giornalista per il settimanale Epoca e per il quotidiano La Stampa.
Durante la seconda guerra mondiale fu un'attiva partigiana con il nome di di Clorinda.
Scrisse anche poesie, testi teatrali e un romanzo in francese.
La sua figura di donna e intellettuale ha caratterizzato la sua vita e la sua produzione artistica, ha sempre lottato per i diritti umani e per la libertà degli individui. La sua produzione letteraria è stata classificata come romanzo rosa, tentativo di ridurre lo spessore dei suoi romanzi in cui la condizione della donna , stritolata fra le mura domestiche, era sempre messa in primo piano. I suoi personaggi femminili rispecchiavano al voglia di emergere, di mostrare le capacità delle donne, anche nelle situazioni difficili e impervie, ha saputo anticipare molte tematiche femministe in un periodo politico non certo facile.
Alla sua morte, per volontà della stessa scrittrice, tutti suoi libri sono stati donati agli gli Archivi riuniti delle donne, Corso di porta Nuova, 32, Milano.
(Maria Lucia Ferlisi)
I SUOI SCRITTI ( da Wikipedia)
- L'anima degli altri, Maglione, Roma 1935. Cliquot, Roma 2022 (novelle).
- Io, suo padre, Lanciano, Carabba, 1936 (romanzo).
- Concerto, Lanciano, Carabba, 1937.
- Nessuno torna indietro, Milano, Mondadori, 1938 (romanzo).
- Fuga, Milano, Mondadori, 1940 (racconti).
- Dalla parte di lei, Milano, Mondadori, 1949 (romanzo).
- Quaderno proibito, Milano, Mondadori, 1952 (romanzo).
- Invito a pranzo, Milano, Mondadori, 1955 (racconti).
- Prima e dopo, Milano, Mondadori, 1955 (racconto).
- Il rimorso, Milano, Mondadori, 1962.
- La bambolona, Milano, Mondadori, 1967.
- Sans autre lieu que la nuit, Paris, Seuil, 1973 (romanzo).
- Nel buio della notte, Milano, Mondadori, 1976 (traduzione d'autrice del precedente).
- Romanzi, a cura di Marina Zancan, Milano, I Meridiani Mondadori, 2011 [contiene: Nessuno torna indietro, Dalla parte di lei, Quaderno proibito, Nel buio della notte e Con grande amore).
- Con gran amor, La Habana, Ediciones Union, 2011 (racconto autobiografico in spagnolo, edito in occasione del centenario della nascita).
Poesia
- Prigionie, Lanciano, Carabba, 1936.
- Chansons des filles de Mai, Paris, Seuil, 1968.
- Le ragazze di maggio, Milano, Mondadori, 1970 (traduzione d'autrice del precedente).
Teatro
- Gli affetti di famiglia (in collaborazione con A. Degli Espinosa), 1952
- Quaderno proibito, Milano, Mondadori, 1961 (commedia in due tempi, dal romanzo omonimo)
Letteratura infantile e per ragazzi
- La compagnia dei sette (antologia scolastica, curata con Maria Bellonci), Roma, Faro, 1948.
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