venerdì 5 marzo 2021

E siccome lei di Eleonora Marangoni

 E siccome lei

di 

Eleonora Marangoni


recensione di
Maria Lucia Ferlisi

L'autrice ha scritto un romanzo sulla vita e sulle donne interpretate da Monica Vitti una della attrici più poliedriche del cinema italiano. 

Sono 47 donne interpretate in altrettanti film la cui magistrale interpretazione spazia tra tipologie femminili completamente diverse l'una dall'altra che l'attrice recitava alla perfezione rendendole vere come il gioco letterario eseguito dall'autrice di questo libro. Le 47 donne sono raccontate in modo reale, come se fossero uscite dal film per vivere la loro vita o la loro vita è entrata con prepotenza interpretativa nel film. Ed eccole tutte le donne di Monica Vitti:

L'Assunta Patané della Ragazza con la pistola, la Claudia che vagabondava per le Eolie ne L’avventura, la soubrette Dea Dani di Polvere di stelle, la Valentina ne La notte, la Giuliana ne Deserto Rosso , la Claudia L’avventura, Adelaide Dramma della gelosia, la signora Foucauld Il fantasma della libertà, per citarne solo alcune, la Margherita di Scandalo segreto, la sua prima regia e anche ultimo film.


Tutte queste donne si raccontano in modo diverso ma rendono l'idea della capacità dell'attrice di trasformarsi in tante donne diverse, incompatibili tra loro e portate sul grande schermo con una bravura ineguagliabile. Ha lavorato con il grande regista dell'incomunicabilità Antonioni e la critica l'osannava ma la declassava quando interpretava film con Abatantuono, Monica era sempre splendida in ogni interpretazione, unica!

L'autrice Eleonora Marangoni ci restituisce un romanzo che sembra una biografia, ma non lasciatevi ingannare, è un omaggio romanzato alle tante donne che ha saputo essere Monica Vitti, un riconoscimento a questa grande attrice che ha dovuto lasciare la scena cinematografica nel 90 per una malattia degenerativa.

Un romanzo che merita di essere letto non solo per chi ama il cinema, ma per conoscere questa donna che ha dato al grande schermo un esempio di recitazione esclusiva e irripetibile.

Scheda libro

Autore: Eleonora Marangoni

Titolo: E siccome lei

Casa Editrice: Feltrinelli

Pagine: 256

Link d'acquisto

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Sinossi

Nostalgiche, ironiche, gelose, testarde, eccentriche o sfuggenti: le donne di questi racconti hanno il volto e la voce di Monica Vitti, e si susseguono una dopo l’altra in un irresistibile ritratto corale. Sono tutte diverse, come diversa da tutte è stata lei: la Vitti è un’icona italiana, ma della fissità delle icone ha poco e niente. La sua personalità è unica proprio perché ne contiene molte: è la ragazza con la pistola e la regina dell’alienazione, la bionda fatale e l’amica con la battuta pronta. Ogni capitolo è dedicato a un personaggio che Monica Vitti ha interpretato al cinema, ed è il racconto di un carattere, un destino, un modo di stare al mondo. Claudia de L’avventura, Teresa la ladra, Modesty Blaise, Assunta Patanè e le altre sono riunite insieme in queste pagine; si riprendono la loro storia, reclamano un altro po’ di spazio, si regalano un incontro imprevisto o perfino un finale diverso.
Eleonora Marangoni ritrae le donne di oltre trentacinque anni di carriera, dagli esordi nella commedia anni Cinquanta al cinema di Antonioni fino ai film degli anni Ottanta con Roberto Russo, passando per Risi, Monicelli, Sordi, Brass, Scola e Buñuel. Le filtra una a una attraverso il suo sguardo e le inchioda a un dettaglio, le evoca a partire da una frase o da un gesto, le fissa in un sorriso ingenuo o in un ricordo lontano, e in ogni ritratto coglie fragilità e tenacia, un segno della grazia e dei misteri del vivere.
Ritratti e destini dipinti con tenerezza e umorismo, attraverso i quali ci viene restituita l’essenza di una donna dai molti volti, un pezzo di storia del cinema e di ognuno di noi.

Ma c’era qualcosa che non capivo, come un piccolo segreto triste che non mi è riuscito di scoprire mai.

È tutto mescolato, la vita, i personaggi.

Ma allora è tutto falso, direte voi?
No, è tutto vero: specialmente i personaggi.”
Monica Vitti

Biografia

Eleonora Marangoni

Eleonora Marangoni è nata a Roma nel 1983. Ha esordito in Francia con il saggio Proust et la peinture italienne (Michel de Maule, 2011). Ha pubblicato il romanzo illustrato Une demoiselle (Michel de Maule, 2013) e il saggio Proust. I colori del tempo (Mondadori Electa, 2014).
Il suo romanzo Lux, Premio Neri Pozza 2017, è entrato nella dozzina del Premio Strega, ha vinto il Premio Megamark e il Premio Opera Prima. Nel 2020 ha pubblicato il saggio Viceversa. Il mondo visto di spalle (Johan & Levi).


giovedì 4 marzo 2021

Segnalazione: Anna non fa finta di Cinzia Martini

Segnalazione di un libro adatto per i ragazzini di tutte le età💓

Anna non fa finta

 di 

Cinzia Martini



Ciao! Io sono Anna.

 

E tu chi sei? Sei una bambina come me, un bambino, o una persona grande che ama i bambini? Chiunque tu sia, voglio prenderti per mano, e accompagnarti in un’estate che proprio non potrò dimenticare.

 

Quest’estate ho riso e pianto, mi sono spaventata tantissimo, ho avuto la luna storta e la voglia di conquistarla, la luna. E poi ho scoperto una cosa importante: se io non faccio finta, quelli che mi vogliono bene lo capiscono, e smettono di fare finta anche loro.

 

Che ne dici, partiamo? 

Scheda Libro

Titolo: Anna non fa finta

Autore: Cinzia Martini

Casa Editrice: Armando editore

Pagine: 80

Sinossi:

 Anna ha quasi dodici anni e abita nella periferia di una grande città. Ha una famiglia numerosa, ma, dopo la morte della nonna, si sente proprio sola. Con la fantasia si crea un mondo tutto suo dove può vivere avventure fantastiche. Un cavallo dalla criniera d'oro e una gemella un po' brontolona le fanno compagnia, anche se riesce a vederli solo lei. I personaggi dei libri sono i suoi unici amici. Ma poi, in un'estate un po' magica, incontra un cane randagio e un ragazzino nomade. Con loro entra nel mondo reale, vive avventure che le danno più gioia, ma che le fanno anche più male. Età di lettura: da 10 anni

lunedì 1 marzo 2021

V EDIZIONE CONCORSO DI POESIA “MARIA VIRGINIA FABRONI” Tema: “SUI SENTIERI DELL’ESILIO DANTESCO”

 


V EDIZIONE CONCORSO DI POESIA

MARIA VIRGINIA FABRONI”


Tema: “SUI SENTIERI DELL’ESILIO DANTESCO”

IL TERMINE PER L'INVIO E' IL

31 MARZO 2021


Regolamento

  1. Concorso di poesie inedite (per inedito si intende non pubblicato da nessun editore, né in formato cartaceo né digitale).


  1. Sono ammesse al concorso le poesie in lingua italiana, presentate da autori, cittadini italiani e stranieri che, alla data riportata sulla scheda di partecipazione, abbiano compiuto il diciottesimo anno d'età. Ogni autore potrà inviare da un minimo di n.2 ad un massimo di n.5 poesie. La lunghezza di ciascuna opera non dovrà superare i 20 versi.


  1. La modalità di partecipazione al concorso è GRATUITA.


  1. Tutte le opere dovranno essere ispirate al tema “SUI SENTIERI DELL’ESILIO DANTESCO”.


  1. Tutte le opere dovranno essere inviate entro il 31 MARZO 2021.


  1. Il testo, senza firma, e la scheda di partecipazione, corredata dei dati identificativi dell'autore (nome, cognome, età, professione, indirizzo, n. di telefono e email), dovranno pervenire preferibilmente via email all'indirizzo premiomvfabroni@gmail.com (in formato testo sottoforma di: .doc, .pdf, .jpg, ecc – carattere Times New Roman) o con spedizione postale o consegna diretta in numero copie UNO in busta chiusa a:


MUNICIPIO DI TREDOZIO – via Martiri, 1 – 47019 TREDOZIO (FC), citando in oggetto o nel frontespizio della busta il titolo “V EDIZIONE DEL CONCORSO MARIA VIRGINIA FABRONI”.


  1. Le poesie presentate saranno valutate ad insindacabile giudizio da una giuria che sarà nominata dal responsabile area amministrativo con propria determinazione, dopo la scadenza di presentazione delle poesie e sarà composta dall’Assessore alla cultura – o suo delegato – e da uomini e donne della cultura letteraria. La composizione della giuria verrà resa nota, attraverso i canali ufficiali.


  1. L'opera vincitrice verrà riprodotta su un apposito muro, indicato dall'amministrazione comunale. Ai primi quindici classificati saranno consegnati attestatati con motivazione.


  1. La premiazione avrà luogo a Tredozio in data da destinarsi, comunque nel mese di luglio 2021. Ai vincitori sarà data comunicazione via email o telefonica. La mancata presenza alla cerimonia di premiazione sarà causa di decadenza della titolarità del premio. In caso di assenza, il vincitore ha facoltà di delegare un suo incaricato per presenziare all'evento.


  1. Gli autori rimangono pienamente in possesso dei diritti relativi ai testi con cui intendono partecipare al concorso. Accettano, altresì, di concedere, a titolo gratuito e senza pretendere i diritti di esecuzione, riproduzione e pubblica diffusione delle opere presentate. Inoltre, gli autori accettano di concedere, a titolo gratuito e senza nulla pretendere, i diritti di pubblicazione, distribuzione e vendita delle opere presentate, nell’eventuale realizzazione di un volumetto celebrativo.


  1. Per poter partecipare è necessaria l'autorizzazione al trattamento dei dati personali. Il/La partecipante è inoltre totalmente responsabile della veridicità dei dati comunicati, dell'autenticità e paternità dell'opera.


  1. Le opere non verranno restituite. L'organizzazione non sarà responsabile per eventuali disguidi postali e/o per ogni altro caso di smarrimento.


  1. La partecipazione al concorso implica la totale accettazione del presente bando, la mancanza di una delle condizioni richieste, invalida l'iscrizione e determina l'esclusione dei testi inviati.



Per ulteriori informazioni: premiomvfabroni@gmail.com


Se volete qualche notizia sulla poetessa visitate la pagina:


lunedì 22 febbraio 2021

C'era una volta adesso di Massimo Gramellini

C'era una volta adesso
 di 
Massimo Gramellini


recensione di Maria Lucia Ferlisi

Mattia sa cosa raccontare ai suoi nipoti e inizia da quando aveva nove anni, nel 2020, un anno che non riesce a dimenticare e in un certo senso per lui rappresenta una epifania della vita. 
Una pandemia virale ha scosso l'umanità e la vita di Mattia che si ritrova a trascorrere le giornate in casa, con la madre e la sorella, senza possibilità di uscita se non con mascherina e senza creare assembramenti, il pericolo di contagio è altissimo e tutti hanno paura di tutto e di tutti. 

Non va a scuola e all'inizio è una gioia ma presto le giornate diventano monotone, senza amici, senza nessuno con cui parlare. Non può andare in cotile a giocare la vecchia del piano di sopra ha paura che sparga microbi. 
Il vicino della casa di fronte spia tutti, la moglie infermiera viene insultata come appestata.

Alle difficoltà del corona virus si aggiunge un ospite inatteso e indesiderato, il padre di Mattia, Andrei. Un padre assente, che sa solo fare promesse che non mantiene. Lo odia , non lo vuole, ma in quell'appartamento adesso sono in quattro a convivere forzatamente. 

Gramellini sa come scrivere un romanzo accattivante, con la solita ironia frizzante e delicata ci regala una storia dei giorni nostri, dove possiamo vederci allo specchio e rivivere la primavera del 2020 che poi non si discosta molto dai giorni attuali. 

Una favola moderna, ma al tempo stesso è anche un romanzo di formazione perché Mattia cresce e attraverso questa convivenza col padre riesce a recuperare quel rapporto che gli mancava e in queste difficoltà rinasce il rapporto padre – figlio, dove la fantasia del padre e le sue idee anche bizzarre non sono più viste in modo negativo ma accettate. 

I personaggi sono tutti bene delineati dal protagonista principale che vede il mondo con gli occhi da bambino, a quelli disincantati della madre, a quelli persi nell'amore giovanile della sorella, a quelli invecchiati della nonna Gemma che regala citazioni letterario, e tanti altri che scoprirete leggendo questa storia amara e divertente, dolce e drammatica. 

Mattia, in questo anno difficile, strano e pregno di paura verso l'altro, matura e comprende come dovrà affrontare la vita da adulto. L'occhio attento del bambino osserva e commenta e riporta tutto con la saggezza tipica dei ragazzini. La scrittura scivola leggera, come le lenzuola appese nei condomini che svolazzano quasi a rendere più ovattata quella paura e diffidenza che sta crescendo nei cittadini. 

Gramellini ci fa sorridere, ci da speranza, infonde coraggio. 
La favola urbana/moderna fa rivivere ai lettori momenti indimenticabili come gli arcobaleni colorati dipinti e appesi nei balconi, con i canti di speranza e le scritte: andrà tutto bene.
Per l'acquisto: 

Scheda libro
 Autore: Massimo Gramellini 
Titolo: C'era una volta adesso. 
Casa Editrice: Longanesi 
Pagine: 288 

Sinossi
«Tutto il mondo affrontava la stessa prova. Qualcuno ne approfittò per cambiare». Cosa racconteremo di noi e della nostra vita ai nostri nipoti? Mattia decide di iniziare dalla primavera dei suoi nove anni, nel 2020, quando, mentre il mondo da un giorno all'altro si rinchiude in casa, si ritrova costretto nel microcosmo di un condominio di ringhiera a fronteggiare il suo più grande nemico: quel padre che l'aveva abbandonato quando aveva solo tre anni. Mentre tutto si stravolge, l'ansia e la paura prendono il sopravvento, la scuola viene racchiusa in un computer, i vicini cantano dai balconi e gli amori vivono storie impossibili, il piccolo Mattia, grazie all'aiuto di una nonna che dai libri e dalle stelle ha appreso la tenera saggezza della vita, e di una sorella ribelle e affettuosa, comincerà a capire qualcosa di nuovo e importante: diventare grandi significa anche provare a scommettere sugli altri e imparare a fidarsi. Persino dei più acerrimi nemici. Massimo Gramellini, con la sua empatia, ci racconta in una storia di sentimenti e speranze la sorprendente scoperta di potersi continuamente reinventare.

Scrittrici dimenticate: Luisa Amalia Paladini

Luisa Amalia Paladini   Luisa Amalia Paladini nacque a Milano il  24 febbraio 1810, il padre Francesco era un funzionario del Ministero dell...

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.