Il piacere non può aspettare
di
Tishani Doshi
recensione di
Maria Lucia Ferlisi
Narra la storia di tre generazioni della famiglia Patel, Babo è il primo che emerge con lo studio, vola a Londra per perferzionarsi e lavora nell'ambito chimico da lui scelto, anche se il padre avrebbe preferito che rimanesse nella azienda di famiglia di vernici e colori .
Quel viaggio trasforma la vita di Babo rompe le tradizioni della sua religione, prova gli alcolici, libera il corpo nei primi balli moderni londinesi e si lascia cullare dall'amore e dalle carezze di quel corpo bianco e morbido di Sian di origine gallese.
L'amore supera le barriere di due mondi opposti. Per la famiglia Patel non è facile accettare questa ragazza straniera che mangia carne, fuma ed è indipendente, le aprono le porte della loro casa con il cancello nero e arancio. Non è facile per la ragazza superare l'approvazione dei familiari che all'inizio l'ostacolano in tutti i modi, avrebbero preferito una moglie della loro stessa religione. Alla fine devono cedere, i due ragazzi si amano e non possono dividerli. Sullo sfondo di questo forte amore, si intrecciano due mondi quello londinese all'avanguardia e quello indiano fatto di contraddizioni ma anche di profumi e colori, di povertà e ricchezza ma anche di umanità e senso di appartenenza.
Le generazioni si susseguono , gli insegnamenti, nascite e nuovi amori sullo sfondo di un paese che cerca di sanare le profonde divisioni sociali.
L'autrice Tishani Doshi riesce a raccontare la storia di questa saga dove prevale l'amore e la saggezza , i sorrisi e il profumo di spezie, narra i cambiamenti politici, gli avvenimenti sociali che si verificano in questi due mondi opposti.
I personaggi sono bene definiti e l'amore puro e forte tra Babo Pete e Sian e il filo conduttore del romanzo, la purezza dei sentimenti riesce a infrangere le barriere sociali, e si trasforma in quel sangue misto non sempre bene accolto. Tra tutti i personaggi prevale e spicca la saggezza della bisnonna Ba, con le sue parole mette pace tra le varie generazioni della famiglia Patel, li aiuta a riflettere , li accoglie, li ama e li aiuta a crescere.
Un romanzo multiculturale che porta luce sulle difficoltà tra gli amori misti. forse può sembrare in certi punti "eccessivo", "artificioso", ma l'amore è la forza che ci guida, un sentimento che sembra antiquato ma io trovo che è davvero così, per questo il romanzo mi è piaciuto. Se credete nella forza dell'amore, leggerete il romanzo con occhi incantati e vi lascerete travolgere dai profumi e colori di questa terra colorata.
Se non credete nella capacità dell'amore e delle trasformazioni che l'amore apporta, non aprite le pagine di questo romanzo, non fa per voi.
Buona lettura a tutti.
Scheda Libro
Autore: Tishani Doshi
Titolo: Il piacere non Può aspettare
Casa Editrice:Feltrinelli
Pagine: 315
Sinossi
È iniziato tutto nel 1968, quando Babo è stato il primo membro della famiglia Patel a lasciare Madras e volare a Londra per approfondire la sua educazione. Suo padre avrebbe dovuto sapere che ne sarebbero nati dei guai. E infatti lo ritroviamo in un appartamento di Finchley Road, che fa l'amore in maniera decisamente poco ortodossa con una ragazza gallese dalla pelle color latte, Sian Jones, per la quale si è preso una cotta appena ha visto lo svolazzo di un nastro rosso tra i suoi capelli. La loro è una storia d'amore "misto" in un mondo sottosopra: le due famiglie non saranno mai più le stesse. Incontriamo allora i Patel-Jones: Babo, Sian, Mayuri e Bean, nella loro piccola casa dal cancello dipinto di arancione e nero, accanto alla sede dell'Associazione Donne del Punjab. Intanto, mentre il ventesimo secolo scorre sullo sfondo - da qualche parte là fuori Jim Morrison muore in una vasca da bagno, Carlo e Diana si sposano, Indira Gandhi è assassinata dalle sue stesse guardie del corpo, la tv via cavo arriva in India -, i quattro Patel-Jones navigano nei territori inesplorati della famiglia "ibrida": la baraonda dei parenti di Babo, il lontano crepitio della linea telefonica di quelli di Sian, la saggezza eterna e il cuore generoso della bisnonna Ba, i pericoli dei primi amori, la perdita dell'innocenza e la vecchiaia, e l'ultima grande domanda: cosa fare degli spazi che le persone amate lasciano dietro di loro.