giovedì 17 dicembre 2020

Buon Natale, Sbirro di Maura Grignolo

 Buon Natale, Sbirro

di 

Maura Grignolo


Scheda Libro

AUTORE: Maura Grignolo

TITOLO: Buon Natale, Sbirro

PAGINE: 111

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Sinossi

Quando il Capitano lo manda a sedare una lite per violenza domestica, l’agente di polizia Cade vede la sua Vigilia di Natale in famiglia andare in fumo.
È rude e non disdegna le scazzottate. Ha il grilletto facile, il cuore spezzato e soprattutto non si separa mai dalla sua preziosa Glock. Servire e proteggere sono l’unica cosa che per lui ha una qualche importanza dopo che il suo cuore è stato preso e gettato nella spazzatura.
Con l’umore sotto i piedi sfreccia lungo le strade di una Chicago addobbata a festa e tutt’altro che addormentata fino al quartiere più degradato e pericoloso della città.
Tutto si aspetta di trovare… tranne quello che gli si para davanti. Due occhi verdi che conosce benissimo e che si porta dietro dall’ultima volta in cui lo hanno incenerito. La sua ex psicopatica intenta a picchiare un uomo con una mazza da baseball.
Per nessuno dei due è una piacevole rimpatriata. Entrambi si odiano, anche se per motivi diversi.
Sboccata, irrequieta, violenta e cazzuta. Ama sniffare, fare a botte e i suoi anfibi neri da cattiva ragazza. Con un passato da dimenticare e un futuro senza alcuna speranza, Elodie vede nell’arrivo del suo ex traditore l’ennesimo scherzo del destino.
Da quel momento ha inizio per il rude Cade e la psicopatica Elodie una serata imprevedibile, folle e piena di colpi di scena. Perché l’agognato arrivo in Centrale è solo la punta di un iceberg che nessuno dei due avrebbe mai creduto di veder riemergere.
Tra battibecchi scanzonati e irriverenti, inseguimenti, pallottole e frappé alla vaniglia la notte più magica dell’anno sembra riaccendere in loro l’alchimia che un tempo li ha uniti.
Con l’aiuto di Cookie, un allegro cucciolo di labrador amante delle scarpe e delle coccole, il filo che lega ancora i loro cuori senza riuscirà a scalfire il muro che entrambi hanno eretto dopo la disastrosa rottura?
Forse il Natale per lo sbirro e la psicopatica non ha ancora finito di riservare loro la sua più importante magia.

martedì 15 dicembre 2020

MADDALENA BIPOLARE di Ornella Spagnulo

 MADDALENA BIPOLARE

di 

Ornella Spagnulo


Scheda Libro

Titolo: Maddalena Bipolare

Autore: Ornella Spagnulo

Casa Editrice: Golem Edizioni

Pagine: 160

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Sinossi

Maddalena in realtà si chiama Sabrina ma, durante le sue crisi maniacali, crede di essere la reincarnazione di vari personaggi storici tra cui, in particolare, Maria Maddalena. È una giovane e bella ragazza, affetta da disturbo bipolare, sedotta da un medico conosciuto in una clinica psichiatrica. Lui nega anche a se stesso l'attrazione per la sua paziente e quindi le propone di intraprendere insieme, una volta uscita dalla clinica, un cammino di psicoanalisi, che però porterà i due a confrontarsi con la loro irrimediabile attrazione reciproca. Maddalena bipolare è un romanzo in parte epistolare che scava nel profondo dell'anima e della mente dei personaggi.

venerdì 4 dicembre 2020

La moglie del colonnello di Rosa Likson


 La moglie del colonnello

di

 Rosa Likson

recensione a cura di

Maria Lucia Ferlisi

Una donna ormai vecchia davanti al caminetto ripercorre la sua vita e con essa una parte di storia che ha attraversato la Finlandia. Ripensa alla sua storia d'amore con il Colonello amico di famiglia le cui mire su di lei nascono quando è ancora una bambina. Rimane subito assoggettata da quell'aurea di potenza, ricchezza e erotismo che emana quell'uomo. Le voci che aleggiano su di lui sono chiare, è violento, stupra le donne e le uccide senza pietà alcuna. Ma lei ormai è caduta nella rete, sente che con lei sarà diverso, tutto. Ne è infatuata non solo per l'imponenza statuaria del corpo di quest'uomo, ma per il  forte nazionalismo e il sogno comune di un uomo forte che li liberi dalla Russia.

 Entrambi si "innamorano" del nazismo e del Fuher. e procede di pari passo con Un amore intenso, tra il colonello e la SUA poetessina che procede di pari passi con la lotta contro i russi e l'appoggio totale a Hitler. Gli anni procedono, lei vive con lui nei campi di guerra e fa l'amore con lui dove e quando vuole. alla fine si sposano, ma il declino del nazismo è alle porte, lui ha perso il potere militare che lei amava , si devono nascondere, Hitler li ha abbandonati.

Lui svela la sua natura, la stupra, la sevizia, l'umilia, la denigra, senza ritegno, le fa perdere il bambino che porta in grembo, riempiendola di calci. Ma quell'amore malato continua nella speranza che lui possa ritornare ciò che era. Continua a perdonare e giustificare.

L'autrice Rosa Lokson in questo romanzo racconta la vita di una delle voci letterarie e poetiche della Lapponia: Anniki Kariniemi. 

Una scrittrice che ha amato la sua nazione e ne ha descritto la bellezza dei paesaggi così ricchi di natura e meravigliosi paesaggi . Un lungo itinerario della vita di questa donna che abusata già nell'infanzia, sceglie la sua prigione in questo amore malato e violento che non riesce a sciogliere. Una donna che non riesce a comprendere la sua indipendenza, eppure lotta per il suo paese, per liberarlo dalla "prigionia" della Russia, ma è lei stessa prigioniera. Una donna consapevole da subito di ciò che era il nazismo, sapeva dei campi di concentramento, di come lavoravano, li ha visti nudi a spalare la neve e morire di fame e di stenti, ma fedele al suo uomo, non ha mosso un dito. In silenzio ha assistito a tutto, i suoi occhi vedevano ma la sua bocca non ha mai affidato una parola alla denuncia anche segretamente nei suoi scritti.

Un romanzo crudo ma toccante di una donna con un passato di violenze ma anche di silenzi, troppi. Una donna violata che a sua volta violerà...

Una storia ricostruita molto bene con una scrittura chiara e limpida, non accusa, non perdona, lascia al lettore questo compito.

Una storia che disturba, ma rimane nella tua testa e vi rimugini per questo groviglio tra passione e storia. 

Una storia da leggere comunque per comprendere questa Nazione, per la scrittura dell'autrice e per le meravigliose descrizioni dei paesaggi finlandesi.

Scheda libro:

Autore: Rosa Likson

Titolo: La moglie del colonnello

Casa editrice: Iperborea

Pagine: 224

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Sinossi:

Lapponia, notte. Davanti al caminetto, una donna ripercorre la lunga vita che ha alle spalle: in primo piano la sua lacerante storia d'amore, sullo sfondo oscure pagine di storia della prima metà del Novecento, quelle di una Finlandia schiacciata tra Russia e Germania. Per lei che, bambina negli anni Dieci, ha respirato in famiglia il nazionalismo anticomunista dei «Bianchi» e ha imparato ai campi estivi delle volontarie per la patria la lezione sciovinista e maschilista, il passo per infatuarsi del nazismo è breve. Ed è facile trovarne poi l'incarnazione erotica e sentimentale nel ricco, potente e autoritario Colonnello, molto più grande di lei e conosciuto dal padre in Germania, quando là ci si addestrava in segreto per combattere i russi. Le voci di abusi e stupri che lo accompagnano non la scoraggiano: come una creatura selvaggia delle sue amate paludi lapponi, è felice di abbandonarsi all'ebbrezza d'amore e al proprio naturalistico, vitalistico eros. Ma il lungo fidanzamento sarà solo l'apice euforico di una parabola che dopo il matrimonio inevitabilmente precipiterà. Riportata con la cruda, accurata, spiazzante sincerità di una donna ormai anziana che nella vita ha trovato la sua libertà tanto nella natura quanto nella scrittura, la traiettoria personale si snoda tra figure e fatti storici delle tre guerre finlandesi collegate alla Seconda guerra mondiale: militari, intellettuali germanofili, Himmler e Hitler in persona, gli orrori dei lager e della Polonia occupata del '39. Tutto il male sfilò sotto i suoi occhi immaturi di un tempo e tutto il male è riconsegnato intatto da una donna che, con la sua complessità umana, cerca ora di dare un senso alle sue ferite e a quelle di una nazione.




giovedì 3 dicembre 2020

“LA STRADA DEL RITORNO. FAVOLE D’AMORE E DI PERDONO” DI MARCO FORTUNA


LA STRADA DEL RITORNO. FAVOLE D’AMORE E DI PERDONO” 

DI 

MARCO FORTUNA


 PAROLE CHE MUTANO LA TENEREZZA IN RISCOPERTA.


La strada del ritorno. Favole d’amore e di perdono”, edito da La Rondine Edizione, è il primo libro illustrato per bambini dell’autore Marco Fortuna.

Le parole, nello scrittore, diventano storie per allietare le notti e i giorni dei bambini con la tenerezza che è in grado di mutare in riscoperta.

Il ritorno e il perdono sono la chiave di una narrazione che rivolgendosi al mondo dei più piccoli racconta il ritorno a casa e la capacità di perdonare e perdonarsi.

Il superamento dei propri limiti, la capacità di cogliere lo straordinario, la possibilità di scoprirsi migliori rendono “La strada del ritorno. Favole d’amore e di perdono” un libro in grado di emozionare e di parlare al cuore di tutti perché l’aspirazione alla bellezza è un sentimento universale.

Favole per sognare un futuro migliore.

Favole per superare i dolori della vita.

Favole per ritornare a casa e scoprirsi nuovamente bambini.

Il libro si avvale delle illustrazioni di Antonio Spadaro, in grado di suggellare le parole di Marco Fortuna e renderle “viventi”.

Sinossi

La raccolta si compone di cinque brevi storie, ciascuna delle quali costruisce un percorso narrativo differente a partire dall'esigenza di proporre un insegnamento di saggezza morale o pratica. Come in ogni favola che si rispetti, anche in questo caso alcuni comportamenti umani sono trasfusi nei personaggi principali, senza tuttavia la consueta tipizzazione di vizi e virtù della tradizione favolistica antica di Esopo e Fedro. Età di lettura: da 7 anni.

Biografia

Marco Fortuna è nato e vive nelle Marche, una regione dove le montagne, le colline e il mare cullano i suoi sogni, parlano al suo animo e ritornano con accenni e ricordi nei suoi scritti. Il suo amore per la poesia è iniziato tra i banchi di scuola e si è rinnovato sempre con intensità. Ha iniziato a scrivere poesie nel 2000 ed ancora oggi coltiva questa passione. Una ricerca costante, un viaggio nel cuore dell’uomo.

I suoi interessi letterari nel tempo hanno spaziato in ambito teatrale con la stesura della pièce "Le parole possono cambiare il mondo", messa in scena per la prima volta dalla compagnia teatrale i Lo.co.s. nel 2016 al Teatro Nuovo di Capodarco di Fermo. Prossimamente verrà presentato, in tour per l’Italia, un nuovo spettacolo teatrale dal titolo “L’amore non basta”, incentrato sulle contemporanee forme di solitudine. Importanti le collaborazioni con musicisti di fama nazionale e internazionale come il M° Fabrizio De Rossi Re, il M° Roberta Silvestrini, il M° Paolo Quilichini, il M° Davide Martelli e il M° Antonio Ferdinando De Stefano che ha musicato una sua poesia per uno spettacolo teatrale andato in scena a Bruxelles.

Con il musicista Fabio De Sanctis ha musicato alcune delle sue poesie interpretate dall'attore e poeta Sergio Soldani.

Pubblicazioni

▪ “In te ho nascosto un lago” ed. LietoColle – 2019: raccolta di poesie.

▪ “La giovane poesia marchigiana” (Santelli editore) – giugno 2019 – poesia pubblicata nell’antologia curata dallo scrittore e critico letterario Lorenzo Spurio.

▪ “La strada del ritorno – favole d’amore e di perdono” La Rondine edizioni – aprile 2019: libro di favole illustrate per bambini.

▪ “Dimmi le parole” ed. Italic - 2017: raccolta di poesie e di un racconto breve dal titolo “Le parole possono cambiare il mondo” dal quale è nata l’omonima pièce teatrale.

▪ “Senza una traccia” auto publishing - 2012: raccolta di poesie

▪ “Non lasciarmi” ed. Albatros - 2011: opera d’esordio, raccolta di poesie che parla d’amore e di amicizia




Le otto vite di una centenaria senza nome di Mirinae Lee

 Le otto vite di una centenaria senza nome  di  Mirinae Lee Impressioni di Maria Lucia Ferlisi Un impiegata di un istituto di riposo decide ...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.