venerdì 4 dicembre 2020

La moglie del colonnello di Rosa Likson


 La moglie del colonnello

di

 Rosa Likson

recensione a cura di

Maria Lucia Ferlisi

Una donna ormai vecchia davanti al caminetto ripercorre la sua vita e con essa una parte di storia che ha attraversato la Finlandia. Ripensa alla sua storia d'amore con il Colonello amico di famiglia le cui mire su di lei nascono quando è ancora una bambina. Rimane subito assoggettata da quell'aurea di potenza, ricchezza e erotismo che emana quell'uomo. Le voci che aleggiano su di lui sono chiare, è violento, stupra le donne e le uccide senza pietà alcuna. Ma lei ormai è caduta nella rete, sente che con lei sarà diverso, tutto. Ne è infatuata non solo per l'imponenza statuaria del corpo di quest'uomo, ma per il  forte nazionalismo e il sogno comune di un uomo forte che li liberi dalla Russia.

 Entrambi si "innamorano" del nazismo e del Fuher. e procede di pari passo con Un amore intenso, tra il colonello e la SUA poetessina che procede di pari passi con la lotta contro i russi e l'appoggio totale a Hitler. Gli anni procedono, lei vive con lui nei campi di guerra e fa l'amore con lui dove e quando vuole. alla fine si sposano, ma il declino del nazismo è alle porte, lui ha perso il potere militare che lei amava , si devono nascondere, Hitler li ha abbandonati.

Lui svela la sua natura, la stupra, la sevizia, l'umilia, la denigra, senza ritegno, le fa perdere il bambino che porta in grembo, riempiendola di calci. Ma quell'amore malato continua nella speranza che lui possa ritornare ciò che era. Continua a perdonare e giustificare.

L'autrice Rosa Lokson in questo romanzo racconta la vita di una delle voci letterarie e poetiche della Lapponia: Anniki Kariniemi. 

Una scrittrice che ha amato la sua nazione e ne ha descritto la bellezza dei paesaggi così ricchi di natura e meravigliosi paesaggi . Un lungo itinerario della vita di questa donna che abusata già nell'infanzia, sceglie la sua prigione in questo amore malato e violento che non riesce a sciogliere. Una donna che non riesce a comprendere la sua indipendenza, eppure lotta per il suo paese, per liberarlo dalla "prigionia" della Russia, ma è lei stessa prigioniera. Una donna consapevole da subito di ciò che era il nazismo, sapeva dei campi di concentramento, di come lavoravano, li ha visti nudi a spalare la neve e morire di fame e di stenti, ma fedele al suo uomo, non ha mosso un dito. In silenzio ha assistito a tutto, i suoi occhi vedevano ma la sua bocca non ha mai affidato una parola alla denuncia anche segretamente nei suoi scritti.

Un romanzo crudo ma toccante di una donna con un passato di violenze ma anche di silenzi, troppi. Una donna violata che a sua volta violerà...

Una storia ricostruita molto bene con una scrittura chiara e limpida, non accusa, non perdona, lascia al lettore questo compito.

Una storia che disturba, ma rimane nella tua testa e vi rimugini per questo groviglio tra passione e storia. 

Una storia da leggere comunque per comprendere questa Nazione, per la scrittura dell'autrice e per le meravigliose descrizioni dei paesaggi finlandesi.

Scheda libro:

Autore: Rosa Likson

Titolo: La moglie del colonnello

Casa editrice: Iperborea

Pagine: 224

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Sinossi:

Lapponia, notte. Davanti al caminetto, una donna ripercorre la lunga vita che ha alle spalle: in primo piano la sua lacerante storia d'amore, sullo sfondo oscure pagine di storia della prima metà del Novecento, quelle di una Finlandia schiacciata tra Russia e Germania. Per lei che, bambina negli anni Dieci, ha respirato in famiglia il nazionalismo anticomunista dei «Bianchi» e ha imparato ai campi estivi delle volontarie per la patria la lezione sciovinista e maschilista, il passo per infatuarsi del nazismo è breve. Ed è facile trovarne poi l'incarnazione erotica e sentimentale nel ricco, potente e autoritario Colonnello, molto più grande di lei e conosciuto dal padre in Germania, quando là ci si addestrava in segreto per combattere i russi. Le voci di abusi e stupri che lo accompagnano non la scoraggiano: come una creatura selvaggia delle sue amate paludi lapponi, è felice di abbandonarsi all'ebbrezza d'amore e al proprio naturalistico, vitalistico eros. Ma il lungo fidanzamento sarà solo l'apice euforico di una parabola che dopo il matrimonio inevitabilmente precipiterà. Riportata con la cruda, accurata, spiazzante sincerità di una donna ormai anziana che nella vita ha trovato la sua libertà tanto nella natura quanto nella scrittura, la traiettoria personale si snoda tra figure e fatti storici delle tre guerre finlandesi collegate alla Seconda guerra mondiale: militari, intellettuali germanofili, Himmler e Hitler in persona, gli orrori dei lager e della Polonia occupata del '39. Tutto il male sfilò sotto i suoi occhi immaturi di un tempo e tutto il male è riconsegnato intatto da una donna che, con la sua complessità umana, cerca ora di dare un senso alle sue ferite e a quelle di una nazione.




giovedì 3 dicembre 2020

“LA STRADA DEL RITORNO. FAVOLE D’AMORE E DI PERDONO” DI MARCO FORTUNA


LA STRADA DEL RITORNO. FAVOLE D’AMORE E DI PERDONO” 

DI 

MARCO FORTUNA


 PAROLE CHE MUTANO LA TENEREZZA IN RISCOPERTA.


La strada del ritorno. Favole d’amore e di perdono”, edito da La Rondine Edizione, è il primo libro illustrato per bambini dell’autore Marco Fortuna.

Le parole, nello scrittore, diventano storie per allietare le notti e i giorni dei bambini con la tenerezza che è in grado di mutare in riscoperta.

Il ritorno e il perdono sono la chiave di una narrazione che rivolgendosi al mondo dei più piccoli racconta il ritorno a casa e la capacità di perdonare e perdonarsi.

Il superamento dei propri limiti, la capacità di cogliere lo straordinario, la possibilità di scoprirsi migliori rendono “La strada del ritorno. Favole d’amore e di perdono” un libro in grado di emozionare e di parlare al cuore di tutti perché l’aspirazione alla bellezza è un sentimento universale.

Favole per sognare un futuro migliore.

Favole per superare i dolori della vita.

Favole per ritornare a casa e scoprirsi nuovamente bambini.

Il libro si avvale delle illustrazioni di Antonio Spadaro, in grado di suggellare le parole di Marco Fortuna e renderle “viventi”.

Sinossi

La raccolta si compone di cinque brevi storie, ciascuna delle quali costruisce un percorso narrativo differente a partire dall'esigenza di proporre un insegnamento di saggezza morale o pratica. Come in ogni favola che si rispetti, anche in questo caso alcuni comportamenti umani sono trasfusi nei personaggi principali, senza tuttavia la consueta tipizzazione di vizi e virtù della tradizione favolistica antica di Esopo e Fedro. Età di lettura: da 7 anni.

Biografia

Marco Fortuna è nato e vive nelle Marche, una regione dove le montagne, le colline e il mare cullano i suoi sogni, parlano al suo animo e ritornano con accenni e ricordi nei suoi scritti. Il suo amore per la poesia è iniziato tra i banchi di scuola e si è rinnovato sempre con intensità. Ha iniziato a scrivere poesie nel 2000 ed ancora oggi coltiva questa passione. Una ricerca costante, un viaggio nel cuore dell’uomo.

I suoi interessi letterari nel tempo hanno spaziato in ambito teatrale con la stesura della pièce "Le parole possono cambiare il mondo", messa in scena per la prima volta dalla compagnia teatrale i Lo.co.s. nel 2016 al Teatro Nuovo di Capodarco di Fermo. Prossimamente verrà presentato, in tour per l’Italia, un nuovo spettacolo teatrale dal titolo “L’amore non basta”, incentrato sulle contemporanee forme di solitudine. Importanti le collaborazioni con musicisti di fama nazionale e internazionale come il M° Fabrizio De Rossi Re, il M° Roberta Silvestrini, il M° Paolo Quilichini, il M° Davide Martelli e il M° Antonio Ferdinando De Stefano che ha musicato una sua poesia per uno spettacolo teatrale andato in scena a Bruxelles.

Con il musicista Fabio De Sanctis ha musicato alcune delle sue poesie interpretate dall'attore e poeta Sergio Soldani.

Pubblicazioni

▪ “In te ho nascosto un lago” ed. LietoColle – 2019: raccolta di poesie.

▪ “La giovane poesia marchigiana” (Santelli editore) – giugno 2019 – poesia pubblicata nell’antologia curata dallo scrittore e critico letterario Lorenzo Spurio.

▪ “La strada del ritorno – favole d’amore e di perdono” La Rondine edizioni – aprile 2019: libro di favole illustrate per bambini.

▪ “Dimmi le parole” ed. Italic - 2017: raccolta di poesie e di un racconto breve dal titolo “Le parole possono cambiare il mondo” dal quale è nata l’omonima pièce teatrale.

▪ “Senza una traccia” auto publishing - 2012: raccolta di poesie

▪ “Non lasciarmi” ed. Albatros - 2011: opera d’esordio, raccolta di poesie che parla d’amore e di amicizia




lunedì 30 novembre 2020

Premio Internazionale di Poesia "Rosario Angelo Livatino" II Edizione


Premio Internazionale di Poesia

 "Rosario Angelo
Livatino"

II Edizione

            Scadenza iscrizione: 31 Dicembre 2020
Sezione A

Poesia in lingua italiana

Tema:

libero

Copie:

una

Lunghezza:

massimo 30 versi

Opere ammesse:

Sezione B

Poesia in lingua italiana a tema

Tema:

la Legalità, la Libertà e la Giustizia, valori portati avanti con vigore e coerenza, fino all’estremo sacrificio, dal Giudice Rosario Angelo Livatino

Copie:

una

Lunghezza:

massimo 30 versi

Opere ammesse:

una

Quote di partecipazione:

Il contributo volontario per le spese di partecipazione è di Euro 5,00 per ogni Sezione, da versare su Carta PostePay Evolution N. 5333171100151691, intestata a Luigi La Greca (Responsabile Segreteria del Premio) , C.F. LGRLGU53S14E606G (in Posta o in qualsiasi tabaccaio). Inserire nome e cognome del mittente con la causale: Partecipazione al Premio Internazionale di Poesia “Rosario Angelo Livatino” – Seconda Edizione.
Una parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza a favore di una Associazione che sostiene attivamente i diritti e i bisogni dell’infanzia e dell’adolescenza.
Visto che l’iniziativa rappresenta anche un’occasione preziosa per promuovere attraverso la scrittura poetica tematiche come la Legalità, la Libertà e la Giustizia, gli autori residenti in Europa e in tutte le altre nazioni del mondo, sono esonerati dal contributo volontario.

Premi:

Premi: i primi tre classificati per ogni Sezione riceveranno targhe e diplomi personalizzati, saranno assegnati anche Premi Speciali della Giuria e Menzioni ad autori di opere ritenute meritevoli.
I vincitori e i menzionati saranno avvisati tramite posta elettronica.
Sono previsti 3 Riconoscimenti Internazionali, per Personalità che si sono distinte nel campo della Cultura, della Legalità e della Musica.
Inoltre, sarà conferito dal Presidente della Giuria un Premio Speciale in memoria della Prof.ssa Ida Abate, insegnante di greco e latino del Giudice Rosario Angelo Livatino.
Una donna straordinaria, nei primi anni Novanta fondò assieme ad altri l’Associazione “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino”, di cui a lungo fu Presidente e con essa gettò le basi per l’avvio del Processo diocesano di Beatificazione e Canonizzazione del Giudice.

Premiazione:

21 Marzo 2021

Dato che il Premio vedrà la partecipazione di poeti da tutto il mondo, non è prevista una Cerimonia di premiazione, per evitare spese onerose di viaggio e di soggiorno ai partecipanti. Si è ritenuto quindi di inviare, senza costi aggiuntivi, il Premio al domicilio dei vincitori.

Organizzato da:

Fondatore e Presidente del Premio Poeta e Scrittore Rosario La Greca

Indirizzo:

C. Colombo n. 10

98061 Brolo

E-mail:

lagreca.rosario@gmail.com

Cellulare:

3493737847

Internet:

http://www.rosariolagreca.it

sabato 28 novembre 2020

La ragazza con la rotella in più di Sungrif Giorgyl

La ragazza con la rotella in più
di
Sungrif Giorgyl

Scheda libro

Autore: Sungrif Giorgyl

Titolo: La ragazza con la rotella in più

Pagine: 488

Casa Editrice: Elison Publishing

Sinossi

“La ragazza con la rotella in più” racconta la storia di Lilia, una docente universitaria che ha dimenticato di essere una strega e quella di Alice, Mattia, Nadia e Alex, che decidono di dimostrare al mondo di non essere quei falliti che tutti credono. In un giorno come un altro della loro vita insignificante accade qualcosa che cambia per sempre le loro esistenze. L’incontro con un essere proveniente da un mondo sconosciuto e con poteri soprannaturali, che promette ai quattro di realizzare il loro desiderio di riscattarsi dall’emarginazione in cui vivono, a patto di seguirlo prima nella missione che, se avesse esito positivo, li renderebbe famosi in tutte le galassie.

La missione consiste nello sconfiggere le ombre, esseri umani solo per metà, che manipolano il mondo. Prima, però, i quattro devono aiutare la più potente strega ancora in vita sulla Terra, seppur affetta da amnesia, Lilia. Senza di lei, infatti, è impossibile iniziare e portare a termine la missione.
Questo libro è dedicato a chi pensa che la vita sia molto di più di quanto appare.

È la storia di chi riesce a diventare chi è sempre stato, ma che aveva scordato di essere: una persona fuori dal comune.

Tracy Chevalier : Strane creature

  Strane creature di Tracy Chevalier Impressioni di Maria Lucia Ferlisi La piccola città marina di Lyme nel Sussex, vede l’arrivo delle sore...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.