Eva Bauer, ispettrice di Polizia fresca di trasferimento a Rimini, anticonformista e amante del rock, è l’affascinante protagonista della trilogia di Enrico Brizzi, che da lei prende il nome.
In questo primo episodio (Gli amici di una vita) Eva, insieme al ruvido commissario Scaringella, al fascinoso collega Nico e ad altri ragazzi della squadra, si troverà ad investigare sulla morte misteriosa di un celebre chef alla vigilia della festa di Al Mèni in una Rimini sorprendente, umana e feroce.
E proprio tra il "miglio d'oro" di Viale Vespucci, le Apericar in stile anni Cinquanta della fiera dello street food e la tenda a strisce del circo felliniano si svolgono le indagini sulla morte misteriosa di Bebo Gradara, lo chef di Italian Kitchen che il giorno prima del ritrovamento del suo cadavere era stato il protagonista di uno show cooking all'interno della festa di Al Mèni.
Bebo Gradara viene ritrovato sul sedile passeggero della sua Porsche, sul fondale del Porto Canale di Rimini.
Vendetta? Gelosia?
Un caso che sin da subito si presenterà come un duello senza esclusione di colpi contro un nemico astuto e spietato. Una storia ad altissima tensione, che non consentirà più di pensare che Rimini sia soltanto "La capitale delle vacanze".
... In quella il braccio a tre snodi della draga si mise in movimento con un rumore assordante, e il gancio tornò a scendere verso l’acqua. Appena ne sfiorò la superficie, i sommozzatori gli si fecero intorno per assicurarvi un cavo d’acciaio ritmato
dai galleggianti, quindi tornarono a immergersi.
«È la macchina di un cuoco famoso» spiegò il commissario. «Uno della televisione».
Eva provò un brivido che somigliava tanto a un presagio, e accennò muta in direzione della tenda da circo eretta in piazzale Fellini.
«Bebo Gradara» Nico confermò i suoi sospetti. «Quello di Italian kitchen. Hanno ripescato il cadavere all’alba»...
da Gli amici di una vita di Enrico Brizzi (Edizioni Theoria)