lunedì 25 marzo 2019

Le strade di papà di Giuseppe Puonzo


Le strade di papà
di
Giuseppe Puonzo

recensione di Maria Lucia Ferlisi

Il percorso di Giuseppe da ragazzo scapestrato a giovane animatore che con le sue magie incanta migliaia di bambini, quelli abbandonati nelle case famiglie in Romania a quelli che vivono nel Burundi. La magia più grande sta per arrivare ed è rappresentata da delle piccole lineette. Una nuova vita che arriva per emozionare questa famiglia appena formata, con le difficoltà quotidiane della ricerca di lavoro, dagli studi, dalla ricerca di una casa...

Le opportunità della vita arrivano così, senza preavviso e ci offrono modi per rivivere gli sguardi dei bambini che sono entrati nel cuore di Giuseppe e che continueranno come un prezioso testamento negli occhi e nel cuore di Benedetta. Perché lo sguardo dei bimbi è uguale e trasversale.
La mia indole determinata e spesso ottimista mi dice che, una cosa alla volta, faremo tutto quel che si deve, noi non siamo mica rette parallele, siamo linee che si sono incontrate e scorrono insieme come meglio possono nella vita, forse a volte equidistanti, ma comunque sempre mano nella mano e quindi con un punto d’incontro che rassicura e conforta, protegge e custodisce. Me lo ricorda questo anello, quando me lo dimentico, e quello che abbiamo voluto incidere all’interno. Su una cosa però Federica ha ragione: alle sette e qualcosa di una mattina qualunque, dentro un piccolo bagno al settimo piano di un palazzo qualunque, davanti a uno specchio e con una piccola macchia di dentifricio per terra che non è andata via proprio del tutto, le nostre esistenze sono davvero, in qualche modo, cambiate per sempre. Succederà pochissime volte nella vita di iniziare la giornata così.

La gioia di affacciarsi alla vita è un'emozione grande sia negli occhi Cristina in un orfanotrofio che in quelli di Bertrand in una terra lontana, rossa e ventosa, che in quelli di Benedetta, che avrà il privilegio di ricevere il dono dell'orsetto che esprime amore quello puro e infinito dei bimbi.

Una storia emozionante del dono della vita, delle grande opportunità che ci regala sempre, della capacità di ricevere amore e gioia nella quotidianità della vita, quella semplice,  fatta di piccoli gesti e di dolci parole.

Se dovessi scegliere una parola per descrivere questo racconto di Giuseppe sceglierei Dolcezza, la ritrovo in ogni descrizione dei suoi passaggi di vita, nelle varie strade che portano tutte allo stesso punto. Un romanzo che fa bene la cuore che ti regala momenti di serenità e ti incita a credere sempre nei piccoli gesti della quotidianità che la vita ci regala giorno dopo giorno. Un libro sulla paternità che attraversa il sorriso dei bambini del mondo e si rispecchia nei loro sorrisi.


Sinossi
Le strade di papà è una storia narrata in prima persona, un racconto degli eventi più importanti che caratterizzano la vita dell'io narrante: i viaggi, l'attenzione verso i più deboli e gli indifesi, la passione per i giochi di prestigio e la nascita rocambolesca di Benedetta. E sarà proprio attraverso lo sguardo della sua piccola bambina che questo padre, entusiasta e allo stesso tempo impreparato, riuscirà a scoprire le strade del proprio destino perché, "se vai incontro alle opportunità che capitano, poi qualcosa accade. Sempre".

Scheda libro
Autore: Giuseppe Puonzo
Titolo: Le strade di papà
casa editrice: Scatole parlanti
pagine: 130




Giuseppe Puonzo è nato a Torino nel 1982 e vive a Cuneo. È laureato in Comunicazione di Massa e Multimediale e lavora per una tipografia. Le strade di papà è il suo primo romanzo.

venerdì 22 marzo 2019

La vendetta nel vento di Roberto Ciardiello


La vendetta nel vento

di

Roberto Ciardiello

recensione di Maria Lucia Ferlisi

Fabiana li ha appena alzati, quegli occhi di spettro. E l’hafatto in tempo per vedere il nugolo bianco allontanarsi dalfiore ormai sfaldato, librarsi leggero nell’aria e dirigersi verso lacampagna, portatore del suo ultimo desiderio.Bollente di rancore, una lacrima gocciola via dal mento,andando a bruciare l’erba tra i piedi nudi

Fabiana ha 14 anni una ragazzina che si affaccia alla vita, festeggia il compleanno della sua migliore amica Cristina. Tutti i suoi amici brindano nei bicchieri di plastica festeggiando gli anni felici e spensierati. Finita la festa la ragazzina torna a casa, la strada è buia ma sono solo pochi passi per arrivare a casa, Fabiana percorre la via ignara che la notte ingoia orchi oscuri. Una fiat panda con un odore di "cane bagnato in punto di morte" si ferma, dentro due uomini sporchi e ubriachi, Aldo e Gigi, la invitano a salire.
Fabiana ancora non conosce il male, si fida, sale in quell'auto...
Quando mani sconosciute le avevano strappato gli slip di dosso, quando quelle stesse mani le avevano aperto con forza le cosce fino a farla gridare di disperazione, sono ragni ragni ragni !Fabiana aveva stretto i denti e gli occhi e i pugni. Un gemito le era rotolato in gola mentre la verginità volava via nelle tenebre, birra, ascelle sporche e rutti neanche troppo soffocatiSi era rassegnata, ormai neanche urlava più. Però piangeva. In silenzio, sotto la luce avorio della luna che filtrava attraverso i finestrini e le righe orizzontali sul lunotto

Il racconto di Roberto Ciardiello affronta il tema dello stupro parole nitide, chiare, forti, spietate e reali. Parola dopo parola le immagini che suscita ci mettono di fronte alla triste realtà della violenza sul corpo inerme di una donna che si affaccia alla vita. Un racconto realistico e dettagliato nella violenza che lo rende di forte impatto. 

Confesso, ho fatto fatica a leggere la parte della violenza perché ne vedevo le immagini e sanguina l'anima leggerlo, perché si è consapevoli che ciò che è raccontato dall'autore è una triste realtà che frequentemente leggiamo nella cronaca.
Il finale rende giustizia alla fragile vita di Fabiana, il cui vento ha spazzato via la vita, simile ad un soffione leggero e trasparente a cui basta esprimere un desiderio mentre si libra e volteggia nell'aria come i sogni di un'acerba ragazzina. Un racconto tra l'onirico e il reale con alcune parti intinte di horror.

Scheda libro :
Autore: Roberto Ciardiello
titolo: La vendetta nel vento
Casa Editrice: CreateSpace Independent Publishing Platform
Pagine: 83
Sinossi

Fabiana ha quattordici anni e un vuoto di memoria. In una tranquilla mattina di maggio si ritrova in mezzo a un prato, circondata dalla solitudine, un manto di nebbia a offuscarle la mente. Dovrebbe essere a scuola a conquistare gli ultimi ottimi voti prima delle vacanze estive, eppure è da tutt'altra parte, senza sapere come sia arrivata lì, cosa sia successo la notte appena passata. Si è incamminata verso casa dopo aver festeggiato il compleanno dell'amica Cristina; il resto è stato inghiottito da un buco nero. Quando i ricordi le piombano addosso, il peso di un'orrenda verità la schiaccia. Le torna in mente nonna Maria, le sue parole, perché tra l'erba ha visto un soffione curvarsi sotto il vento in arrivo dal mare, oltre lo strapiombo. "Esprimi un desiderio, piccola, e soffia forte forte..." E allora Fabiana lo fa. Soffia e aspetta. Perché anche gli animi più docili possono covare rancore. E desiderio di vendetta. 

mercoledì 20 marzo 2019

I duellanti di Algeri di Francesco Randazzo


Carissimi amici ed amiche 
vi invito a leggere questo romanzo storico dal sapore spagnolo, ispirato dal ritrovamento di un manoscritto dell'autore indimenticabile di Don Chisciotte: Miguel Cervantes.
L'autore è riuscito a coniugare la realtà con la finzione. Vi offro un piccolo assaggio dei due primi capitoli: https://www.graphofeel.it/flip/duellanti_new/i_duellanti_di_algeri.html#p=12
Buona lettura

I DUELLANTI DI ALGERI DI FRANCESCO RANDAZZO (GRAPHOFEEL)

Miguel Cervantes, futuro autore del Don Chisciotte, e Antonio Veneziano, irrequieto poeta e avventuriero palermitano, furono prigionieri ad Algeri e divennero amici. Entrambi rapiti da bucanieri algerini si trovarono a condividere un’angusta cella e in quello spazio ristretto prese forma il canzoniere d’amore che Antonio Veneziano dedicò all’amata Celia. Le rocambolesche avventure dei due carcerati vengono svelate ai giorni nostri attraverso il ritrovamento di un manoscritto di Cervantes, in una segreta biblioteca di Salamanca.
Realtà e finzione si mescolano nel romanzo storico I duellanti di Algeri di Francesco Randazzo (Graphofeel). I destini incrociati di un maestro del romanzo moderno e di uno dei più grandi poeti dialettali siciliani danno origine a una storia appassionante e straordinaria in cui amore, desiderio e senso della libertà sono i veri motori per combattere e fuggire.
https://www.graphofeel.it/flip/duellanti_new/i_duellanti_di_algeri.html#p=12
L’autore:
Francesco Randazzo si è laureato in Regia nel 1991 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma. Lavora in Italia e all’estero come regista e autore per importanti teatri e festival. È fondatore della Compagnia degli Ostinati - Officina Teatro, della quale è stato direttore artistico. Ha pubblicato testi teatrali, poesie, racconti e due romanzi; ha ottenuto numerosi premi di drammaturgia e letteratura nazionali e internazionali, fra i quali: Premio Fondi La Pastora, Premio Candoni, Premio Fersen, Premio Schegge d’autore, Sonar Script, Premio Leonforte, Premio Maestrale San Marco, Premio Moak, Premio Ugo Betti. Suoi testi teatrali sono stati tradotti in spagnolo, ceco, francese e inglese e rappresentati in Canada, Usa, Croazia, Slovenia, Belgio, Spagna, Francia, Cile.
Scheda libro
Autore: Francesco Randazzo
Titolo: I duellanti di Algeri
Casa Editrice: Graphofeel edizioni
Pagine: 135

martedì 19 marzo 2019

I RACCONTI DI VERDE QUIETE - TRA BOSCHI E SENTIERI" di Daniela Ballestra


I RACCONTI DI VERDE QUIETE 
 TRA BOSCHI E SENTIERI"
di
 Daniela Ballestra

Carissimi amici ed amiche oggi voglio presentarvi un libro per  bambini ma anche per noi adulti che ancora crediamo nelle favole.

Sono sette racconti che ci immergono nel mondo incantato di Verde Quiete, l'autrice ed illustratrice Daniela Ballestra riesce ad incantarci con le illustrazioni.

Buona lettura da Maria Lucia
Sinossi:

Sette racconti illustrati per coloro che amano la natura e gli animali, per  conoscere il mondo di Verde quiete, un luogo magico e incontaminato, dove Nocciolina, una scoiattolina intraprendente, scrive le sue storie  su fogli di foglia con l'inchiostro di more, per farne dono alla sua  amica umana.  


Perché leggere “I racconti di Verde quiete”?  Perché è un libro pieno di poesia e di atmosfere magiche evocate da illustrazioni dolcissime che infondono serenità al cuore. 

Illustratrice e autrice: Daniela Ballestra

Daniela Ballestra illustratrice e autrice dopo gli studi d'illustrazione ha frequentato diversi stage di specializzazione con affermati illustratori di libri per l'infanzia. I suoi lavori sono stati selezionati in numerose rassegne d'illustrazione tra cui la Mostra degli Illustratori di Bologna.

Ha illustrato libri per diverse case editrici internazionali tra cui: Kyowon (Sud Corea), Mascot Books (Usa),Oxford University Press (Sud Africa).
I racconti di Verde quiete dei quali e anche autrice nascono dal suo amore per la natura e gli animali.

Per l'acquisto cliccate:



 I RACCONTI DI VERDE QUIETE - TRA BOSCHI E SENTIERI"







Tracy Chevalier : Strane creature

  Strane creature di Tracy Chevalier Impressioni di Maria Lucia Ferlisi La piccola città marina di Lyme nel Sussex, vede l’arrivo delle sore...

Informazioni personali

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.