Le
strade di papà
di
Giuseppe
Puonzo
recensione di Maria Lucia Ferlisi
Il
percorso di Giuseppe da ragazzo scapestrato a giovane animatore che
con le sue magie incanta migliaia di bambini, quelli abbandonati nelle
case famiglie in Romania a quelli che vivono nel Burundi. La magia più
grande sta per arrivare ed è rappresentata da delle piccole lineette.
Una nuova vita che arriva per emozionare questa famiglia appena
formata, con le difficoltà quotidiane della ricerca di lavoro,
dagli studi, dalla ricerca di una casa...
Le
opportunità della vita arrivano così, senza preavviso e ci offrono
modi per rivivere gli sguardi dei bambini che sono entrati nel cuore
di Giuseppe e che continueranno come un prezioso testamento negli
occhi e nel cuore di Benedetta. Perché lo sguardo dei bimbi è
uguale e trasversale.
La mia indole determinata e spesso ottimista mi dice che, una cosa alla volta, faremo tutto quel che si deve, noi non siamo mica rette parallele, siamo linee che si sono incontrate e scorrono insieme come meglio possono nella vita, forse a volte equidistanti, ma comunque sempre mano nella mano e quindi con un punto d’incontro che rassicura e conforta, protegge e custodisce. Me lo ricorda questo anello, quando me lo dimentico, e quello che abbiamo voluto incidere all’interno. Su una cosa però Federica ha ragione: alle sette e qualcosa di una mattina qualunque, dentro un piccolo bagno al settimo piano di un palazzo qualunque, davanti a uno specchio e con una piccola macchia di dentifricio per terra che non è andata via proprio del tutto, le nostre esistenze sono davvero, in qualche modo, cambiate per sempre. Succederà pochissime volte nella vita di iniziare la giornata così.
La gioia di affacciarsi alla vita è
un'emozione grande sia negli occhi Cristina in un orfanotrofio che in
quelli di Bertrand in una terra lontana, rossa e ventosa, che in
quelli di Benedetta, che avrà il privilegio di ricevere il dono
dell'orsetto che esprime amore quello puro e infinito dei bimbi.
Una
storia emozionante del dono della vita, delle grande opportunità che
ci regala sempre, della capacità di ricevere amore e gioia nella
quotidianità della vita, quella semplice, fatta di
piccoli gesti e di dolci parole.
Se
dovessi scegliere una parola per descrivere questo racconto di
Giuseppe sceglierei Dolcezza, la ritrovo in ogni descrizione dei
suoi passaggi di vita, nelle varie strade che portano tutte allo
stesso punto. Un romanzo che fa bene la cuore che ti regala momenti
di serenità e ti incita a credere sempre nei piccoli gesti della
quotidianità che la vita ci regala giorno dopo giorno. Un libro sulla paternità che attraversa il sorriso dei bambini del mondo e si rispecchia nei loro sorrisi.
Sinossi
Le
strade di papà è una storia narrata in prima persona, un racconto
degli eventi più importanti che caratterizzano la vita dell'io
narrante: i viaggi, l'attenzione verso i più deboli e gli indifesi,
la passione per i giochi di prestigio e la nascita rocambolesca di
Benedetta. E sarà proprio attraverso lo sguardo della sua piccola
bambina che questo padre, entusiasta e allo stesso tempo impreparato,
riuscirà a scoprire le strade del proprio destino perché, "se
vai incontro alle opportunità che capitano, poi qualcosa accade.
Sempre".
Scheda
libro
Autore:
Giuseppe Puonzo
Titolo:
Le strade di papà
casa
editrice: Scatole parlanti
pagine:
130
Giuseppe Puonzo è nato a Torino nel 1982 e vive a Cuneo. È laureato in Comunicazione di Massa e Multimediale e lavora per una tipografia. Le strade di papà è il suo primo romanzo.