lunedì 14 gennaio 2019

I mille volti del male di Cinzia Palmacci


Carissimi amici ed amiche di carta

dopo un po' di silenzio dovuto alla sistemazione della grafica del blog, eccomi qui per segnalarvi una nuova autrice e blogger: Cinzia Palmacci

Nel suo blog Cinzia affronta temi di attualità, cercando di coglierne il lato più vero, senza distorsioni politiche, inoltre affronta anche un tema a me molto caro gli Angeli.

 Vi consiglio di andare a visitarlo sono certa che vi piacerà.


Cinzia Palmacci  ha scritto due saggi il primo s'intitola: I mille volti del male.

L'autrice affronta un tema forte e spinoso: le sette sataniche . Parla anche degli esorcisti e della loro quotidiana e silenziosa lotta contro il male.  


SINOSSI “I MILLE VOLTI DEL MALE”

Questo libro vuole essere un tributo a padre Gabriele Amorth, Presidente degli esorcisti scomparso a 91 anni nel 2016 dopo un'intensa ed infaticabile attività di esorcista, ma anche a tutti gli esorcisti che quotidianamente combattono una battaglia impari contro il demonio a beneficio delle tante anime tormentate. Inoltre può essere un valido supporto atto a fornire, secondo un’ottica d’insieme, un’idea della preoccupante e dilagante ascesa del fenomeno delle sette sataniche e psichiche, indicando gli strumenti atti a riconoscere e combattere la possessione diabolica sia mediante l'apporto della scienza medica che dal punto di vista teologico e spirituale. Il testo è diviso in due parti: nella I parte viene affrontato il tema dell’azione malefica del diavolo nell’opera preziosa degli esorcisti della Chiesa Cattolica attraverso l’analisi di casi concreti; nella II parte si affronta la normativa italiana in tema di sette sataniche e psico sette. Questa parte del testo è particolarmente interessante perché spiega quali possano essere i campanelli d’allarme che avvertono di un pericolo di plagio e manipolazione mentale ad opera di gruppi settari legati a pratiche occultistiche. Un focus particolare è dedicato al mondo giovanile spesso inerme di fronte al pericolo rappresentato dalla rete. In continuo aumento è il numero di giovani e giovanissimi che cadono nel “gioco” ingannevole di Pokemon Go, ed altre forme di svago virtuale che possono sfociare in derive pericolose di autolesionismo, e condurre perfino alla morte delle vittime. Il tema del giovane come target ideale delle insidie celate dalla rete viene affrontato con particolare attenzione. Inoltre questa seconda parte fornisce tutta una serie di strumenti quali indirizzi e numeri utili di esperti e sacerdoti esorcisti per ricevere un aiuto concreto, nonché strumenti spirituali quali preghiere di liberazione e di protezione per un aiuto ed un conforto immediati. 
Si ringrazia la dottoressa Lorita Tinelli psicologa forense e clinica e presidente del CESAP per il gentile contributo attraverso i suoi studi ed esperienze liberamente reperibili sui siti cesap.net/loritatinelli.it.  

venerdì 4 gennaio 2019

Help

Carissimi amici ed amiche del blog
vi scrivo per dei consigli, come vedete ho cambiato immagine, ancora non sono del tutto soddisfatta, cerco di fare da sola e non sono quella che si definisce un'informatica, mi arrabatto come si può.
Voi cosa ne dite?
Vi piace di più quest'immagine o preferite quella di prima?
accetto suggerimenti ed aiuti!
Avevo provato altre foto, solo che risultano strette e si vede del colore.
By da Lucia





Gioiosa in GIALLO 2019


Carissimi/e amici ed amiche di Carta, 
vi scrivo per segnalarvi un bel concorso dedicato a chi tra voi ama i gialli, i noir ed i thriller. 

La città di Gioiosa Marea organizza  la seconda edizione del book festival che si svolgerà nel mese di maggio, come lo scorso anno, e quest'anno ha deciso di abbinare anche un concorso letterario, in cui verrà proclamato un vincitore tra i cinque finalisti. 

Naturalmente deve essere un giallo e ambientato in Italia. Potete scegliere tra le innumerevoli bellissime città italiane per creare la vostra storia. Un tranquillo paese o una caotica città, decidete voi e poi iniziate a narrare... 

La quota è di 15 euro, la presentazione degli elaborati è fissata per il 15 febbraio.

Niente scuse avete tutto il tempo per scrivere un bel racconto giallo, sono solo 20 cartelle. Armatevi di penna e fogli bianche ed iniziate il racconto.

A me il compito di augurarvi un grande in bocca alla PENNA!!!

GIOIOSA IN GIALLO 2019

L’associazione ProGioiosa.com in collaborazione con Edizioni Il Foglio, bandisce la prima 
edizione del concorso letterario “Gioiosa in Giallo” per il miglior racconto giallo, thriller e noir.
Ecco i parametri da rispettare.
1) Il premio è aperto a tutti i cittadini italiani ed europei
2) Le opere devono essere scritte in lingua italiana e ambientate in Italia
3) Le opere devono essere inedite, ovvero non devono mai essere state pubblicate, neppure sul web
4) La lunghezza massima delle opere partecipanti deve essere di 20 cartelle dattiloscritte. Ogni 
cartella va intesa di 35 righe e 55 battute, per un massimo di 2.000 battute a cartella.
5) Ogni autore può partecipare con un solo elaborato.
6) I racconti devono essere inviati in busta chiusa e in 5 copie ciascuno, al seguente indirizzo: Via 
Carlo Alberto 6 98063 Gioiosa Marea (ME) entro e non oltre il 15 Febbraio 2019. 
Contemporaneamente una copia, in formato pdf, andrà inviata al seguente indirizzo di posta 
elettronica: gioiosabookfestival@gmail.com
7) Per spese di segreteria è richiesta una quota di euro 15,00 (quindici) da inviare sul conto corrente
IBAN IT56Z3608105138263990363996 intesta a Ottaviano Antonino
8) Ogni racconto deve riportare in calce tutti i dati dell’autore: nome, cognome, residenza, recapito 
telefonico, indirizzo e-mail
9) Gli elaborati non saranno restituiti.
10) Una pre-giuria esaminerà i racconti partecipanti. I cinque finalisti saranno resi noti online e con 
comunicazione ai partecipanti. Il vincitore sarà proclamato durante il Gioiosa Book Festival. Il premio 
va ritirato personalmente o per delega. 
11) I 5 racconti finalisti saranno premiati durante la seconda edizione del Gioiosa book festival, che 
si terrà a Gioiosa Marea (ME) nel mese di Maggio 2019. Verrà premiato il miglior racconto 
ambientato a Gioiosa Marea e sarà conferito un premio speciale dell’Assessore alla Pubblica 
istruzione. I racconti finalisti saranno pubblicati in un’antologia edita dalle Edizioni Il Foglio.
Per ulteriori informazioni contattare la segreteria del Premio a questo recapito: 
gioiosabookfestival@gmail.com

mercoledì 2 gennaio 2019

Elisa Trapani

Carissimi amici ed amiche, lettori e lettrici di Carta
il primo post del nuovo anno lo dedico ad una donna del passato, poco conosciuta e tanto dimenticata.

Voglio farvi conoscere un'autrice dal valore pari a Liala e Lucia Peverelli,  che in pochi conoscono e ricordano: Elisa Trapani. 

Anche lei come tanta altre autrici, rimane nell'oblio, non viene citata in nessun testo letterario come tante altre, colpevoli solo di essere donne e per questo il mondo letterario si sente autorizzato a bistrattarle e dimenticarle. 

Sono tante ed è questo il motivo che mi porta a ricordarle in questa piccola rubrica che mi auguro possiate apprezzare e magari anche voi rispolverare autrici della vostra regione per conoscerLe, apprezzarLe e riportarLe alla ribalta.

Elisa Trapani fu scrittrice e giornalista,  nacque a Marsala il 2/5/1906, frequentò la scuola e  si diplomò come maestra, nonostante la contrarietà della famiglia che non prevedeva l'istruzione della figlia femmina. 
Nel 1925 la famiglia si trasferisce al Nord, a Milano, e dopo qualche anno si sposa. 

Nel 1927 inizia la sua avventura letteraria. Collabora con molte riviste femminili come "Grazia", "Annabella", "Novella", "Gioia", "Marie Claire", "Intimità", scrive anche per alcuni giornali, dove firma diversi racconti a puntate: "IL corriere dei piccoli", "Il monello" e "Balilla". 


La sua produzione letteraria fu notevole, scrisse oltre duemila racconti e una settantina  di romanzi.
È anche lei un'autrice di romanzi rosa apprezzata dal pubblico femminile al pari di Liala e Luciana Peverelli, anche lei, come loro, ritenuta una penna minore, ma apprezzata e amata dalle tante lettrici.
Ha ricevuto la medaglia d'oro per i suoi 40 anni nel giornalismo, consegnata dall'allora Presidente Sandro Pertini.


Il tratto della sua scrittura è delicatissimo nelle narrazioni brevi, pertinente il tono, soprattutto nelle pagine umoristiche scritte per ragazze e ragazzi dove l’intento pedagogico non soffoca la narrazione: basti citare le Sette favole di animaliLe Fate hanno messo il telefono e Matematica e poesia.
Numerosi i suoi romanzi: il primo volume vede la luce nel 1936 col titolo, poco ortodosso per i canoni della letteratura rosa, di Denaro batte amore 3 a 0 (casa editrice Abc Torino); a questo seguono, tra gli altri, Come l’acqua (Mondadori, 1945), Delirio (Rizzoli, 1946), Terza liceo (Cappelli, 1952), Un uomo bussa alla porta (Mursia, 1969), Quella notte (1972),Quasi una fiaba (1973), Il segreto di Viola (1974), entrambi editi da Mondadori, e Adorata dagli uomini (Salani, 1976). 

L’anno successivo pubblica sempre, con Salani, uno dei romanzi più riusciti La sposa del sud, che “può essere considerato una vera e propria cartina di tornasole, una sorta di fil rose che lega l’autrice al genere in questione e agli archetipi o topoi del suo immaginario…” come scrive Davide Torrecchia.



Ebbe una vita tranquilla, tra lavoro e famiglia, morì nel 1989, il suo ultimo romanzo è stato: Bionda straniera, scritto all'età di 80 anni.

«Non partirai, stasera, non è possibile — disse lei, fra due baci. — Rimarrò con te —, rispose Massimo, piano». Lei è la bionda e schiva Rosella Doria, lui il suo amore tormentato, un giovane insegnante milanese che si trasferisce in una piccola città siciliana. Sono i protagonisti de La sposa del sud (Salani, 1977), uno dei romanzi della maturità di Elisa Trapani (1906-1989), scrittrice originaria di Marsala, narratrice dal tocco delicato, assai prolifica e abile a giocare con gli stereotipi del genere sentimentale. Alla quale ora la città d’origine ha deciso di tributare un omaggio, intitolandole una via.
Vi invito a leggere anche le fonti da dove ho tratto le notizie su Elisa Trapani, autrice sconosciuta.

Leggiamo i suoi romanzi, cerchiamoli nei mercatini, rovistiamo nel baule delle nostre nonne, andiamo nelle biblioteche e riportiamo in luce la scrittura gentile e delicata di Elisa Trapani.


Fonti:
http://www.toponomasticafemminile.com/index.php?option=com_content&view=article&id=9083&Itemid=9197&jjj=1546417519356#Trapani


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La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.