venerdì 9 febbraio 2018

Neera - un'autrice del passato

Carissime amiche ed amici del blog.

Oggi voglio parlarvi di una scrittrice dimenticata, che non figura in nessuna antologia scolastica, eppure fu un'autrice prolifica e brava, espressione del verismo, e portatrice di una ventata di freschezza per la condizione femminile. 

Una scrittrice che ha anticipato, con la sua tematica a favore delle donne, Sibilla Aleramo.

Vi posto alcune righe sperando di suscitare la vostra curiosità ed approfondire la sua conoscenza: NEERA.


Anna Radius Zuccari. nacque a Milano il 7 maggio 1846, e ivi morì 19 luglio 1918. 

Come scrittrice assunse il nome di Neera, la provenienza da una famiglia agiata e borghese fu interrotta precocemente, con la morte, della madre prima e del padre successivamente.

 Dovette trasferirsi, presso due zie, e le sue condizioni economiche cambiarono radicalmente. Nel 1871 si sposò con un banchiere ed ebbe due figli. La sua carriera artistica iniziò molto tardi, al ritorno nella sua Milano dove cominciò a frequentare salotti letterari. 

Fu amica di Verga e Capuana ed aderì anche lei al movimento Verista. Fu una scrittrice molto seguita, scrisse moltissimi libri , circa una quarantina, le sue storie erano sempre centrate sulla condizione della donna, anche se non si può e non fu, definita scrittrice femminista.

 Le sue storie erano ritratti della quotidianità di vita e delle tristi condizioni in cui versava sempre la donna


Storie di donne che devono sempre sacrificarsi, che devono sempre rinunciare alla propria affermazione sociale. La sua, fu una scrittura equilibrata, non amava gli eccessi del verismo e nemmeno del femminismo. I suoi racconti e novelle erano ritratti della quotidianità di vita.

Durante una conferenza tenuta dalla grande Antonia Arslan, ricercatrice delle scrittrici del passato, ha definito Neera una grande scrittrice, al pari di Matilde Serao, e merita un posto di tutto rispetto nell'antologia delle donne scrittrici, di cui lei si fa promotrice della loro scoperta e valorizzazione.

Teresa e Lydia sono tra i  romanzi di Neera, dove maggiormente esplicita la necessità delle donne a cercare un posto nella società di allora, una società che precludeva la loro affermazione, al di la dei ruoli precostituiti.

Alcuni tra i suoi romanzi più noti:

Vecchie catene, Milano 1878, Un nido, Milano 1880, Il castigo, Milano 1881, Il marito dell'amica, Milano 1885, Maura, Milano 1886, Teresa, Milano 1886, Lydia, Milano 1888, La freccia del parto, ed altre novelle, Milano 1894, Anima sola, Milano 1895, L'amor platonico, Napoli 1897, Uomini, uomini, donne, donne, Firenze 1903, Una passione, Milano 1903, Le idee di una donna, Milano 1904.



Un piccolo assaggio della sua scrittura tratto dal suo romanzo più noto: TERESA.
Erano proprio amiche, ora; da quando Teresina aveva compiuto i vent’anni, la pretora aveva voluto che le desse del tu. Venivano dietro silenziose; la pretora preoccupata, Teresa nell’estasi dei suoi sogni, guardando la riva opposta del fiume.
Bruscamente, com’era suo costume, la pretora disse:
— Guardi verso Parma, dove c’è Orlandi?
La fanciulla arrossì tutta, impreparata alla lotta.— Non negare, sai, è inutile. Il tuo è il segreto di Pulcinella.— Come?...— Come avviene sempre di questa sorta di segreti.Teresina raccontò ogni cosa; poiché custodir un segreto amoroso è una voluttà, ma farne la
confidenza ad un’amica è voluttà maggiore.Accesa in volto, con una sovrabbondanza di gesti e di parole, ella tentò di far capire come
Orlandi l’amava; ma la pretora l’ascoltava senza molta emozione, tacendo.— Vedi se l’ho trovato l'amore ardente e puro? Esiste!
La pretora continuava a tacere, camminando a testa bassa, coll'aria di persona che medita.— Ebbene, non credi?— Che cosa?— Che Egidio mi ami.— Oh! sì... lo credo.— E allora perché fai quella ciera scura?— Perché... non saprei, ma non sono d’opinione ch’egli possa renderti felice.— Non è un buon giovane?— Te lo accordo.— Hai visto, quando ci fu l’innondazione, come si prestò senza compenso alcuno, conrischio della vita? Tutti allora parlavano di lui come di un eroe.— È vero— Ha ingegno.— Senza discussione.— È simpatico, bello...— E questi sono, non v’ha dubbio, i suoi meriti piú evidenti.— Se poi lo conoscessi, nell’intimità, quant’è caro...— Anche di ciò sono persuasa. Ma è una testa calda, capisci? piena di grilli, con pocatenacità di propositi, con nessuna voglia di lavorare...64— Sembri mio padre! — esclamò Teresina con dispetto. — Come se tutti al mondodovessero essere posati, seri e noiosi per riuscire a qualche cosa di buono.— È un fatto — continuò la pretora — che da tre anni si mangia regolarmente i denari della
laurea.— Ma quest'anno no. Me lo ha promesso.— Voglio ammettere. E dopo?— Dopo ci sposiamo.— Così?La ragazza mostrò di non comprendere.— Non può esercitare l'avvocatura prima di averne fatta la pratica.— La farà.— Altri due anni.— Pazienza.— Egli di casa sua non è ricco...— Insomma finiscila. Io l'amo.Dopo questa interruzione violenta, la fanciulla pianse un poco, stringendosi al bracciodell’amica, ripetendole che adorava Egidio, che non avrebbe potuto vivere senza di lui.La pretora si intenerì; ricordò anche lei i suoi primi amori, le belle illusioni de’ suoi vent’anni.— Infine — mormorò — posso ingannarmi. Orlandi non è cattivo; se ti ama veramente, saprà compiere il miracolo.— Mi ama!Così gridò Teresina infiammata d’entusiasmo, colle braccia tese verso la riva destra del Po,
dove il sole tramontando accendeva i boschi.65XIV.La grande novità fra gli studenti, quell'anno, era la laurea d’Orlandi; una laurea splendida,vinta a furia d’audacia, come un assalto alla baionetta.Che cosa aveva potuto indurre quello studente così poco studioso ad abbandonare una vitache sembrava oramai entrata nelle sue abitudini?Si susurrava misteriosamente, a Parma, di un amore segreto. Al di qua del fiume, il mistero
si diradava di giorno in giorno: non era nemmeno piú un mistero. Tutti avevano veduto Orlandinella via di San Francesco, e ne indovinavano il perché. Le ragazze non potevano darsi pace apensare come mai il piú bel giovane dei dintorni si perdesse con quella Caccia, la quale non era né
bella, né appariscente.E la guardavano con curiosità invidiosa, quando usciva dalla messa, facendola passare dalla
testa ai piedi, commentandola sarcasticamente, a parole brevi, acute, saettanti.— È però simpatica — disse una volta Luzzi rispondendo alle sue cognatine.— Simpatica! — esclamò l'ultima delle Portalupi — ecco una parola inventata percontentino delle donne che non hanno nessuna bellezza.In casa non si sapeva ancor nulla, ma la pretora continuava a ricevere le confidenze diTeresina.— Quando fa conto di sposarti?— Appena finita la pratica.— Dove pratica?— Dal primo avvocato di Parma, il Sandri.— Tua madre non s’è accorta di nulla?— Non credo.— Diglielo.
Ma questo era uno scoglio. Teresina non sapeva da che parte rifarsi; 


Fonti.
Ogni anno, Antonia Arslan viene a Mantova per partecipare al Festivaletteratura, ed insieme con l'associazione AIDA, ci fa conoscere grandi scrittrici, letterate e poetesse del passato. Dobbiamo a lei il ritorno dall'oblio di queste autrici. 

Se partecipate al festival, non dimenticate di partecipare alle sue conferenze, allietate da performance di ballerine, musica e recitazione. Si tengono ormai da 8 anni presso il Teatro Bibiena al mercoledì , giorno dell'apertura del festival.


Dobbiamo ringraziare Antonia Arslan che ha riportato fuori dall'oblio autrice di successo di cui nessuna antologia letteraria cita. Questa grande scrittrice e riuscita a riportare in vita letterate di pregio e valore, facendoci conoscere autrici di grande spessore letterario.

Alla prossima autrice dimenticata.
Maria Lucia





giovedì 8 febbraio 2018

Akelion di Liliana Masoero


Carissimi amici ed amiche
in attesa della recensione del libro, vi presento il romanzo fantasy di Liliana Masoero: Akelion il ragazzo del pianeta Ombra.

Un romanzo autopubblicato di 366 pagine, la cui sinossi promette bene.

"Un'antica Organizzazione che, nell'ombra, difende la razza umana da efferati assassini che di umano hanno ben poco.
Tra omicidi, indagini, alieni, gatti parlanti, maghi e organizzazioni segrete riuscirà l'amicizia, nata tra i due ragazzi, a superare le barriere che dividono i loro due mondi?"

Vado a immergermi nella lettura, a presto per la recensione, ma prima vado a fare dei suffumigi per curare il mio raffreddore.

mercoledì 7 febbraio 2018

" UN MONTE DI POESIA 2018" - XIII PREMIO LETTERARIO di POESIA Città DI ABBADIA SAN SALVATORE

Carissimi amici ed amiche, poeti e poetesse, oggi ho pensato a voi segnalandovi, con molto anticipo, un concorso di poesia che merita la vostra attenzione per due motivi. 

Il primo motivo è sicuramente il tema proposto: la montagna, credo che i suoi paesaggi  siano una fonte inesauribile d'ispirazione. Per chi non ama la montagna, può, comunque inviare una poesia a sua scelta.

Il secondo motivo riguarda i premi, vile denaro (non tanto poi), coppe e libri, anche per chi non vince , ma sarà presente alla serata della premiazione.

Cosa ne pensate, vale la pena partecipare vero?
Allora non mi resta che augurarvi il mio solito: In bocca alla penna.



XIII PREMIO LETTERARIO di POESIA
  Città DI ABBADIA SAN SALVATORE 

" UN MONTE DI POESIA 2018"


Patrocinato dall' Amministrazione comunale e Proloco di Abbadia San Salvatore (SI) e dall' Accademia Vittorio Alfieri di Firenze Tredicesima edizione

 1) Sezione poesia a tema: "La montagna": vita, costumi, folklore, paesaggio. 

2) Sezione a tema libero: poesie edite o inedite. 

3) Sezione poesia dialettale: Poesia in vernacolo con traduzione in italiano 

4) Sezione giovani: poesia a tema libero riservata ai giovani da tredici a diciotto anni non ancora compiuti alla data di scadenza. (è obbligatoria la fotocopia della carta di identità). 

Per questa sezione non è richiesto il pagamento della quota di iscrizione.

Tutti gli elaborati dovranno essere inviati entro il 21 LUGLIO 2018 

E' consentita la partecipazione a poeti italiani e stranieri (scritti in lingua con traduzione in italiano). Sono ammesse fino ad un massimo di tre poesie per ogni sezione. Si può partecipare a più sezioni versando per ognuna di esse un contributo di partecipazione di ?10 per la prima poesia e ? 5 per ognuna delle poesie successive ( Es: per una sola sezione, tre poesie, euro 20).

 Gli elaborati NON devono avere già conseguito primi premi in altri concorsi e, unitamente all'attestazione di avvenuto pagamento, dovranno essere inviati: in forma cartacea (per posta) a INFOPOINT PRO LOCO Viale Roma N°10, 53021 Abbadia San Salvatore (Siena); per via telematica (per e-mail) a unmontedipoesia@alice.it 
Il pagamento della quota di partecipazione potrà essere effettuato tramite: VAGLIA POSTALE (stesso indirizzo dell'invio cartaceo degli elaborati); pagamento su POSTAPAY intestato a Tiziana Curti N. 5333 1710 1655 0440 bonifico bancario int.a Tiziana Curti su Iban IT59W0760105138241080941082 Inviare in ogni caso la copia della ricevuta del pagamento con nome e cognome ben leggibili. 

Ciascuna poesia (una sola per un foglio di formato A4) dovrà pervenire in due copie con intestazione indicante la sezione a cui si intende partecipare, il titolo dell'opera e il testo (rigorosamente fino ad un massimo di venticinque versi). Solo una delle due copie, (sulla stessa facciata dove è scritta la poesia) dovrà contenere: nome e cognome, indirizzo completo, recapito telefonico (fisso/cell), indirizzo e-mail e firma leggibile. 

Per la sezione GIOVANI, va anche indicata la data di nascita, su entrambe le copie. L'altra copia dovrà rimanere anonima. Non saranno accettati elaborati scritti a mano o riportanti dati illeggibili. I risultati saranno visibili sul blog: http:\\premiounmontedipoesia.wordpress.com PREMIAZIONE: Domenica 21 Ottobre 2018 in occasione della FESTA D'AUTUNNO presso il Centro Polifunzionale Giovani di Abbadia S. Salvatore (SI). I finalisti saranno avvertiti entro il mese di settembre 2018. 



PREMI: SEZIONE A TEMA "LA MONTAGNA" 1° premio: Assegno di ? 250,00 - Coppa e pergamena SEZIONE A TEMA LIBERO 1° premio: Assegno di ? 200,00 - Coppa e pergamena SEZIONE POESIA DIALETTALE 1° premio: Coppa e pergamena SEZIONE GIOVANI 1° premio: Coppa e pergamena 
PER TUTTE LE SEZIONI (eccetto quella speciale): 2°, 3°, 4° e 5° premio: COPPA e pergamena dal 6° al 10° classificato: medaglia e pergamena 
PER TUTTI: Libri e materiale informativo sul territorio. Tutti i premi assegnati dovranno essere ritirati direttamente dai vincitori. 

La mancata presenza alla cerimonia di premiazione comporterà la rinuncia al premio. Per informazioni e prenotazioni (pernottamenti, ecc.) rivolgersi a: INFOPOINT PRO LOCO TEL. 0577 770361 da lunedi a sabato ore 09-12 oppure al numero 3395904072

martedì 6 febbraio 2018

Aspettando te di Carlotta Pino

Aspettando te

di

Carlotta Pino

recensione di
Maria Lucia Ferlisi


Derek e Shannon si conoscono in un campo estivo della Svezia, a Smogen. Tra loro, seppur piccoli, nasce una forte simpatia che li porta ad essere sempre insieme.

Derek da subito si pone come un ragazzino vivace e combina guai e vi trascina l'amica. La loro storia d'amore, appena iniziata, s'interrompe subito, lui ritorna in Italia con sua madre.

Passano gli anni, ben sette, s'incontrano ancora e nasce l'amore, quello forte ed eterno.
Lui si è fatto trascinare da alcuni malavitosi dei quartieri di Napoli, diventando un piccolo boss, idolatrato da chi prima lo prendeva in giro. 
Conduce una vita da sballo, tra sesso e cocaina.
Ogni sua parola in quel momento era un pugno in pancia per me. Provai una
tenerezza incredibile per lui e una forte rabbia nei confronti di sua madre.
Ovviamente non potevo colmare quelle mancanze, di questo ne ero ben
consapevole. Ma cercai di confortarlo. Sentivo, da come parlava, che si era reso
conto dei suoi errori. Gli dissi che se era veramente pentito di ciò che aveva fatto,
era arrivato il momento di cambiare vita. Lo rassicurai: «A me dispiace per
quello che hai passato, non deve essere stato facile affrontare tutto da solo.

Shannon cerca in tutti i modi di portarlo via da quel giro, ma non ci riesce. Lo lascia anche se lo ama, anche se sa che non può vivere senza di lui. Cerca anche di dimenticarlo, si fidanza con un bravo ragazzo. Ma Derek è sempre nella sua mette, in ogni gesto, in ogni ricordo.


Ma la vita non è come si sogna, la realtà è sempre diversa da come la immaginiamo.

In questo racconto, tra l'autobiografico e la finzione, l'autrice, ci mette di fronte allo sviluppo di quello che è un amore malato. Un amore che ha tutti i presupposti per non essere tale, ma come sempre la donna, quando s'innamora, non vuole tener conto dei piccoli campanelli d'allarme. 

Lo stile "crocerossina" prevale, si vuole cambiare il partner, nella missione, quasi sempre inutile, di "Io ti salverò".
Arrivata a Napoli sua madre mi informò che lui non si trovava lì,
era partito per qualche giorno, non dicendo però a nessuno la sua destinazione.
Ero disperata, continuavo a chiamarlo ma lui non rispondeva. Speravo solo
che stesse bene, ovunque fosse. Finché, un giorno, mi arresi. Non lo cercai più.
Dopo un mese circa venni a sapere che mentre io ero tornata a casa lui era
stato con un’altra. Ma c’era dell’altro… 

L'autrice affronta il racconto con semplicità, ma con triste consapevolezza. Una storia che poteva essere sviluppata maggiormente, ma essendo alla prima esperienza, perdoniamo l'autrice, perché il messaggio arriva comunque forte e chiaro. 



L'amore quello vero e sano dovremmo riconoscerlo sempre, ma non è facile, non lo è per nessuno. Non può esserlo per una ragazzina che si affaccia all'amore.

A volte non lo è nemmeno per le donne mature, perché gli amori malati sono difficili da riconoscere, hanno il sapore della bugia, hanno il sapore di condurti in un mondo avventuroso..ma c'è sempre un risveglio. 

Ringraziamo l'autrice per questa testimonianza e l'invito ad approfondire per regalarci una storia più articolata su un tema così forte, fragile e importante.


Scheda libro

Titolo: Aspettando te
Autore: Carlotta Pino
Casa Editrice: Pubme
Pagine: 52


Sinossi

Tratto da una storia vera. Il libro racconta la storia di due bambini, che, dopo aver vissuto nello stesso luogo per qualche anno vengono separati dal destino. Quello stesso destino però li riunisce una volta divenuti grandi e li fa innamorare. Il ragazzo crescendo , inizia a prendere brutte strade, così, spinta dal grande amore che prova per lui , la ragazza proverà in tutti i modi a salvarlo da se stesso e dal suo destino ; questo nella speranza di poter finalmente coronare quel sogno d'amore tanto atteso.

Riuscirà l'amore a vincere su tutto?

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

  PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA»  XXXVI Edizione   PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione    Il C.I.F. Centro It...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.