mercoledì 6 settembre 2017

L'Oca bianca "storie di campagna" - concorso letteratura per bambini

Carissimi amici ed amiche del blog
oggi voglio segnalarvi un concorso letterario gratuito, dedicato a chi ama scrivere storie per ragazzi, c'è qualcuno/a tra di voi che ama scrivere per loro? 
Spero di si, intanto io vi riporto tutte le informazioni e magari visto che il premio è di 300 euro, potrebbe attirare anche chi di solito scrive altro...
Ecco a voi tutte le info

CONCORSO
L’OCA BIANCA 
“STORIE DI CAMPAGNA”
LETTERATURA PER BAMBINI
 IV EDIZIONE NOVEMBRE 2017

L’agriturismo L’Oca Bianca in collaborazione con l’ Associazione Culturale “Caffè Corretto”, indice la IV
Edizione del Concorso Letterario denominato l’Oca Bianca “ Storie di campagna” da assegnare a brevi raccontiinediti aventi ad oggetto storie di fantasia e non, relativi ai prodotti tipici dell’agricoltura locale.
L’assegnazione del Premio avrà luogo in Cave (RM) presso la struttura agrituristica L’Oca Bianca promotrice del concorso, sita in Via Madonna del Campo n° 4, nella data che verrà successivamente fissata ma che, sin d’ora, si comunica si svolgerà in una serata nel mese di novembre 2017.
REGOLAMENTO
1. Partecipazione al Concorso
E’ bandito il Concorso Letterario l’Oca Bianca, IV Edizione 2017, opere inedite.
La partecipazione al concorso è gratuita ed è aperta ad autori italiani e stranieri che presentino opere scritte in lingua italiana.
Possono partecipare al concorso tutti coloro che abbiano conseguito il 14° anno di età, salvo sottoscrizione da parte del genitore esercente la responsabilità genitoriale sul figlio concorrente con età inferiore agli anni 
18, di apposito modello di autorizzazione

2. Oggetto del Concorso
Lo scrittore dovrà produrre un breve racconto di 2 pagine (max 3) formato A4 sui prodotti tipici 
dell’agricoltura locale e la loro lavorazione, destinato a giovani lettori di età compresa tra i 5 e gli 11 anni.
Il racconto vincitore verrà pubblicato in forma di opuscolo didattico- divulgativo illustrato e potrà essere 
offerto gratuitamente ai ragazzi che partecipano ai laboratori della fattoria didattica l’Oca Bianca.
Tema della IV Edizione del Concorso l’Oca Bianca 2017 è “In Fattoria con pecore e caprette”. I prodotti del 
loro latte

3. Termine di consegna dell’elaborato e modalità di spedizione.
Il racconto dovrà essere inviato, con raccomandata con ricevuta di ritorno, in duplice copia entro e non oltre 
il 7 ottobre 2017 (farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo: Associazione Culturale Caffè Corretto
Via G. Rinaldi,35
 00033 Cave (Roma).
Il mittente è tenuto a seguire la tracciabilità della raccomandata inviata contenente il plico. L’Ente 
organizzatore declina sin d’ora ogni responsabilità per eventuali danni che dovessero essere causati agli utenti dal servizio postale in merito alla consegna e/o mancato recapito del plico al destinatario nel termine di partecipazione.
Il racconto sarà acquisito dall’Ente promotore del Concorso a titolo gratuito e le copie non verranno 
restituite. 
Per la valida partecipazione al Concorso è indispensabile che il testo non indichi in alcun punto il nome dell’autore o vi sia altro riferimento identificativo.
Il nome dell’autore con i relativi dati personali e il titolo dell’elaborato dovrà essere indicato esclusivamente
sul modulo di partecipazione scaricabile dai siti www.locabianca.it e www.associazionecaffecorretto.it
All’Associazione Culturale Caffè Corretto dovrà pertanto pervenire un plico contenente:
n° 2 copie del racconto su supporto cartaceo
n° 1 busta sigillata contenente: 
- il modulo di partecipazione comprensivo dei dati personali e del titolo del racconto, sottoscritto 
in tutte le sue parti dal concorrente, per accettazione.
- la copia di un documento di riconoscimento valido.
Tutte le buste sigillate, a tutela dell’anonimato del concorrente, saranno custodite presso lo Studio Legale 
dell’Avv. Valentina Maggi, sito in Cave ( Rm), Corso Vittorio Emanuele n. 61 e i testi anonimi verranno 
consegnati ai componenti della Giuria che procederanno alla lettura e alla successiva valutazione.
Tra i racconti pervenuti, la Giuria, a proprio insindacabile giudizio, ne selezionerà cinque che, sempre in 
forma anonima, invierà al Presidente, Dott. Giorgio Vincenzi. Tra questi il Presidente decreterà, a suo 
insindacabile giudizio, il Primo, il Secondo ed il Terzo racconto classificato.
Tutti i partecipanti al concorso verranno avvisati via mail dell’esito della preselezione effettuata dalla Giuria. 
Il nome dei primi tre classificati sarà reso noto il giorno della premiazione che si svolgerà a Cave presso 
l’Agriturismo l’Oca Bianca nella data che verrà fissata dall’Ente promotore del Concorso e che sarà in seguito 
resa nota, data che sin d’ora si comunica avverrà in una serata nel mese di novembre 2017.
Il Premio dovrà essere ritirato personalmente dal vincitore nella serata di premiazione, pena 
l’annullamento dello stesso con aggiudicazione del titolo di vincitore e del contestuale Premio economico all’autore concorrente con il punteggio successivo a scalare più alto in graduatoria, punteggio, si ribadisce, espresso dalla Giuria. Detta condizione è dettata dalle modalità di conduzione della premiazione stessa che avverrà con la lettura integrale del testo vincitore del Concorso Letterario e della conseguente vanificazione, della manifestazione nella denegata ipotesi di assenza dell’autore protagonista.
AVVERTENZA: saranno esclusi dalla partecipazione al Concorso i testi che, a discrezione della Giuria, 
conterranno incitazioni alla discriminazione razziale, sessuale, religiosa, alla violenza o altri temi considerati 
illeciti.

4. Giuria
La Giuria è composta dal Presidente, Dott. Giorgio Vincenzi, giornalista freelance, già Direttore della rivista a 
diffusione nazionale “Vita in campagna” e da un numero di soci e membri dell’Associazione Culturale “Caffè 
Corretto” e/o del Direttivo dell’Associazione stessa non inferiore complessivamente a 9 unità.

5. Premio
Il nome dell’autore vincitore sarà reso noto nella giornata di premiazione che si svolgerà a Cave in una serata nel mese di novembre 2017 presso l’Agriturismo l’Oca Bianca, circostanza nella quale l’aggiudicatario del titolo riceverà in premio l’importo di € 300,00, da corrispondersi a mezzo bonifico bancario entro 10 giorni dall’evento stesso, previa fornitura delle coordinate bancarie.
Gli autori secondo e terzo classificati, riceveranno “prodotti tipici” dell’Agriturismo l’Oca Bianca.

6. Pubblicazione dei racconti segnalati dalla Giuria
I primi tre racconti classificati saranno pubblicati sul sito www.associazionecaffecorretto.it, sul sito
www.locabianca.it

Il racconto vincitore verrà inoltre pubblicato in forma di opuscolo didattico-divulgativo illustrato, che verrà offerto gratuitamente ai ragazzi che partecipano ai laboratori della fattoria didattica l’Oca Bianca. Per ragioni di stampa e di pubblicazione dell’opuscolo, l’ente promotore si riserva la facoltà incondizionata di apportare variazioni di lieve entità al testo pervenuto senza alterare la trama del racconto. 
Gli autori vincitori dovranno inviare entro una settimana dalla premiazione il testo del racconto in formato elettronico all’indirizzo mail: caffecorretto@hotmail.it. 
7. Accettazione del regolamento
Il regolare invio di un racconto al Concorso l’Oca Bianca implica la piena accettazione delle condizioni dipartecipazione indicate nel regolamento stesso.
Cave, 6 luglio 2017 Il Presidente del Concorso l’Oca Bianca
Luca D’Ottavi

http://www.associazionecaffecorretto.it/


martedì 5 settembre 2017

Flora Gallert: Le bugie hanno le gambe di Chiara

Carissimi/e 
oggi vi segnalo l'uscita dell'ultimo libro di una cara amica scrittrice: Flora Gallert, una ragazza "vulcano", scrive, lavora, segue una linea editoriale, non si ferma mai. Non ho ancora letto il libro, ma è in lista, ma sono certa che  non mi deluderà!


Scheda libro

Titolo: Le bugie hanno le gambe di Chiara
Autore: Flora A. Gallert
Editore: Self publishing 
Genere: romance chick-lit
Prezzo ebook: €0,99/gratis per gli abbonati al Kindle Unlimited
Prezzo cartaceo: €7,99 


Sinossi


Chiara è una fashion blogger di successo e la sua vita sembra perfetta, ma in seguito una delusione inferta a suo padre, decide di mettere da parte i followers e dimostrare che non è capace solo di mettersi in posa. E così presenta al padre imprenditore un progetto non poco impegnativo.

Negli occhi di Antoine ci sono dolore e rabbia ma la routine di una vita semplice, di un piccolo paese di campagna, lo rassicura, almeno fino a quando nella sua vita non arrivano Claire, un'odiosa studentessa di botanica, che si presenta in paese tutta griffata e in tacco 12, e la minaccia di un ignoto imprenditore che ha intenzione di costruire un centro commerciale al posto della sua amata pineta.

Tra Claire e Antoine è odio a prima vista, ma tra una battibecco e l'altro, i due si ritrovano sempre più vicini fino a quando il castello di bugie che lei ha creato non inizia a cascare, un pezzo alla volta. 
Chiara è nei guai fino al collo, innamorata persa di uomo a cui ha mentito su tutto, perfino sul nome.

Ma cosa feriscono di più? Le bugie di lei o le omissioni di lui?

Link d'acquisto: 

https://www.amazon.it/gp/aw/d/B0756C2X13/ref=zg_bs_1338400031_50?ie=UTF8&psc=1&refRID=150YZR8TT21798RNEXGV

lunedì 4 settembre 2017

Matteo Righetto: Dove porta la neve


Carlo ha 48 anni,
 "col suo montone grande, il colbacco in pelo di volpe, la tuta e le scarpe da ginnastica", 
da mesi, puntualmente, si reca in ospedale per visitare la madre che sta morendo. Stessi movimenti, stesso tragitto, stesso autobus, Carlo non è una persona metodica, Carlo è semplicemente down.
"Non si guarda mai allo specchio, Carlo, e non si pettina mai. Sa bene di avere i capelli brizzolati e lisci, così come sa di avere il volto paffuto, gli occhi a mandorla e la lingua grossa."
Nicola è un uomo anziano, ha 74 anni, da sempre chiuso nella sua solitudine, dopo un amore giovanile finito. Nicola è uno dei tanti pensionati, vive solo, con una pensione che gli permette di sopravvivere, per cui cerca sempre dei lavoretti da fare per sbarcare il lunario. Non sempre riesce a trovare lavoro, è troppo vecchio, ma alla vigilia di Natale, riesce a trovare un lavoro adatto a lui, indosserà il vestito di Babbo Natale per intrattenere i bambini in un centro commerciale.

Due persone come tante che il destino ha deciso di fare incontrare. Due solitudini che s'incontrano,
Nora, la madre morente racconta la sua storia ad Bianca, una volontaria che le tiene compagnia ed è affascinata dal suo racconto di vita. 
Una donna che è stata forte come la montagna in cui è nata e con la consapevolezza che morirà lasciando solo il figlio, "un bambinone per natura", per lei il figlio non è down, ma la stanchezza dei suoi 86 anni l'assale e con essa il dolore di lasciare il figlio solo.


Carlo vede, Nicola, durante il suo solito tragitto casa-ospedale, o meglio, vede Babbo Natale, felice come un bambino si avvicina ed esprime anche lui il suo desiderio, saltando la fila dei bambini, ma con una felicità maggiore. 
 Nicola rimane sorpreso, nella sua solitudine non ha mai incontrato tanta felicità, tanta tenerezza racchiusa in quegli occhi dolcissimi di un down anche se non più giovane.
Viene travolto da questa grande ingenuità e decide di realizzare il sogno di Carlo. Prepara la vecchia arrugginita auto, una Fiat 124 "questa macchina fa schifo!" forse, ma per andare in Lapponia va bene, le renne non si possono utilizzare, e nonostante la bufera di neve si accingono ad andare....



La neve scende lieve e delicata sui personaggi di questa tenera e delicata favola moderna.
L'autore ha delineato con delicatezza ogni personaggio, la penna scivola veloce e leggera e ci parla di personaggi minori, quelli dimenticati, quelli che non "fanno vendere", ma che esistono ed anche loro hanno emozioni e storie da raccontare.

In questa favola non ci sono re e nemmeno regine, ma vite umane, emozioni, speranze e amore, avvertiamo per tutto il libro l'amore dell'autore verso i suoi personaggi e arriva fino a noi lettori. Per scrivere una bella storia occorre parlare di sentimenti e personaggi veri.
Personaggi che troviamo in ogni città, di cui ignoriamo le vite, le vicissitudini, le paure ed i sogni; l'autore con una scrittura leggera, soffice come un fiocco di neve, penetra negli animi dei personaggi, porta in luce le loro storie e ci mette di fronte ad una realtà dura, come quelle della solitudine sempre più grande che circonda la vita odierna
Anziani e disabili, soli, abbandonati, preclusi al mondo reale.
Prigionieri nei condomini dove nessuna conosce il vicino della porta accanto. Qualche parola breve e ci si dimentica che nella vita occorre calore, quel calore caldo che Carlo, Nicola, Nora e Bianca conoscono e cercano.
"La gente dice sempre:"un abbraccio, ti abbraccio", ma poi nessuno si abbraccia per davvero...Io vorrei vivere abbracciato!"
Anche NOI.

Un libro che mi ha emozionata, incantata ma soprattutto : arricchita. 

Scheda libro
Autore: Righetto Matteo
Titolo: Dove porta la neve
Casa editrice: TEA
Pagine: 147

Sinossi


È la vigilia di Natale e Padova sta per essere coperta da una nevicata memorabile. Carlo, down di 48 anni, come ogni mattina, da mesi, va a trovare la madre in clinica, dove si sta lentamente spegnendo assediata dai ricordi e dal bisogno di raccontarli. Nicola, 74 anni colmi di solitudine, ha appena perso il lavoretto che si era procurato come Babbo Natale davanti a un centro commerciale. Per Carlo, però, questo non può essere un Natale come gli altri e quando vede Nicola vestito di rosso e con la lunga barba bianca sente che il sogno può finalmente avverarsi: un vero regalo per la madre. Il suo clamoroso entusiasmo risveglia Nicola, che organizza un breve viaggio per realizzare quel sogno, e per illuminare con un gesto gratuito d'amore l'oscurità che stringe d'attorno. Una vecchia Fiat 124 si allontana da Padova dentro la notte di Natale: al suo interno due uomini soli e un po' incoscienti riscoprono la forza dirompente di un abbraccio...

saluti


Salve a tutti cari lettori e lettrici
finalmente, dopo un mese passato in ospedale per una protesi al ginocchio,  eccomi qui tra voi con i miei soliti post, sperando che vi siano graditi.

Non so se vi sono mancata, ma voi a me si, anche se commentate poco, so che ci siete, e mi leggete!
La mia gamba è quasi a posto, devo solo fare ancora della riabilitazione poi potrò anche ..volare...
Forse no, ma mi basterebbe riprendere le camminate senza sofferenza. Intanto ne ho approfittato per leggere un po' di libri e presto arriveranno le recensioni.
Vi abbraccio e... al prossimo post.
Maria Lucia

Le otto vite di una centenaria senza nome di Mirinae Lee

 Le otto vite di una centenaria senza nome  di  Mirinae Lee Impressioni di Maria Lucia Ferlisi Un impiegata di un istituto di riposo decide ...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.