mercoledì 31 maggio 2017

Ancora sul Salone del libro

Buongiorno gente
a voi che amate il Salone del Libro di Torino,  vi invito ad andare a leggere il resoconto dettagliato della partecipazione della casa editrice : Las Vegas edizioni. 
Nell'articolo ci mostra numeri, costi e riflessioni su ciò che significa partecipare a questa grandissima esposizione letteraria che permette alle case editrici di farsi conoscere e offrire a noi lettori la possibilità di scegliere oltre le conosciutissime grandi case editrici.
Questa edizione è stata un grande successo. 
Dimostra che le persone leggono e comprano i libri, chi legge non è un caso isolato, siamo in tanti a farlo. Poi ognuno di noi è libero di scegliere il libro che più gli piace. Ogni libro ha il suo lettore, ripeto spesso, non esistono libri da scartare o come spesso leggo in alcuni gruppi virtuali di lettura: da bruciare.  A parte che bruciare i libri mi sa soltanto di dittatura... e rabbrividiscono ogni volta che leggo questa parola.
Ogni libro è scritto per un target bene mirato. Allora leggiamo senza troppo narcisismo, chi legge non è migliore di un altro che non lo fa, prima o poi ognuno incontrerà il "suo" libro e inizierà ad amare la lettura...
Buona lettura a tutti/e


http://www.lasvegasedizioni.com/2017/05/salone-internazionale-libro-2017-numeri/?utm_source=Novit%C3%A0+Las+Vegas+edizioni&utm_campaign=4000562b74-EMAIL_CAMPAIGN_2017_05_30&utm_medium=email&utm_term=0_0b2e482bc4-4000562b74-231103713

martedì 30 maggio 2017

Il cuoco di Harry Kressing

Carissimi amici benvenuti nel mio blog.
Oggi vi presento la recensione di un bel libro letto qualche settimana fa: Il cuoco di Harry Kressing .
Buona lettura

Conrad, un omone alto due metri, vestito di nero, con un viso cadaverico, in compagnia soltanto di un affilatissimo coltello da cucina, arriva in un paese apparentemente tranquillo, scosso soltanto dall'inimicizia secolare fra le due famiglie più altolocate: Hill e Vale.

Conrad fa il cuoco ed è giunto in paese per cercare lavoro, di lui non si sa nulla, ma non importa, fa il giro del paese per farsi conoscere dai negozianti, "un'aquila nera affamata", così appare agli abitanti del paese.

Riesce a farsi assumere dalla famiglia Hill e subito delizia tutti con le sue squisite pietanze. Economico e ben oculato nelle spese conquista i padroni, l'incurante Harold ed anche la ritrosa e timida Ester e prepara amabili piatti per i suoi tre gatti, topolini ed uccellini elaborati con gli scarti, di cui i gatti si cibano voluttuosamente al pari dei familiari.


La cucina ben presto si riempie dei profumi degli arrosti, delle minestre e dei brodi.
Ormai sono affascinati da questo misterioso cuoco che ammalia tutti con i suoi piatti segreti che studia nei minimi particolari. Studia, legge, pesa, conta è ormai il vero padrone della casa, sono tutti soggiogati, al punto d'invertire anche le parti.

 Porcellane ed arrosti, cristalli e brodi, amori e confidenze...
Tutto accade nella cucina della casa degli Hill.

Le loro anime sono soggiogate da quest'uomo che ama bere e cibarsi di prelibatezze. Gli abitanti ne sono affascinati. Conrad con astuzia tiene i fili invisibili delle loro vite, e loro mangiano e ridono, bevono ed ingrassano, si cibano e dimagriscono. Oltre alle loro menti, manipola i loro corpi, che diventano nelle sue mani come un impasto e trasforma i corpi in grassi o emaciati .
Hill e Vale entrambe le famiglie soggiacciono al suo sottile ed infido potere. Qual è il suo fine? Fin dove vuole spingersi? Nessuno sa, nessuno capisce, il profumo dei brodi e degli arrosti è più forte dal percepire l'inganno e la sottile ragnatela si espande...fino a...

Un "quasi noir" lento, calmo e tranquillo come le verdi e lussureggianti campagne che circondano il castello di Prominence. 

Non aspettatevi ricette all'interno del romanzo, vi sono soltanto profumi, e i segreti culinari... meglio ignorarli, quasi intimoriscono.
La passione diabolica culinaria è la vera protagonista di questo romanzo scritto trent'anni fa, ma che riesce ancora ad affascinare attraverso il profumo delle pietanze che si avverte riga dopo riga. 

Cibo magico, pietanze demoniache, ricettari che sembrano rubati a qualche stregone, cibi che assottigliano, cibi che ingrassano, misteri, amori che s'intrecciano a passo di arrosti e minestre prelibate. Servi che si allontanano e padroni che si trasformano in servi. Tutti perdono la loro capacità intellettiva, sono solo dei manichini nelle sue sapienti mani di cuoco e manipolatore di persone, a cui sottrae volontà e intelletto per cibarsene metaforicamente.


Sinossi
Dalla notte in cui Conrad arriva a Cobb, niente sarà più lo stesso per gli abitanti della tranquilla cittadina ai piedi del misterioso castello di Prominence. Altissimo, cadaverico, tutto vestito di nero, di lui non si sa quasi nulla. Appena qualche accenno a un passato aristocratico cancellato da un tracollo economico, notizie di amici fra i maggiori notabili della lontana città, e infine la sua professione: cuoco. Appena arrivato prende subito servizio presso la ricca famiglia degli Hill, una delle più antiche del posto, portando con se le ricette migliori (e i coltelli più affilati) per conquistare la loro fiducia. Ma da dove viene? Qual è il suo piano? E perché non si separa mai dal suo coltello preferito? I suoi piatti soddisfano i gusti più esigenti, su questo niente da dire, ma c’è qualcosa di sinistro in lui, di sulfureo. Le sue pietanze non sono solo buone, sono irresistibili. Anzi, di più: sembrano in grado di piegare la volontà anche dei meno golosi. In breve l’intera cittadina verrà soggiogata dalle sue diaboliche arti culinarie, a partire dalle famiglie più importanti, gli Hill e i Vale, dalle cui sorti dipende il destino del maniero di Prominence e dell’intera vallata… Sta per succedere qualcosa nella cittadina di Cobb, qualcosa che i suoi abitanti ricorderanno per molto, molto tempo.

Biografia
Harry Kressing è lo pseudonimo di Harry Adam Ruber (New York, 1928 – Minnesota, 1990). Le notizie sulla sua vita sono poche e contraddittorie. Fra le sue opere ricordiamo il romanzo Il cuoco (1965) e i due racconti lunghi pubblicati sotto il titolo Married Lives (1974).
Scheda libro

Titolo: Il cuoco

Autore: Harry Kressing
Editore: E/O
Pagine : 254





giovedì 25 maggio 2017

concorso letterario Il Federciano




Carissimi lettori
oggi sono in ritardissimo con la mia eterna lotta contro il tempo per cercare di coniugare il piacere della scrittura/ lettura con gli eterni doveri lavorativi e la casa.
Vi posto velocemente un concorso di poesia che merita veramente, per cui temperate le matite e inviate la vostra poesia entro il 5 giugno!!!

COMUNE DI ROCCA IMPERIALE

IX CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA INEDITA

“IL FEDERICIANO”

Le due poesie vincitrici saranno pubblicate su stele di ceramica che verranno adagiate sulle pareti di alcuni edifici del centro storico di Rocca Imperiale: il Paese della Poesia, accanto ai testi di grandi artisti e autori tra cui: Dacia Maraini, Mogol, Pupi Avati, Eugenio Bennato, Alejandro Jodorowsky e molti altri. I partecipanti dovranno inviare da una a tre poesie inedite, a tema libero, che non dovranno superare i 30 versi/righe ciascuna, e che non siano contemporaneamente iscritte ad altri concorsi, entro

il 5 GIUGNO 2017


I partecipanti dovranno indicare il proprio nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, eventuale e-mail, e riportare la seguente autorizzazione firmata: "Autorizzo l'uso dei miei dati personali ai sensi dell'art. 13 D.L.196/2003". 

Gli autori dovranno compilare la scheda di partecipazione al concorso che potranno scaricare al seguente indirizzo:
www.rivistaorizzonti.net/scheda_federiciano2017.pdf
Non saranno considerate valide le poesie inviate in forma anonima e solo per questo concorso non sarà possibile utilizzare pseudonimi.
Gli elaborati non saranno restituiti.
Tra tutte le poesie selezionate, due saranno pubblicate su stele di ceramica che verranno adagiate sulle pareti di alcuni edifici del centro storico di Rocca Imperiale: il Paese della Poesia

Tutti gli autori partecipanti saranno invitati alla cerimonia di svelamento delle due stele poetiche e di premiazione, che si terrà all'interno del Festival "Il Federiciano".
Per gli autori minorenni è prevista una apposita sezione "I Germogli - Autori in divenire". Questi ultimi dovranno inserire, oltre ai propri dati, anche la dicitura "Sezione Germogli" e se selezionati, potranno accedere alla pubblicazione solo previo consenso scritto dei genitori.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, anche ad autori stranieri purché mandino gli elaborati in lingua italiana.
Si possono inviare anche poesie in vernacolo. 

Le opere dovranno essere inviate, in un'unica copia firmata, al seguente indirizzo:
Concorso “Il Federiciano” Presso Aletti Editore, Via Mordini, 22  - 00012 Villanova di Guidonia (RM)

oppure tramite un'unica spedizione e-mail all'indirizzo di posta elettronica:ilfedericiano@rivistaorizzonti.net, che dovrà contenere la seguente dicitura: “Partecipazione al Concorso Il Federiciano”; anche con questa modalità l'autore dovrà indicare nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico. Si consiglia di richiedere sempre la conferma della ricezione della e-mail.
Al fine di evitare la registrazione multipla del partecipante, si richiede di inviare la partecipazione mediante un'unica modalità: o tramite posta tradizionale o tramite e-mail.

Tutti gli autori partecipanti saranno invitati alla cerimonia di svelamento delle due stele poetiche e di premiazione, che si terrà all'interno del Festival "Il Federiciano", presso il comune di Rocca Imperiale (CS), Il Paese della Poesia.
L'organizzazione del Premio "Il Federiciano" si riserva la possibilità, dopo lo svolgimento della manifestazione, di realizzare un volume con i testi iscritti a questa edizione nelle modalità che verranno indicate successivamente.


Per ulteriori informazioni telefonare allo 0774-354400
lun. - ven. ore 9.00 - 13.00

Il giudizio della giuria è insindacabile 




mercoledì 24 maggio 2017

Carmine Abate

Buongiorno carissimi

voglio dedicare un piccolo post, per uno tra i miei autori preferiti, presente al Salone del Libro di Torino. Non avevo letto che era presente anche lui, altrimenti mi sarei fiondata subito, ma passando da uno stand all'altro era lì sorridente al firma copie. Firmava e sorrideva, avete letto bene, generalmente, tutti gli autori, o almeno quelli che ho incontrato in 20 anni di festivaletteratura, sono sempre indispettiti, un obbligo a cui mettono anche un timer... tutti devono prendere un aereo o un treno e per l'autografo il tempo è sempre limitato.

Carmine Abate no!

Lui era felice di avere le fans di scrivere dediche nei libri. Ha anche fatto una foto con me, anche se non avevo acquistato il romanzo, l'avevo già letto mesi fa,  La felicità dell'attesa, storia di una saga familiare il cui protagonista Jon incontrerà Norma Jean e s'innamoreranno.

L'autore non ha avuto nessun problema e si fatto scattare una foto, ho avuto anche il tempo per fargli una domanda: Il protagonista del racconto ha incontrato veramente Marylin? Sorridendo mi ha detto che non può svelare il segreto.

Se non conoscete ancora questo autore cominciate a farlo, magari con il romanzo Tra due mari, respirerete il profumo del mare e delle ginestre, sentirete il profumo dei piatti calabresi ed il vociare dei parenti rumorosi ma allegri. Leggerete storie che portano dentro tutta la Calabria, storie di saghe familiari ed entrerete anche voi nelle famiglie e ne vivrete la storia come un nuovo parente...

Vi invito a leggere la mia recensione:
https://marialuciaferlisi.blogspot.it/2016/03/tra-due-mari.html

 e la ricetta della trippa calabrese:
https://marialuciaferlisi.blogspot.it/2016/03/trippa-piccante-calabrese.html

Buona lettura

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

  PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA»  XXXVI Edizione   PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione    Il C.I.F. Centro It...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.