venerdì 5 maggio 2017

CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE “ARTISTI” PER PEPPINO IMPASTATO

Carissimi amici ed amiche del blog
vi segnalo questo concorso letterario dedicato al grande giornalista Peppino Impastato, ucciso dalla mafia. Il concorso è indetto dall'associazione culturale musicale di volontariato "La piccola orchestra".
La scadenza è fissata per il 15 maggio, di seguito tutte le info necessarie per partecipare.
In bocca la lupo!

CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE “ARTISTI” PER PEPPINO IMPASTATO
Prima Edizione

L’Associazione culturale musicale onlus “LA PICCOLA ORCHESTRA”, al fine di incoraggiare e valorizzare l’attività letteraria e musicale, indice ed organizza la prima edizione del Concorso Letterario Nazionale “Artisti” per Peppino Impastato

Il concorso si articola in 5 sezioni:
SEZ A: POESIA A TEMA LIBERO (compresa Poesia Dialettale).
Saranno ammesse un massimo di tre poesie per ogni Autore, sia edite che non pubblicate. Alla Poesia Dialettale dovrà essere allegata la traduzione in italiano (spedire anche via email). Le Poesie potranno partecipare anche se già premiate in altri concorsi, senza limite al numero dei versi. Saranno premiati i primi tre classificati. Primo classificato: € 100, targa e attestato;  secondo classificato: Targa e attestato; terzo classificato: Targa e attestato.

SEZ B: LIBRO FANTASY EDITO 
Potranno partecipare a questa sezione tutti quei Libri Fantasy Editi anche già premiati in altri concorsi con pubblicazione a partire dal 2004. Spedire tre copie. Possono partecipare anche i libri  in formato Ebook. Inviare l’opera con spedizione elettronica sia nella versione Pdf che Epub. Saranno premiati i primi tre classificati. Primo classificato: € 100, targa e attestato; secondo classificato: Targa e attestato; terzo classificato: Targa e attestato.       
                                                              
SEZ C: LIBRO DI NARRATIVA EDITO
Potranno partecipare a questa sezione tutti quei Libri di Narrativa Editi anche già premiati in altri concorsi con pubblicazione a partire dal 2004. Spedire tre copie. Possono partecipare anche i libri in formato Ebook. Inviare l’opera con spedizione elettronica sia nella versione Pdf che Epub. Saranno premiati i primi tre classificati. Primo classificato: € 100, targa e attestato, secondo classificato: Targa e attestato; terzo classificato: Targa e attestato.

SEZ D: FIABE E RACCONTI PER BAMBINI 
Potranno partecipare a questa sezione tutte le fiabe e i racconti per bambini non pubblicate. Sarà ammesso un elaborato per ogni Autore e dovrà essere spedito sia in formato cartaceo che via email. Saranno premiati i primi tre classificati. Primo classificato: € 100, coppa e attestato; secondo classificato: coppa e attestato; terzo classificato: coppa e attestato.

SEZ E: CANZONI, BRANI E COMPOSIZIONI MUSICALI
Gli elaborati musicali (inediti) dovranno essere spediti tramite We trasfer, jumbo email o simili. Saranno ammessi un massimo di due elaborati per autore. Saranno premiati i primi tre classificati. Primo classificato: € 100, trofeo e attestato; secondo classificato: Targa e attestato; terzo classificato: Targa e attestato.

SEZIONI A-D-E 

Possono partecipare le classi degli istituti scolastici: primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado. Saranno ammessi un massimo di due elaborati per classe. Per ogni classe partecipante si richiede un’insegnante referente. Le tre classi vincenti, riceveranno un ricordo, coppa e attestato.

I partecipanti dovranno inviare e/o spedire le opere con le modalità già specificate allegando la scheda e la ricevuta del versamento della quota di partecipazione, al seguente indirizzo: 

“LA PICCOLA ORCHESTRA ONLUS” 
CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE “ARTISTI” PER PEPPINO IMPASTATO
PRESSO “CARTOLERIA ALICE” 
VIA ROMA 35
20088 ROSATE (MI)


LA SCADENZA DEL BANDO E’ FISSATA PER IL  15 MAGGIO 2017
A tutti i partecipanti verrà inviata un’email per la conferma ricezione delle opere e in seguito spedito un attestato di partecipazione .
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER CIASCUNA SEZIONE DEL CONCORSO E’  DI  € 10,00      (Quota che rende il partecipante socio-sostenitore della ONLUS)
La quota potrà essere versata tramite: 
- Bollettino postale n. 1030558124 intestato a:
Associazione Culturale Musicale “La Piccola Orchestra”, Indicandone la causale: Concorso letterario nazionale “Artisti” per Peppino Impastato  Nome e Cognome del partecipante.
- Contanti: la quota potrà pervenire in denaro contante solo se spedita contestualmente all’invio delle opere partecipanti a mezzo raccomandata A.R.
- Bonifico effettuato su Poste Italiane a: Associazione Culturale Musicale “La Piccola Orchestra” 
IBAN:  IT84H0760101600001030558124 causale: Concorso letterario “Artisti” per Peppino Impastato  Nome e Cognome del partecipante.
Le opere non saranno restituite e non è previsto alcun rimborso. E’ possibile partecipare a più sezioni corrispondendo la quota relativa per ogni Sezione. I partecipanti al premio saranno iscritti fra i soci sostenitori per l’anno 2017 alla suddetta Associazione Onlus.
Gli elaborati saranno valutati da una giuria, competente e qualificata, che sarà resa nota due settimane prima della premiazione, il cui giudizio è insindacabile. Inoltre la giuria si riserva la facoltà di assegnare menzioni e/o segnalazioni ove lo ritenesse opportuno. I Vincitori, Finalisti saranno avvisati  telefonicamente o con  email. Gli elaborati e tutte le opere che i concorrenti faranno pervenire all’Associazione Culturale Musicale “La Piccola Orchestra” non saranno restituiti, ma verranno donati alle biblioteche scolastiche e locali.
I risultati finali del Concorso saranno pubblicati il 2 giugno 2017 alla pagina Facebook: La Piccola Orchestra e sui siti: www.concorsiletterari e www.salvatorelanno.it.
La cerimonia di premiazione si terrà il 17 giugno presso la Sala Civica Comunale di Cinisi (Pa), Piazza Vittorio Emanuele Orlando 1.

Il presente bando può essere consultato: sui siti www.concorsiletterari.it  www.cartaepenna.it www.salvatorelanno.it e sulla pagina facebook: La Piccola Orchestra.
Per info: associazione.piccolaorchestra@gmail.com
                                                                                                               
                                                                                                    IL PRESIDENTE DEL CONCORSO
                                                                                                                  Salvatore Lanno







mercoledì 3 maggio 2017

Caterina Percoto



Carissime amiche ed amici del blog
dopo diverso tempo ritorno a parlare di donne "dimenticate".

Caterina Percoto è una delle tante scrittrici del passato di cui molti ignorano l'esistenza e la sua produzione letteraria. 

Eppure ha scritto e bene anche, ma era una donna, quindi ignorata, non solo allora, ma anche adesso. 

Infatti il suo nome e di quello di tante altre scrittrici del tempo non sono nemmeno citati nelle antologie letterarie scolastiche. 

Ecco allora qualche notizia per sapere chi è Caterina Percoto.






Caterina Percoto
una delle tante scrittrici della nostra letteratura di cui non conosciamo nemmeno l'esistenza.
Caterina è nata in un paesino in provincia di Udine: San Lorenzo di Soleschiano, il 12/2/1812 da una ricca e nobile famiglia, suo padre era un conte.

Nel 1821 rimasta orfana del padre, a soli nove anni, la sua famiglia decise di trasferirsi a Udine, lì frequento la scuola delle suore, e maturò un odio profondo verso la loro educazione.
Nel 1928 si innamorò di un ragazzo ebreo, ma questo amore fu contrastato dalle suore e dalla sua famiglia, alla fine fu costretta a lasciarlo.

Un anno dopo abbandonò il convento, anche per motivi economici, ritirandosi a casa con i fratelli più piccoli per accudirli e dirigere l'azienda agricola di famiglia, aiutata da don Comelli, ex fattore.

Iniziò a scrivere, e subito i suoi scritti destarono l'interesse dell'editore Francesco Dall'Ongaro.

Frequento ed ebbe scambi epistolari con: Nievo, Tenca ed il Tommaseo.



Le sue novelle erano scorci della realtà agreste, dei paesaggi friulani, della povertà di quei luoghi, piccoli dipinti realizzati con carta ed inchiostro. Quadri di vita e mondi reali, nulla nei suoi scritti è lasciato alla fantasia, ma solo alla capacità di trascrivere il mondo rurale e contadini con splendidi versi. 

Fu un'autrice impegnata anche politicamente, non per scelta, quanto per essere stata testimone di una strage da parte degli austriaci, intervenuti per sedare un'insurrezione in un paese friulano vicino al suo paese nativo.


I personaggi sono quasi sempre donne forti, sicure di se nonostante il romanticismo a cui a volte si abbandonano. Il linguaggio è friulano, tessuto con parole ricercate, creando un raffinato miscuglio. Caterina fu soprannominata la "Contessa contadina".

" contribuì a far conoscere l’abilità narrativa e descrittiva, la sincera passione patriottica, la modernità di una scrittrice capace di percepire, in anticipo sui tempi, la centralità delle tematiche educative e di sviluppare una narrativa non di maniera. "

Pubblicò diversi racconti tra i quali ricordiamo "La donna di Osoppo", "La coltrice nuziale", “La nuora”, “Il vecchio Osvaldo”, “La nipote del parroco”, “L'uccellatore”, “Le lentiggini”, “La cognata”, “La mugnaia”, “La moglie”, “Maria”, “Prepoco”, “La donna di Osopo”, “L'amica”, “La malata”, “Il cuc”, “La festa dei pastori”, “Un episodio dell'anno della fame”, “Il pane dei morti”, “Il bastone”, “Un'escursione in Carnia“.
Pubblicò con Le Monnier nonostante l'editore avesse timore che i suoi scritti non fossero graditi dagli austriaci.
Scrisse anche per la rivista “La ricamatrice”, edita da A. Lampugnani, articoli rivolti sempre alle donne, per il suo attivismo sulla condizione femminile..

Caterina si ammalò, ma nonostante la salute precaria continuò a scrivere.

Nel 1867, a Udine, ebbe l'onore di incontrare personalmente Giuseppe Garibaldi.

Tra il 1878 ed il 1883 furono pubblicate ben due raccolte di suoi racconti.

Nel 1871 ricevette il titolo di “donne egregie” dal ministro dell'epoca Cesare Correnti per il suo contributo letterario.

Morì il 15 agosto del 1887.

Nel 2010 ho assistito ad un evento del Festivaletteratura di Mantova condotto da Antonia Arslan, in cui tutti gli anni fanno conoscere grandi autrici del passato, ormai dimenticate o sconosciute.
Sono stati letti brani di alcune novelle, da un'attrice ed è stato edito anche un libro che ci aiuta a conoscere meglio questa autrice sconosciuta alle antologie scolastiche.


 
Bibliografia

https://it.wikipedia.org/wiki/Caterina_Percoto

martedì 2 maggio 2017

Carmelo Cossa: Crinali di Esistenza


Carissimi lettori e lettrici del blog oggi  voglio segnalarvi un testo di poesie dello scrittore/poeta Carmelo Cossa.


Lo scrittore è conosciuto  come autore di romanzi, il suo ultimo libro:" Non avere paura" ha vinto ben 70 premi letterari. 

Il  romanzo  si interroga sui valori dimenticati della vita, attraverso il protagonista, Tommaso imprenditore di successo.


Sempre seguendo questo filo dei valori antichi dell'esistenza, molto spesso dimenticati, e degli ostacoli che la vita ci chiede di affrontare giorno dopo giorno è nata la  nuova silloge dello scrittore Carmelo Cossa..


«Allora, come ho sempre fatto, scrivo ciò che sento per non dimenticare. In queste pagine mi metto a nudo e urlo al mondo: io t’amo Vita e vorrei viverti finché son vivo. Sogno di prenderti per un verso, poi ti carezzo, ti scrivo, ti abbraccio e ti faccio mia senza darti il tempo di pensare. Con questa raccolta dirò al mondo cos’ho dentro il cuore e, cantando le parole imprigionate da qualche parte in gola, scriverò per te ciò che intendo per amore.»
Scheda libro:

Autore: Carmelo Cossa


Titolo: Crinali di esistenza


Casa editrice: Parallelo 45


Pagine: 180


Biografia


Carmelo Cossa nasce a Laurino (SA) il 30 luglio 1954. Finita la scuola dell’obbligo emigra a Torino, dove trova lavoro come elettricista. Riprende gli studi dopo qualche mese ottenendo prima il diploma e poi, nel 1974, la maturità. Ha lavorato in alcune aziende del settore elettrico prima da operaio tecnico e poi da responsabile. Dopo alcuni anni di esperienza diventa artigiano e la sua piccola impresa creata dal nulla nel 1980 oggi è un’azienda all’avanguardia nel campo dell’automazione industriale.
Ha pubblicato la silloge di versi 
Ha pubblicato la silloge di versi L’essere è poesia (2009); due romanzi noir: La voce del silenzio (2010) e Toccare il cielo (2012); e il romanzo autobiografico Non aver paura (2014).

https://www.amazon.it/Non-aver-paura-Carmelo-Cossa/dp/8898440383/ref=cm_cr_arp_d_product_top?ie=UTF8






domenica 30 aprile 2017

4 Billie di Alessandra Dilor

Oggi vi presento Alessandra Di Lorenzo, autrice emergente, giunta alla pubblicazione del suo secondo romanzo: 4 Billie.

Alessandra Di Lorenzo è nata a Venafro in provincia di Isernia, e vive divisa fra quest’ultima città e Pescara, dove studia per conseguire la laurea in architettura.
Ama da sempre disegnare e dipingere, ha frequentato infatti il Liceo Artistico.
Svolge lavori come graphic designer e modellista presso alcune imprese e associazioni. 


Nel suo ultimo libro l'autrice ha  fuso insieme una buona dose di giallo, sentimentalismo e un pizzico di eros, si augura che questo romanzo possa emozionarvi…

4 Billie è una storia che parla di Jesse, un uomo che dopo aver subito l’amputazione delle gambe a causa del diabete di tipo 2, si costringe su una sedia a rotelle, rifiuta l’uso delle protesi e si trincera nel guscio soffocante della propria impotenza (anch’essa provocata dalla patologia).
Il rapporto che il protagonista ha con sua madre è conflittuale e tuttavia indissolubile, importante al fine della trama e della risoluzione del personaggio.

Sulla sua strada alcune importanti circostanze lo mettono faccia a faccia con Billie, una intraprendente ragazza di ventiquattro anni che ha appena perso sua madre in circostanze tragiche e incerte.
Jesse nota subito che Billie ha la mania del ritocco estetico. È infatti già ricorsa a una rinoplastica e a ha “pompato” visibilmente le labbra. Perché lo fa? E a quale altra operazione pensa di sottoporsi? Questi e altri sono gli interrogativi che ruotano attorno alla stravagante figura di Billie, ai quali ben presto Jesse vorrà trovare risposta.
Tale intento costringe i due caratteri spinosi a un avvicinamento: prima dettato dalle circostanze e caratterizzato da una buona dose di attrito e scaramucce. Poi sempre più voluto, intrigante e intenso.
4 Billie svela misteri, personaggi, sentimenti puri, veicola messaggi potenti e lo fa pian piano… Beh, per chi decide di scivolare in questa lettura, non posso che augurare qualche ora piacevole in compagnia di Billie e Jesse. 


“ Quando dico che le lavate di testa e gli scontri non le fregano niente, intendo esattamente questo. 
È repressa in modo imbarazzante e allo stesso tempo pare proprio che faccia tutto quello che le va di fare senza essere schiava neanche del suo stesso orgoglio.
E questo mi piace. Dio, ma come cazzo ho fatto a lasciarmi coinvolgere così tanto da lei? ”

Scheda libro:

TITOLO: 4 Billie
AUTORE: Alessandra Dilor
EDITORE: Self
GENERE: Romantic suspense
PAGINE: 344





SINOSSI

Quando Jesse Maxwell, trentenne scurrile e intrattabile è costretto a lasciare Austin per provvedere agli affari dell’impresa familiare, (rischio il licenziamento) non immagina di arrivare a toccare il fondo… Non si aspetta di dover curare gli interessi economici della Maxwell Corporation scontrandosi con Billie Jacox e la misteriosa scomparsa di sua madre. Soprattutto non immagina che l’attrazione può sorprenderlo nel luogo più impensabile, attraverso una ragazza completamente fuori dal comune.
Non sa che la vita può di nuovo apparirgli bella e che il suo cuore rischia di tornare a battere.

“ Io non sono una di quelle che cambia spesso le tende in cucina o il copridivano in salotto o il profumo che metto. A dire il vero neanche i fiori sulla lapide di mia madre. 
Però c’è un momento della giornata, nel quale mi va di cambiare tutto quello che vedo: ogni mattina quando sono allo specchio e mi osservo. È questo il momento in cui desidero cambiare.”

“ Benedico il fatto che la mia ira spesso passi attraverso il mio corpo e non riesca a venire fuori al momento. Come corrente che rimane dentro di me e non scarica a terra, perché io non tocco mai terra.”









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La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.