Fuori Zona Comfort Con $15 Al Giorno: Diario E Foto Tra Australia E Thailandia di Umberto Cavazzini.
Recensione a cura di Ferlisi Maria Lucia
Non
aspettatevi un romanzo, non lo è. Umberto Cavazzini ha scritto un
diario di viaggio, aiutandosi con Google Kep, tutti giorni ha preso
nota dei momenti più salienti della giornata. Il libro non è
suddiviso in capitoli con titoli, ha solo date.
Ad
Umberto non è stato sufficiente viaggiare, conoscere il mondo per
ben otto mesi. No, come dice lui stesso, ha voluto anche pubblicare
questo diario.
Dopo
una mega festa di addio con tutti i suoi amici, si è preparato per la
partenza verso la prima meta del lungo viaggio: Sydney.
L'autore
ha sentito il bisogno fisico di lasciare il proprio paese, di cui non
ha più rispetto, per cercare altri orizzonti, non solo dal punto di
vista visivo, ma voleva provare altre realtà economiche e
politiche.
In
questa Italia si sente soffocare, non riconosce più come suo questo
paese corrotto, e i suoi abitanti che non riescono a ribellarsi.
Allora
via, uno zaino, pochi soldi, ma la speranza di trovare un senso a
questa insoddisfazione che sente dentro l'animo.
"Non
più conoscenti che non sanno fare domande", "non più
gnocche asociali ed introverse", non più grigiore sociale",
"non più politici corrotti".
"Ho
bisogno di impulsi vitali di quelli forti", per vivere al
meglio e non sopravvivere.
Certo
anche a lui in aeroporto, al momento della partenza, due lacrime
scivolano durante l'abbraccio con la madre, loro due "siamo due
anime che si uniscono e si ritrovano nel cuore".
Ma
poco importa, la partenza è fissata, nulla può distoglierlo dal
progetto, nemmeno l'amore per sua madre. Perché è giunta l'ora in
cui si deve "ricominciare da capo, con tanti sogni e un po'
troppe speranze".
Vale
la pena allontanarsi per vivere e conoscere altre realtà, per
confrontarle e comprendere, così l'autore, tra una birra e della buona musica, sperimenta la vita fuori dall'Italia. Certo non è per nulla
facile vivere all'estero, con pochi soldi, ma i centri commerciali
offrono pranzi per pochi soldi e per dormire si può provare la
scomodità dell'ostello o la generosità del couchsurfing.
Tutto per
sfuggire alla società delle apparenze. Ma la realtà non è poi così
diversa. Anche qui le apparenze contano e tu sei il signor nessuno in
terra straniera. Poi un po' troppe regole soprattutto legate al bere,
ed ad Umberto questo non piace. Allora è l'autore che "non
riesce a convivere con se stesso?"
Forse,
o forse le società sono tutte uguali a se stesse.
La
frase "non sono nessuno ma posso essere chi voglio", può
essere valida?
In
Thailandia l'autore trova persone più gentili, anche se ovunque
regna alta la miseria, ma è anche un popolo di truffatori e lui
stesso ne paga le spese. L'impatto con questo paese è sicuramente
positivo.
"Si vede più che altro un paese che vive di semplicità, di modestia, che non si fotte la testa con mille inutili fronzoli, che non ha troppa cura per l’ estetica di case, macchine e strade, ma che offre splendide rifiniture per templi e santuari. Che stia a simboleggiare la volontà di non rendere importante il mondo materiale, ma solo quello dello spirito? Si percepisce che qui la vita è più autentica, spontanea, saggia, genuina."
"La Thailandia mi stupisce sempre più, giorno dopo giorno. Qui c’ è molto da fare e da vedere, anche grazie al basso costo della vita, e al fatto che i paesaggi sono molto differenti tra loro e tutti intrisi di tradizione. Sto quindi spendendo più di quello che prevedevo, proprio perché voglio vivere al meglio questi ultimi momenti, e voglio anche assaporare emozioni indimenticabili che altrove mi costerebbero un occhio della testa. "
L'autore
con un linguaggio scorrevole, spesso irriverente, ci descrive, giorno
dopo giorno, la vita fuori dalle nostre abitudini, dai nostri luoghi
cari e dai nostri amici. Certo ci si può sentire soli, ma è
importante vivere queste esperienze, immergersi in queste emozioni,
scoprire altre mondi e realtà possibili.
Il
ritorno a casa è sempre ineguagliabile., con la consapevolezza però
che "Fermarsi
è l’ unico divieto" che dobbiamo sempre ricordarci per vivere
veramente.
Il
libro è corredato da splendide foto, di questo lungo viaggio di
scoperta, che arricchiscono e completano il libro.
Sinossi:
e
se ti ritrovassi in giro per il mondo alla scoperta di tutto ciò che
ti è ignoto, in totale libertà, senza meta, con pochi risparmi e
buon spirito di adattamento: che cosa potrebbe accadere? Eccoti la
mia risposta alla domanda. Una risposta annotata lungo tutto il
libro, carica di vicende e incontri assurdi, scoperte, emozioni,
foto.
Scheda
Libro
Autore:
Umberto Cavazzini
Casa
editrice: CreateSpace
Independent Publishing Platform
Pagine:
404