mercoledì 5 ottobre 2016
Scrivere ...di corsa
Buongiorno scrittori e scrittrici del web.
Siete sportivi?
Amate scrivere?
Se avete risposto si ad entrambe le domande ho il concorso giusto per voi!
Punto Running di Cantu' ha indetto un concorso per un racconto o una poesia basata sulla corsa e le sensazione che si provano.
I cinque finalisti riceveranno come premio materiale sportivo.
Penso che valga la pena partecipare...dovete andare di corsa però scade il 15 ottobre!!
Per maggiori info: http://www.concorsiletterari.it/loghi/6349/BANDO.pdf
lunedì 3 ottobre 2016
Come allungare la vita!
Leggere fa bene!
La notizia per chi ama la lettura non può che recare piacere, ma alcuni studi condotti in un'importante Università Americana hanno addirittura scoperto che allunga la vita. Si, avete letto perfettamente!
La Yale University ha condotto uno studio utilizzando i dati di ben 3.600 volontari, lo studio è durato bene 12 anni. Da questo lungo studio, confrontando i dati con quelli di persone che non leggevano nulla, sono emersi fattori importanti che dimostrano come la lettura abbia una forte influenza con il mantenimento sempre attivo delle cellule celebrali.
Leggere tutti i giorni e tutte le settimane riduce il rischio della mortalità del 17%.
Leggere più di tre ore e mezzo al giorno tutte le settimane, riduce il rischio della mortalità del 23%.
Quindi chi legge tanto acqusta ben due anni di vita in più.
Forse conviene la pena di cominciare subito a prendere un libro in mano se vogliamo diventare più longevi, cosa ne dite?
Almeno proviamoci.
Notizie raccolte nel web.
(La HRS è un progetto longitudinale, sponsorizzato dal National Institute on Aging (NIA U01AG009740) e la Social Security Administration. Il direttore dello studio è il Dr. David R. Weir del Survey Research Center presso l'Universi
http://www.ok-salute.it/benessere/leggere-allunga-la-vita/tà del Michigan Istituto per la ricerca sociale.)
giovedì 29 settembre 2016
Biro'
Google oggi ci ricorda l'inventore della penna a sfera. Certo per chi non ha mai usato la penna, l'inchiostro ed il calamaio non può capire quanto sia stata importante la creazione di questa biro.
Provate ad immaginare quanti fogli si sporcavano se non stavi attento per colpa della lenta asciugatura, per non parlare delle camicie degli impiegati che si sporcavano con molta facilità, e non dimentichiamo i milioni di scolari che imbrattavano i quaderni, ma anche i grembiuli, con la scrittura resa ancora più incerta dall'uso dell'inchiostro. Si è stata una vera liberazione soprattutto con la sopraggiunta della BIC che è stata e continua ad essere la penna più usata al mondo!
Sono andata a sbirciare su wikipedia, la magnifica enciclopedia virtuale, che ci dice chi era Biro' e come è stata ideata la nostra amata biro.
"László Bíró, un giornalista ungherese, frustrato dalla quantità di tempo sprecato a riempire le penne stilografiche e pulire le pagine macchiate, notò che gli inchiostri usati nella stampa di giornali asciugavano rapidamente, lasciando la carta asciutta e senza sbavature. Decise così di creare una penna utilizzando lo stesso tipo di inchiostro.[4] Bíró si avvalse dell'aiuto del fratello György, un chimico,[4] per sviluppare la formula di un inchiostro viscoso, adatto ad essere utilizzato nella sua penna a sfera.[3]
L'innovazione di Bíró fu proprio la combinazione di un inchiostro ad alta viscosità con un meccanismo a sfera, che agivano in modo da evitare che l'inchiostro si asciugasse all'interno del serbatoio, consentendo così un flusso più controllato.[4] Bíró il 15 giugno 1938 depositò in Gran Bretagna un brevetto della sua penna.[1][10]
Nel 1941 i fratelli Bíró insieme ad un amico, Juan Jorge Meyne, fuggirono dalla Germania e si trasferirono in Argentina, dove formarono la Bírós Pen of Argentina e nel 1943 depositarono un nuovo brevetto.[1] La loro penna venne venduta in Argentina come Birome (dai nomi di Bíró e Meyne), tanto che in quel paese le penne a sfera sono ancora note con quel nome. Questo nuovo progetto venne autorizzato dagli inglesi, che introdussero le penne a sfera per gli equipaggi della RAF con il nome di Biro. Le penne a sfera si dimostrarono più versatili delle penne stilografiche, soprattutto in alta quota, dove le stilografiche erano più soggette a perdite di inchiostro.[4]"
mercoledì 28 settembre 2016
La tentazione di essere felice
Cesare
è un vecchio napoletano, rompiscatole di 77 anni la cui unica
compagnia è il ticchettio di una sveglia. Vedovo da 5 anni ha due
figli,
una femmina ed il maschio omosessuale anche se non ha mai confessato la verità
al padre. Adesso che è diventato vecchio vuole cominciare a
fregarsene di tutto e di tutti a cominciare dai figli. Attorno a lui
girano personaggi del passato e personaggi con cui malvolentieri è
costretto a convivere, come Eleonora la vicina gattara, Marino, forse l'unico
amico, Rossana l'infermiera con la quale ha dei rapporti sessuali a pagamento, ma a cui si affeziona. Ma è Emma la nuova vicina di casa che porta
una ventata di novità alla sua ormai stanca vita. Emma gli ricorda
il passato, il suo grande amore che scopriremo era la sorella della
moglie, unica donna che non ha avuto ed amato. Scopriremo la sua
voglia di vivere al momento ma che alla fine ha il sopravvento la
vita da ragioniere ingabbiato in un matrimonio, con due figli la
femmina la cura e l'ama mentre il maschio si lega alla madre per le
sue mancanze di attenzione.
Emma è vittima di violenza, lui cerca di
aiutarla e sostenerla, la cura tutte le volte che viene picchiata ed
alla fine le terrà la mano mentre la vita le scivola via. Cesare è
burbero, ma alla fine scatta l'empatia, perché è solo un vecchio che
non ha saputo vivere la sua vita ed adesso è assalito dai rimpianti.
Scopre che la moglie era innamorata di un altro, che ha rinunciato
anche lei a vivere una vita d'amore per restare fedele ad un
matrimonio in cui lui quotidianamente le negava amore. Scopre che i
figli era consapevoli delle sue scappatelle e della storia d'amore
della madre.
Alla fine lui ha solo tentato di essere
felice.
Un
libro che ti piace sin dalle prime righe, una scrittura piacevole,
fluida, ironica e divertente. Una storia che ci fa riflettere, il cui
protagonista poteva essere chiunque di noi, perché è una storia
universale, di tanti di noi che dimenticano di vivere la vita, si
lasciano travolgere dagli eventi senza avere la capacità di essere
se stessi, di avere le giuste attenzioni verso chi ti sta vicino
pensando di avere tempo per farlo.
Ma gli anni scorrono veloci e la
vita va avanti per inerzia ritrovandoti poi a fare i conti con ciò
che non hai fatto.
E' un libro amaro, dietro al personaggio burbero
di Cesare vengono trasmessi messaggi di vita, di essere artefici dei
nostri giorni, di non aspettare che il domani possa essere migliore.
Anche nelle storia di Emma che aspetta a scappare, ma alla fine la
sua vita cessa, uccisa dal marito
E' una storia disarmante e
commovente al tempo stesso, questo vecchietto alla fine ci piace, è
egoista, cinico e solo in vecchiaia riesce a capire gli errori,
cercando di riallacciare in modo patetico i rapporti con i figli. Le sue parole servono da incitamento e d'invito a cercare di essere
felici prima, quando si ha tempo, ci invita a non rimandare, perché
dopo ci saranno solo i rimpianti.
E' un libro dove dietro il cinismo del protagonista, si nasconde tanto amore, per le persone ma soprattutto per la vita, è un continuo invito a viverla fino in fondo nel presente, e questa vita scorre fluida nei personaggi e tra le righe della storia.
E'
uno stop alla vita dei se, perché Cesare sa che ormai i se non
servono più, è uno stop all'egoismo che ha pervaso la sua vita, è uno stop ad una vita del non fare; allora non resta che tentare di essere felice, almeno
negli ultimi anni di vita, come fa il nostro finto cinico arzillo vecchietto.
Da leggere!
LA TENTAZIONE DI ESSERE FELICE
LORENZO MARONE
LONGANESI
PAG. 272
Alcune notizie sull'autore riportate dal suo blog:
"Sono nato a Napoli, dove vivo, nel 1974. Per quasi dieci anni ho esercitato la professione di avvocato, anche se dentro di me sentivo che quella non era la mia strada. Nel frattempo scrivevo racconti che non facevo leggere. Poi un bel giorno ho deciso di non farmi più trasportare dal vento e ho iniziato a inviare i miei scritti in giro, cosa che mi ha portato a vincere alcuni premi letterari e pubblicare due libri con editori più piccoli (Daria e Novanta), prima di approdare a Longanesi.
A gennaio 2015 è uscito “La tentazione di essere felici” (Premio Stresa di narrativa 2015, Premio “Scrivere per amore” 2015, Premio Caffè corretto Città di Cave 2016), giunto ormai alla undicesima ristampa, i cui diritti sono stati venduti in Germania, Francia, UK, Spagna, Portogallo, Norvegia, Ungheria, Serbia, e Israele e Corea. Nel 2016 sono iniziate le riprese del film che sarà affidato alla regia di Gianni Amelio. E sempre nel 2016, il 7 marzo, è uscito il mio nuovo romanzo “La tristezza ha il sonno leggero” (Premio Città di Como 2016), ancora per Longanesi, giunto alla seconda ristampa. Da dicembre 2015, inoltre, è iniziata la mia collaborazione con La Repubblica Napoli, sulla quale ho una rubrica intitolata “Granelli”."
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Informazioni personali
- La lettrice di carta
- Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.