venerdì 1 aprile 2016

Concorso per poesie




Buongiorno a tutti/e
per voi amici ed amiche che amate scrivere le poesie, vi posto il regolamento della terza edizione del Concorso Internazionaledi Poesia Altino.
In bocca al lupo allora, e se vincete...avvisatemi.





1. DI COSA TRATTA IL CONCORSO. L’Associazione “La Carta di Altino” (sito internet www.lacartadialtino.it),
in collaborazione con l'Associazione culturale "Progetto 7LUNE” (www.progetto7lune.it) e con il patrocinio del
Comune di Quarto d’Altino, indice il terzo concorso internazionale di poesia “Altino".
"Cieli” è il tema della nuova edizione del Concorso internazionale di poesia di Altino.
Il cielo come azzurro tetto che ci sovrasta, ma anche come illimitata dimora dello spazio e degli astri, luogo
privilegiato di nuvoloni e tormente ma anche terso di luce e sole. Il cielo come palcoscenico in cui dei antichi e
moderni hanno trovato la loro collocazione, residenza spirituale dei nostri cari che hanno lasciato questo
mondo, ma al contempo luogo aperto d’aria e libertà per il volo degli uccelli. E posto al plurale proprio per
chiederci se siamo tutti sotto allo stesso cielo, noi abitanti del mondo, o se è nello sguardo di ognuno di noi che
prendono forma prospettive e orizzonti diversi
2. A CHI É RIVOLTO. Il concorso si rivolge a coloro che vogliono partecipare con poesie inedite e di propria
proprietà intellettuale. La sezione è unica: poesia (adulti). I testi possono essere presentati da poeti di qualsiasi
nazionalità purché giungano in lingua italiana, inglese, spagnola o francese. Il Premio di poesia, persegue
l’obiettivo di valorizzare l’opera poetica, di contribuire alla qualificazione e al rafforzamento della cultura per mezzo della stampa, della diffusione e della promozione delle opere dei poeti partecipanti. Non si terrà conto
delle opere che contengono allusioni o espressioni palesemente contrarie ai principi della Carta.
3. MODALITÁ DI INVIO. I testi (un’unica poesia per autore) non devono superare le 20 righe e devono
essere inviati all’indirizzo e-mail concorsopoesiaaltino@gmail.com specificando nell’oggetto:
“CONCORSO DI POESIA ALTINO 2016”.
I testi dovranno essere su file word o rtf, scritti in times new roman 12 a interlinea singola e dovranno riportare
i dati anagrafici del poeta: nome completo, data e luogo di nascita, indirizzo, numero telefonico, email, una
eventuale nota biografica di massimo 5 righe ed essere accompagnati:
1- dalla seguente liberatoria relativa ai diritti in materia di privacy: “Io sottoscritto/a (Nome e Cognome)
autorizzo l’uso dei miei dati personali ai sensi del decreto legislativo 196/2003 – In fede – Firma del
dichiarante” (è sufficiente digitare il proprio nome e cognome);
2- dovrà inoltre essere riportata la seguente dichiarazione di autenticità dell’opera e di cessione dei diritti:
“Io sottoscritto/a (Nome e Cognome) dichiaro di essere l’autore della poesia di cui cedo i diritti per la
pubblicazione - integrale o parziale – e l’archiviazione al Terzo Premio di Poesia Altino organizzato
dall’Associazione “La Carta di Altino”. La cessione dei diritti è a titolo completamente gratuito. In Fede - firma
dell’Autore" (è sufficiente digitare il proprio nome e cognome).
4. L’OBIETTIVO DEL CONCORSO. L’obiettivo è raccogliere e selezionare i migliori testi per poi appenderli
come fiori poetici ad un albero del grande piazzale di fronte al vecchio Museo Archeologico di Altino, dove
resteranno in mostra per chi volesse leggere le poesie.
5. I TEMPI. Il concorso si apre il 30 marzo 2016 e si chiude il 31 maggio 2016. A chiusura del concorso il
Comitato di selezione (che verrà reso noto nella serata di premiazione, che si terrà ad Altino il giorno 03
settembre 2016) sceglierà le migliori opere finaliste che decoreranno l'albero, e tra queste verranno
selezionate le poesie vincitrici.
La segreteria comunicherà tempestivamente ai finalisti l’avvenuta selezione tramite email o telefono. Sarà
comunque gradita la partecipazione di quanti vorranno essere presenti alla cerimonia di premiazione. La
partecipazione alla manifestazione non comporta comunque il rimborso delle spese di viaggio sostenute.
6. GRATUITÁ. La partecipazione al Concorso è assolutamente gratuita, non implica alcuna tassa, né quota di
iscrizione.
7. PREMI. I testi dei poeti selezionati saranno stampati su carta colorata, plastificati e appesi al grande albero
di Altino: chiunque vi passeggerà accanto, cogliendo la magia del luogo, potrà leggerli durante il mese
successivo alla premiazione. I sette vincitori finali riceveranno ulteriori riconoscimenti: potranno godere di una visita guidata gratuita al nuovo Museo Archeologico di Altino e avranno i loro testi tradotti e diffusi
dall'Associazione culturale "Progetto 7LUNE" in una plaquette bilingue (italiano e spagnolo) a diffusione
internazionale, in e-book e podcast (file audio in cui saranno lette in italiano e spagnolo le poesie vincitrici per
essere poi diffuse in Italia, in Spagna e in America Latina).
A conclusione di tale cerimonia i vincitori saranno invitati a cenare presso il Ristorante Le Vie in Altino e, se
residenti a più di 100 km di distanza da Altino, saranno ospitati per la notte in una vicina struttura alberghiera.
Sarà rilasciato un attestato di merito, senza alcuna spesa, per tutti i finalisti che saranno presenti alla
cerimonia di premiazione.
Tale attestato invece sarà inviato via mail a tutti quelli che lo chiederanno espressamente.
8. CONTROVERSIE. Per ogni dubbio riguardante il concorso la mail di riferimento è
concorsopoesiaaltino@gmail.com che provvederà in tempo breve ad integrare questo bando per chiarire
eventuali aree di dubbio. In caso di conflitti ogni decisione è riservata al direttivo dell’associazione “La Carta di
Altino”. Gli organizzatori non si assumono alcuna responsabilità per eventuali plagi, dati non veritieri,
violazione della privacy o per qualunque altro atto non conforme alla legge, compiuto dall’autore, come anche
per eventuali danneggiamenti, furti o mancato ricevimento di e-mail. Le opere presentate non saranno
restituite, mentre i diritti rimarranno ad ogni modo degli autori. La partecipazione al concorso implica la
completa presa visione e l’accettazione integrale del presente regolamento. I Concorrenti che non si saranno
attenuti al presente Regolamento saranno esclusi dal Concorso.
Per contatti e informazioni:
Ufficio Stampa di La Carta di Altino concorsopoesiaaltino@gmail.com.

giovedì 31 marzo 2016

Liala

Liala, nacque il 31 marzo del 1897 e morì il 15 aprile del 1995 all'età di 98 anni..
Una bellissima donna, scrittrice, che amava i gatti, le perle e scrivere ma solo al mercoledì.
Ha scritto ben 82 romanzi del genere rosa o d'appendice, dove nelle righe non scorre solo l'amore, ma la vita come diceva lei. Il suo vero nome era Amalia Giovanna Maria Negretti, nella scelta del pseudonimo fu aiutata da Gabriele D'annunzio, il quale le consiglio Liala perché doveva esserci sempre un ala ne suo nome.
Ebbe una vita tormentata dal punto di vista sentimentale, sposata con un marchese ebbe una figlia che chiamo' Primavera, lo lasciò per un pilota Scotto, il quale morì durante un volo, ritornò con il marito da cui ebbe un'altra figlia, ma il matrimonio era ormai in crisi, per cui si lasciarono. Andò a convivere con un altro pilota ma anche questa storia ebbe fine. Dopo il suo cuore rimase fedele al vero amore della sua vita morto tragicamente.
I suoi romanzi sono sempre stati bistrattati dalla critica, giudicati troppo insignificanti, dalla critica, ripudiati dalla Chiesa in quanto troppo libertini, derisi dalle femministe in quanto giudicavano i personaggi femminili dei suoi romanzi troppo sottomessi; "Camilla Cederna liquidò i suoi libri come «paraletteratura per manicure»" .
Tuttavia lei è stata una scrittrice amata dal suo pubblico che acquistava e leggeva i suoi libri.
E' stata l'autrice più letta nel dopoguerra pensate ben dieci milioni di copie vendute, ma mai acclamata se non dalle sue fedelissime lettrici.

La figlia la ricorda come una donna orgogliosa e testarda, sempre curata elegante anche in casa amava essere in ordine ed indossava sempre un filo di perle.


Il suo primo romanzo è titolato Signorsì, ed è dedicato al grande amore della sua vita l'aviatore Scotto, scrisse per cercare di tamponare il dolore per la sua prematura morte, continuò a scrivere perché contesa dalle case editrici. Il libro, infatti, divenne subito un best seller e tutti reclamavano l'autrice anche riviste come Annabella, Confidenze e Novella, dove tenne anche rubriche del cuore. Era una donna rigorosa, metodica, il sabato dalla parrucchiera, la domenica a Como dalla madre, il lunedì si riposava, il martedì dalla sarta e finalmente il mercoledì si dedicava completamente alla scrittura a volte fino a notte fonda con la sua instancabile macchina da scrivere. La figlia Primavera, il giovedì correggeva il tutto e consegnava o alla casa editrice o alle riviste.
(notizie tratte da la stampa .it)







Il profumo è il sentiero. Percorrerlo significa trovare la propria anima.

mercoledì 30 marzo 2016

Paul Verlaine

>Paul Verlaine

il 30 marzo del 1884 moriva il poeta maledetto, il poeta simbolo della decadenza del suo tempo..
Nelle sue poesie seppe racchiudere lo spleen, quel malessere melanconico presente anche in altri poeti, ma la musicalità dei suoi versi è senza pari., sicuramente, come tutte le poesie nella traduzione la perde molto, ma nelle rime francesi la potete verificare ed essere concordi. I suoi versi sono leggeri, musicali,melanconici e s'improntano con forza nell'animo di chi li legge regalando immagini delicate e fragili. Certo ha anche scritto poesie molto libertine e in cui non ebbe alcun timore a dichiarare il suo amore omosessuale, dedicando versi al primo suo grande amore Rimbaud, ma anche in quesiti versi non si sottrae alla delicatezza delle parole.








Ecco alcune delle sue poesie

Canzone d'autunno
I singhiozzi lunghi
dei violini
d'autunno
mi feriscono il cuore
con languore
monotono.
Ansimante
e smorto, quando
l'ora rintocca,
io mi ricordo
dei giorni antichi
e piango;


e me ne vado
nel vento ostile
che mi trascina
di qua e di là
come la foglia
morta.

Le conchiglie

Ogni conchiglia incrostata
nella grotta ove ci amammo
ha una sua particolarità.

L'una ha la porpora della nostra anima
rapita al sangue del nostro cuore,
quando io brucio e tu divampi;

quell'altra ostenta i tuoi languori
e i tuoi pallori quando stanca
ti adiri contro i miei sguardi beffardi:

questa ricorda la grazia
del tuo orecchio, e quella
la tua nuca corta e grassa.

Ma una, fra tutte, mi ha turbato.


Spleen
Le rose erano tutte rosse
e l’edera tutta nera.
Cara, ti muovi appena
e rinascono le mie angosce.
Il cielo era troppo azzurro
troppo tenero, e il mare
troppo verde, e l’aria
troppo dolce. Io sempre temo
– e me lo debbo aspettare!
qualche vostra fuga atroce.
Dell’agrifoglio sono stanco
dalle foglie laccate,
del lustro bosso e dei campi
sterminati, e poi
di ogni cosa, ahimè!
fuorché di voi.

 Ad Arthur Rimbaud

Mortale, angelo E démone, vale a dire Rimbaud,
tu meriti il primo posto in questo mio libro,
benché uno sciocco imbrattacarte t'abbia trattato da debosciato
imberbe e mostro in erba e studente ubriaco.

Le spirali d'incenso e gli accordi di liuto
segnalano il tuo ingresso nel tempio della memoria
e il tuo nome radioso canterà nella gloria,
perché mi hai amato come bisognava.

Le donne ti vedranno gran giovanotto forte,
bellissimo d'una bellezza contadina ed astuta,
molto desiderabile, di un'indolenza audace!

La storia ti ha scolpito trionfante sulla morte
e fino ai puri eccessi amante della vita,
poggiati i bianchi piedi sulla testa dell'Invidia!

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

  PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA»  XXXVI Edizione   PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione    Il C.I.F. Centro It...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.