Paola Masino è una delle poche letterate che non è stata dimenticata, dopo la pubblicazione del suo unico romanzo: Nascita e morte di una massaia, ha deciso di ritirarsi del mondo della letteratura perché:
"Le sembrava che non esistessero più lettori o lettrici a cui rivolgersi e dai quali essere compresa."
Probabilmente sarebbe stata dimenticata ugualmente, come è successo a tutte le altre voci del mondo della scrittura delle donne.
Paola Masino nasce nel 1908, è la figlia di Luisa Sforza, nobile aristocratica, e di Enrico Masino, vive a Roma, i suoi genitori sono appassionati di letteratura e musica e la sua vita è circondata dalla magia delle parole e delle note. A soli 18 anni scrive una novella, Le tre Marie, e riceve gli elogi di Pirandello..
Nel 1927 s'innamora di Massimo bontembelli, letterato, separato di 30 anni più vecchio di lei. Insieme formano un duo letterario , scrivono diversi articoli e frequentano i miglio salotti letterari del tempo.
Il suo romanzo Nascita e morte della massaia esce a puntante sul giornale Il tempo, ma il regime fascista ne impedisce la pubblicazione . Vivranno da esiliati a Venezia. Il suo romanzo sarà pubblicato solo nel 1945. Decide di non pubblicare più romanzi e si dedica solo a scrivere articoli su settimanali.
Muore nel 1989, dimenticata.
Vengono pubblicati postumi i volumi "Colloquio di notte" nel 1994, che raccoglie i racconti pubblicati su riviste negli anni '30 e '40, oltre a tre racconti inediti, "Io, Massimo e gli altri-autobiografia di una figlia del secolo" nel 1995, "Cinquale ritrovato" nel 2004, che raccoglie tre racconti pubblicati in precedenza e nel 2015 il volume "Album di vestiti". Nel 2001 la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori ha edito un importante catalogo biografico, in occasione di una grande Mostra e di un Convegno su Paola, inaugurati dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nella sede della Casa delle Letterature in Roma. Il 16 luglio 2010 il Comune di Roma appone una targa commemorativa sulla casa di Viale Liegi 6, Roma, ove Paola Masino è vissuta fino alla sua morte. È sepolta a Roma nel Cimitero Flaminio.
Notizie tratte da Wikipedia
Nascita e morte della massaia
di
Paola Masino
Autore: Paola Masino
Titolo: Nascita e morte della massaia
Casa editrice: Feltrinelli
Pagine: 236
Trama
La “personaggia” protagonista è una bambina che vive dentro un baule, in polemica contro le norme sociali della borghesia dell’epoca, e in particolare contro la madre che gliele vuole imporre. Dopo molte preghiere, cede al volere dei genitori ed esce dal baule, accettando di comportarsi da ragazza “normale” e di rendersi desiderabile all’universo maschile.
Con un gran ballo che ne celebra l’ingresso in società – descritto e raccontato con accenti comici e surreali e una forte dose di polemica sociale – inizia la sua nuova vita, mirata al matrimonio e agli obblighi domestici che esso impone: “La casa è la famiglia: un’istituzione sacra che va rispettata e difesa: più si accresce, più si accresce il bene del Paese.
È dovere della sposa farla prosperare”. Attraverso le vicende della massaia, attraverso quella che nella sua introduzione la scrittrice e studiosa Nadia Fusini definisce “una ribellione radicale”, le pagine vibrano di un continuo interrogarsi sulla maternità, la femminilità, il pensiero, la vanità dell’umano operare, e sulle ragioni profonde della schiavitù femminile, sempre con accenti umoristici e amari al tempo stesso.
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