Tre novità da leggere

Ciao mondo web di lettori e lettrici
siamo sul finire dell'estate, sono certa che molti di voi andranno ancora al mare, ma per chi come me si gode le ferie restando a casa il momento book-time è sempre aperto.

Ho sbirciato in alcune case editrici per vedere i nuovi arrivi da aggiungere alla mia lista. Tre romanzi che mi hanno incuriosito e presto inizio la lettura, il primo sarà: la pienezza della vita, una conferma saggio/filosofica di quella che è la mia scelta di vita, l'amore per le piccole cose, per i gesti quotidiani. Sono curiosa di leggerlo.

Queste le mie scelte, le vostre invece?

Il mare non si tocca di Fabio Genovese ED. Mondadori

Sinossi

Fabio ha sei anni, due genitori e una decina di nonni. Sì, perché è l'unico bimbo della famiglia Mancini, e i tanti fratelli del suo vero nonno - uomini impetuosi e pericolosamente eccentrici - se lo contendono per trascinarlo nelle loro mille imprese, tra caccia, pesca e altre attività assai poco fanciullesche. Così Fabio cresce senza frequentare i suoi coetanei, e il primo giorno di scuola sarà per lui un concentrato di sorprese sconvolgenti: è incredibile, ma nel mondo esistono altri bambini della sua età, che hanno tanti amici e pochissimi nonni, e si divertono tra loro con giochi misteriosi dai nomi assurdi - nascondino, rubabandiera, moscacieca. Ma la scoperta più allarmante è che sulla sua famiglia grava una terribile maledizione: tutti i maschi che arrivano a quarant'anni senza sposarsi impazziscono. I suoi tanti nonni strambi sono lì a testimoniarlo.
 Per fortuna accanto a lui c'è anche un padre affettuoso, che non parla mai ma con le mani sa aggiustare le cose rotte del mondo. E poi la mamma, intenzionata a proteggere Fabio dalle delusioni della vita, una nonna che comanda tutti e una ragazzina molto saggia che va in giro travestita da coccinella. Una famiglia caotica e gigantesca che pare invincibile, finché qualcosa di totalmente inatteso la travolge. 
Giorno dopo giorno, dalle scuole elementari fino alle medie, il protagonista cerca di crescere nel precario equilibrio tra un mondo privato pieno di avventure e smisurato come l'immaginazione, e il mondo là fuori, stretto da troppe regole e dominato dalla legge del più forte. Tra inciampi clamorosi, amori improvvisi e incontri straordinari, in un percorso di formazione rocambolesco, commovente e stralunato, Fabio capirà che le nostre stranezze sono il tesoro che ci rende unici e intanto scoprirà la propria vocazione di narratore perdutamente innamorato della vita.

L'innocenza di Tommasina di Caterina Emili -  ED. E/O
Sinossi
Tommasina s’impicca. Perché? In quale parte profonda della sua anima si nascondeva tutta quell’infelicità? Oppure qualcuno l’ha obbligata a farlo? Per risolvere il mistero Cesara, la gigantesca zia della ragazza, chiede aiuto a Vittore Guerrieri, dal passato misterioso e dal presente divorato dal demone del gioco. Vittore ha un furgone, si sposta per l’Italia, con qualche tappa anche all’estero, per vendere prodotti pugliesi. È un lavoro che s’è inventato da quando ha deciso di trasferirsi a Ceglie Messapica. Lui, di origine umbra, s’è inventato una nuova vita pugliese. O almeno ci prova. E Cesara gli chiede aiuto, a lui che sa girare l’Italia, che può scoprire il passato di Tommasina quando faceva l’infermiera a Torino e poi a Perugia. 
E così Vittore, con il suo furgone carico d’olio, si trova invischiato in una trama oscura di violenza e vendetta, di altre morti misteriose che sconquassano di nuovo la sua esistenza che s’era appena riequilibrata.

La pienezza della vita di Wilhelm Schmid  - ED. Fazi
Sinossi
Viviamo in un’epoca in cui la promessa di una felicità permanente ha ormai rivelato i suoi limiti: tutte le presunte “formule per la felicità” hanno disatteso le aspettative dell’uomo contemporaneo, che troppo spesso si ritrova insoddisfatto proprio a causa della sua pretesa di essere felice a tutti i costi. In La pienezza della vita, raccolta di brevi riflessioni su un’idea differente di felicità, Schmid si rifà alla tradizione filosofica del frammento tanto cara a Montaigne. L’autore presenta cento frammenti, appunto, di una felicità ampia e concreta, derivante dalla complessità della vita, invitando il lettore ad apprezzarne la contraddittorietà fatta di gioia e angoscia, di speranza e delusione. Perché accettare le diverse sfumature di ogni momento, cogliendone i frammenti di felicità presente o passata, possibile o impossibile, sognata o perduta, è infatti l’unico mezzo che abbiamo per poter godere della pienezza della vita.
Nella nuova opera di Schmid, la visione filosofica già affrontata in Serenità e L’arte dell’equilibrio viene approfondita e ampliata con la vivacità e la leggerezza che caratterizzano il peculiare stile argomentativo del più apprezzato filosofo tedesco vivente.

Lo sguardo rivolto alle cose ordinarie – alzarsi dal letto la mattina, stare seduti su una sedia, infilarsi i calzini, mettere via una vecchia giacca – può offrire un’opportunità straordinaria. Le fatiche quotidiane, infatti, non si sottraggono alla verità, alla nostalgia, alla rabbia e all’irritazione.
E per quanto la sua vuotezza, gli eccessi che la caratterizzano, l’imprevedibilità e la contraddittorietà che la qualificano possano dare l’impressione che la vita sia assurda, i suoi frammenti potranno far emergere alcune connessioni in grado di dare senso a molte delle nostre esperienze.

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