giovedì 10 agosto 2023

Il castello di Dragoncwyck di Anya Seton

 Il castello di Dragoncwyck

 di 

 Anya Seton 



Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Amo particolarmente i romanzi dal gusto gotico e quando ho visto la nuova edizione di questo romanzo, edito dalla casa editrice Neri Pozza, non ho esitato a comprarlo. 

La Storia di Miranda diciottenne, ingenua e povera, che si si lascia sedurre dal castello, dai bei vestiti e dal proprietario può sembrare banale ma l'autrice sa condurre la scrittura e rende il tutto coinvolgente e accettabile. 

Tuttavia la storia mi ha deluso, da un romanzo gotico ti aspetti atmosfere più cupe, più misteri, più colpi di scena; il romanzo ne è carente, rimane la manipolazione del proprietario terriero Nicholas Van Ryn ben evidenziata,   la bella scrittura e la delineazione splendida del personaggio  di Miranda. 

Restiamo incantati dai diciotto anni di questa fanciulla, dei suoi sogni di evadere dalla povertà in cui vive, dei sogni di ragazza alimentati dalle tante letture di romanzi di passione  e amore.

Miranda ti entra nel cuore e rivedi i sogni e le speranze di quando ti affacci alla vita reale, quando apri gli occhi e tralasci i sogni e le speranze. In Nicholas rivedi i tanti amori tossici che si trasformano in femminicidi e nella prima moglie la vittima di questo narcisista manipolatore.

Il romanzo è arricchito da sprazzi di realtà della società americana del periodo come le lotte per  la rivendicazione delle terre lavorate dagli agricoltori del luogo, molto gradito il "personaggio" Edgar Allan Poe inserito nel contesto della narrazione.

Il romanzo pur non rispettando le regole del genere gotico, rimane una bella storia misteriosa, una storia d'amore, passione, mistero e qualche presenza soprannaturale e soprattutto una scrittura scorrevole e piacevole.

Valutazione:💛💛💛

SCHEDA TECNICA

Autore: Anya Seton

Titolo: Il castello di Dragoncwyck

Casa editrice: Neri Pozza

Pagine:376

SINOSSI

Miranda Wells, diciotto anni, capelli biondi come ranuncoli, pelle candida come i fiori di melo che le ricoprono il vestito mentre legge un romanzo francese anziché dedicarsi alle ben più pressanti faccende di casa, è una ragazza dalla bellezza squisita e dall'animo limpido, amante delle cose eleganti e ancora preda dei sogni infantili. 

Nella sua passione per la letteratura e le avventure libresche sembra quasi di scorgere una giovane Emma Bovary, piena di entusiasmo e di illusioni. È per questo che quando, nella primavera del 1844, a casa Wells arriva la lettera di un lontano parente, il ricco proprietario terriero Nicholas Van Ryn, che la invita a trascorrere un periodo presso di lui, Miranda comincia a sognare di allontanarsi dai genitori, e in particolare dal padre, rigidamente religioso, per vivere la vita piena di emozioni che ha sempre desiderato. 

Van Ryn ha bisogno di lei per un motivo concreto, far compagnia alla figlia Katrine, eppure a Miranda quella sembra l'unica possibilità di sfuggire a una quotidianità ottusa e banale. Una volta arrivata a Dragonwyck, la tenuta della «strana e sregolata» famiglia Van Ryn nella Hudson Valley, stato di New York, la ragazza ne rimane immediatamente stregata. Sembra proprio un incantesimo, quello che promana dalle mura di una villa tanto audace da parere un castello, con la sua torre gotica, i frontoni, i comignoli, i giardini fioriti e gli interni lussuosi. Allo stesso modo Miranda è affascinata dal padrone di casa, Nicholas, con le sue mani lunghe e sottili e l'abitudine di portare sempre un fiore all'occhiello. 

Tutto sembra perfetto, dunque, nella sua nuova vita in cui i confini del gusto e della moralità sembrano spingersi sempre un po' piú in là. Perfetto, anche se nell'ombra piú fonda dei sottoscala infestati di voci si rincorrono sussurri e sotto le chiome degli alberi si nascondono segreti. Ma è quando gli occhi del padrone di casa finiscono per cadere sempre piú spesso su di lei che la vita di Miranda, oltre che perfetta, rischia di diventare pericolosa. 

Pubblicato per la prima volta nel 1944, Il castello di Dragonwyck è il ritratto di una società divisa fra ricchezze lascive e terribile povertà, in cui si muovono personaggi preda di intense passioni; una storia gotica di manipolazione e mistero, in cui striscia, costante, una fredda corrente di inquietudine sottile.

Pubblicato per la prima volta nel 1944, Il castello di Dragonwyck è il ritratto di una società divisa fra ricchezze lascive e terribile povertà, in cui si muovono personaggi preda di intense passioni; una storia gotica di manipolazione e mistero, in cui striscia, costante, una fredda corrente di inquietudine sottile.

Fra Daphne du Maurier e Jane Eyre, un romanzo che mette in scena un castello abitato da misteri; un tenebroso signore del maniero; una ragazza ingenua e molti segreti che premono per vedere la luce. «Il castello di Dragonwyck colpisce al cuore». True Romance

lunedì 31 luglio 2023

Premio Nazionale “ PAROLE ATTORNO AL FUOCO” XXIX edizione.

Premio Nazionale                                                             
“ PAROLE ATTORNO AL FUOCO”

XXIX edizione

Concorso Letterario dedicato alla montagna: “La Montagna le sue genti ,le storie di ieri e di oggi” il racconto non deve essere superiore alle 8 cartelle (14.400 caratteri). Le opere devono essere inedite e spedite entro il 18 settembre.

Buon lavoro e in bocca alla penna a tutti/e!



NORME DI PARTECIPAZIONE

l Comitato Organizzatore si riserva i diritti di pubblicazione delle opere presentate. I dattiloscritti non saranno restituiti. Il giudizio della Giuria è insindacabile. Gli autori premiati e segnalati riceveranno tempestiva comunicazione. La premiazione si svolgerà ad Arcade Venerdì 5 Gennaio 2024 ore 15.00 nella Chiesa parrocchiale (luogo e data per motivi organizzativi potrebbero subire variazioni, si consiglia di consultare i siti www.alpiniarcade.it e / o www.anatreviso.it) .

 La partecipazione al concorso implica l’accettazione incondizionata delle norme del presente bando; la mancata osservanza delle medesime costituisce motivo di esclusione. Le opere dovranno essere: inedite, rigorosamente anonime, di lunghezza non superiore alle otto cartelle pari a 14.400 caratteri spazi inclusi e presentate entro il 18 SETTEMBRE 2023. 

 La partecipazione al concorso prevede il versamento di una quota di € 10 per ogni opera inviata. Il versamento potrà avvenire tramite bonifico bancario su conto corrente IT60 S030 6961 4711 0000 0000 214 intestato a : Associazione Nazionale Alpini Gruppo di Arcade Via Roma 45, 31030 ARCADE (TV). Oppure spedito in busta chiusa alla segreteria del premio: Via MONTENERO 10 - 31030 ARCADE (TV) 

L’invio degli elaborati potrà avvenire in uno dei seguenti modi: 1.Un messaggio di posta elettronica all’indirizzo paroleattornoalfuoco@alpiniarcade.it con allegati: il racconto in formato testo (Word), i dati richiesti dalla scheda di partecipazione e copia del bonifico . 2.Una busta contenete una copia dattiloscritta priva di riferimenti personali, la scheda dei dati dell’autore, quota di partecipazione o copia bonifico. (farà fede il timbro postale). Arcade, 25 Marzo 2023

PREMI

Il 50% di ciascuno dei premi in denaro dovrà essere devoluto in beneficenza ad Associazioni o Enti indicati dall’autore alla segreteria prima della consegna del premio.

 1° CLASSIFICATO: Trofeo e 1.600,00 euro 

2° CLASSIFICATO: Trofeo e 1.000,00 euro 

3° CLASSIFICATO: Trofeo e 700,00 euro 

SEGNALAZIONE DI MERITO: targa personalizzata 

PREMI SPECIALI • “Trofeo Capogruppo Cav. Ugo Bettiol” al miglior racconto sul tema di particolare attualità • “Rosa d’argento Alpino Carlo Tognarelli” al miglior racconto che mette in luce la figura femminile . 

• A TUTTI I PREMIATI E SEGNALATI: pubblicazioni e premi di rappresentanza. A tutti i partecipanti sarà inviata la pubblicazione con il verbale della Giuria e i racconti premiati e segnalati. A.N.A. Sezione di Treviso GRUPPO DI ARCADE Tel. 347-0474779 Via MONTENERO 10 - 31030 ARCADE (TV) sito internet: www.alpiniarcade.it e.mail: paroleattornoalfuoco@alpiniarcade.it

SCHEDA DI PARTECIPAZIONE

Nome.................................................................................... Cognome............................................................................. 

Come sei venuta/o a conoscenza del concorso ? 

Indirizzo ............................................................................

 Città ................................................................................... CAP..............................

Prov. ................................................ Telefono .............................................................................. 

E-mail ................................................................................. 

TITOLO DELL’ OPERA PRESENTATA ........................................................................... ........................................................................... ...................................................................... DICHIARAZIONE e CONSENSO PRIVACY Dichiaro che l’opera presentata è inedita e da me composta. Informativa per la tutela della privacy D. Lgs 196/ 2003, “Codice in materia di protezione dei dati personali” e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). I dati personali acquisiti saranno oggetto di trattamenti informatici o manuali esclusivamente inerenti agli scopi istituzionali. Il trattamento verrà effettuato in modo da garantire la riservatezza e la sicurezza. Prendo atto dell’informativa fornita nel sito www.alpiniarcade.it e acconsento al trattamento dei dati forniti nei termini ivi indicati.

 Data ......../......../........ 

Firma ...........................................................................

mercoledì 26 luglio 2023

Gigolò di Alma Rose


Gigolò di Alma Rose
SCHEDA LIBRO

TITOLO: Gigolò

AUTRICE: Alma Rose 

GENERE: Office Romance – Rom-com

PAGINE: 269


 Lo trovate su Amazon in eBook, Cartaceo e KindleUnlimited

  TRAMA

Pubblicato per la prima volta nel 2020, Gigolò si rinnova con una nuova veste grafica e un contenuto ancora più sexy e divertente.

 

“Pagare un uomo attraente per venire a letto con me.

Suona così patetico. E io non sono patetica, fatto salvo per le imbarazzanti fantasie sul mio capo.”

 

Venusia è una pragmatica e sagace donna in carriera che ha chiuso il suo cuore in un cassetto.

Lorenzo è il suo capo, il sogno proibito, la sua infatuazione segreta.

Adrian vende il suo corpo ed è per Venusia una nottata bollente mordi e fuggi.

 

Ma cosa succede quando la follia di una notte brava viene recapitata direttamente nel tuo ufficio nelle vesti del tuo nuovo collega?

 

Gigolò è la storia d'amore fra un insospettabile Cenerentolo e una donna scottata dall’amore, che vi farà riflettere su quanto a volte le apparenze ingannino.

 


 


martedì 25 luglio 2023

Il salotto dell'Anima - una nuova casa editrice

 “Il Salotto dell’Anima”: la casa editrice per poeti e poetesse!


Idealmente nata in una fresca giornata di fine marzo, ai piedi di una cascata, “Il Salotto

dell’Anima”, di Martina Venturini, è una nuova casa editrice free, pensata per tutti i poeti e le poetesse

che sentono il bisogno di esprimere liberamente il proprio pensiero, le proprie emozioni... la propria

anima. È uno studio di servizi editoriali per gli scrittori e le scrittrici che desiderano portare a un alto

livello le loro opere, seguiti professionalmente in ogni passo, dall’editing al self publishing.

Ma Il Salotto dell’Anima è molto di più: è un luogo virtuale dove gli autori e le autrici possono

sentirsi accoltǝ, compresǝ, ascoltatǝ e coccolatǝ, portatǝ per mano nel meraviglioso mondo

dell’editoria, con passione e sentimento.

La missione

“Il Salotto dell’Anima” nasce dall’idea di dare una possibilità a tutti coloro che amano scrivere in

versi, in un mondo in cui la poesia è ritenuta obsoleta o “di nicchia”, quando in realtà altro non è che

la voce del proprio IO. La scrittura poetica è un linguaggio interiore, istintivo, semplice e ricercato

allo stesso tempo. È l’urlo della paura, della gioia, del disappunto, della tristezza, della felicità, della

rabbia. Capire la poesia, assaporarla, apprezzarla e pubblicarla è la missione del Salotto, per donare

ai poeti e alle poetesse il giusto rilievo che la loro anima, incisa su carta, dovrebbe avere.


Contatti

Sito web: https://www.ilsalottodellanima.com

FB: Il Salotto dell’Anima

IG: il.salotto.dell.anima

E-mail: info@ilsalottodellanima.com

Telefono: 3289689814

Per proporre manoscritti: https://www.ilsalottodellanima.com/invio-manoscritti/

La fondatrice

Martina Venturini, poetessa, correttrice di bozze, editor, collaboratrice giornalistica, social media

manager, nasce a Cagliari il 2 novembre 1987. Appassionata di canto, teatro e lettura di classici, ha

trovato in Shakespeare e Leopardi gli autori che maggiormente hanno influenzato il suo mondo

letterario. 

L’origine della sua poetica risale all’età adolescenziale, giovanissima inizia a comporre i

primi versi. Dal 2018 lavora come editor e correttrice di bozze. Nell’estate 2020 pubblica la sua prima

silloge poetica Attimi con lo pseudonimo di Lady M. e diventa redattrice di una rivista associativa.

Nel 2021 pubblica la seconda raccolta Frammenti e inizia il suo percorso come giornalista presso la

Journalism Academy. Nel 2022 esce la terza silloge Chrysalis – 

Tra luce e ombra e inizia a

collaborare con le testate giornalistiche Il Quotidiano Italiano e Media & sipario. Nel 2023 pubblica

la raccolta di aforismi Pensieri d’amore e avvia il progetto Il Salotto dell’Anima.

lunedì 17 luglio 2023

LA FERROVIA SOTTERRANEA DI COLSON WHITEEAD


LA FERROVIA SOTTERRANEA 

DI

 COLSON WHITEEAD      

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Leggere questo romanzo è come un pugno nello stomaco, leggere l'America razzista attraverso la storia di Cora, piccola figlia di una schiava, Mabel,  abbandonata nella fattoria dalla madre che ha tentato la fuga verso la libertà, ci mostra come è stata lunga e dura la loro ricerca di essere semplicemente delle persone libere. 

Nei campi di cotone l'idea di persona, intelligenza o autonomia per le persone di colore era un appellativo inutile, la loro persone valeva anche meno di quella di un animale. 

Le torture per chi cercava di scappare erano inimmaginabili, Cora ha assistito a tutto, ma la volontà di essere liberi e considerati persone, esattamente come i bianchi , è più forte della paura, la rabbia è la molla che li spinge in questa ricerca di essere persone libere, sfidando le torture, gli inseguimenti dei cacciatori di schiavi, delle punizioni esemplari che li attendono se catturati. 

La via della libertà è come una via Crucis, costellata di forche e impiccati sia di persone di colore che di  bianchi che hanno voluto lottare con loro e li hanno nascosti e aiutati, ma la via si allunga sempre di più.

Essere liberi è una necessità dell'uomo qualunque sia il colore della sua pelle.

Cora lo dimostra, scappa, viene presa, ma scappa, lotta, si nasconde, cerca aiuto perché prima poi i razzisti dovranno arrendersi e considerare anche i negri delle persone.

Un  romanzo forte, duro, spietato, l'autore Colson  Witeead ci mostra quanto la battaglia degli Americani di colore sia stata lunga e dolorosa, ma ferrea e senza abbattimenti. 

Si muore ma subito un altro schiavo riemerge e continua la strenua battaglia.

Lo stratagemma di questa ferrovia sotterranea rende il romanzo più incalzante, nella realtà era una rete di aiuti, favori, nascondigli per aiutarli a farli uscire dalla condizione disumana di "schiavi".

Una storia vera che punta il dito contro il razzismo del passato ma che resiste ancora oggi senza mai arrivare al punto di vederci per ciò che siamo : PERSONE.

Valutazione:💛💛💛💛💛

 






SCHEDA

Autore: COLSON WHITEEAD  

Titolo: LA FERROVIA SOTTERRANEA 

Pagine : 475

Casa Editrice: Sur

TRAMA

Nella Georgia della prima metà dell'Ottocento, la giovane schiava nera Cora decide di tentare la fuga dalla piantagione di cotone in cui vive in condizioni disumane, e insieme all'amico Caesar comincia un arduo viaggio verso il Nord e la libertà. 

Servendosi di una misteriosa ferrovia sotterranea, Cora fa tappa in vari stati del Sud dove la persecuzione dei neri prende forme diverse e altrettanto raccapriccianti. Aiutata da improbabili alleati e inseguita da uno spietato cacciatore di taglie, riuscirà a guadagnarsi la salvezza? 

Grazie all'invenzione fantastica di una «ferrovia sotterranea», Colson Whitehead dà forma concreta all'espressione con cui si indica, nella storia degli Stati Uniti, la rete clandestina di abolizionisti che aiutavano gli schiavi nella loro fuga.

lunedì 19 giugno 2023

Premio Letterario Nazionale “Roncio D’Oro” – Città di Ronciglione XXX Edizione 2023


Premio Letterario Nazionale “Roncio D’Oro” – Città di Ronciglione

XXX Edizione 2023

Il Centro Ricerche e Studi di Ronciglione ed il Comune di Ronciglione indicono la 30a (trentesima) edizione del Premio, articolato nelle seguenti sezioni:

Sezione A      – Poesia o racconti in dialetto ronciglionese;

Sezione Bp    – Poesia in lingua italiana;

Sezione Bn    – Narrativa in lingua italiana.

Sezione C      – Riservata agli studenti della scuola primaria, media e superiore suddivisa in tre

sottosezioni:

– Sezione C/1 – riservata agli alunni delle elementari e medie inferiori per opere

in italiano;

– Sezione C/2 – riservata agli alunni delle medie superiori per opere in italiano;

– Sezione C/3 – riservata agli studenti per opere in dialetto ronciglionese.

R E G O L A M E N T O

1) Tutte le opere devono essere scritte con sistemi di videoscrittura o scritte a mano in bella grafia e comunque facilmente leggibili.

2) Possono partecipare al Premio tutti gli autori, ronciglionesi e non. I minorenni devono essere autorizzati da chi esercita la patria potestà (Allegato 1). Possono essere inviate al massimo due composizioni, due poesie o due racconti in lingua, oppure una poesia e un racconto in lingua, oppure un’opera in lingua e una in dialetto o infine due opere in dialetto. Ciascuna opera deve essere in tre copie (anche in fotocopia), di cui solo una firmata in calce con nome, cognome, età (solo per i concorrenti studenti), telefono e indirizzo dell’Autore, compreso, se possibile l’indirizzo e-mail, precisando, infine, a quale sezione del concorso si intende partecipare. Detta sezione andrà ripetuta chiaramente in alto a destra nelle tre copie dell’opera (es.: Sez. C/1)La copia firmata, indicante i sopraindicati dati personali deve essere tassativamente chiusa in busta sigillata, sulla quale non va posto alcun segno. Tale busta va inserita insieme alle due copie non firmate, dentro una busta grande, che non deve recare (anch’essa) alcuna indicazione o segno di riconoscimento dell’Autore. La stessa deve solo recare la scritta: “Premio Letterario Roncio D’Oro”, con gli indirizzi di cui al prossimo punto tre.

3) Tutte le opere dovranno pervenire entro giovedì 31 AGOSTO 2023 spedite a mezzo posta ordinaria, indirizzate a:

Centro Ricerche e Studi – Roncio D’Oro, presso Biblioteca Comunale – Corso Umberto I, 26 – 01037 Ronciglione (VT).

4) Le opere difformi da quanto su descritto o pervenute dopo la scadenza di cui sopra, non saranno ammesse; fa fede il timbro postale.

5) Una giuria qualificata esaminerà i lavori, dichiarerà i vincitori di ogni sezione e segnalerà le opere degne di menzione speciale. Il suo giudizio è insindacabile ed inappellabile.

6) Gli elaborati pervenuti non saranno restituiti e rimarranno agli atti del CRS.

I partecipanti assumono la propria responsabilità verso terzi dichiarando che gli scritti concorrenti sono di loro proprietà, mai diffusi e utilizzati, non plagianti, inediti e mai premiati. In caso di inadempienza l’opera sarà eliminata.

7) Le opere di poesia non devono superare i 100 versi. Le opere di narrativa non devono superare le 15.000 battute.

8) Ai primi tre classificati per ciascuna categoria, verrà assegnato nell’ordine:

1° premio, Roncio d’Oro;

2° premio, Roncio d’Argento;

3° premio, Menzione Speciale.

I premi non ritirati dai vincitori non verranno spediti (eccetto gli Attestati) ma rimarranno a disposizione degli interessati presso la Sede del Centro Ricerche e Studi di Ronciglione.

A tutti i concorrenti verranno inviati per posta gli Attestati di Partecipazione.

9) Ad ogni concorrente, ad esclusione dei ragazzi-studenti della Sez. C, viene chiesto un contributo di Euro 15,00 (Quindici/00) a prescindere dal numero di opere presentate, a parziale rimborso-spese per l’organizzazione. Tale contributo si può versare in due modi:

a)    su c/c della Banca Lazio Nord filiale di Ronciglione, intestato al Centro Ricerche e Studi di Ronciglione, IBAN: IT70 H089 3173 2400 4000 0314 112 la cui ricevuta va inclusa nella busta bianca sigillata (che contiene i dati e la firma dell’autore).

b)    inclusione delle banconote direttamente in detta busta.

10) La Cerimonia di Premiazione si svolgerà Sabato 7 Ottobre 2023 alle ore 16,30 in Ronciglione (VT), presso il Teatro Comunale “Ettore Petrolini”, via Sutri n. 1.

Le opere vincitrici ed eventualmente quelle scelte dal comitato organizzatore, saranno interpretate da attori professionisti o amatoriali, oppure dagli autori stessi, ove questi lo vogliano.

11) Con l’invio delle opere, palesandosi la partecipazione al Concorso, si dà atto della presa visione del presente regolamento che viene accettato integralmente senza riserve.

12) Per ogni controversia è competente il Foro di Viterbo.

Per informazioni: Presidente del CRS Lucia Maria Girelli – cell. 339 604 4524

oppure segretario del CRS: Lanfranco Guarino – cell. 338 293 5261

Sito web: www.ronciglione-crs.it  Mail: segreteria@ronciglione-crs.it

Pec: postmaster@pec.ronciglione-crs.it

facebook: https://www.facebook.com/groups/102147686498366/

CUORE IN TEMPESTA DI ILARIA CARIOTI

In uscita il nuovo romanzo di Ilaria Carioti CUORE IN TEMPESTA  DI  ILARIA CARIOTI   SCHEDA LIBRO AUTORE: Ilaria Carioti TITOLO: Cuore in Te...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.