LA FERROVIA SOTTERRANEA
DI
Impressioni di Maria Lucia Ferlisi
Leggere questo romanzo è come un pugno nello stomaco, leggere l'America razzista attraverso la storia di Cora, piccola figlia di una schiava, Mabel, abbandonata nella fattoria dalla madre che ha tentato la fuga verso la libertà, ci mostra come è stata lunga e dura la loro ricerca di essere semplicemente delle persone libere.
Nei campi di cotone l'idea di persona, intelligenza o autonomia per le persone di colore era un appellativo inutile, la loro persone valeva anche meno di quella di un animale.
Le torture per chi cercava di scappare erano inimmaginabili, Cora ha assistito a tutto, ma la volontà di essere liberi e considerati persone, esattamente come i bianchi , è più forte della paura, la rabbia è la molla che li spinge in questa ricerca di essere persone libere, sfidando le torture, gli inseguimenti dei cacciatori di schiavi, delle punizioni esemplari che li attendono se catturati.
La via della libertà è come una via Crucis, costellata di forche e impiccati sia di persone di colore che di bianchi che hanno voluto lottare con loro e li hanno nascosti e aiutati, ma la via si allunga sempre di più.
Essere liberi è una necessità dell'uomo qualunque sia il colore della sua pelle.
Cora lo dimostra, scappa, viene presa, ma scappa, lotta, si nasconde, cerca aiuto perché prima poi i razzisti dovranno arrendersi e considerare anche i negri delle persone.
Un romanzo forte, duro, spietato, l'autore Colson Witeead ci mostra quanto la battaglia degli Americani di colore sia stata lunga e dolorosa, ma ferrea e senza abbattimenti.
Si muore ma subito un altro schiavo riemerge e continua la strenua battaglia.
Lo stratagemma di questa ferrovia sotterranea rende il romanzo più incalzante, nella realtà era una rete di aiuti, favori, nascondigli per aiutarli a farli uscire dalla condizione disumana di "schiavi".
Una storia vera che punta il dito contro il razzismo del passato ma che resiste ancora oggi senza mai arrivare al punto di vederci per ciò che siamo : PERSONE.
Valutazione:💛💛💛💛💛
SCHEDA
Autore: COLSON WHITEEAD
Titolo: LA FERROVIA SOTTERRANEA
Pagine : 475
Casa Editrice: Sur
TRAMA
Nella Georgia della prima metà dell'Ottocento, la giovane schiava nera Cora decide di tentare la fuga dalla piantagione di cotone in cui vive in condizioni disumane, e insieme all'amico Caesar comincia un arduo viaggio verso il Nord e la libertà.
Servendosi di una misteriosa ferrovia sotterranea, Cora fa tappa in vari stati del Sud dove la persecuzione dei neri prende forme diverse e altrettanto raccapriccianti. Aiutata da improbabili alleati e inseguita da uno spietato cacciatore di taglie, riuscirà a guadagnarsi la salvezza?
Grazie all'invenzione fantastica di una «ferrovia sotterranea», Colson Whitehead dà forma concreta all'espressione con cui si indica, nella storia degli Stati Uniti, la rete clandestina di abolizionisti che aiutavano gli schiavi nella loro fuga.