giovedì 4 aprile 2019

Concorso letterario “L’aviatore delle fiabe” IV Edizione

Carissimi amici ed amiche ecco per tutti coloro che amano scrivere Fiabe un concorso dedicato a loro. 

Principi e pirati, principesse e rospi, draghi e cavalieri fatevi avanti, animate le pagine dell'autore ed il migliore vincerà come per magia...la pubblicazione del libro!

 La scadenza è fissata per il 31/10/2019. 

Colorate la vostra penna nella fantasia e iniziate a scrivere...
In bocca alla penna!!!


Concorso letterario
 “L’aviatore delle fiabe” 
IV Edizione
La Montegrappa Edizioni indice il suo quarto concorso sulle fiabe, un genere della letteratura tanto delicato quanto lieve.
Il concorso è rivolto a tutti gli autori italiani – esordienti e non – ed è finalizzato alla pubblicazione delle favole/fiabe, una categoria che rappresenta il mondo dei più piccoli, ma anche in grado di far sognare i grandi perché, come ha scritto Antoine de Saint Exupéry: “Tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma pochi di essi se ne ricordano”.
È proprio questo che la Montegrappa vuole fare, – attraverso l’esempio di Antoine de Saint Exupéry, un uomo, un aviatore, soprattutto un grande scrittore che ha incantato milioni di persone con il suo Piccolo principe – riportare i grandi a essere ancora bambini e dare a questi ultimi la possibilità di diventare appassionati lettori, perché si sa, la lettura fa bene all’anima: con essa non si vive una vita sola, ma tutte quelle dei personaggi dei libri che si leggono.Favola o fiaba: la differenza c’è, credetemi, è netta e le distingue in modo deciso e marcato, infatti, mentre la prima ha come protagonisti gli animali ed è scritta con un substrato talora implicito di una profonda morale, la seconda ha origini molto antiche, attinge le sue parole dalle leggende e ha dei personaggi e situazioni fantastiche, il tutto miscelato con gli esseri umani.
La favola o fiaba che il partecipante invierà, non dovrà superare i 10.000 caratteri spazi inclusi. Il tema è libero e saranno gradite le rappresentazioni grafiche ovvero un disegno che sarà inserito all’interno della favola o fiaba.
Inviare il componimento con le eventuali illustrazioni in un unico file word che contenga anche i vostri dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo di posta elettronica) e BREVE CURRICULUM LETTERARIO a: info@montegrappaedizioni.com entro il 31 ottobre 2019.
Le più belle opere saranno raccolte in un’antologia. Le illustrazioni o i disegni verranno pubblicati. La presentazione della RACCOLTA ANTOLOGICA avverrà nella prima metà di dicembre 2019 a Monterotondo. Durante la partecipazione verranno premiati i migliori componimenti. I premi consistono in libri editi dalla Montegrappa Edizioni. Verranno premiati preferibilmente i vincitori che saranno presenti alla presentazione di dicembre 2019. Un attestato di partecipazione verrà rilasciato a chiunque parteciperà alla giornata.
Presidente della Giuria Cristina Desideri, autrice di libri di fiabe.
Tutti coloro che partecipano all’iniziativa danno implicitamente assenso al fatto che la propria opera qualora selezionata, possa essere inserita gratuitamente nel volume antologico che verrà realizzato. I diritti sul suddetto componimento restano dell’autore.


martedì 2 aprile 2019

Affinità di coppia di Caterina Stile

Affinità di coppia
I segnali dell'attrazione che svelano la scelta del partner
di 
Caterina Stile
recensione di 

Maria Lucia Ferlisi

Quante volte ci siamo chieste perché ci innamoriamo e perché di quella persona e non di un'altra. Quali sono i meccanismi che fanno scattare l'innamoramento. 
Domande a cui abbiamo risposto in modo approssimativo o romantico, fino ad oggi.
Dopo la lettura di questo breve saggio di Caterina Stile avrete le risposte corrette da dare a voi stesse e a chi ve lo chiede.

L'amore non nasce nel cuore come abbiamo sempre pensato, il batticuore, la felicità, l'euforia...hanno origine nel cervello. 
Caterina riesce a sfatare un mito! 
Le tre parti del nostro cervello antico, paleo mammifero e neo mammifero ci confermano come le forze primordiali ci accompagnano nelle nostre emozioni e determinano certe scelte.
L'uomo primitivo cercava una donna per accoppiarsi e procreare non diversamente dall'uomo di oggi, perché il dna ha trasmesso le informazioni antiche, alla fine cambiano solo i modi.
L'autrice ci parlerà di ipotalamo, ormoni, neurotrasmettitori, dopamina, testosterone, ossitocina...per spiegare in modo scientifico il meccanismo del nostro cervello quando il cuore batte forte e ci tremano le gambe.

Caterina Stile con precisione e chiarezza ci parla del sistema biologico e delle varie molecole che interagiscono all'interno del cervello e dell'ipotalamo,  sprigionando ormoni che influiscono in modo preciso sull'amore. 

Non aspettatevi un saggio con parole e termini complicati, la bellezza di questo scritto è legata alla chiarezza e alla scelta del linguaggio che arriva pulito e immediato da comprendere,  anche per chi, come me, non ha studiato biologia o neuroscienze.

Nei tempi primitivi, Innamorarsi era una necessità per assicurare la procreazione e il proseguimento della specie, quindi i canoni di scelta si basavano su questo assioma. L'uomo doveva essere forte e prestante, la donna feconda e giovane perché il suo ventre doveva assicurare la procreazione.

..ormoni e neurotrasmettitori agiscono nel silenzio delle reazioni chimiche
dirottando le nostre preferenze verso il nobile obiettivo della riproduzione.

Le nostre scelte hanno nel dna un messaggio antico che continua millenni dopo millenni ad essere sempre lo stesso.
La scelta del partner non si sottrae a questo meccanismo, il classico colpo di fulmine, romantico e irripetibile non è il frutto della casualità come pensiamo, ma un "dirottamento" verso il partner che ci potrà assicurare il fisico giusto per avere dei figli. Quindi non dovrà essere troppo magro, ne troppo bello, sicuramente benestante,  poiché la ricerca atavica ci porta a cercare la sopravvivenza e nella contemporaneità e riportata nel benessere economico.

...il suo cervello è programmato per scegliere tra i potenziali partner quello che può rispondere meglio alle sue esigenze evolutive. Cosa vuole una madre per il proprio figlio? Il meglio ovviamente. E il meglio in termini evolutivi è il partner che trasmette sicurezza.

La donna cerca nell'uomo un buon patrimonio genetico da trasmettere ai figli e le risorse per il sostentamento.


Gli uomini, anche loro inconsapevolmente, sono portati a cercare una donna giovane con i fianchi morbidi e larghi perché deve procreare... Gli istinti primordiali prevalgono consciamente o meno.

Il corpo della donna è programmato a questo scopo: un quarto del peso di una donna sessualmente matura è costituito da grasso che si accumula su seno e fianchi donandole quel tipico aspetto a clessidra che compare durante l'adolescenza. Agli occhi di un uomo, dunque, seno prosperoso, fianchi larghi e vita stretta sono attraenti perché indicano che quella donna ha raggiunto la maturità sessuale ed è lontana dalla menopausa, ...

Il testo continua con molte altre riflessioni, come la spiegazioni delle interferenze ormonali, l'affettività, la monogamia, la relazione di coppia e l'attaccamento madre e figli o tra partner.
Potrei continuare a fornirvi altre testimonianze del saggio, ma vi toglierei il gusto della lettura e delle sue spiegazioni tratte da approfondimenti e citazioni di altri studiosi.

L'amore dopo non sarà percepito con quell'aurea romantica e misteriosa a cui siamo abituate a credere? Abbiamo tolto il velo al romanticismo per vedere solo il lato scientifico? No, perché Caterina Stile sottolinea che oltre allo stato primordiale del nostro "accoppiamento" esiste l'affettività che ci lega ad un /una partner...

La dopamina è responsabile dell'euforia dell'innamoramento, il testosterone regola il desiderio sessuale, ossitocina e vasopressina inducono l'attaccamento e l'affettività.

Quindi care amiche ed amici controlliamo il livello di ossitocina e se il nuovo amore supera i due anni....
Aspettate vado a controllare cosa dice Caterina...

 Voi andate anche a leggere il saggio:

Sinossi
Perché ci innamoriamo? La domanda che da sempre si rivolgono poeti, filosofi e scienziati non ha in realtà una risposta univoca. La relazione di coppia è un meccanismo complesso che implica l'attivazione di un sistema di dipendenza e accudimento reciproco e che coinvolge ogni aspetto della vita. Ci si innamora al primo sguardo oppure dopo un lungo periodo di conoscenza e amicizia, ma per ognuno di noi l'esperienza scrive pagine diverse.Il destino, la casualità, il colpo di fortuna vengono però dissolti a colpi di indagini scientifiche che sembrano avvalorare sempre più il potere della biologia nella scelta del partner. Il nostro cervello,che mantiene i segni ancestrali di una lunga e lenta evoluzione, è costantemente impegnato a bilanciare gli impulsi dell'attrazione e i compromessi sociali per perseguire un unico importante obiettivo: la riproduzione.Nel corso di queste pagine vedremo quali aspetti concorrono alla scelta del partner e scopriremo che molti dei comportamenti messi in atto sono in realtà frutto di strategie evolutive che hanno lo scopo di selezionare l'individuo più adatto alla diffusione del proprio DNA. Cosa si nasconde dietro il corteggiamento? Perché gli uomini sono attratti da donne giovani e belle mentre le donne cedono le armi di fronte a intelligenza, umorismo e status sociale? Quali segnali trasmette il nostro corpo e quale potere hanno gli ormoni nell'orchestra di sensazioni contrastanti dell'amore?La scienza prova a dare risposte per spiegare quell'alchimia preziosa e intrigante che ha il potere di tenere unite due persone per tutta la vita (o quasi

Scheda libro

Autore: Caterina Stile
Titolo: Affinità di coppia - I segnali dell'attrazione che svelano la scelta del partner -
Pagine: 47


Biografia:

Biologa, articolista e recensora, Caterina Stile si dedica alla divulgazione scientifica dal 2016 con la fondazione del sito internet saperepotere.it. Attraverso uno stile semplice e diretto, si impegna a rendere la scienza libera da vincoli e tecnicismi affinché sia fruibile anche ai meno esperti. Mi illudo – Le illusioni ottiche spiegate dal tuo cervello, primo saggio della collana, è un esempio di come la scienza possa incuriosire divertendo.














venerdì 29 marzo 2019

Unesco Movie di Diletta Nicastro

 Unesco Movie 
di 
Diletta Nicastro



È uscito #UnescoMovie, saggio di Diletta Nicastro che racconta il Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco visto attraverso l’occhio della telecamera. Si tratta di una raccolta di articoli che la scrittrice (autrice della saga mystery ‘Il mondo di Mauro & Lisi’, incentrata proprio sul Patrimonio Unesco) ha redatto per ‘Emozioni al cinema’ tra il 2018 e il 2019. Il libro è disponibile su Amazon ed è fruibile anche su Kindle Unlimited.

L’obiettivo del saggio è di mettere in luce come pellicole immortali o film di nicchia abbiano mostrato siti del Patrimonio Mondiale, siano essi notissimi o misconosciuti, ma comunque tutti così magnifici che con la loro scenografia naturale continuano ad incantare gli spettatori.
Si spazia tra generi, periodi storici e tipologie di Patrimonio Unesco e spesso gli articoli sono legati alla cronaca del momento in cui sono stati scritti, per inserire i film in questione in un argomento di più ampio respiro e per questo sono accompagnati da hashtag di richiamo più generale. Ogni articolo si chiude con le motivazioni ufficiali per cui il sito è stato inserito nel Patrimonio.

Gli articoli, brevi ma ricchi di aneddoti e approfondimenti, interviste e curiosità, si leggono velocemente e uno tira l’altro, come deliziose ciliegie mediatiche. Si passa dalla remota Sceilg Mhichíl, location del sito ove si è ritirato Luke Skyewalker in Star Wars – Il risveglio della forza, alla magnificente Statua della Libertà, protagonista dell’iconica scena finale di Sabotatori (1942) di Alfred Hitchcock, dal goliardico Topolino, Paperino, Pippo – I tre moschettieri per celebrare i 90 anni del topo più famoso del mondo all’italiano Adriano Olivetti: la forza di un sogno legato a doppio filo alla candidatura di Ivrea a Patrimonio Unesco (la città è stata inserita in lista lo scorso 29  giugno).

“La Nicastro riesce ad essere professionale nelle informazioni che dà e al contempo avvincente, trovando sempre piccole grandi curiosità accattivanti nonché magistrali connubi tra film e location mozzafiato. Spazia notevolmente tra generi, luoghi, tipologie di patrimonio Unesco e periodi storici, cercando, ove possibile, agganci con l’attualità”, scrive nella prefazione Silvia Sottile, direttrice responsabile di Emozioni al cinema.

“Questa rubrica è nata come approfondimento culturale legato alla mia saga, per mostrare a tutto tondo le meraviglie del Patrimonio Mondiale e raccontare il cinema attraverso un occhio totalmente nuovo: emblematico, ad esempio, fare un confronto tra Assassinio sull’Orient Express del 1974 e quello di Branagh attraverso questo punto di vista. Non sempre è facile reperire informazioni, soprattutto per i film più vecchi, ma questo è il divertente. L’articolo che mi ha divertito di più scrivere? Argo. Perché? Venite a scoprirlo…”, ha dichiarato Diletta Nicastro.

Per visionare l'ebook su Amazon cliccare qui:





giovedì 28 marzo 2019

TRE NUOVE USCITE PER LA COLLANA POLICROMIA

Carissimi amici ed amiche del blog
vi presento le ultime uscite della collana Policromia diretta da una carissima amica blogger e scrittrice Emanuela Navone. Sono tre romanzi diversi tra loro per genere quindi a voi la scelta!


Titolo: Io sono l’usignolo
Autore: Emanuela Navone
Genere: Thriller
Editore: Policromia (PubMe)
256 pagine
Prezzo edizione digitale: 2,99 euro
Prezzo edizione cartacea: 17,00 euro
ISBN: 978-88-33-662-11-4
Data di uscita: gennaio 2019

Chi è Florian Chevalier e perché ha bruciato la casa del sindaco di Val Salice? Questo si domanda il giornalista Rubino Traverso, intenzionato a scoprirne di
più e sorpreso che nessuno voglia raccontare nulla. Quando, proseguendo le ricerche, inizia a ricevere
disegni bizzarri e strani messaggi intimidatori, capisce la verità non deve venire a galla. Che cosa nascondono gli abitanti di Val Salice? In un agosto spazzato dal vento, Rubino scoprirà a poco a poco
che perfino un piccolo paese sperduto fra i monti liguri ha i suoi scheletri nell’armadio. E dovrà a tuttii costi scoprire quali. Cosa sei disposto a perdere pur di conoscere la verità?

Titolo: Viaggio di sola andata
Autore: Stefano Venditti
Genere: Ricostruzione storica
Editore: Policromia (PubMe)
70 pagine
Prezzo edizione cartacea: 12,00 euro
Prezzo edizione cartacea: 2,99 euro
ISBN: 978-88-33-662-23-7
Data di uscita: gennaio 2019
“La storia del soldato Giovanni Picciano mi è capitata tra le mani grazie a uno strano destino. Destino che mi ha rimesso in contatto con un’amica di Busso, Nicole Fratangelo, che non vedevo e non sentivo da diverso tempo. In una delle e-mail della nostra “chiacchierata” virtuale, Nicole mi ha raccontato che una sua amica, Carmela Picciano, era alla ricerca di un giornalista che potesse aiutarla a tenere alta l’attenzione nei confronti dei soldati dispersi nella campagna di Russia durante la Seconda guerra mondiale.

Nello specifico, la signora Carmela era alla ricerca di un cronista che potesse, attraverso la scrittura,
portare all’attenzione del popolo molisano, e non solo, il suo appello: trovare il maggior numero possibile di informazioni su suo zio, Giovanni Picciano, disperso nelle vicinanze del fiume Don.”
Con questo breve saggio, il giornalista Stefano Venditti ha voluto dar voce a un interrogativo che ancora oggi assilla moltissime famiglie che non hanno avuto più notizie dei loro cari partiti per la Seconda guerra mondiale e risultati oramai dispersi.
Attraverso la storia di Giovanni Picciano, l’autore affronta un tema di cui spesso si parla poco, con la
speranza di dare alla famiglia del soldato, e a tante altre, un luogo su cui, finalmente, poter piangere le sue spoglie.



Titolo: Boccioli di rose
Autore: Maria Cristina Pizzuto
Genere: Narrativa
Editore: Policromia (PubMe)
84 pagine
Prezzo edizione digitale: 1,99 euro
Prezzo edizione cartacea: 12,00 euro
ISBN: 978-883-366-230-5
Data di uscita: febbraio 2019
Il libro presenta la vita interpretata dagli occhi di una ragazza anoressica, sotto molteplici aspetti della quotidianità.
Si alternano stralci di riflessioni, pensieri, emozioni, e paragrafi in cui lei descrive come uscire da quei meccanismi della mente, e dunque, con l’andar del tempo, in che modo venire fuori dal tunnel dell’anoressia

Anima di Wajdi Mouawad

  Anima di Wajdi Mouawad Impressioni di Maria Lucia Ferlisi Parlare di questo romanzo non è facile, durante la lettura molte volte sono stat...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.