lunedì 18 febbraio 2019

Un giorno quasi perfetto di Mareike Krugel

Un giorno quasi perfetto
di
Mareike Krugel

recensione di 
Maria Lucia Ferlisi



Scoprire che il tuo corpo subirà degli inevitabili cambiamenti, non è facile. Ti tocca doverlo dire a tuo marito, ai tuoi figli ancora piccoli,  alla scuola dove insegna musica, ai vicini, alle amiche. Dentro di te scoppia il caos. Non sai come potrai affrontare tutto. Katharina, sa che dovrà affrontare il mostro del cancro al seno. Ha scoperto di avere un nodulo e sa cosa significa. Ma non è ancora pronta. È soltanto venerdì, meglio rimandare, passare il week end in pace, come se fosse un giorno uguale agli altri. Ridere scherzare, affrontare i mille problemi quotidiani come tutti gli altri giorni. 


Una figlia Hellie problematica che ha scoperto il modo per farsi uscire sangue dal naso e tutte le volete lei deve correre a scuola per portarla a casa. Deve allora avvisare la scuola materna dove insegna musica, deve correre dal figlio Alex.


La sua giornata è senza respiro. Soccorre un vicino che si è amputato un dito. Corre in casa perché si è incendiata la lavatrice. Deve andare a prendere un amico di vecchia data. Sempre lei, sempre più sola con un marito che lavora in un'altra città. Non ha quasi tempo per pensare al suo male. Ma di fare un bilancio della sua vita si. Tanti problemi, sogni mai realizzati, una passione a cui non ha dedicato la giusta forza, e un marito assente che forse ha un'altra relazione.


Cosa può fare allora per cercare di rimediare? Vivere la concretezza dell'oggi per affrontare con grinta e forza l'incertezza de domani. Prima cosa da attuare subito: affrontare il marito...Un romanzo centrato su un solo giorno, ma è perfetto. Viviamo le ansie e i problemi quotidiani della protagonista come se fossero i nostri, perché è così la nostra vita. Correre, correre, correre e mai un attimo di tempo per pensare a se stesse e a ciò che vogliamo. Non abbiamo il tempo per fermarci a parlare con il partner. Un romanzo che è uno specchio del quotidiano delle donne. Un libro che ci fa fermare a riflettere con la protagonista, perché tanto di lei si trova nei nostri comportamenti. 



L'autrice ha una scrittura precisa, composta, forte e incalzante. Non risulta mia noiosa e ci da una mano a comprendere pregi e difetti di Katharina una donna qualsiasi, protagonista della quotidianità di vita.




"Non voglio morire, e non voglio nemmeno varcare questa soglia. Gli ingressi delle scuole sono le porte dell’inferno. Ma non c’è niente da fare, mia figlia ha bisogno di me.
La porta è pesante e si apre verso l’esterno. Subito mi assale l’odore di questa scuola, uguale a tutte le altre che conosco, a parte quella di musica in cui lavoro, dove c’è odore di polvere e di resina per violino. L’odore di scuola mi fa venire la nausea. È una reazione psicosomatica che con gli anni non svanisce. Sono venuta a prendere Helli già un sacco di volte, ma il mio stomaco ancora si ribella.
Il corridoio, decorato con i lavori di una classe di arte, è diritto, poi si svolta un angolo, un altro ancora, e ci si ritrova davanti alla porta a vetri che separa la parte con l’odore di scuola e il pavimento in linoleum dalla parte accogliente che profuma di caffè e moquette. "



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Sinossi

Oggi è venerdì, e il compito dei venerdì è far concludere in modo morbido la settimana. Così vuole che sia Katharina, decidendo di ignorare la scoperta del Qualcosa, Qualcosa che dentro di lei non funziona bene, e rimandando tutto a lunedì. Katharina insegna musica ai bambini dell'asilo. Sua figlia Hellie soffre di disturbi comportamentali, mentre suo figlio Alex è praticamente perfetto - anche questa cosa la preoccupa - e ha ereditato la passione per le note da lei. Suo marito Costas ora lavora a Berlino: da quando la loro relazione è diventata "da fine settimana" litigano parecchio. E in questo venerdì, in cui Costas non tornerà a casa e Katharina vorrebbe mettere un po' di pace fra i pensieri, il tipico caos che contraddistingue le sue giornate aumenta in modo incontrollato. 

Deve correre a scuola a prendere Hellie che perde sangue dal naso e poi soccorrere il vicino che si è tranciato un pollice con il tagliaerba e crede di poterlo ritrovare sul prato. Alex le comunica che sta per portare a casa per la prima volta la nuova fidanzata, proprio mentre lei si stava preparando ad accogliere Kilian, il suo caro amico dei tempi dell'università. Intanto l'asciugatrice prende fuoco... Katharina comincia a chiedersi se le cose, nella sua vita, siano andate esattamente come voleva: la passione per la musica, i figli, il matrimonio con Costas... Probabilmente è tempo di rivelare a qualcuno il suo segreto, anche se per farlo si ritroverà inaspettatamente in una situazione piuttosto imbarazzante... Nel racconto di una sola giornata si condensa il significato di un'esistenza intera: 

Katharina ci mostra cosa vuol dire essere madre e moglie oggi, affrontando contemporaneamente le avversità più grandi. Insieme a lei ci lanceremo in un'avventura on the road eccentrica e ironica: piangeremo e rideremo, ci chiederemo se i nostri sacrifici hanno avuto senso, se le nostre scelte sono state giuste e, in maniera del tutto non convenzionale, riscopriremo ciò che davvero conta nella vita.

Scheda libro:
Autore: Mareike Krugel
Titolo: Un giorno quasi perfetto
Casa editrice: Mondadori






lunedì 11 febbraio 2019

Berserkr di Alessio Del Debbio.

Carissimi amici ed amiche di Carta
da una nuova realtà editoriale: Dark zone   edizioni,                  vi segnalo un urban fantasy che ha vinto il secondo premio Cittadella 2018, 

Berserkr 
di 
Alessio Del Debbio

Una storia ambientata a Berlino con personaggi fantastici, con azioni e colpi di scena che si intersecano nel ritmo dell'avventura narrata dall'autore.
Berlino, inizio del terzo millennio. La Guerra Calda è finita, gli Accordi dell’89 sono stati firmati e la città è stata divisa in sette zone, ciascuna assegnata a una delle antiche stirpi. All’interno della ringbahn vivono gli uomini, protetti dalla Divisione, incaricata di mantenere la pace e impedire sconfinamenti e scontri tra le stirpi. Misteriosi omicidi, provocati da sconosciute creature sovrannaturali, iniziano però a verificarsi in tutta la città, rischiando di frantumare il delicato equilibrio raggiunto. La Divisione incarica Ulrik Von Schreiber di indagare, aiutato dal pavido collega Fabian, ben sapendo quanto abbia a cuore il mantenimento della pace. Ma Ulrik non è soltanto un cacciatore, incarna lo Spirito Protettore della Città, l’Orso di Berlino, che non attende altro che liberare la propria furia.

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venerdì 8 febbraio 2019

Quella Mattina di Luglio di Corrado Augias


Carissimi lettori e lettrici di Carta
Vi segnala il romanzo storico Quella mattina di luglio di un grande autore: Corrado Augias, la casa editrice Rusconi ripropone un suo romanzo a distanza di vent'anni dalla pubblicazione. 

La storia si svolge in una Roma dilaniata dalle bombe, dai cadaveri e dalla miseria. Una ricostruzione storica del 1 luglio 1943 quando gli alleati fecero piovere le loro bombe sul suolo italiano.
Il romanzo prende spunto dall'omicidio di una prostituta, poco prima dei bombardamenti americani su Roma, e si intreccia con l'omicidio di un gerarca fascista.

«Flaminio Prati si piegò sulle ginocchia sollevando con precauzione il braccio sinistro della salma. 
Dal cadavere seminudo si sprigionava, nonostante tutto, un certo fascino residuo e mentre toccava quella carne inerte Flaminio sentì la gola diventare di colpo arida, come se stesse compiendo un gesto sconveniente».
 Il commissario Flaminio Prati dovrà dover decidere se risolvere il caso o piegarsi alle decisioni del regime ed accusare dell'omicidio un dissidente politico amico della prostituta.

Il giallo storico di Augias si svolge durante la seconda guerra mondiale e affascina il lettore per la ricostruzione storica e per l'intreccio misterioso della storia.


«C'erano in giro cumuli di cadavere insepolti e nuovamente dissepolti dalle loro tombe che ammorbavano l'aria, occuparsi di quell'unica morta poteva anche essere considerata un'ingiustizia, un affronto alla tragedia che la città stava vivendo». 
Un romanzo carico di tensione, vi lascerà con il fiato sospeso, ne sono certa, la firma di Augias è una garanzia per una buona lettura.



mercoledì 6 febbraio 2019

Un monte di Poesia 2019

Carissimi amici ed amiche anche oggi vi informo su un concorso di poesia.

Monte di poesia 2019 scade il 30 luglio 2019, quindi avete a disposizioni diversi mesi per pensare e e scrivere i versi sul tema della montagna.

Forza, prendete carta e penna e date il via alla vostra vena poetica.

In bocca alla penna dalla lettrice di carta.



PREMIO LETTERARIO UN MONTE DI POESIA 2019 


Quattordicesima edizione Patrocinato dall' Amministrazione comunale, dalla Proloco di Abbadia San Salvatore (SI) e dall' Accademia Vittorio Alfieri di Firenze.
 1) Sezione poesia a tema: "La montagna": vita, costumi, folklore, paesaggio. 
2) Sezione a tema libero: poesie edite o inedite. 
3) Sezione poesia dialettale: Poesia in vernacolo con traduzione in italiano 
4) Sezione giovani: (In questa sezione si può partecipare gratuitamente) 

Poesia a tema libero riservata ai giovani da tredici a diciotto anni non compiuti alla data di scadenza. (è obbligatoria la fotocopia della carta di identità e la liberatoria da parte di un genitore).

 Tutti gli elaborati dovranno essere inviati entro il 30 LUGLIO 2019 E' consentita la partecipazione a poeti italiani e stranieri (scritti in lingua con traduzione in italiano). Sono ammesse fino ad un massimo di tre poesie per ogni sezione. Si può partecipare a più sezioni versando per ognuna un contributo di partecipazione di ?10 per la prima poesia e ? 5 per ognuna delle poesie successive ( Es: una sola sezione, tre poesie, euro

 20). Gli elaborati NON devono avere già conseguito primi premi in altri concorsi e, unitamente all'attestazione di avvenuto pagamento, dovranno essere inviati secondo una delle due modalità: in forma cartacea (per posta) a INFOPOINT PRO LOCO Viale Roma N°10, 53021 Abbadia San Salvatore (Siena); per via telematica (per e-mail) a: unmontedipoesia@alice.it Il pagamento della quota di partecipazione potrà essere effettuato tramite: VAGLIA POSTALE (stesso indirizzo dell'invio cartaceo degli elaborati); pagamento su POSTAPAY intestato a Tiziana Curti N. 5333 1710 1655 0440 bonifico bancario intestato a :Tiziana Curti su IBAN IT49V3608105138241080941082 Ciascuna poesia (solo una poesia per ogni foglio A4) dovrà pervenire in due copie con l'indicazione della sezione in cui partecipa, il titolo dell'opera e il testo (rigorosamente entro venticinque versi). Solo una delle due copie, (sulla stessa facciata dove è scritta la poesia) dovrà contenere: nome e cognome, indirizzo completo, recapito telefonico (fisso/cell), indirizzo e-mail e firma leggibile. Per la sezione GIOVANI, va anche indicata la data di nascita, su entrambe le copie. L'altra copia dovrà rimanere anonima. Non saranno accettati elaborati scritti a mano o riportanti dati illeggibili.

PREMI: (Tutti i premi assegnati dovranno essere ritirati direttamente dai vincitori.) SEZIONE A TEMA "LA MONTAGNA": 1° premio: Assegno di ? 250,00 - Coppa e pergamena SEZIONE A TEMA LIBERO: 1° premio: Assegno di ? 200,00 - Coppa e pergamena SEZIONE POESIA DIALETTALE: 1° premio: Coppa e pergamena SEZIONE GIOVANI: 1° premio: Coppa e pergamena PER TUTTE LE SEZIONI (eccetto quella speciale): 2°, 3°, 4° e 5° premio: COPPA e pergamena, dal 6° al 10° classificato: medaglia e pergamena PER TUTTI: Libri e materiale informativo sul territorio. PREMIAZIONE DOMENICA 20 OTTOBRE ORE 10 presso Teatro Servadio via Pinelli 10 , abbadia San SalvatoreInfo e prenotazioni: INFOPOINT PRO LOCO TEL. 0577 770361 (lun.-sab.ore 09-12) o al numero 3395904072

Anima di Wajdi Mouawad

  Anima di Wajdi Mouawad Impressioni di Maria Lucia Ferlisi Parlare di questo romanzo non è facile, durante la lettura molte volte sono stat...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.