venerdì 17 agosto 2018

Tre novità da leggere

Ciao mondo web di lettori e lettrici
siamo sul finire dell'estate, sono certa che molti di voi andranno ancora al mare, ma per chi come me si gode le ferie restando a casa il momento book-time è sempre aperto.

Ho sbirciato in alcune case editrici per vedere i nuovi arrivi da aggiungere alla mia lista. Tre romanzi che mi hanno incuriosito e presto inizio la lettura, il primo sarà: la pienezza della vita, una conferma saggio/filosofica di quella che è la mia scelta di vita, l'amore per le piccole cose, per i gesti quotidiani. Sono curiosa di leggerlo.

Queste le mie scelte, le vostre invece?

Il mare non si tocca di Fabio Genovese ED. Mondadori

Sinossi

Fabio ha sei anni, due genitori e una decina di nonni. Sì, perché è l'unico bimbo della famiglia Mancini, e i tanti fratelli del suo vero nonno - uomini impetuosi e pericolosamente eccentrici - se lo contendono per trascinarlo nelle loro mille imprese, tra caccia, pesca e altre attività assai poco fanciullesche. Così Fabio cresce senza frequentare i suoi coetanei, e il primo giorno di scuola sarà per lui un concentrato di sorprese sconvolgenti: è incredibile, ma nel mondo esistono altri bambini della sua età, che hanno tanti amici e pochissimi nonni, e si divertono tra loro con giochi misteriosi dai nomi assurdi - nascondino, rubabandiera, moscacieca. Ma la scoperta più allarmante è che sulla sua famiglia grava una terribile maledizione: tutti i maschi che arrivano a quarant'anni senza sposarsi impazziscono. I suoi tanti nonni strambi sono lì a testimoniarlo.
 Per fortuna accanto a lui c'è anche un padre affettuoso, che non parla mai ma con le mani sa aggiustare le cose rotte del mondo. E poi la mamma, intenzionata a proteggere Fabio dalle delusioni della vita, una nonna che comanda tutti e una ragazzina molto saggia che va in giro travestita da coccinella. Una famiglia caotica e gigantesca che pare invincibile, finché qualcosa di totalmente inatteso la travolge. 
Giorno dopo giorno, dalle scuole elementari fino alle medie, il protagonista cerca di crescere nel precario equilibrio tra un mondo privato pieno di avventure e smisurato come l'immaginazione, e il mondo là fuori, stretto da troppe regole e dominato dalla legge del più forte. Tra inciampi clamorosi, amori improvvisi e incontri straordinari, in un percorso di formazione rocambolesco, commovente e stralunato, Fabio capirà che le nostre stranezze sono il tesoro che ci rende unici e intanto scoprirà la propria vocazione di narratore perdutamente innamorato della vita.

L'innocenza di Tommasina di Caterina Emili -  ED. E/O
Sinossi
Tommasina s’impicca. Perché? In quale parte profonda della sua anima si nascondeva tutta quell’infelicità? Oppure qualcuno l’ha obbligata a farlo? Per risolvere il mistero Cesara, la gigantesca zia della ragazza, chiede aiuto a Vittore Guerrieri, dal passato misterioso e dal presente divorato dal demone del gioco. Vittore ha un furgone, si sposta per l’Italia, con qualche tappa anche all’estero, per vendere prodotti pugliesi. È un lavoro che s’è inventato da quando ha deciso di trasferirsi a Ceglie Messapica. Lui, di origine umbra, s’è inventato una nuova vita pugliese. O almeno ci prova. E Cesara gli chiede aiuto, a lui che sa girare l’Italia, che può scoprire il passato di Tommasina quando faceva l’infermiera a Torino e poi a Perugia. 
E così Vittore, con il suo furgone carico d’olio, si trova invischiato in una trama oscura di violenza e vendetta, di altre morti misteriose che sconquassano di nuovo la sua esistenza che s’era appena riequilibrata.

La pienezza della vita di Wilhelm Schmid  - ED. Fazi
Sinossi
Viviamo in un’epoca in cui la promessa di una felicità permanente ha ormai rivelato i suoi limiti: tutte le presunte “formule per la felicità” hanno disatteso le aspettative dell’uomo contemporaneo, che troppo spesso si ritrova insoddisfatto proprio a causa della sua pretesa di essere felice a tutti i costi. In La pienezza della vita, raccolta di brevi riflessioni su un’idea differente di felicità, Schmid si rifà alla tradizione filosofica del frammento tanto cara a Montaigne. L’autore presenta cento frammenti, appunto, di una felicità ampia e concreta, derivante dalla complessità della vita, invitando il lettore ad apprezzarne la contraddittorietà fatta di gioia e angoscia, di speranza e delusione. Perché accettare le diverse sfumature di ogni momento, cogliendone i frammenti di felicità presente o passata, possibile o impossibile, sognata o perduta, è infatti l’unico mezzo che abbiamo per poter godere della pienezza della vita.
Nella nuova opera di Schmid, la visione filosofica già affrontata in Serenità e L’arte dell’equilibrio viene approfondita e ampliata con la vivacità e la leggerezza che caratterizzano il peculiare stile argomentativo del più apprezzato filosofo tedesco vivente.

Lo sguardo rivolto alle cose ordinarie – alzarsi dal letto la mattina, stare seduti su una sedia, infilarsi i calzini, mettere via una vecchia giacca – può offrire un’opportunità straordinaria. Le fatiche quotidiane, infatti, non si sottraggono alla verità, alla nostalgia, alla rabbia e all’irritazione.
E per quanto la sua vuotezza, gli eccessi che la caratterizzano, l’imprevedibilità e la contraddittorietà che la qualificano possano dare l’impressione che la vita sia assurda, i suoi frammenti potranno far emergere alcune connessioni in grado di dare senso a molte delle nostre esperienze.

martedì 14 agosto 2018

Premio Lord Byron Porto Venere golfo dei Poeti.


Carissimi amici ed amiche del blog
per chi tra voi ama scrivere, ecco un concorso che spazia dalla poesia alla narrativa sia edita che inedita.
Perché non proviamo? Non si sa mai che portiamo a casa un premio...

In bocca alla penna allora scrittori e scrittrici poeti e poetesse.

PREMIO INTERNAZIONALE di POESIA e NARRATIVA
“LORD BYRON PORTO VENERE GOLFO DEI POETI”

 Scadenza 30 settembre - Premiazione 4 novembre - I Edizione 2018

Organizzatore Associazione Culturale “PORTUS VENERIS“
 con il patrocinio di
REGIONE LIGURIA - PROVINCIA DELLA SPEZIA - COMUNE DI PORTO VENERE
in collaborazione con l' Associazione
 “DICKENS FELLOWSHIP” Filiale italiana

 REGOLAMENTO
1 - Il concorso è aperto ad autori italiani e stranieri.
2 – Il concorso si articola in cinque sezioni.
POESIA INEDITA: dovranno pervenire 3 poesie in lingua italiana, inedite, dattiloscritte in 4 copie ciascuna. I
fogli dovranno essere assemblati a tre a tre in modo da formare quattro fascicoli di tre poesie; su uno di detti fascicoli
dovranno essere indicate le generalità del poeta, la data di nascita, l'indirizzo, il recapito telefonico e l'e-mail; un breve
curriculum ed eventuali premi conseguiti, oppure se studenti scuole medie superiori/inferiori indicare l'Istituto
scolastico di appartenenza (Premio Lord Byron giovani poeti).
POESIA INEDITA IN LINGUA INGLESE: dovranno pervenire 3 poesie, inedite, dattiloscritte in 3 copie
ciascuna. I fogli dovranno essere assemblati a tre a tre in modo da formare tre fascicoli di tre poesie; su uno di detti
fascicoli dovranno essere indicate le generalità del poeta, la data di nascita, l'indirizzo, il recapito telefonico e l'e-mail;
un breve curriculum ed eventuali premi conseguiti.
POESIA EDITA: dovrà pervenire un libro di poesie edito, pubblicato negli ultimi 5 anni, in 3 copie. Su una di esse
dovranno essere indicate le generalità del poeta, la data di nascita, l'indirizzo, il recapito telefonico ed eventuale e-mail.
Ove non indicato sul volume, è gradito un breve curriculum con eventuali premi conseguiti.
NARRATIVA INEDITA: dovrà pervenire un racconto breve, di massimo cinque pagine dattiloscritte formato
A4, in 4 copie. Su una di esse dovranno essere indicate le generalità dell’autore, la data di nascita, l’indirizzo, il
recapito telefonico ed eventuale e-mail; un breve curriculum con eventuali premi conseguiti.
NARRATIVA EDITA: dovrà pervenire un’opera edita pubblicata negli ultimi cinque anni, in 2 copie cartaceo,
oppure on line alla mail ass.portusveneris@libero.it. Per il contributo delle opere inviate on line chiamare il 338
3017820. Su una di esse dovranno essere indicate le generalità dello scrittore, la data di nascita, l’indirizzo, il
recapito telefonico ed eventuale e-mail; ove non indicato sul volume è gradito un breve curriculum con eventuali
premi conseguiti.
3 - Viene richiesto, a parziale copertura delle spese organizzative, un contributo di Euro 20 per ogni tipo di
partecipazione, (per i giovani poeti delle scuole medie superiori/inferiori la partecipazione é gratuita) tramite
bonifico su PostePay IBAN IT 37S0760105138270746070756, intestato a Lorenzo Masi, causale Premio “Lord Byron
Porto Venere Golfo dei Poeti”, oppure su carta POSTEPAY EVOLUTION n. 5333 1710 4756 5516 - destinatario CF
MSALNZ53L31C413F (semplice pagamento effettuabile anche presso le Tabaccherie o Uffici Postali), la ricevuta
del versamento dovrà essere inserita in busta chiusa nel plico delle opere inviate facendo particolare attenzione alla
perfetta chiusura del plico stesso.4 - Le opere dovranno essere inviate presso “ASSOCIAZIONE CULTURALE PORTUS VENERIS” Via G.
Canedoli n. 4 - 19025 LE GRAZIE PORTO VENERE (SP) entro il 30 – 09 – 2018 (farà fede il timbro postale).
5 - La premiazione avrà luogo domenica 4 novembre 2018 presso la Sala Consiliare del Comune di Porto Venere
(Patrimonio dell'Umanità UNESCO) Via Garibaldi n. 9 con inizio alle ore 15,00. Comodissimo da raggiungere
mediante Bus navetta con frequenza 10 minuti.
6 - I nomi dei vincitori saranno comunicati agli interessati tramite e-mail o lettera, ma la graduatoria verrà resa nota
soltanto durante la cerimonia di premiazione.
7 - I premi consisteranno, per ogni sezione, al primo classificato euro 400, al secondo euro 200 al terzo euro 100. Per
la sezione in lingua inglese poesia inedita e Giovani Poeti un'opera in marmo portoro caratteristico delle famose cave
di Porto Venere.
Saranno assegnati premi speciali della Giiuria e Menzioni di merito a discrezione del Comitato organizzatore e della
Giuria. Quest’ultima si riserva di assegnare altri Premi Tematici.
8 – Per i giovani poeti delle scuole medie Superiori/Inferiori (Sezione Poesia Inedita),
è previsto il il Premio giovani poeti “Lord Byron Porto Venere Golfo dei Poeti”. In memoria del Poeta Luigi 
Valente PORTUNATO.
È altresì previsto il “PREMIO PORTO VENERE ALLA CARRIERA” assegnato dal COMUNE DI PORTO 
VENERE per l’approfondimento e la divulgazione della cultura nel mondo.
9 - Nel corso della cerimonia di premiazione, alla quale sono invitati tutti i concorrenti, le opere vincitrici saranno
lette da ALESSANDRO QUASIMODO, figlio del Nobel Salvatore, illustre scrittore, attore e regista.
Il ristorante ELETTRA in Calata Doria Porto Venere, proporrà un menù,dedicato per il giorno della premiazione (su
prenotazione tel. 0187 792215 – 338 3017820). Al pranzo conviviale saranno presenti i componenti della Giuria,
rappresentanti istituzionali, concorrenti., vincitori, parenti ed amici.
10 - La Giuria sarà così composta:
 Presidente di Giuria Alessandro QUASIMODO Comunicatore di POESIA
 Vice Presidente Marina PRATICI Ambasciatrice della Cultura nel Mondo -
Critico Letterario, Scrittrice, Poetessa.
Marzia DATI Presidente “Fellowship Charles Dickens Italia” -
Esperta di Arte e Cultura Russa
 Biancamaria RIZZARDI Prof. Ordinario Università di i Pisa in 
 letteratura inglese e dei paesi di lingua inglese.
 Rita IACOMINO Poetessa e Scrittrice.
 Lorenzo MASI Direzione Artistica - già Assessore alla Cultura
 del Comune di Porto Venere – Operatore culturale.
Il giudizio della giuria sarà insindacabile e non modificabile.
11 - La partecipazione al concorso implica l'accettazione di tutte le norme del presente bando. Gli elaborati non in
regola saranno esclusi dal concorso.
12 - Le poesie e i testi inviati non saranno restituiti. I premi dovranno essere ritirati a cura dei vincitori o da persone
delegate.
13 - I partecipanti assumono la responsabilità dell'originalità delle opere e del loro contenuto. La partecipazione al
Concorso implica la tacita autorizzazione al trattamento dei dati personali per i soli fini del Concorso stesso e delle
future edizioni, nonché l'accettazione della divulgazione del proprio nominativo e del premio conseguito sui quotidiani e
sulle riviste culturali.
14 - Il verbale della giuria sarà diffuso tramite stampa e tv locali e inserito su: Concorsi Letterari Club Autori - FB Premio
letterario Lord Byron Porto Venere Golfo dei Poeti.

Lorenzo Masi Direttore Artistico cell. 338 3017820 – mail: masilorenzo2002@libero.it
 ass.portusveneris@libero.it

venerdì 10 agosto 2018

Clone di Paolo Negro


Clone
 di
 Paolo Negro

 recensione di 
Maria Lucia Ferlisi







Siamo a Torino. Si verificano due tentativi di furto eclatanti: La sacra Sindone e l'autoritratto di Leonardo da Vinci e due omicidi efferati.

Il primo si verifica all'interno dell'ascensore del Palazzo reale, dove è custodito l'autoritratto di Leonardo, e apre anche la trama del romanzo con un urlo agghiacciante che terrorizza da subito il lettore, proiettandolo nel libro con  forza e magnetismo, mostrandogli subito l'ignota mano assassina che ha utilizzato la tecnica cara al diavolo durante il Medioevo: yo-yo.
Fu un urlo. Uno soltanto. Agghiacciante e giunto dal nulla.
Senza un volto.
Senza un apparente perché.
Si levò pochi istanti dopo che l’ascensore della Biblioteca Reale di Torino aveva lasciato il piano uffici diretto al seminterrato che portava al caveau in cui era conservato l’Autoritratto di Leonardo, e si dissolse lasciando a terra solo cocci di silenzio ormai definitivamente andato in frantumi.
Come era venuto, così era svanito.
 Il lettore si trova all'interno della trama, inebetito, come i protagonisti, di fronte a questo urlo di un dolore viscerale, profondo e per questo universale.

Il secondo si verifica nella torre campanaria della Cattedrale di Torino, dove si custodisce la sacra tela
Due tentativi di furto con tante, troppe analogie tra loro.


 Ecco lo scenario su cui dovrà indagare il vice questore Barbieri, uomo antipatico e scorbutico, della Questura di Torino.

Nell'indagine è supportato dal Monsignore Perotto che gli spiega le analogie tra il passato ed il presente che torna con tutta la forza della mao del diavolo. Le morti avvenute si ispirano ai supplizi operati durante il medioevo dalla Santa Inquisizione.

Barbieri non ama lavorare con altre persone, ma sa che l'aiuto del religioso è indispensabile, per capire l'importanza delle varie teorie sulla Sacra Sindone e il collegamento che potrebbe avere con il ritratto di Leonardo. Sigillano un patto, uno scambio alla pari. Una sorta di aiuto tra loro due, segretamente, per scoprire chi vuole rubare la Sacra Sindone, il cui ritrovamento e custodia, nei secoli, era sempre stata tramandata e affidata ai Templari. Importante tenere alla larga i cip e ciop dei giornalisti, perché
Non tutte le verità sono per tutte le orecchie.
"In nomine domine" si deve arrivare alla verità ed in questa ricerca è di valido aiuto la Sovrintendente  della Biblioteca Greta Desantis, esperta in testi sacri e diventerà una valida collaboratrice in questa indagine religiosa, dove nulla è scontato.
«non devo studiare la storia della Chiesa e, a essere sincero, manco m’interessa. Ho un uomo morto, anzi adesso sono due uomini morti, equamente suddivisi: il primo stamane, il secondo scoperto poco fa… E di entrambi non so praticamente nulla. Così come due sono i tentati furti che scateneranno una ridda di ipotesi, voci, teorie… Primal’Autoritratto di Leonardo e poi la Sindone… Insomma, un putiferio. Ecco» disse inclinando un po’ la testa su un fianco, «io sto cercando risposte a queste piccole cose di oggi… Certo, comprendo che non sono importanti come le norme per l’elezione del papa, ma, senza offesa alcuna» aggiunse prima di virare su un’espressione dura» per me sono importanti! Anzi, che dico?Sono F O N D A M E N T A L I…» sillabò con enfasi. «Lei invece come collabora? Quale contributo fornisce? Mi dice che ha trovato la chiave per comprendere il tutto e poi mi offre una bolla di papa Niccolò II? Mi sta prendendo in giro? Allora, mi dica monsignore: perché ha trascurato Adamo? E Noè, se lo è dimenticato?

E se la Sindone fosse una delle tante abili opere d'arte di Leonardo da Vinci? Allora è un clone?
È un'altra nuova teoria.

Bisogna investigare, indagare, ma prima di tutto comprendere i legami religiosi che da secoli si susseguono, custoditi dai religiosi. Non è facile, ma scavare nel presente e nel passato è il suo lavoro e sa come condurlo per arrivare alla verità.

Un'indagine difficile ma il vice questore Barbieri sa come condurla, senza fretta, con calma, cercando di formare il puzzle dei vari indizi, da quelli più banali a quelli più significativi.

Come quello della spora ritrovata sul Sacro Telo e la dottoressa Greta, ansiosa e fibromialgica donna,  contribuirà....

Un thriller psicologico e religioso di grande effetto. Un'indagine condotta alla perfezione dall'abile mano dello scrittore Paolo Negro che nel romanzo Clone affronta una nuova teoria con perizia di particolari.
 Clone è un romanzo che si colloca perfettamente al fianco dei romanzi di Dan Brown.

Il ritmo è incalzante, lo stile fluido e dinamico e rendono la trama del thriller avvincente. 

Ottima la scelta dell'intervento nelle indagini sia della figura religiosa Monsignor Perotto che della bibliotecaria Greta che rende la trama più leggera e addolcisce la figura scorbutica del vice questore, personaggio ben delineato.

Ottima la preparazione storica, l'autore si muove con precisione ed accuratezza di particolari per tutto il romanzo, sa unire le fasi della trama passando dalla realtà alla fantasia con bravura e naturalezza.

Un romanzo da leggere in questo periodo afoso perché come tutti i thriller vi gelerà il sangue con i personaggi e con il finale sorprendente.

Scheda libro
Autore:
Paolo Negro
Titolo: Clone
Casa editrice: Imprimatur
Pagine:256


Sinossi
Due omicidi efferati a poche ore l’uno dall’altro, a qualche centinaio di metri l’uno dall’altro.
Il primo nella tromba dell’ascensore che porta al caveau, all’interno del Palazzo Reale di Torino, dove è conservato il famoso autoritratto di Leonardo da Vinci. Il secondo nella Torre campanaria della Cattedrale, dove è custodita la reliquia della Santa Sindone.  

In entrambi i casi i sistemi di allarme sono stati disattivati da professionisti, ma né l’Autoritratto né la Sindone sono stati rubati.
Toccherà all’ispettore Barberi scoprire il movente di quelle due morti, legate tra loro da una trama che affonda le sue radici nelle torture della Santa Inquisizione, in un’antica battaglia che mescola fede e potere.
Tra colpi di scena e doppiogiochisti, in un’indagine continua nei segreti secolari della cappella del Guarini e nelle congiure sotterranee dei corridoi pontifici, lentamente appare un piano agghiacciante: da un campione di tessuto prelevato dalla Sindone, prima è stato isolato il gruppo sanguigno, poi la catena completa del Dna. Siamo davvero in presenza del clone di Cristo? La battaglia per stabilire se il nuovo Dio è arrivato è ormai allo scontro finale.

Biografia autore
Paolo Negro, torinese, giornalista, ha lavorato nei principali quotidiani italiani («La Stampa», «la Repubblica», «Il Giornale»). È stato responsabile mass media del Medals Plaza olimpico delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e quindi responsabile mass media della cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi Invernali di Torino 2006. Dal 2008 ha pubblicato numerosi romanzi: L’ultimo dei templari, La Leggenda, Il segreto dell’arca. Nel 2011 ha pubblicato Filmgate, libro-intervista al produttore cinematografico Silvio Sardi. Nel 2014 ha pubblicato il thriller storico Spiritus Templi tradotto poi per il mercato spagnolo e sudamericano. Per Imprimatur ha pubblicato nel 2017 Il nemico che gioca con i nomi.

mercoledì 8 agosto 2018

Il sigillo del male di Vincenzo Filomarino


Carissime amiche ed amici del blog
oggi vi presento il romanzo di Vincenzo Filomarino: Il sigillo del male.

Un thriller avvincente che vi terrà con il fiato sospeso durante la lettura. Di seguito tutte la scheda libro e la sinossi e se vi piace non vi resta che leggerlo.
Buona lettura.

Il sigillo del male
di 
Vincenzo Filomarino

Scheda Libro
Autore: Vincenzo Filomarino
Titolo: Il sigillo del Male
Casa editrice: Aga editrice
Pagine:

https://www.facebook.com/editriceAGA

http://www.editriceaga.it/


Sinossi

Ormai maturo, Marco decide di tramandare al nipote Luigi una verità sconcertante sulla loro famiglia. Le vicende dei Filomarino affondano le radici in mille lunghi anni di storia, ma solo nel passato recente i fatti accaduti ne hanno sconvolto gli equilibri, determinando il coinvolgimento di terrificanti forze oscure. Incuriosita dai messaggi enigmatici che prima di morire nonno Enzo ha disseminato nei suoi scritti, la giovane Beatrice Filomarino, con l’aiuto di monsignor Dal Pozzo, si mette alla ricerca dell’antica pergamena che custodisce il segreto sulla comparsa dell’Anticristo. Il prezioso manoscritto, che San Tommaso d’Aquino affidò alla nobile famiglia, sembra introvabile. Se ne è persa traccia nel corso del tempo anche a causa dei continui assalti di una setta satanica, che ora, decisa a riappropriarsene, è tornata alla carica con incredibile ferocia. Il sigillo del male è un thriller storico-religioso sul cui telaio, composto da numerose vicende storiche documentate nell’appendice fotografica, è tratteggiato un racconto avvincente, che terrà il lettore incollato alle pagine sino al sorprendente finale.


Biografia Autore
Vincenzo Filomarino ha svolto studi economici e finanziari e ha lavorato in una banca a livello nazionale in ruoli di responsabilità. Nei primi anni ’80 ha scritto alcuni saggi in materia economico-bancaria e nel 1986 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica. Il lavoro impegnativo non gli ha mai consentito di soddisfare un suo intimo desiderio, approfondire le vicende storiche e genealogiche della sua famiglia. Una volta in pensione, si dedica alla ricerca sempre agognata e realizza un archivio ricco di atti, lettere, libri che documentano – dalla metà del 900 d.C. – eventi storici anche inediti e vicende che si possono definire, senza tema di smentita, misteriose. Oggi continua la complessa indagine storica.

Terra Alta di Javier Cercas

 Terra Alta  di  Javier Cercas IMPRESSIONI  DI MARIA LUCIA FERLISI Melchor ha solo 25 anni ma come poliziotto è considerato un eroe in quant...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.