mercoledì 11 aprile 2018

"La morte non è ammessa, qui" Nicole Pezzotti

"La morte non è ammessa, qui" 
di 
Nicole Pezzotti

recensione di Ferlisi Maria Lucia

Francesca è una ragazza che lascia l'Italia per girare il mondo, fare nuove esperienze, esplorare nuovi mondi e magari in questa ricerca trovare il suo posto. 

Fermarsi nel luogo che riconosca come suo. 

Ma ogni luogo la respinge costringendola nella ricerca di altro per placare quel vuoto che ha dentro. Vive con 4 gatti: Regina, Jazz, Gocciolina e Balu'. 
Affronta la vita come se ogni giorno fosse l'ultimo, vive con l'eterna ebbrezza di un lancio di volo nell'azzurro del cielo.

Tristan è un musicista, mezzo irlandese, mezzo pellerossa, suona la batteria in un sordido bar di periferia, a Richmond. 

Un uomo di 35 anni che porta su se stesso il peso di esperienze negative, fuma erba ogni lunedì sera, beve, tanto, è sposato, con la sua compagna di college, da 12 anni. Una vita già finita.

Tristan la guardava e lei non se ne accorgeva. La osservava con attenzione. Scopriva i dettagli: la mano, piccola, che tamburellava sul bancone cercando risposte; la sigaretta accesa che fumava con avidità; il viso espressivo e dolce; i capelli bruni e lunghi fin a sfiorare i fianchi, che poco prima toccava con la sua mano. Guardava la bocca vermiglia che non aveva bisogno di trucco, il sorriso grande e luminoso che ogni tanto le scappava. Quando rideva, a volte abbassava il capo e lo spostava da un lato nascondendosi, altre volte alzava il mento in alto, e scoppiava in una risata prorompente.

Gli sguardi di Francesca e Tristan si sfiorano in quel bar da urban-cowboy, dove niente sembra poter nascere, puoi solo cercare di non affondare nello squallore della propria vita spesa solo in alcool, sesso e blues.

Ma gli sguardi di loro due sono diversi, hanno riconosciuto l'amore.

Un amore difficile, lei è una ragazza che vive alla giornata dove vige solo il presente, non fa progetti se non quello di stare bene, oggi, senza un domani, senza guardare al passato, senza progetti per il futuro.

Tristan è diverso, è un alcolizzato, vero, ma ha principi di vita solidi, non può lasciare la moglie, la sua ancora di sicurezza, la donna che l'ha sempre sostenuto ed aiutato nei momenti più bui della sua vita.

"Si inebriò di melograno, e annusò quei capelli scuri di terre lontane."

Lei è italiana, lui è americano.

Può scoppiare l'amore tra loro due? Il loro amore avrà un futuro?
Il profumo di vaniglia e i lunghi e sensuali capelli scuri possono ammaliare a tal punto da dimenticare i sani valori del matrimonio, per una donna abituata a prendere ciò che vuole?

La amo, lei mi ama ed è una brava donna. Ha una buona posizione,e si fa il culo da una vita. Mi ha sempre supportato e aiutato quandoero nella merda. Ti sei mai fatta il culo, tu?In modo diverso.Come? Girando il mondo con i soldi della tua famiglia?Ah ah. Non nel senso che intendi tu, ma studiando e viaggiando conil sostegno di chi crede in me, questo sì, e lavorando nei ristoranti per tirareavanti. Se non avessi fatto così, non avrei potuto perseguire il mio sogno,e mi sarei ritrovata a fare un lavoro che non amo per tutta la vita. La vitanon è la carriera, per me.Sei fortunata. Veniamo da due realtà diverse, italiana.Sì, ma tu non vuoi capire quello che sto cercando di dirti.Mi stai chiedendo di ritrovarmi sotto un ponte insieme a te. Tu anchecerchi di sbarcare il lunario con l’arte, ma sai che non è così facile. Comevivremo, italiana?Che importa come! Ce la caveremo insieme. Non serve avere tantoper essere felici.Sì, come no. L’amore non basta, piccola. Ci sono realtà con cuifare i conti. Tu vivi in un mondo tutto tuo. Io vengo da un piccolo paesedi campagna qui vicino, mio padre non ha mai rispettato la mia scelta. Esono un uomo Francesca, per te è diverso.Quindi che vuoi dire? Che devi rispettare un ruolo?Vuol dire che ho già fatto quello di cui parli. Sono già scappato dicasa per seguire un sogno, senza una lira. L’ho fatto con mia moglie, dopoil college. Anzi, io non l’ho nemmeno finito. Abbiamo lavorato sodo percostruire quello che abbiamo. Siamo pieni di debiti, ho un mutuo sulle spalle,in più devo finire di pagare l’avvocato per un altro casino che ho combinato.


L'autrice Nicole Pezzotti affronta la storia e la conduce come se fosse una ballata country, dove la tristezza si mescola con il suono della musica, con le parole delle canzoni e con tanti bicchieri di birra e di tante sigarette.

Non aspettatevi il solito romanzo d'amore, questo non lo è, o meglio, è affrontato con uno stile decisamente diverso, inusuale. Eppure ti coinvolge e ti trascina in questa storia amara, triste ma vera, come lo è la vita. 

Non tutte le storie hanno un finale come le principesse della favole. questa è una storia vera di amore, intrisa di realtà dove la quotidianità dei soldi, soffoca anche gli amori più travolgenti.
Una favola moderna, di donne emancipate e di cowboy stanchi.

Una favola di oggi scritta, coraggiosamente, come una canzone.

L'autrice sa creare l'atmosfera giusta per questa trama, e sa delineare i suoi personaggi rendendoli veritieri e vicini al lettore.
Una scrittura incalzante che, attraverso i dialoghi, ti fa conoscere i personaggi, e tu lettore devi andare fino in fondo per conoscere Tristan, il cowboy, stanco e intristito dalla vita, e Francesca, moderna e volitiva ragazza italiana.

Il sesso si mescola con il fumo e l'alcool, in quel bar di periferia, fumoso e squallido, l'amore può vivere, forse, o è già predestinato.
Lo stile dell'autrice è decisamente autentico, rocchettaro, ironico,  a tratti anche malinconico.

Un romanzo che leggi piacevolmente per lo stile e per la trama.



Sinossi
Cosa succede se una giovane donna volitiva e determinata, abituata a prendersi tutto dalla vita, decide di avere l’uomo sbagliato? Magari dall’altra parte del mondo, e rivoluzionando tutte le tecniche del corteggiamento conosciute? E a suon di blues...?
Un romanzo di formazione al contrario, senza happy end e principi azzurri, nella terra dove tutto è possibile, compresa l’entusiastica accettazione della vita.
Scheda libro
Autore: Nicole Pezzotti
Titolo: La morte non è ammessa, qui
Casa Editrice: WriteUp Site
Pagine: 272

martedì 10 aprile 2018

Adele Ross "Finché Pamlico sound non ci separi".

Carissimi lettori e lettrici
intanto vi ringrazio per le mail che ho ricevuto, nelle quali alcuni di voi mi hanno incitata a continuare a gestire il blog. 

Parole che ti stimolano ed aiutano ad andare avanti in questa passione comune che abbiamo per la lettura. Una lettura semplice, senza narcisismi, senza pregiudizi, senza quel senso di elevatezza che trovi in alcuni saccenti, che sputano addosso ad alcuni generi, come se fosse spazzatura.

Cari lettori, con me non troverete questo atteggiamento, amo la lettura in senso totale, amo tutti i generi, certo alcuni di più altri meno, questo è naturale. 
Ma non disprezzo.
Perché ogni lettore ha il diritto di leggere il genere che più gli piace. Ogni lettore troverà sempre il libro ed il genere che più gli si addice, a noi blogger tocca dare una varietà di scelte, nelle quali ogni lettore e lettrice del blog, possa trovare il titolo che lo intriga e magari provare altri generi. 

Noi con i nostri consigli dobbiamo stregare il lettore, e fare in modo che decida di leggere quel libro.

Detto questo, vi segnalo l'uscita di un nuovo romanzo di una scrittrice ed amica blogger: 
Adele Ross "Finché Pamlico sound non ci separi".
Leggete la sinossi si presenta interessante per gli amanti del romance.

Buona giornata da Maria Lucia

Sinossi

Isla Wilson è una giovane ecologista e ambientalista. È all'ultimo anno d'università, è attiva nella sua missione per salvare il futuro della terra, è determinata e gestisce, insieme agli amici Lee e Ruby, una webTV dedicata al sociale e alla salvaguardia del mondo e della natura. Ha una vita intensa e le idee incredibilmente chiare in merito alla sua missione, anche se a volte il suo approccio nell'affrontare i problemi è un po' estremista. 
Una paladina che scende in campo ogni volta che può difendendo i diritti dei più deboli, che siano animali in via d'estinzione, foreste a rischio devastazione o lagune protette che rischiano di diventare un cantiere per la costruzione di un porto dove i ricchi possono ormeggiare le loro imbarcazioni da diporto. Come nel caso della laguna di Pamlico Sound, un ecosistema delicatissimo che occupa una zona di mare che parte dalla John Bay, nella contea di Hyde, e arriva alla striscia di banks che la separano dall'Oceano Atlantico. 
Un microcosmo, un micromondo, fragile e stupendo che Finley Jenkins vuole distruggere per denaro.
Finley Jenkins ha quasi quarant'anni, un impero da gestire che conta cantieri navali in tutto il mondo, un carattere autoritario, una vita privata che tiene gelosamente riservata e un appalto con la contea di Hyde, in North Carolina, per poter costruire un nuovo porto nella laguna di Pamlico Sound. 
Tra lui e Isla Wilson è battaglia fin dal primo momento. 
Due caratteri determinati che non intendono cedere abbandonando la propria posizione in merito a Pamlico Sound. Lui e i suoi soci porteranno avanti il progetto in North Carolina e Isla Wilson intende fare di tutto per fermarli. Così tra i due è lotta all'ultimo sangue, a suon di servizi ecologisti diffusi sul web, manifestazioni non autorizzate, arresti e rilasci. 
Uno scontro che non porta a nulla, da ambo le parti. Fino al momento in cui Isla e Finley sono costretti, a causa di una tempesta, a trascorrere la notte insieme in una locanda nella piccola cittadina di Hobacken. Una notte che, inaspettatamente, cambierà le loro esistenze in modo radicale. 
Per una serie di sfortunati eventi e grazie a una legge di cui quasi tutti ignorano l'esistenza i due si ritrovano sposati senza volerlo. Ma, anche da sposati, il loro astio non si affievolisce e la loro guerra non trova comunque una tregua... almeno così sembra, ma le cose non sempre sono come appaiono e quello che sembra odio potrebbe essere la miccia per far divampare una passione bollente e inaspettata anche tra due nemici giurati.


lunedì 9 aprile 2018

book & blog


Carissimi lettori e lettrici, puntuali visitatori sconosciuti del blog.

Oggi, ho ricevuto una bellissima mail di uno di voi. 

Di solito le mail riguardano richieste di pubblicazione, interviste o recensione. "P.R." , persona sconosciuta del blog, mi ha scritto per complimentarsi per il blog, mi scrive: 
Gentilissima,
stamattina come per magia mi sono imbattuto nel suo sito, con relativo concorso. Ho passato parte della giornata nel visionare tutto il blog, leggendo ed imparando tante cose. L'ho trovato bello, fresco, femminile.
Le sue parole mi hanno riempito di gioia. Tante volte ho pensato di non scrivere più ed eliminare il blog. Pochi amano interagire. Molti fanno fatica a iscriversi come lettori fissi, persino quando lo chiedi in cambio della recensione, iscrizione che dovrebbe essere scontata, visto che hai deciso di rivolgerti a questo blog.

La mail di questo sconosciuto del blog, è come uno stimolo a non abbattermi e a continuare, in questo mondo di libri, dove è difficile trovare una collocazione, non parlo di cucina e nemmeno di moda. 

Parlo di libri e i libri non fanno "fashion"

Purtroppo no. Ma chi ama come me i libri, non demorde, è come un compito segreto che ci è affidato dal suono silenzioso delle parole di carta che ogni libro ci sussurra in silenzio. 

Noi blogger dei libri lo sappiamo, e silenziosamente, anche senza like o lettori fissi, proseguiamo nella nostra battaglia per informare i lettori, casuali e fissi, su tutto ciò che lega un libro alla nostra vita. 

Vi avvolgiamo nel profumo dei libri, nell'incanto dei romanzi classici, nella freschezza dei romance, nella fantasia di mondi lontani, nel mistero di gialli irrisolti, nella conoscenza di autori nuovi, conosciuti o dimenticati...

Buona giornata e perdonatemi se mi sono dilungata troppo.
Maria Lucia 

venerdì 6 aprile 2018

Bed&book

Carissimi lettori e lettrici

quanti di noi hanno sognato di dormire all'interno di una libreria o di una biblioteca? 

Addormentarsi tra il profumo delle pagine dei libri. 
Dormire accarezzati dalle pagine dei vostri autori preferiti.

 Sognare che i protagonisti delle storie racchiuse all'interno dei libri, deposti nei vari scaffali, possano uscire dai libri e parlare con noi, condividere  le loro emozioni con noi lettori.

Un sogno semplicemente un sogno...

Fino a ieri cari lettori e lettrici, da oggi si può.  Il nostro sogno è diventato realtà. Se già lo era in altri stati, oggi lo è anche in Italia.

 Non dobbiamo prendere un volo per recarci  In Inghilterra e prenotare una stanza al GLANDSTONE'S LIBRARY, albergo che possiede circa 250 mila volumi tutti a disposizione dei clienti.

 Possiamo anche fare a meno di andare a New York al LIBRARY HOTEL, dove la direzione ha messo a disposizione ben sei mila libri. 


Fra qualche settimana si potrà dormire tra i libri anche in Italia , a Napoli nella zona del Vomero, è stata inaugurata: Mooks Mondadori Bookstore. 


La libreria-hotel è stata progettata sullo stile di quella di Tokyo, ed offrirà comodi letti tra gli scaffali della libreria. Ed ecco che il sogno di noi lettori italiani si potrà avverare. Un piccolo paradiso per dormire tra il profumo dei libri, non è una meravigliosa biblioterapia?
Allora chi viene con me?

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

  PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA»  XXXVI Edizione   PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione    Il C.I.F. Centro It...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.