giovedì 8 febbraio 2018

Akelion di Liliana Masoero


Carissimi amici ed amiche
in attesa della recensione del libro, vi presento il romanzo fantasy di Liliana Masoero: Akelion il ragazzo del pianeta Ombra.

Un romanzo autopubblicato di 366 pagine, la cui sinossi promette bene.

"Un'antica Organizzazione che, nell'ombra, difende la razza umana da efferati assassini che di umano hanno ben poco.
Tra omicidi, indagini, alieni, gatti parlanti, maghi e organizzazioni segrete riuscirà l'amicizia, nata tra i due ragazzi, a superare le barriere che dividono i loro due mondi?"

Vado a immergermi nella lettura, a presto per la recensione, ma prima vado a fare dei suffumigi per curare il mio raffreddore.

mercoledì 7 febbraio 2018

" UN MONTE DI POESIA 2018" - XIII PREMIO LETTERARIO di POESIA Città DI ABBADIA SAN SALVATORE

Carissimi amici ed amiche, poeti e poetesse, oggi ho pensato a voi segnalandovi, con molto anticipo, un concorso di poesia che merita la vostra attenzione per due motivi. 

Il primo motivo è sicuramente il tema proposto: la montagna, credo che i suoi paesaggi  siano una fonte inesauribile d'ispirazione. Per chi non ama la montagna, può, comunque inviare una poesia a sua scelta.

Il secondo motivo riguarda i premi, vile denaro (non tanto poi), coppe e libri, anche per chi non vince , ma sarà presente alla serata della premiazione.

Cosa ne pensate, vale la pena partecipare vero?
Allora non mi resta che augurarvi il mio solito: In bocca alla penna.



XIII PREMIO LETTERARIO di POESIA
  Città DI ABBADIA SAN SALVATORE 

" UN MONTE DI POESIA 2018"


Patrocinato dall' Amministrazione comunale e Proloco di Abbadia San Salvatore (SI) e dall' Accademia Vittorio Alfieri di Firenze Tredicesima edizione

 1) Sezione poesia a tema: "La montagna": vita, costumi, folklore, paesaggio. 

2) Sezione a tema libero: poesie edite o inedite. 

3) Sezione poesia dialettale: Poesia in vernacolo con traduzione in italiano 

4) Sezione giovani: poesia a tema libero riservata ai giovani da tredici a diciotto anni non ancora compiuti alla data di scadenza. (è obbligatoria la fotocopia della carta di identità). 

Per questa sezione non è richiesto il pagamento della quota di iscrizione.

Tutti gli elaborati dovranno essere inviati entro il 21 LUGLIO 2018 

E' consentita la partecipazione a poeti italiani e stranieri (scritti in lingua con traduzione in italiano). Sono ammesse fino ad un massimo di tre poesie per ogni sezione. Si può partecipare a più sezioni versando per ognuna di esse un contributo di partecipazione di ?10 per la prima poesia e ? 5 per ognuna delle poesie successive ( Es: per una sola sezione, tre poesie, euro 20).

 Gli elaborati NON devono avere già conseguito primi premi in altri concorsi e, unitamente all'attestazione di avvenuto pagamento, dovranno essere inviati: in forma cartacea (per posta) a INFOPOINT PRO LOCO Viale Roma N°10, 53021 Abbadia San Salvatore (Siena); per via telematica (per e-mail) a unmontedipoesia@alice.it 
Il pagamento della quota di partecipazione potrà essere effettuato tramite: VAGLIA POSTALE (stesso indirizzo dell'invio cartaceo degli elaborati); pagamento su POSTAPAY intestato a Tiziana Curti N. 5333 1710 1655 0440 bonifico bancario int.a Tiziana Curti su Iban IT59W0760105138241080941082 Inviare in ogni caso la copia della ricevuta del pagamento con nome e cognome ben leggibili. 

Ciascuna poesia (una sola per un foglio di formato A4) dovrà pervenire in due copie con intestazione indicante la sezione a cui si intende partecipare, il titolo dell'opera e il testo (rigorosamente fino ad un massimo di venticinque versi). Solo una delle due copie, (sulla stessa facciata dove è scritta la poesia) dovrà contenere: nome e cognome, indirizzo completo, recapito telefonico (fisso/cell), indirizzo e-mail e firma leggibile. 

Per la sezione GIOVANI, va anche indicata la data di nascita, su entrambe le copie. L'altra copia dovrà rimanere anonima. Non saranno accettati elaborati scritti a mano o riportanti dati illeggibili. I risultati saranno visibili sul blog: http:\\premiounmontedipoesia.wordpress.com PREMIAZIONE: Domenica 21 Ottobre 2018 in occasione della FESTA D'AUTUNNO presso il Centro Polifunzionale Giovani di Abbadia S. Salvatore (SI). I finalisti saranno avvertiti entro il mese di settembre 2018. 



PREMI: SEZIONE A TEMA "LA MONTAGNA" 1° premio: Assegno di ? 250,00 - Coppa e pergamena SEZIONE A TEMA LIBERO 1° premio: Assegno di ? 200,00 - Coppa e pergamena SEZIONE POESIA DIALETTALE 1° premio: Coppa e pergamena SEZIONE GIOVANI 1° premio: Coppa e pergamena 
PER TUTTE LE SEZIONI (eccetto quella speciale): 2°, 3°, 4° e 5° premio: COPPA e pergamena dal 6° al 10° classificato: medaglia e pergamena 
PER TUTTI: Libri e materiale informativo sul territorio. Tutti i premi assegnati dovranno essere ritirati direttamente dai vincitori. 

La mancata presenza alla cerimonia di premiazione comporterà la rinuncia al premio. Per informazioni e prenotazioni (pernottamenti, ecc.) rivolgersi a: INFOPOINT PRO LOCO TEL. 0577 770361 da lunedi a sabato ore 09-12 oppure al numero 3395904072

martedì 6 febbraio 2018

Aspettando te di Carlotta Pino

Aspettando te

di

Carlotta Pino

recensione di
Maria Lucia Ferlisi


Derek e Shannon si conoscono in un campo estivo della Svezia, a Smogen. Tra loro, seppur piccoli, nasce una forte simpatia che li porta ad essere sempre insieme.

Derek da subito si pone come un ragazzino vivace e combina guai e vi trascina l'amica. La loro storia d'amore, appena iniziata, s'interrompe subito, lui ritorna in Italia con sua madre.

Passano gli anni, ben sette, s'incontrano ancora e nasce l'amore, quello forte ed eterno.
Lui si è fatto trascinare da alcuni malavitosi dei quartieri di Napoli, diventando un piccolo boss, idolatrato da chi prima lo prendeva in giro. 
Conduce una vita da sballo, tra sesso e cocaina.
Ogni sua parola in quel momento era un pugno in pancia per me. Provai una
tenerezza incredibile per lui e una forte rabbia nei confronti di sua madre.
Ovviamente non potevo colmare quelle mancanze, di questo ne ero ben
consapevole. Ma cercai di confortarlo. Sentivo, da come parlava, che si era reso
conto dei suoi errori. Gli dissi che se era veramente pentito di ciò che aveva fatto,
era arrivato il momento di cambiare vita. Lo rassicurai: «A me dispiace per
quello che hai passato, non deve essere stato facile affrontare tutto da solo.

Shannon cerca in tutti i modi di portarlo via da quel giro, ma non ci riesce. Lo lascia anche se lo ama, anche se sa che non può vivere senza di lui. Cerca anche di dimenticarlo, si fidanza con un bravo ragazzo. Ma Derek è sempre nella sua mette, in ogni gesto, in ogni ricordo.


Ma la vita non è come si sogna, la realtà è sempre diversa da come la immaginiamo.

In questo racconto, tra l'autobiografico e la finzione, l'autrice, ci mette di fronte allo sviluppo di quello che è un amore malato. Un amore che ha tutti i presupposti per non essere tale, ma come sempre la donna, quando s'innamora, non vuole tener conto dei piccoli campanelli d'allarme. 

Lo stile "crocerossina" prevale, si vuole cambiare il partner, nella missione, quasi sempre inutile, di "Io ti salverò".
Arrivata a Napoli sua madre mi informò che lui non si trovava lì,
era partito per qualche giorno, non dicendo però a nessuno la sua destinazione.
Ero disperata, continuavo a chiamarlo ma lui non rispondeva. Speravo solo
che stesse bene, ovunque fosse. Finché, un giorno, mi arresi. Non lo cercai più.
Dopo un mese circa venni a sapere che mentre io ero tornata a casa lui era
stato con un’altra. Ma c’era dell’altro… 

L'autrice affronta il racconto con semplicità, ma con triste consapevolezza. Una storia che poteva essere sviluppata maggiormente, ma essendo alla prima esperienza, perdoniamo l'autrice, perché il messaggio arriva comunque forte e chiaro. 



L'amore quello vero e sano dovremmo riconoscerlo sempre, ma non è facile, non lo è per nessuno. Non può esserlo per una ragazzina che si affaccia all'amore.

A volte non lo è nemmeno per le donne mature, perché gli amori malati sono difficili da riconoscere, hanno il sapore della bugia, hanno il sapore di condurti in un mondo avventuroso..ma c'è sempre un risveglio. 

Ringraziamo l'autrice per questa testimonianza e l'invito ad approfondire per regalarci una storia più articolata su un tema così forte, fragile e importante.


Scheda libro

Titolo: Aspettando te
Autore: Carlotta Pino
Casa Editrice: Pubme
Pagine: 52


Sinossi

Tratto da una storia vera. Il libro racconta la storia di due bambini, che, dopo aver vissuto nello stesso luogo per qualche anno vengono separati dal destino. Quello stesso destino però li riunisce una volta divenuti grandi e li fa innamorare. Il ragazzo crescendo , inizia a prendere brutte strade, così, spinta dal grande amore che prova per lui , la ragazza proverà in tutti i modi a salvarlo da se stesso e dal suo destino ; questo nella speranza di poter finalmente coronare quel sogno d'amore tanto atteso.

Riuscirà l'amore a vincere su tutto?

lunedì 5 febbraio 2018

Lo stradivari perduto di John Meade Falkner

Lo stradivari perduto 
di 
John Meade Falkner
recensione di
 Ferlisi Maria Lucia

Due amici: John Maltravers e William Gaskell condividono l'alloggio all'interno dell'università di Oxford, hanno entrambi una forte passione per la musica e suonano spesso insieme.

John ama il suono struggente del violino, mentre William lo accompagna al pianoforte. 
Da subito le atmosfere sono cupe e ci preparano al cuore della narrazione che avviene attraverso una lunghissima lettera inviata ad Edward, figlio di John, dalla sorella del protagonista.

John scopre un vecchio spartito di un grande musicista del 1700 di Napoli, Graziani, e comincia a suonarla, rimanendo affascinato da questa "Areopagita". 

Una sera, mentre suona ancora questo spartito, ode dei rumori, dei cigolii strani provenire da una poltrona che si trova nella camera. All'inizio non ci fa caso, ma sera dopo sera i rumori sinistri invadono la stanza al ritmo dello spartito; una sera, complice un lampo, intravede la figura emaciata e dal viso bianchissimo di un uomo, seduto in quella poltrona. 
"quest'uomo o spirito d'uomo è stato seduto qui una sera dopo l'altra, e noi non siamo riusciti a vederlo perché abbiamo la mente opoca e ottusa. Ieri notte la virtù esaltante di una forte passione come quella che mi hai confidato, associata al potere di una bella musica, ha reso talmente acuto il tuo intelletto da farti acquisire, diciamo così, un sesto senso che ti ha permesso tutt'a un tratto di vedere quello che prima era rimasto invisibile."
Anche il suo fraterno amico, ode i rumori e intravede questa sagoma sinistra. John ormai trascina la sua vita succube di questo spartito e della figura che ogni volta viene a visitarlo per ascoltare il brano. 
Un giorno per caso spostando dei mobili, all'interno di una porta, di un finto armadio, ritrova uno straordinario violino, in perfette condizioni, la cui firma nella targhetta lo attribuisce al grande maestro italiano: Stradivari. 
Dopo averlo fatto valutare e accordare, inizia a suonarlo.

Attraverso le note ed il suono limpido e chiaro di questo stradivari  inizia il declino di John che si lascerà rapire dal suo suono.

Un romanzo gotico dall'eccezionale ritmo lento e descrittivo che ci porta nei meandri del cervello umano, di come sia facile restare legati, rapiti e affascinati dai fantasmi del passato e dal soprannaturale.

Una storia che intreccia colpi di scena e riflessioni, realtà e soprannaturalità, amore e malattia, musica e mistero.
Un romanzo che molto insegna a chi vuole accingersi a scrivere romanzi del  genere ghost.

L'autore sa descrivere non solo i personaggi e gli ambienti in cui si svolge la storia, ma ha saputo creare un'atmosfera, cupa, misteriosa che fin dalle prime righe ci conduce nel mistero del soprannaturale.

L'ambientazione tra l'Inghilterra e l' Italia, si dimostra un connubio perfetto; tra luoghi sacri e profani si svolge la vita di John con le angosce e le paure che s'intrecciano, in questo affascinate e misterioso romanzo, la cui musica intreccia e conduce la vita dei personaggi.


Scheda libro

Titolo: Lo stradivari perduto
Autore: John Meade Falkner
Casa Editrice: Neri Pozza
Pagine: 153

Sinossi

Nel 1842, come ogni giovane di belle speranze proveniente da Eton, John Maltravers frequenta l’Università di Oxford, iscritto a uno dei più antichi college inglesi, il Magdalen Hall. Nelle ore libere dagli studi coltiva la sua grande passione: la musica. Valente violinista, si esercita spesso nel suo appartamento, accompagnato al pianoforte da William Gaskell, studente al New College ed eccellente pianista. In una notte insolitamente calda, quando Gaskell ha appena lasciato il Magdalen Hall, sfogliando gli spartiti lasciati sul tavolo dall’amico, John è attratto da una copia manoscritta di alcune suite, redatta a Napoli nel 1744. 

Seguendo uno di quei misteriosi impulsi che sfuggono al controllo della ragione, posa lo spartito sul leggio, toglie il violino dalla custodia e comincia a suonare l’Areopagita, l’unica suite del libro che ha il pregio di un titolo. Alle battute iniziali di un’aria piena di brio, sente dietro di sé un cigolio proveniente da una vecchia poltrona di vimini. Un po’ divertito, un po’ seccato, senza volgere lo sguardo, conclude l’aria, chiude lo spartito e va a dormire. 

Qualche tempo dopo, alle prime luci dell’alba di una notte insonne – sotto l’effetto esaltante dell’incontro serale con la bella Constance Temple – dopo aver suonato con incomparabile slancio l’inizio della suite, attaccando di nuovo quell’aria, John riavverte quel rumore sinistro, seguito stavolta da una sensazione inconsueta e sconvolgente. Volge lo sguardo e, nella luce argentea del mattino, scorge, seduta sulla poltrona di vimini, la sagoma di un uomo… 

Scritto dalla mano sapiente di John Meade Falkner, ispirato a grandi classici gotici come Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr Hyde, pari per eleganza a capolavori come Giro di vite di Henry James, Lo Stradivari perduto è la storia di una possessione che, nella compita Inghilterra vittoriana, travolge un giovane uomo sino al punto da trascinarlo lontano dagli affetti, dalla fede, dai retti principi morali, tra città gotiche e corrotte, atmosfere pagane e un’Arte così perfetta da sembrare maledetta. 

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

  PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA»  XXXVI Edizione   PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione    Il C.I.F. Centro It...

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.