lunedì 13 novembre 2017

Seconda stella a destra - concorso letterario per fiabe

Carissimi amici scrittori e scrittrici,
qualcuno di voi ama scrivere fiabe? 

C'è un concorso dedicato a chi ama il mondo fiabesco che merita la vostra attenzione, il titolo rievoca una bellissima favole: Peter Pan ed anche una canzone di Bennato... 

La seconda stella a destra ti porta all'isola che non c'è... 

Fate volare il sogno di vincere il concorso!!   Ricordatevi che scade il 30 novembre!

I° CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE PER FIABE
Seconda stella a destra”
 Regolamento
Art. 1 – DESCRIZIONE
L’Associazione Culturale “IL FARO”, in collaborazione con la Fondazione Banco di Napoli, indice la I^ edizione del Premio Letterario Nazionale per Fiabe “Seconda stella a destra”.
Il concorso letterario è aperto a tutti gli autori italiani e stranieri e si articola in 2  sezioni:
Sez. A       Fiabe  a tema libero Sezione Adulti;
Sez. B –  Fiabe a tema libero Sezione alunni scuole medie (classi)
La partecipazione al concorso non è preclusa a testi risultati vincitori in altri concorsi.

Art. 2 – MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
I testi dovranno essere inviati in numero di 6 (sei) copie anonime e dattiloscritte, senza alcun segno di riconoscimento, pena l’esclusione. Le opere dovranno essere inviate con posta ordinaria in busta chiusa con allegata la seguente documentazione:
·     Scheda di adesione al Concorso da scaricare sul sito www.associazioneilfaro.org o documento scritto che riporti i dati dell’Autore; una dichiarazione che attesti che la composizione è di propria creatività e un eventuale breve curriculum (da inserire nella relativa antologia). Per i minorenni la scheda di partecipazione dovrà essere firmata dai genitori.
·     Copia del giustificativo attestante l’avvenuto versamento della quota di partecipazione o eventuali contanti.  
La busta contenente le opere e la documentazione dovrà riportare la dicitura: “Concorso Letterario Nazionale per Fiabe “Seconda stella a destra”  – Sezione ______” e dovrà essere spedita o consegnata al seguente indirizzo: “Associazione Culturale Il Faro”, Via Nazionale Adriatica 79/B – 64026 COLOGNA SPIAGGIA (TE).
Inoltre le opere dovranno essere inoltrate anche via e-mail all’indirizzo: elaborati@associazioneilfaro.org per eventuale inserimento in antologia. Il primo file allegato dovrà contenere le opere, il secondo i dati identificativi dell’autore, i titoli delle opere e relative sezioni di partecipazione.
Ogni concorrente potrà partecipare con un massimo di 2 (due) opere.
Gli elaborati non devono superare le 15.000 battute, spazi inclusi, con interlinea 1.5 e carattere 12 Times New Roman. Gli elaborati dovranno essere spediti entro il 30 novembre 2017Farà fede il timbro postale. Le opere pervenute successivamente alla data di scadenza non saranno accettate.
La Giuria, i cui nominativi saranno rivelati all’atto della premiazione, aprirà la busta con i dati anagrafici dei concorrenti soltanto a graduatoria di merito conclusa. Il giudizio dei membri della Giuria è insindacabile.
Le opere non dovranno contenere in alcun modo termini o frasi offensivi della morale pubblica, istituzioni, fedi religiose o politiche, razze.
Art. 3 – MODALITÀ DI PAGAMENTO
La partecipazione al Concorso comporta il versamento di un contributo di € 15,00 fisso; le quote potranno essere inserite direttamente nella busta di adesione al concorso, oppure inviate a mezzo bonifico bancario intestato a: Associazione Culturale IL FARO IBAN: IT41 M060 5576 9100 0000 0002 358
Causale di versamento: “Concorso Letterario Nazionale per Fiabe “Seconda stella a destra”. N° … opere” .
L’organizzazione declina qualsiasi responsabilità dallo smarrimento del denaro inviato in modo differente da quanto sopra esposto.
Per la sezione Alunni scuole medie la partecipazione è gratuita.
 Art. 5 – PREMI
Ai primi tre classificati della sezione A saranno corrisposti i seguenti premi:
–  1° classificato: € 200,00 con riconoscimento speciale della Fondazione “Banco di Napoli”
–  2° classificato: € 150,00
–  3° classificato: € 100,00
Alla classe prima classificata della sezione B sarà corrisposto il seguente premio:
–  1° classificato: Materiale didattico o libri del valore di € 200,00
 Art. 6 – RISULTATI
La data della premiazione, presumibilmente fine gennaio 2018 verrà resa nota sul sito dell’Associazione, mentre ai vincitori sarà data tempestiva comunicazione telematica o telefonica un mese prima dell’evento. Tutti i partecipanti al concorso sono invitati alla cerimonia. L’elenco dei vincitori sarà disponibile sul sito: www.associazioneilfaro.org .
Ai menzionati e ai segnalati (in ordine di graduatoria) verranno assegnati attestati. I primi tre premi, di cui all’art. 5 dovranno essere ritirati personalmente dai vincitori nel giorno della premiazione. Non sono ammesse deleghe, se non per i soli attestati.
La partecipazione al Concorso implica l’accettazione di tutte le norme del presente regolamento, ogni violazione delle stesse comporta l’esclusione dal Concorso. 


venerdì 10 novembre 2017

Rosso d'Inverno - Concorso letterario



Carissimi amici che amate scrivere
ecco un bel concorso per voi: Rosso d'inverno.
Un concorso che oltre al premio in denaro, vincerete una valigetta di ciò che colora di rosso il freddo inverno: il radicchio rosso.




 Nessun problema se non vi piace potete regalarlo a me, so tramutarlo in fumanti risotti o contorni alla piastra, ma anche ripieni d'involtini di carne, e se siete vegetariani provola alla piastra con radicchio. 


Bando alle battute il concorso merita la partecipazione il tema è stimolante..da una foto dovete trarne una storia... Io comincio subito a scrivere mi piace immaginare storie dietro a foto ritrovate nei cassetti o nei mercatini...

Allora buon lavoro a me ed a voi!! 
In bocca alla penna.




CONCORSO LETTERARIO
“Rosso d’inverno”
BANDO DI CONCORSO
Quarta edizione

Il Comune di Casier promuove la quarta edizione del Concorso letterario nazionale “Rosso 
d’inverno”, per avvicinare soprattutto i giovani all’esperienza della scrittura, stimolandone le 
capacità riflessive e creative, in un territorio già ricco di tradizione come quello trevigiano.
Il Concorso si inserisce tra le iniziative collaterali alla Festa del Radicchio, manifestazione che ha 
come principale scopo la promozione del radicchio rosso tardivo, in una zona che si 
contraddistingue per essere una delle più qualificate come produzione.

1) Il concorso si propone di selezionare il miglior testo originale e inedito per un racconto, in lingua 
italiana.
Il tema della quarta edizione è: “UNA FOTO, UNA STORIA”
2) E’ articolato in due distinte sezioni:
 Sezione UNDER 18: aperto alla partecipazione di giovani fino a 18 anni di età (alla data di 
scadenza del Bando).
 Sezione ADULTI: aperto alla partecipazione senza limiti di età.
3) I premi per i vincitori consistono:
per la Sezione ADULTI:
- 1° Classificato: premio in denaro di €. 500, targa e valigetta di Radicchio Rosso
- 2° Classificato: premio in denaro di €. 200, targa e valigetta di Radicchio Rosso
- 3° Classificato: premio in denaro di €. 100, targa e valigetta di Radicchio Rosso
per la Sezione UNDER 18:
- 1° Classificato: premio in denaro di €. 200, targa e valigetta di Radicchio Rosso
- 2° Classificato: premio in denaro di €. 100, targa e valigetta di Radicchio Rosso
- 3° Classificato: premio in libri, targa e valigetta di Radicchio ROSSO

Nel montepremi del concorso è inoltre previsto il PREMIO SPECIALE Memorial Francesca Rago 
(300 euro, targa e valigetta di radicchio).
4) Ogni concorrente potrà partecipare con uno o più racconti fermo restando che per ciascun 
elaborato dovrà venir corrisposta la quota di partecipazione che è fissata in €. 10,00.= da versare a 
mezzo bonifico su c/c del Comune di Casier - IBAN: IT55D0200812013000027791811 - Presso 
Unicredit Banca specificando sulla causale “Concorso Letterario quarta edizione 2017”.
Per gli Under 18 la partecipazione al concorso è GRATUITA.

5) La lunghezza dei testi non dovrà superare le novemila battute spazi compresi, redatta con 
carattere Times Roman, corpo 12. I racconti dovranno essere inviati via mail al seguente indirizzo 
di posta elettronica: concorsoletterario@comunecasier.it, mettendo in oggetto Concorso Rosso 
d’inverno, quarta edizione e specificando la sezione per la quale si partecipa, insieme a tre allegati,
la ricevuta del pagamento a mezzo bonifico della quota di partecipazione (no per gli under 18) e le 
generalità complete dell’autore (cognome, nome, data di nascita, indirizzo, recapito telefindirizzo di posta elettronica), nonché una dichiarazione scritta in cui si attesta che il racconto 
presentato è inedito e mai premiato in concorsi precedenti. 

6) Le mail dovranno pervenire all’indirizzo dedicato concorsoletterario@comunecasier.it entro il 
30 novembre 2017;

7) I testi saranno visionati e valutati con parere insindacabile da una speciale Giuria, composta da 
docenti, scrittori e giornalisti, designata dal Comune di Casier. La commissione può non assegnare i 
premi in palio.

8) I premi saranno consegnati nel corso di una cerimonia nell’ambito della 30° Festa del Radicchio 
Rosso di Dosson di Casier in programma sabato 27 gennaio 2018 (il bonifico ai vincitori potrebbe 
essere soggetto a qualche ritardo in base all’approvazione del bilancio comunale). I vincitori 
verranno avvisati per tempo e dovranno presentarsi personalmente o delegare persona di fiducia, 
pena la perdita del premio. I racconti vincenti saranno pubblicati sul sito del Comune di Casier e 
sulla pagina Facebook del Concorso letterario. La graduatoria finale sarà resa pubblica durante la 
cerimonia di premiazione, che prevede anche la lettura musicata dei tre racconti vincitori.

9) La partecipazione al concorso implica la piena ed integrale accettazione del presente 
regolamento. Gli autori acconsentono alla pubblicazione dei testi integrali a titolo gratuito 
concedendo al Comune di Casier il diritto di copyright per pubblicazioni del testo. I testi inviati non 
saranno restituiti.

Ulteriori informazioni sul presente bando di concorso potranno essere richieste alla Segreteria del 
Premio biblioteca@comunecasier.it o al n. 0422.381504

giovedì 9 novembre 2017

Non basta dirmi ti amo di Daniela Volontè





Non basta dirmi ti amo 

di 

Daniela Volontè



Recensione a cura di 



Ferlisi Maria Lucia








Beatrice è una ragazza trentenne, felice ed appagata da ciò che la vita le offre. 

Un lavoro soddisfacente in una delle più famose ed affermate case di moda con sede a Milano, dei genitori splendidi che l'hanno sempre aiutata a crescere, un fidanzato bello, ricco e conosciuto ed è anche il figlio del proprietario dell'azienda di moda per cui lavora.

Nulla sembra turbare la sua tranquilla e quasi monotona vita. I binari scorrono sereni, tranquilli e felici. 

Ma un aereo in ritardo da New York, per l'abbondante neve, è il primo degli imprevisti che la vita sembra offrire su una carta d'argento a Beatrice, anche se ancora non lo sa. 

Callan Russell è anche lui in aeroporto ed aiuta Beatrice a rianimare una persona che ha avuto un attacco cardiaco. I loro sguardi s'incrociano, sono brividi, sono scintille, qualcosa è scattato in quei sguardi, ma nessuno dei due vi presta la giusta attenzione.
"È molto alto, ha spalle larghe e sotto quel maglione scuro aderente si intravede una gran massa muscolare. Il riverbero della luce che giunge dalla vetrata non mi permette di vederlo bene in faccia."

È affascinate, ha un aspetto tenebroso, dovuto anche ad una vistosa cicatrice nel viso, che nulla toglie al fascino di Callan, se non aggiungendo ancor più magnetismo allo sguardo.

Beatrice è fidanzatissima, perché si sta lasciando trascinare da quello sguardo magnetico? Non riesce a comprenderlo, non vuole nemmeno, è solo un incontro casuale. Lui va a Londra, lei a Milano.

Fine della storia. Addio.

"L’unica reazione che ho è quella di chiudere gli occhi, mentre l’eco del mio cuore arriva fino alle orecchie. Mi posa un bacio sulla guancia e il calore del suo respiro si infrange sulla mia pelle. È una sensazione assolutamente deliziosa, anche se non dovrebbe esserlo e non dovrei nemmeno desiderare che questo momento si cristallizzi. La mia mente è scioccata dalla reazione del mio corpo e mi sta imponendo di svegliarmi, di allontanarmi da quest’uomo.
«Addio», mi sussurra e la sua mano abbandona la mia."




Il rientro a Milano è accolto con nuovo e trascinante desiderio da parte del fidanzato Matthias , che le regala uno splendido anello e le chiede di sposarlo.
What else? Cos'altro può desiderare. Nulla.
 " Non doversi svegliare presto per correre in ufficio, aprire gli occhi e vedere l’uomo      che amo accanto a me, con i capelli ricci arruffati, le braccia intrecciate sotto il cuscino e l’espressione beata in volto, mi rende felice. L’unico vero difetto di Matthias è che sarebbe capace di dormire per due giorni filati."

Ma se la  vita di Beatrice fosse stata improntata sulla menzogna? Se non ha saputo cogliere il cambiamento del fidanzato? Se la sua collega di lavoro innamorata e neanche tanto segretamente del suo fidanzato avesse ordito un complotto?

Beatrice può essere stata così cieca? Ma soprattutto quell'incontro casuale rimarrà tale?

Tante domande a cui solo la lettura di questo romantico romanzo può dare le giuste risposte, per scoprire che due anime sono come due gocce d'acqua cui la terra non può sopravvivere.

  “come può sopravvivere la terra senza la sua goccia?”»



L'autrice Daniela  Volontè in questo nuovo romanzo riesce a sorprenderci per lo stile elegante e garbato con cui narra la storia.
 La delicatezza con cui intreccia i fili della narrazione, muovendo con grazia i personaggi, intrecciando le loro vita e mantenendo sempre un ritmo perfetto e lineare per addentarci nei sentimenti positivi o negativi dei personaggi che ha messo in scena.

Gli ingredienti ci sono tutti: amore, odio, invidia, amicizia che s'intrecciano con i tradimenti, con la passione con la dolcezza, ma anche con l'amarezza e la sorpresa.

Con uno stile fluido e fresco Daniela ci propone questa nuova storia d'amore, il cui ritmo scorrevole non ci lascia il tempo per smettere di leggere, dobbiamo terminarlo..tutto, senza parentesi alcuna.

 Perché è un romanzo reale, come la vita e le cicatrici del viso di Callan, come l'ingenuità che ripone Beatrice nell'amore, come la perfidia che si nasconde dietro alle apparenze del fidanzato modello. 

Questa storia piace perché la senti vera,  percepisci emozioni e  sentimenti  vivi e reali e per questo penetrano nell'anima del lettore.

Ringrazio Daniela  Volontè per aver scelto il mio blog per l'anteprima del romanzo. 
Ringrazio la casa editrice New Compton per aver riposto fiducia nel blog .


SCHEDA LIBRO

Autore: Daniela Volontè
Titolo: Non basta dirmi ti amo
Casa editrice: New Compton
Pagine:312
Formato: Kindle




SINOSSI

Durante le feste, l’aeroporto JFK di New York è persino più affollato del solito. A causa delle abbondanti nevicate, poi, tutti gli aerei sono in ritardo, compreso quello che dovrebbe riportare Beatrice in Italia. Durante l’interminabile attesa, un passeggero ha un infarto e Beatrice si ritrova a soccorrerlo tempestivamente con l’aiuto di un uomo con una cicatrice sul viso. Si chiama Callan ed è di origine inglese. Seppure per poco, l’intensità di quei momenti li ha avvicinati, ma l’annuncio dei voli richiama entrambi alle proprie vite e Beatrice torna in Italia dal fidanzato, Matthias, che ha in serbo per lei un’inaspettata proposta di matrimonio. I preparativi la inghiottono, insieme ai conflitti con l’ingombrante suocera e con suo fratello, che non vede di buon occhio le nozze. Beatrice ha quasi dimenticato l’episodio all’aeroporto, quando riceve il messaggio di Richard, l’uomo che ha salvato: ha organizzato un weekend in Toscana con le due persone a cui deve la vita. In pochi giorni tutto cambia e Beatrice dovrà prendere decisioni difficili pur di seguire il suo cuore. Sarà pronta a lasciarsi andare? 

BIOGRAFIA

È nata a Como, ha una laurea in Economia e Commercio e una in Scienze della Comunicazione, e tra l’una e l’altra ha lavorato come impiegata. Scrive per passione, ma lo fa a tempo pieno, perché vi dedica ogni minuto libero della giornata. Con la Newton Compton ha pubblicato Buonanotte amore mio, diventato subito un bestseller ai primi posti delle classifiche, L’amore è uno sbaglio straordinario, Non chiamarmi di lunedì, La meraviglia di essere similiNon basta dirmi ti amo e, in ebook, Sei l’aria che respiro e La dolcezza può far male.

mercoledì 8 novembre 2017

Leggende & superstizioni svelate! di Fabiola Marchet




Leggende & Superstizioni Svelate! 

di Fabiola Marchet


Recensione a cura di 
Ferlisi Maria Lucia






Dalla notte dei secoli, tutte le società, sia nei tempi antichi che in quelli moderni ed attuali, hanno sentito la necessità di creare delle leggende, dei riti propiziatori, delle feste, degli usi per allontanare le disgrazie e favorire il bene.

Atti e riti nati per la paura, per la mancanza di conoscenza, ma  nonostante le conoscenze si siano ampliate i riti e le superstizioni rimangono ossidate nel dna delle popolazioni. 

Sono atteggiamenti che fanno parte del nostro corpo, come fare le corna se si vede passare un carro funebre, o toccare ferro se si vede passare un gatto nero.


Siamo stati abituati a creare riti, feste, celebrazioni e atti scaramantici. Tutti noi consapevolmente, o no, sappiamo che sono soltanto superstizioni, ma non riusciamo a farne a meno. 

Se chiacchierando riferiamo di essere estranei ad atteggiamenti e superstizioni senza fondamento, stiamo solo mentendo, nel nostro intimo non rinunciamo ai riti scaramantici, propiziatori e lo sappiamo benissimo.

Non ditemi che non è vero.

Quanti di voi se vedono attraversare un gatto nero..si toccano... o non si muovono il giorno 17, se poi cade di venerdì..apriti cielo la vita si arresta. 


Per non parlare dei riti in caso di un'interrogazione a scuola, o per un concorso. 

Io stessa non rifuggo dalle superstizioni, se un gatto mi attraversa la strada torno indietro, non passo mai sotto una scala e non organizzo nulla il venerdì 17 e potrei continuare con i miei riti.

Come disse infatti Johann Wolfgang vonGoethe «la superstizione fa parte della natura umana; quando si pensa di averla scacciata completamente, si rifugia negli angoli e nei cantoni più impensati, dai quali sbuca fuori a un tratto.

L'autrice Fabiola Marchet "Leggende & superstizioni svelate!" in questo libro ha saputo fare un elenco dettagliato sulle varie usanze, come sono nate e dove, ci spiega le varie tradizioni anche attraverso gli equinozi ed i solstizi che influenzano fortemente alcuni riti.... Paganesimo e Cristianesimo si intrecciano e convivono perfettamente.

Uno studio approfondito usando un linguaggio semplice e diretto.


Ed ecco che attraverso la lettura del testo possiamo essere informati sugli usi del agrifoglio che con le bacche rosse è stata considerata una pianta dedicata alla corona del Cristo, o del vischio. come è nata la sua leggenda. 

L'aglio, antibiotico naturale ha anche un uso propiziatorio. L'alloro, caro alla Dea GEA, simbolo di saggezza venivano usato nell'antica Roma per..

Il rosmarino serviva per scacciare...

La coccinella è anche chiamata il coleottero della Madonna perché..

Tra le varie cose che si dicono del ragno sono: che porta guadagno, che ucciderlo porta sfortuna, che le ragnatele nelle case e nelle stalle sono di buon auspicio, che se si fa vedere la mattina è in arrivo il temporale oppure che è foriero di dispiaceri.

Abbiamo un ampio raggio di animali e vegetali di cui potremo scoprire benefici o malefici, come la mela , la ghianda il grillo,la cicala, il gufo la civetta la cicogna l'apre la rana, la rondine o il gallo.

Dopo l'incursione nel modo vegetale ed animale, l'autrice passa ad esplorare le feste e le celebrazioni analizzando quando come e perché sono nate a cominciare dalla festa per antonomasia come il Natale, Babbo natale ed albero compreso.
Santa Claus è stato ritratto con abiti di colori diversi: verde sgargiante, rosso vermiglio e azzurro. In molte cartoline natalizie stampate prima del 1930 si nota che il colore prevalente era il verde.

Presente anche il Capodanno e la  la Befana:
Una leggenda narra che, quando Gesù venne al mondo, lei non volle andare a fargli visita di notte assieme ai pastori. Preferì andarci da sola la mattina seguente, portando con sé un cesto di dolci. Ma quando giunse alla grotta non vi trovò nessuno, per cui da quel giorno la Befana non si dà pace e si ferma in ogni casa alla ricerca di bambini sperando di trovare tra questi anche il piccolo Gesù.


L'autrice continua con la festa del Carnevale, dell'uovo di pasqua, del pesce d'aprile della notte di San Giovanni, di Hallowen e usanze anche sul matrimonio.

Vi insegna anche il significato sulla ritualità di alcuni oggetti di protezione come: il ferro di cavallo, il corno, le unghie, le chiavi antiche, le perle o il corallo.


Vi aiuta anche a capire come sono nate le credenze su cosa succede se si rompe lo specchio.
Perché non dobbiamo aprire l’ombrello, o adagiare il cappello sul letto ..e tanti altri rituali.


Il libro è ben strutturato,  offre per ogni oggetto, ricorrenza, animale  o vegetale che sia una analisi che parte dalla citazione storica e come si evolve nel tempo e nei vari paesi, evidenziandone le differenze. 

Si perché lo stesso oggetto può portare disgrazie o beneficio a seconda della disposizione geografica.

Un libro che offre un buon approfondimento che vi farà sorridere e riflettere ma magari abbandonare alcuni usi scaramantici che fate inconsapevolmente tramandati dagli usi e costumi della famiglia o della società in cui si vive.

Un libro che potete leggere o regalare ad un amico curioso,  piacerà sicuramente.

SCHEDA LIBRO

Autore Fabiola Marchet
Titolo: Leggende & superstizioni svelate!
Casa Editrice: Sandit Libri
Pagine: 214



Sinossi

Fin dai tempi antichi e in ogni parte del mondo, i fenomeni della natura, ma anche gli animali, gli oggetti e i numeri, sono stati interpretati in modo assai fantasioso da parte degli uomini, contribuendo ad avere un ruolo importante nella loro vita spesso complessa e incomprensibile.
Sono nate così le tradizioni e le credenze popolari, le leggende, i simboli e le superstizioni, trasmessi oralmente tra la gente, di anno in anno, di secolo in secolo sino ad arrivare ai giorni nostri.
Fino all’inizio del Novecento è mancata una documentazione scritta, ed è per questo che la trasmissione verbale ha portato col tempo a una rielaborazione e a un arricchimento, spesso
assai fantasioso, delle versioni originali. Per questo motivo una credenza può avere più di una interpretazione o rappresentare diversi simboli.

Questo libro è una raccolta delle più note credenze, tradizioni e superstizioni diffuse nel mondo che ancora oggi vivono nell’immaginario collettivo. Come disse infatti Goethe «la
superstizione fa parte della natura umana; quando si pensa di averla scacciata completamente, si rifugia negli angoli e nei cantoni più impensati, dai quali sbuca fuori a un tratto».

Di ogni superstizione si analizzano l’origine, il significato e le leggende che si sono sviluppate nel corso del tempo e a seconda del territorio, del credo religioso e della cultura prevalente.
Perché le credenze, nonostante costituiscano l’opposto della ragione, hanno contribuito a sviluppare una serie di rassicurazioni su tutto ciò che sfugge al nostro controllo. E l’uomo è proprio di questo che, in fondo, ha bisogno.

Biografia
Fabiola Marchet
Esperta di galateo e lifestyle, e studiosa di tradizioni popolari, gestisce un’agenzia digitale a Milano. Scrive per alcune riviste femminili e magazine online, ed è autrice di alcuni libri tra cui La piccola Bibbia del matrimonio perfetto, Il libro delle ombre, Il libro degli angeli (Armenia Edizioni), I dispetti di Nedim (Edizioni EventualMente), Il piccolo libro degli spiriti della natura (Galaad Edizioni), Sulle ali degli angeli…
Sulla forca dei diavoli (Edizioni Il Ciliegio).





PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

  PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA»  XXXVI Edizione   PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione    Il C.I.F. Centro It...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.