Salve amici ed amiche del blog vi segnalo un bel concorso di poesia, come al solito vi allego tutte le informazioni necessarie e vi auguro: in bocca alla penna!!
"Poesia al Bar" 2017
7 EDIZIONE
Sezione A | ||
Poesia singola
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Tema:
libero
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Copie:
10
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Lunghezza:
max 30 versi
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Opere ammesse:
edite e inedite
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Quote di partecipazione: | ||
Quota adesione 25,38 centesimi compresa iva (fatturati)
Premi diplomi, targhe preziose, la rivalutazione premi viene fatta primi Dicembre in base sponsor effettivi al netto spese organizzative
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Premi: | ||
Garantiti: diplomi di partecipazione ai primi dieci classificati,
pubblicazione prime dieci liriche nel quaderno Concorso.
1 copia pubblicazione ai primi dieci classificati
targhe preziose per i primi tre classificati
Eventuali premi aggiuntivi saranno valutati a Dicembre in base alle sponsorizzazioni al netto spese organizzative
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Premiazione: | ||
16 Dicembre 2017
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Premiazion Sabato 16 Dicembre 2017 a Ravenna verrà data comunicazioni ai poeti della sala
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Giuria: | ||
Scrittori, docenti, giornalisti, professionisti
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Con il patrocinio di: | ||
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mercoledì 25 ottobre 2017
Premio Nazionale di Poesia "Poesia al Bar" 2017- 7 EDIZIONE
martedì 24 ottobre 2017
Outfit del lettore
Carissimi amici lettori e lettrici
Anche i lettori devono avere un guardaroba adeguato alla loro unica e principale fonte di piacere come la lettura.
Ebbene le scarpe, che rappresentano la parte più impegnativa del look adeguato al lettore, sono importanti e devono subito mostrare il nostro interesse.
Eccovi qualche prezioso suggerimento. Non vi resta che scegliere.
Al prossimo outfit, per completare l'abbigliamento del lettore!!!
Per chi non sa rinunciare ai tacchi ecco per voi Il piccolo principe oppure il quotidiano
Il classico decoltè per chi ama lo stile più semplice
Per gli sportivi eccovi le sneackers in versione fumetto
o con qualche frase estrapolata da un libro.
Anche i lettori devono avere un guardaroba adeguato alla loro unica e principale fonte di piacere come la lettura.
Ebbene le scarpe, che rappresentano la parte più impegnativa del look adeguato al lettore, sono importanti e devono subito mostrare il nostro interesse.
Eccovi qualche prezioso suggerimento. Non vi resta che scegliere.
Al prossimo outfit, per completare l'abbigliamento del lettore!!!
Per chi non sa rinunciare ai tacchi ecco per voi Il piccolo principe oppure il quotidiano
Il classico decoltè per chi ama lo stile più semplice
Per gli sportivi eccovi le sneackers in versione fumetto
venerdì 20 ottobre 2017
Anime scalze di Fabio Geda
ANIME SCALZE
DI
FABIO GEDA
recensione a cura di
Ferlisi Maria Lucia
Ercole ha solo 15 anni, la vita non gli ha ancora regalato nulla, se non l'amore della
sorella.
Il padre vive ai margini della legalità, si arrabatta come può per racimolare qualche soldo, questo comprende anche qualche furtarello.
La madre, drogata e senza più aspettative, è andata via senza salutare, o, indicare dove andasse, lasciando non solo il marito, ma anche i due figli ancora piccoli, a cui non aveva più niente da offrire. Ai due figli sarebbe bastato un po' d'affetto, non volevano altro, non erano pretenziosi, tutt'altro, docili, silenziosi e autosufficienti già da piccolissimi.
Il padre vive ai margini della legalità, si arrabatta come può per racimolare qualche soldo, questo comprende anche qualche furtarello.
La madre, drogata e senza più aspettative, è andata via senza salutare, o, indicare dove andasse, lasciando non solo il marito, ma anche i due figli ancora piccoli, a cui non aveva più niente da offrire. Ai due figli sarebbe bastato un po' d'affetto, non volevano altro, non erano pretenziosi, tutt'altro, docili, silenziosi e autosufficienti già da piccolissimi.
Il ragazzino non sa che
esistono famiglie unite, non sa cosa vuol dire casa, non conosce
l'affetto paterno o materno. Lui è solo, come la sorella, in questa
città, dove vive ai margini della povertà.
Ercole ed Asia sono due esseri invisibili per la società, consumistica in cui tutti viviamo..
Ercole ed Asia sono due esseri invisibili per la società, consumistica in cui tutti viviamo..
abitavamo all'ultimo piano, quarto senza ascensore, di un palazzo costruito cento anni fa....una cucina una camera ed un bagno, io e Asia avevamo dormito in un ritaglio della stanza dei nostri genitori, dietro una parete di cartongesso in cui entrava giusto il letto a castello, mentre nonno e nonna, i nonni materni, finché c'erano stati, avevano dormito in cucina, sul divano letto arancione, che per aprirlo bisogna spostare il tavolo e le sedie, contro la credenza.
Ercole va a scuola, la
sorella gli stira sempre bene i vestiti, che sono sgualciti, ma
sempre puliti e senza pieghe, perché non bisogna attirare
l'attenzione delle assistenti sociali, poi essere poveri, non significa
essere sporchi. Non ha un cellulare. Non ha una bici. Non ha nulla.
S'innamora anche lui, come
tutti i quindicenni, di Viola, una coetanea benestante, che non gli
fa mai pesare la diversità, ma lui lo sa che è diverso.
"ho solo detto che non ho degli zii come i tuoi, e perché lo hai fatto
così. perché tu lo sappia.
cosa?
che la mia famiglia è diversa dalla tua"
Ma l'amore non conosce
pregiudizi o limiti.
Ercole sta vivendo
l'adolescenza ed ha bisogno di capire chi è, e perché. Questa
esigenza di comprendere la sua identità lo spinge alla ricerca
della madre, senza sapere dove cercarla, con soli due euro in tasca,
che non bastano nemmeno a pagare l'autobus.....
" Mentigli come hai fatto con me.
non ti ho mai mentito
Mi hai nascosto dei fatti
erano cose che non avresti saputo gestire
erano la verità
la verità, allora, è che avremmo dovuto chiedere aiuto a qualcun altro."
L'autore Fabio Geda
descrive con precisione la vita dei quartieri emarginati che ogni
città, in questo caso Torino, ha sul territorio. Lo fa senza cadere
nel pietismo, ma con descrizioni, vere, senza fronzoli, la realtà e
questa, che ci piaccia o no.
L'autore ci fa conoscere uno spaccato di
quotidianità dove prevalgono i sentimenti, onesti perché i figli possono essere diversi dai padri, e comprendere che un posto nella
società si può trovare nella legalità.
Un romanzo dove il senso
di aiuto è ad alto livello, si non si ha nulla, ma aiutarsi è quasi
un obbligo per sopravvivere, con dignità, in questa realtà difficile
che è la vita.
Lo stile dell'autore è
perfetto, diretto, con una trama che lascia al lettore tutti i
presupposti per riflettere, comprendere quella parte di muro che non si conosce, e di cui si ha paura.
Perché essere poveri non è
sinonimo di delinquenza.
La povertà non fa perdere la dignità.
Amerete questo ragazzo: Ercole, capirete quanto riesce ad essere adulto, più dei suoi genitori, certo la vita lo ha graffiato, ha cicatrici che gli rimarranno, ma solo per ricordargli che essere altro
si può, ed è un dovere verso noi stessi.
SINOSSI
Ercole
Santità trascorre l'infanzia ricucendo gli strappi quotidiani della
vita. Lui e sua sorella Asia tirano avanti a stento - con fantasia e
caparbietà - insieme al padre, un personaggio tanto inadeguato
quanto innocente; eppure, come tutti, crescono, vanno a scuola,
s'innamorano. Finché, all'improvviso, ogni cosa attorno a Ercole
inizia a crollare. Niente sembra in grado di fermare la slavina che
lo sta travolgendo, nemmeno Viola, la ragazza che da qualche tempo
illumina i suoi giorni. Convinto che quello di incasinarsi sia un
destino scritto nel sangue della propria famiglia, è sul punto di
arrendersi quando viene a sapere che la madre, di cui non ha notizie
da anni, abita non lontano da lui. L'incontro con la donna lo metterà
di fronte alla necessità di reagire compiendo una scelta drammatica.
L'unica possibile, forse, se vuole cambiare il proprio destino e
proteggere le persone che ama
SCHEDA LIBRO
Autore: FABIO GEDA
Titolo: ANIME SCALZE
Casa Editrice: EINAUDI
Pagine: 299
giovedì 19 ottobre 2017
Concorso Il somaro in poesia II Edizione
Carissimi lettori e lettrici
oggi ho scovato un concorso veramente simpatico dedicato agli asini!
Meglio dire somaro, non suona offensivo, comunque dovete cimentarvi in una poesia dedicata al somaro.
Vale la pena tentare il primo premio consiste in un viaggio in una capitale europea.
Proviamoci, attenzione scade il 1 novembre.
Indirizzo spedizione degli elaborati: | ||||||
Corso Vincenzo Manenti 13
02035 Orvinio | ||||||
Sezione A | ||||||
Sezione unica Poesia
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Tema:
libero su Orvinio e il suo territorio in lingua o in dialetto
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Copie:
2 copie
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Lunghezza:
50 righe
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Opere ammesse:
max 3
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Quote di partecipazione: | ||||||
Euro 10 a elaborato
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Premi: | ||||||
1° premio: premio week end per due persone in capitale europea, targa, diploma e vino pregiato
2° premio: targa diploma e vino pregiato 3° premio: targa diploma e vino pregiato dal 4° al 10° premio: diploma e vino pregiato | ||||||
Premiazione: | ||||||
04 Novembre 2017
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La premiazione avverrà alle ore 18 di sabato 4 novembre presso l’Osteria del somaro in corso Manenti 13 Orvinio
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Notizie sui risultati: | ||||||
Pubblicazione su stampa regionale e sul sito
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Giuria: | ||||||
Fabio Melilli Camera dei Deputati
Daniele Mitolo Assessore Cultura Regione Lazio Domenico Scacchi (Prof. Storia Contemporanea Università Roma Tre) Francesca Pulcini Edizioni Andromeda Massimo Ilari Direttore Editoriale Apinsieme Maurizio Forte Assessore Ambiente Comune di Orvinio | ||||||
Con il patrocinio di: | ||||||
https://www.concorsiletterari.it/concorso,7510,Concorso%20Il%20somaro%20in%20poesia
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Informazioni personali
- La lettrice di carta
- Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.