giovedì 22 giugno 2017

Premio Letterario Pasolini

Salve a tutti lettori e lettrici
accaldati? Immagino di si, allora non vi resta che chiudervi in casa, aria condizionata accesa, una bella granita da sorseggiare mentre vi impegnate nel nuovo concorso che vi segnalo.

Rassegna concorso di poesia e letteratura: Pier Paolo Pasolini, Il canto Popolare.
Scrivete con calma avete tempo fino al 30 settembre.

Eccovi tutte le informazioni per la partecipazione.
In bocca al lupo
Maria Lucia

1) SEZIONI AMMESSE ALLA RASSEGNA
SEZIONE A: POESIA inedita o edita in lingua italiana, ammesse opere premiate e vincitrici in altri concorsi
SEZIONE B: SAGGI LETTERARI INEDITI

2) SCADENZA INVIO ELABORATI
La data ultima per l’invio degli elaborati è fissata al: 30 settembre 2017
Le opere potranno essere trasmesse solo a mezzo posta elettronica:
Il termine di scadenza è fissato alle ore 24,00 del 30/09/2017.

3) COME POSSONO ESSERE PRESENTATI GLI ELABORATI
POESIA: ogni autore potrà presentare un massimo di 3 poesie, non sono importi limiti di lunghezza, ogni poesia dovrà essere presentata su un singolo file in formato .docx
SAGGI: ogni autore potrà presentare una sola opera inedita e mai pubblicata.
Le specifiche di invio degli elaborati sono indicate al punto 4.0) del regolamento.

4) SPEDIZIONE DEGLI ELABORATI
LE OPERE POTRANNO ESSERE INVIATE SOLO A MEZZO POSTA ELETTRONICA
modalità di presentazione documentazione:
- copia di ogni poesia o del saggio (a seconda della sezione di partecipazione);
- copia della ricevuta di versamento quota partecipazione.
La documentazione dovrà essere inviate all’indirizzo: redazione@swanbook.eu
con la causale: “Premio Pasolini – Sezione …”
Attenzione: sono ammessi al concorso solo autori maggiorenni al 30/09/2017!

5)    QUOTE DI ISCRIZIONE
La quota di iscrizione a copertura delle spese organizzative, di lettura e coordinamento logistico è fissata in € 10,00 per sezione di partecipazione:
Si potrà effettuare il versamento con:
o bonifico bancario IBAN: IT76 E076 0111 4000 0009 8520 695 - intestato a  Ass. A.R.C.
o versamento sul c/c postale nr 98520695 - intestato a Ass. A.R.C.

6) RISULTATI DEL CONCORSO E PREMIAZIONE
La giuria sarà composta da scrittori, docenti,  giornalisti, rappresentanti di enti pubblici e associazioni. Il giudizio della giuria sarà insindacabile. La commissione di giuria avrà altresì la facoltà di escludere dal concorso opere offensive o contrarie alla moralità. La giuria si riserva inoltre la facoltà di attribuire premi e menzioni speciali per gli autori e le opere che potranno esserne ritenute meritevoli. I risultati del concorso
verranno diffusi con comunicato stampa entro il 05/11/2017.
La premiazione del concorso avverrà entro il giorno 10/12/2017: data e luogo verranno comunicati entro il 31/10/2017.


7) PREMI
Per ciascuna sezione in concorso:
1° classificato: ospitalità con pernottamento per due persone in hotel o B&B per il giorno della premiazione; pubblicazione silloge di poesie (30 copie omaggio all’autore) targa, diploma
2° classificato: ospitalità con pernottamento per una persona in hotel o B&B il giorno della premiazione; targa, diploma e eventuali premi offerti da imprese del territorio.
3° classificato: Confezione 12 bottiglie Vini DOC Gardesani; Trofeo, diploma, eventuali premi offerti da imprese del territorio.
4° e 5° classificato: Conf. 3 Vini Doc Gardesani, medaglia, diploma ed eventuali premi offerti da imprese del territorio
fino al 10° classificato: diploma ed eventuali premi offerti da imprese del territorio
Targhe, attestati e altri riconoscimenti potranno essere spediti ai rispettivi destinatari previa richiesta scritta e pagamento delle spese di spedizione.

7) INFORMAZIONI
Per qualsiasi informazione o comunicazione contattare: redazione@swanbook.eu oppure inviando sms al nr.3668100606 lasciando nominativo e richiesta di essere contattati.

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Il canto popolare (1952)
Improvviso il mille novecento
cinquanta due passa sull'Italia:
solo il popolo ne ha un sentimento
vero: mai tolto al tempo, non l'abbaglia
la modernità, benché sempre il più
moderno sia esso, il popolo, spanto
in borghi, in rioni, con gioventù
sempre nuove - nuove al vecchio canto -
a ripetere ingenuo quello che fu.

Scotta il primo sole dolce dell'anno
sopra i portici delle cittadine
di provincia, sui paesi che sanno
ancora di nevi, sulle appenniniche
greggi: nelle vetrine dei capoluoghi
i nuovi colori delle tele, i nuovi
vestiti come in limpidi roghi
dicono quanto oggi si rinnovi
il mondo, che diverse gioie sfoghi...

Ah, noi che viviamo in una sola
generazione ogni generazione
vissuta qui, in queste terre ora
umiliate, non abbiamo nozione
vera di chi è partecipe alla storia
solo per orale, magica esperienza;
e vive puro, non oltre la memoria
della generazione in cui presenza
della vita è la sua vita perentoria.

Nella vita che è vita perché assunta
nella nostra ragione e costruita
per il nostro passaggio - e ora giunta
a essere altra, oltre il nostro accanito
difenderla - aspetta - cantando supino,
accampato nei nostri quartieri
a lui sconosciuti, e pronto fino
dalle più fresche e inanimate ère -
il popolo: muta in lui l'uomo il destino.

E se ci rivolgiamo a quel passato
ch'è nostro privilegio, altre fiumane
di popolo ecco cantare: recuperato
è il nostro moto fin dalle cristiane
origini, ma resta indietro, immobile,
quel canto. Si ripete uguale.
Nelle sere non più torce ma globi
di luce, e la periferia non pare
altra, non altri i ragazzi nuovi...

Tra gli orti cupi, al pigro solicello
Adalbertos komis kurtis!, i ragazzini
d'Ivrea gridano, e pei valloncelli
di Toscana, con strilli di rondinini:
Hor atorno fratt Helya! La santa
violenza sui rozzi cuori il clero
calca, rozzo, e li asserva a un'infanzia
feroce nel feudo provinciale l'Impero
da Iddio imposto: e il popolo canta.

Un grande concerto di scalpelli
sul Campidoglio, sul nuovo Appennino,
sui Comuni sbiancati dalle Alpi,
suona, giganteggiando il travertino
nel nuovo spazio in cui s'affranca
l'Uomo: e il manovale Dov'andastà
jersera... ripete con l'anima spanta
nel suo gotico mondo. Il mondo schiavitù
resta nel popolo. E il popolo canta.

Apprende il borghese nascente lo Ça ira,
e trepidi nel vento napoleonico,
all'Inno dell'Albero della Libertà,
tremano i nuovi colori delle nazioni.
Ma, cane affamato, difende il bracciante
i suoi padroni, ne canta la ferocia,
Guagliune 'e mala vita! in branchi
feroci. La libertà non ha voce
per il popolo cane. E il popolo canta.

Ragazzo del popolo che canti,
qui a Rebibbia sulla misera riva
dell'Aniene la nuova canzonetta, vanti
è vero, cantando, l'antica, la festiva
leggerezza dei semplici. Ma quale
dura certezza tu sollevi insieme
d'imminente riscossa, in mezzo a ignari
tuguri e grattacieli, allegro seme
in cuore al triste mondo popolare.

Nella tua incoscienza è la coscienza
che in te la storia vuole, questa storia
il cui Uomo non ha più che la violenza
delle memorie, non la libera memoria...
E ormai, forse, altra scelta non ha
che dare alla sua ansia di giustizia
la forza della tua felicità,
e alla luce di un tempo che inizia
la luce di chi è ciò che non sa.


mercoledì 21 giugno 2017

Libri al 50%

Carissimi lettori buon inizio estate a tutti/e.
Con l'estate la voglia di leggere aumenta, complici le ferie e i luoghi di villeggiatura, passiamo più tempo sui libri.
Vorremmo sempre comprare di nuovi, ma il costo dei libri non combacia mai con le nostre tasche. 
Quasi mai. 

Ebbene ho scoperto un'altra casa editrice che offre tutte le pubblicazioni scontate al 50%, direi FANTASTICO. Attenzione, però, l'offerta è valida soltanto fino al 30 giugno.



 Approfittiamone allora e voliamo sul loro sito a scoprire qualche titolo che ci "prende". 

Dimenticavo la casa editrice si chiama BUTTERFLY!
Buona lettura carissimi.

lunedì 19 giugno 2017

Chiara Cipolla - Cercami... io sono qui.


Buon inizio settimana carissimi lettori e lettrici del blog. Oggi vi presento un'amica virtuale, scrittrice, Chiara Cipolla, che sento particolarmente vicina, sarà il suo miscuglio di culture, siciliana ed emiliana, un binomio perfetto, sarà la storia di emigrazione del padre.  Comunque mi piace! 

Da tempo la seguo, ed oggi mi sono decisa a farvela conoscere, e non c'è altro modo migliore che farlo attraverso i suoi libri.

Chiara scrive romanzi rosa, e vi posso assicurare che li amerete. Oggi vi propongo l'ultima uscita: Cercami... io sono qui,   presto vi proporrò anche la recensione.

Buona conoscenza allora!



Chiara Cipolla – Cercami… io sono qui

SINOSSI

Carlotta e Jorg, luce e buio, bianco e nero, irreparabili opposti? 
Oppure Yin e Yang, dove una punta di oscurità s’annida sempre nella luce e una sorgente di luce germoglia irresistibilmente dal buio? 
Certo, non sarà facile riconoscere quel piccolo raggio di sole, se è barricato dentro l’involucro di un arrogante e presuntuoso avvocato svizzero di 33 anni, bello come Brad Pitt in “Vento di passioni” e altrettanto ostile e inaccessibile.
Di fronte Carlotta, a prima vista l’incarnazione della purezza, che cela una ragazza forte e indipendente, che sa quello che vuole e cerca con determinazione di conquistarlo. 
Le loro anime si incontrano come spade in un duello. Sin dal primo momento c’è una forte attrazione reciproca ed unica che non è solo fisica: è istintiva, è intellettuale, è, soprattutto, spirituale. Tutto fra loro è in sintonia profonda ma al tempo stesso lontano anni luce da quanto entrambi si aspettano dalla vita. Così si incontrano e scontrano, si cercano e respingono, si amano e ferisco innumerevoli volte. 
Riusciranno a cessare questa lotta una contro l’altro e al contempo contro i propri pregiudizi? A trovare un equilibrio nell’inseguirsi degli opposti, al di là di un mero sogno d’amore? E riuscirà, ognuno dei due, a rinunciare a se stesso per divenire l’altro?


BIOGRAFIA

Nata da papà siciliano e mamma ferrarese, emigrati in Svizzera alla fine degli anni cinquanta, con parenti sparsi nel mondo, Chiara Cipolla è sempre stata circondata da culture ed interessi diversi. Nata a Bologna, la "dotta" sede della più antica Università del mondo, è laureata in Scienze Statistiche Economiche. Vive con il marito e le due figlie a Bologna, dove lavora presso lo studio di un noto commercialista. Impegnata da anni nel sociale dove opera in diversi gruppi con ragazzi disabili, ama viaggiare, leggere di tutto, dalla filosofia ai romanzi rosa e, ovviamente, scrivere.
Il romanzo "L'anello di Beatrice" parte prima e parte seconda è la sua prima pubblicazione.



Scrittrici dimenticate: Luisa Amalia Paladini

Luisa Amalia Paladini   Luisa Amalia Paladini nacque a Milano il  24 febbraio 1810, il padre Francesco era un funzionario del Ministero dell...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.