lunedì 10 marzo 2025

Nei nervi e nel cuore di Rosella Postorino

Nei nervi e nel cuore di Rosella Postorino



Impressioni di Maria Lucia Ferlisi


Rosella Postorino scrive nel sottotitolo: memoriale per il presente, infatti  questo non è un romanzo ma un memoriale dal sapore quasi di un saggio sul corpo della donna. L'autrice parte dall'infanzia, quella spensierata e senza malizia di quando giocava con i fratelli e gli amici di infanzia.

 Questa libertà di esprime la gioia attraverso i corpi termina presto, nel momento in cui il suo corpo si trasforma nell'adolescenza , ecco che spuntano i primi divieti, il corpo adesso deve essere coperto in spiaggia non ci si può andare in mutande, le parti intime devono essere coperte.

Se  il petto scoppia in una misura abbondante, e lo si percepisce anche attraverso una misura larga, ecco che gli uomini ti guardano con uno sguardo diverso come se tu fossi già adulta e invece sei solo una ragazzina che si affaccia alla vita.

Rosella in questo  memoriale scopre quante volte il suo corpo, come quello di tante altre donne, è stato continuamente oggetto del desiderio maschile, quante volte si è sentita in imbarazzo, quante volte la sua generosità è stata percepita come un invito sessuale. 

Continuando nel  resoconto Rosella ci fa capire quante volte si è sentita sbagliata perché in suo corpo è stato oggetto di desiderio, nell'ambito universitario e lavorativo e quando risuonava il no, ecco d'incanto sparivano le proposte di lavoro.

 Lei non ha ceduto, la sua carriera ha avuto una svolta positiva comunque, ma ha dovuto lottare. Perché? 

L'autrice ci invita a riflettere su questo corpo che viene continuamente attaccato, anche all'interno della famiglia che appena sboccia l'adolescenza ecco che iniziano i dinieghi e questo già il primo posto in cui percepisci che sei sbagliata.

La Postorino con questo romanzo ci pone tantissime riflessioni, ed è questo il motivo per cui mi è piaciuto tantissimo. Le sue domande sono filtrate attraverso la lente del ricordo della sua esperienza personale ma rappresenta tutte le donne.

È un romanzo corale, rappresentativo su un tema che da anni viene dibattuto ma sembra non trovare soluzione.

Un romanzo che consiglio alle giovani donne per "riconoscere" i tentativi di svalutazione delle proprie capacità e alle donne della mia età per "riconoscerci" su quante volte ci siamo scontrate con questa realtà e quante volte ci siamo sentite sbagliate, noi!!!

ESTRATTO

"Sullo schermo del mio computer ci sono due bambini. Hanno sei anni, sono fratelli e sono fradici. Lei corre verso l’obiettivo, le mutande troppo larghe per quel corpo magro, i lunghi capelli gocciolanti sulle costole, la bocca aperta in un grido di stupore. Lui è dietro, quasi nudo a sua volta, piegato sulle ginocchia per offrire il culetto all’idrante, che poco fa, d’un tratto, si è messo in azione, zampillando sull’erba come una doccia. Impossibile resistere: i gemelli si sono lanciati contro l’acqua, inzuppando i vestiti, poi si sono spogliati buttandoli sul prato e hanno continuato a ridere forte mentre scappavano dal getto soltanto per ritornare di corsa a sentirselo addosso, una cascata di fresco."

SCHEDA LIBRO

Autore: Rosella Postorino

Titolo: Nei nervi e nel cuore

Casa Editrice: Solferino

Pagine: 224

TRAMA

«È faticoso provare a cambiare la traiettoria di un destino, è da perderci il sonno.» Proprio quel tentativo è al centro di questo libro: un diario pubblico, nel quale l’apprendistato alla vita è sempre incespicante, come per chiunque. L’inizio è l’infanzia, il tempo che fonda l’esperienza di ognuno di noi e in cui, come scriveva Cesare Pavese, «nulla era avvenuto o dormiva solamente nei nervi e nel cuore». L’infanzia di Rosella Postorino è stata segnata da uno sradicamento, e il suo sentirsi estranea, diversa, ansiosa di riscatto ha generato lo sguardo che ha sul mondo. Così, in queste pagine, è continuo lo scambio tra narrazione personale e collettiva, perché in fondo le nostre esistenze, le nostre scelte, si somigliano: andarsene, restare, aver paura di fallire, di perdere qualcuno, o sé stessi. Siamo tutti mossi dal desiderio, dubbiosi sulla felicità possibile, tentati da un impossibile ritorno a casa, gettati nostro malgrado nella Storia. Con l’impeto dell’analisi e il rigore dell’empatia, Rosella Postorino racconta quel luogo edenico e scosceso che è la famiglia, le aspirazioni e le difficoltà delle donne, la vulnerabilità dei corpi, le ingiustizie che abitano la Terra, i dilemmi etici della contemporaneità, e la fede assoluta nella letteratura. Racconta lo sconcerto, l’abisso, la tenerezza di essere umani.

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Nei nervi e nel cuore di Rosella Postorino

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.