venerdì 10 agosto 2018

Clone di Paolo Negro


Clone
 di
 Paolo Negro

 recensione di 
Maria Lucia Ferlisi







Siamo a Torino. Si verificano due tentativi di furto eclatanti: La sacra Sindone e l'autoritratto di Leonardo da Vinci e due omicidi efferati.

Il primo si verifica all'interno dell'ascensore del Palazzo reale, dove è custodito l'autoritratto di Leonardo, e apre anche la trama del romanzo con un urlo agghiacciante che terrorizza da subito il lettore, proiettandolo nel libro con  forza e magnetismo, mostrandogli subito l'ignota mano assassina che ha utilizzato la tecnica cara al diavolo durante il Medioevo: yo-yo.
Fu un urlo. Uno soltanto. Agghiacciante e giunto dal nulla.
Senza un volto.
Senza un apparente perché.
Si levò pochi istanti dopo che l’ascensore della Biblioteca Reale di Torino aveva lasciato il piano uffici diretto al seminterrato che portava al caveau in cui era conservato l’Autoritratto di Leonardo, e si dissolse lasciando a terra solo cocci di silenzio ormai definitivamente andato in frantumi.
Come era venuto, così era svanito.
 Il lettore si trova all'interno della trama, inebetito, come i protagonisti, di fronte a questo urlo di un dolore viscerale, profondo e per questo universale.

Il secondo si verifica nella torre campanaria della Cattedrale di Torino, dove si custodisce la sacra tela
Due tentativi di furto con tante, troppe analogie tra loro.


 Ecco lo scenario su cui dovrà indagare il vice questore Barbieri, uomo antipatico e scorbutico, della Questura di Torino.

Nell'indagine è supportato dal Monsignore Perotto che gli spiega le analogie tra il passato ed il presente che torna con tutta la forza della mao del diavolo. Le morti avvenute si ispirano ai supplizi operati durante il medioevo dalla Santa Inquisizione.

Barbieri non ama lavorare con altre persone, ma sa che l'aiuto del religioso è indispensabile, per capire l'importanza delle varie teorie sulla Sacra Sindone e il collegamento che potrebbe avere con il ritratto di Leonardo. Sigillano un patto, uno scambio alla pari. Una sorta di aiuto tra loro due, segretamente, per scoprire chi vuole rubare la Sacra Sindone, il cui ritrovamento e custodia, nei secoli, era sempre stata tramandata e affidata ai Templari. Importante tenere alla larga i cip e ciop dei giornalisti, perché
Non tutte le verità sono per tutte le orecchie.
"In nomine domine" si deve arrivare alla verità ed in questa ricerca è di valido aiuto la Sovrintendente  della Biblioteca Greta Desantis, esperta in testi sacri e diventerà una valida collaboratrice in questa indagine religiosa, dove nulla è scontato.
«non devo studiare la storia della Chiesa e, a essere sincero, manco m’interessa. Ho un uomo morto, anzi adesso sono due uomini morti, equamente suddivisi: il primo stamane, il secondo scoperto poco fa… E di entrambi non so praticamente nulla. Così come due sono i tentati furti che scateneranno una ridda di ipotesi, voci, teorie… Primal’Autoritratto di Leonardo e poi la Sindone… Insomma, un putiferio. Ecco» disse inclinando un po’ la testa su un fianco, «io sto cercando risposte a queste piccole cose di oggi… Certo, comprendo che non sono importanti come le norme per l’elezione del papa, ma, senza offesa alcuna» aggiunse prima di virare su un’espressione dura» per me sono importanti! Anzi, che dico?Sono F O N D A M E N T A L I…» sillabò con enfasi. «Lei invece come collabora? Quale contributo fornisce? Mi dice che ha trovato la chiave per comprendere il tutto e poi mi offre una bolla di papa Niccolò II? Mi sta prendendo in giro? Allora, mi dica monsignore: perché ha trascurato Adamo? E Noè, se lo è dimenticato?

E se la Sindone fosse una delle tante abili opere d'arte di Leonardo da Vinci? Allora è un clone?
È un'altra nuova teoria.

Bisogna investigare, indagare, ma prima di tutto comprendere i legami religiosi che da secoli si susseguono, custoditi dai religiosi. Non è facile, ma scavare nel presente e nel passato è il suo lavoro e sa come condurlo per arrivare alla verità.

Un'indagine difficile ma il vice questore Barbieri sa come condurla, senza fretta, con calma, cercando di formare il puzzle dei vari indizi, da quelli più banali a quelli più significativi.

Come quello della spora ritrovata sul Sacro Telo e la dottoressa Greta, ansiosa e fibromialgica donna,  contribuirà....

Un thriller psicologico e religioso di grande effetto. Un'indagine condotta alla perfezione dall'abile mano dello scrittore Paolo Negro che nel romanzo Clone affronta una nuova teoria con perizia di particolari.
 Clone è un romanzo che si colloca perfettamente al fianco dei romanzi di Dan Brown.

Il ritmo è incalzante, lo stile fluido e dinamico e rendono la trama del thriller avvincente. 

Ottima la scelta dell'intervento nelle indagini sia della figura religiosa Monsignor Perotto che della bibliotecaria Greta che rende la trama più leggera e addolcisce la figura scorbutica del vice questore, personaggio ben delineato.

Ottima la preparazione storica, l'autore si muove con precisione ed accuratezza di particolari per tutto il romanzo, sa unire le fasi della trama passando dalla realtà alla fantasia con bravura e naturalezza.

Un romanzo da leggere in questo periodo afoso perché come tutti i thriller vi gelerà il sangue con i personaggi e con il finale sorprendente.

Scheda libro
Autore:
Paolo Negro
Titolo: Clone
Casa editrice: Imprimatur
Pagine:256


Sinossi
Due omicidi efferati a poche ore l’uno dall’altro, a qualche centinaio di metri l’uno dall’altro.
Il primo nella tromba dell’ascensore che porta al caveau, all’interno del Palazzo Reale di Torino, dove è conservato il famoso autoritratto di Leonardo da Vinci. Il secondo nella Torre campanaria della Cattedrale, dove è custodita la reliquia della Santa Sindone.  

In entrambi i casi i sistemi di allarme sono stati disattivati da professionisti, ma né l’Autoritratto né la Sindone sono stati rubati.
Toccherà all’ispettore Barberi scoprire il movente di quelle due morti, legate tra loro da una trama che affonda le sue radici nelle torture della Santa Inquisizione, in un’antica battaglia che mescola fede e potere.
Tra colpi di scena e doppiogiochisti, in un’indagine continua nei segreti secolari della cappella del Guarini e nelle congiure sotterranee dei corridoi pontifici, lentamente appare un piano agghiacciante: da un campione di tessuto prelevato dalla Sindone, prima è stato isolato il gruppo sanguigno, poi la catena completa del Dna. Siamo davvero in presenza del clone di Cristo? La battaglia per stabilire se il nuovo Dio è arrivato è ormai allo scontro finale.

Biografia autore
Paolo Negro, torinese, giornalista, ha lavorato nei principali quotidiani italiani («La Stampa», «la Repubblica», «Il Giornale»). È stato responsabile mass media del Medals Plaza olimpico delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e quindi responsabile mass media della cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi Invernali di Torino 2006. Dal 2008 ha pubblicato numerosi romanzi: L’ultimo dei templari, La Leggenda, Il segreto dell’arca. Nel 2011 ha pubblicato Filmgate, libro-intervista al produttore cinematografico Silvio Sardi. Nel 2014 ha pubblicato il thriller storico Spiritus Templi tradotto poi per il mercato spagnolo e sudamericano. Per Imprimatur ha pubblicato nel 2017 Il nemico che gioca con i nomi.

mercoledì 8 agosto 2018

Il sigillo del male di Vincenzo Filomarino


Carissime amiche ed amici del blog
oggi vi presento il romanzo di Vincenzo Filomarino: Il sigillo del male.

Un thriller avvincente che vi terrà con il fiato sospeso durante la lettura. Di seguito tutte la scheda libro e la sinossi e se vi piace non vi resta che leggerlo.
Buona lettura.

Il sigillo del male
di 
Vincenzo Filomarino

Scheda Libro
Autore: Vincenzo Filomarino
Titolo: Il sigillo del Male
Casa editrice: Aga editrice
Pagine:

https://www.facebook.com/editriceAGA

http://www.editriceaga.it/


Sinossi

Ormai maturo, Marco decide di tramandare al nipote Luigi una verità sconcertante sulla loro famiglia. Le vicende dei Filomarino affondano le radici in mille lunghi anni di storia, ma solo nel passato recente i fatti accaduti ne hanno sconvolto gli equilibri, determinando il coinvolgimento di terrificanti forze oscure. Incuriosita dai messaggi enigmatici che prima di morire nonno Enzo ha disseminato nei suoi scritti, la giovane Beatrice Filomarino, con l’aiuto di monsignor Dal Pozzo, si mette alla ricerca dell’antica pergamena che custodisce il segreto sulla comparsa dell’Anticristo. Il prezioso manoscritto, che San Tommaso d’Aquino affidò alla nobile famiglia, sembra introvabile. Se ne è persa traccia nel corso del tempo anche a causa dei continui assalti di una setta satanica, che ora, decisa a riappropriarsene, è tornata alla carica con incredibile ferocia. Il sigillo del male è un thriller storico-religioso sul cui telaio, composto da numerose vicende storiche documentate nell’appendice fotografica, è tratteggiato un racconto avvincente, che terrà il lettore incollato alle pagine sino al sorprendente finale.


Biografia Autore
Vincenzo Filomarino ha svolto studi economici e finanziari e ha lavorato in una banca a livello nazionale in ruoli di responsabilità. Nei primi anni ’80 ha scritto alcuni saggi in materia economico-bancaria e nel 1986 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica. Il lavoro impegnativo non gli ha mai consentito di soddisfare un suo intimo desiderio, approfondire le vicende storiche e genealogiche della sua famiglia. Una volta in pensione, si dedica alla ricerca sempre agognata e realizza un archivio ricco di atti, lettere, libri che documentano – dalla metà del 900 d.C. – eventi storici anche inediti e vicende che si possono definire, senza tema di smentita, misteriose. Oggi continua la complessa indagine storica.

martedì 7 agosto 2018

Concorso letterario Nazionale "EquiLibri" 2018

Salve amici ed amiche del blog
non so se durante l'estate, con il caldo a mille, riuscite a scrivere, se volete rimandare a settembre la scrittura, questo concorso è indicato, la scadenza degli elaborati è fissata per il 31 ottobre 2018. 

Allora con calma e tra un bagno di mare o di sudore potete cominciare a scrivere.

 Io rimando la scrittura a quando le temperature caleranno,  in questo periodo mi sento un pollo arrosto...

Buona scrittura e..in bocca alla penna!!

 Premio Letterario Nazionale "EquiLibri" 
 Edizione 2018

Per opere edite (in formato E-book e cartaceo)
L’Associazione Culturale “PIAZZA NAVONA” indice e organizza il Premio Nazionale Letterario "EquiLibri"
per opere edite in lingua italiana sia in formato cartaceo sia in formato E-book. 
Il Premio Letterario Nazionale “EquiLibri” si articola nelle seguenti sezioni:
A. Romanzo
B. Racconti
C. Saggistica
D. Poesia
E. Racconti e Narrativa per l’infanzia – ragazzi sino ai 12 anni
REGOLAMENTO
Art. 1: La Direzione Culturale, l’Organizzazione e la paternità del Premio sono gestite e curate 
dall’Associazione Culturale PIAZZA NAVONA, con sede in Via Abbiategrasso 92 Roma (Rm), cap 00135.
Art. 2: Il Premio è rivolto agli Editori e a tutti gli Autori di cittadinanza italiana che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età entro il 01/06/2018.
Art. 3: Sono ammesse opere edite a tema libero scritte in lingua italiana. Le opere edite devono essere 
state pubblicate – e possedere il proprio codice ISBN - nel quinquennio precedente la scadenza del Premio 
(dal 1° gennaio 2013 al 1° ottobre 2018).
Art. 4: L’iscrizione al Premio comporta la compilazione della Scheda di Partecipazione (Allegato A) e il 
pagamento della quota da versare tramite bonifico, alle seguenti coordinate bancarie: IT 30 T 02008 05242 000105196038, intestato a PIAZZA NAVONA. Nella Causale deve essere riportato: “Partecipazione Concorso 
Letterario Nazionale “EquiLibri”. 2018” specificando la categoria/le categorie di partecipazione e se il libro 
è in formato cartaceo o E-book.
Art. 5: Il Premio si articola in cinque sezioni, a tema libero:
A. Romanzo (romanzo edito fino a 500.000 caratteri, spazi inclusi; quota iscrizione 20,00 €);
B. Racconto (fino a 30.000 caratteri spazi inclusi) o raccolta di racconti: (fino a 360.000 caratteri, spazi 
inclusi); quota iscrizione 20,00;
C. Saggistica (fino a 500.000 caratteri, spazi inclusi; quota iscrizione 20,00 €);
D. Poesia – Silloge edita (contenente un massimo di cinquanta componimenti di non oltre 50 versi 
ciascuno; quota iscrizione 20,00 €);
E. Racconti e Narrativa per l’infanzia e ragazzi sino ai 12 anni: (racconto singolo fino a 50.000 caratteri, 
spazi inclusi; - raccolta di racconti, fino a 360.000 caratteri, spazi inclusi; - romanzi editi, fino a 360.000 
caratteri, spazi inclusi; quota iscrizione 20,00€). 
Ogni Autore può partecipare con una sola opera a sezione. La quota d’iscrizione è di 20,00€ cui si devono sommare 5,00€ per ogni sezione aggiuntiva da indicare nel Modulo di Partecipazione. Nel prezzo dell’iscrizione al concorso è compresa la “Blue Card”, la tessera di Socio sostenitore dell’Associazione Culturale “PIAZZA NAVONA”. A ogni partecipante verrà data ulteriore conferma tramite e-mail dell’avvenuto pagamento.
Art. 6: Gli elaborati dovranno pervenire a mezzo posta tramite “piego di libri” o raccomandata entro e non oltre il 31 ottobre 2018 al seguente indirizzo: Associazione Culturale “PIAZZA NAVONA”, Via Abbiategrasso 92 cap 00135 Roma (Rm). L’Organizzazione non sarà responsabile di eventuali disguidi e/o ritardi postali né del mancato reperimento dei partecipanti al Concorso per eventuali comunicazioni.
Art. 7: Materiale da consegnare nel plico:
PER OPERE IN FORMATO CARTACEO:
 Scheda di partecipazione al Premio Letterario Nazionale “PIAZZA NAVONA”  compilato in ogni sua parte e firmato;
 Breve presentazione dell’Autore;
 N. 4 (quattro) copie dell’opera, una delle quali deve essere firmata dall’Autore;
 Una copia dell’opera in formato word o pdf da inviare all’indirizzo e-mail 
piazzanavona2018@libero.it
 Copia della ricevuta di pagamento della quota di iscrizione.
PER OPERE IN FORMATO E-BOOK da inviare a piazzanavona2018@libero.it :
 Scheda di partecipazione al Premio Letterario Nazionale “PIAZZA NAVONA” compilato in ogni sua 
parte e firmato;
 L’opera in formato pdf;
 Breve presentazione dell’Autore;
 Copia della ricevuta di pagamento della quota di iscrizione.3
Art. 8: Se l’opera è stata pubblicata in entrambi i formati (e-book e cartaceo), dovrà essere inviata 
esclusivamente nell’edizione cartacea pena l’esclusione dal Premio. I plichi che perverranno incompleti e/o 
diversamente da come riferito nell.art.7 non verranno ammessi al Premio. Si rammenta che per e-book si 
intende un’opera edita in tale categoria e formato e non una copia sostitutiva di un’opera in cartaceo. 
Anche in questo caso pena è la non ammissione al Premio.
Art. 9: Gli Autori ed Editori accettando di partecipare al concorso cedono agli Organizzatori il diritto di 
utilizzare le opere e i loro nominativi con la sola finalità di garantire l’ottimale svolgimento del Premio. I 
suddetti, inoltre, sollevano gli stessi Organizzatori da qualsivoglia responsabilità e conseguenza 
pregiudizievole derivante da domande e/o pretese azioni formulate ed avanzate in qualsiasi forma, modo e 
tempo, anche per quanto riguarda il titolo dell’opera. Gli Autori egli Editori restano proprietari del copyright 
delle opere presentate.
Art. 10: Nessun elaborato sarà restituito. Gli Autori o Editori sono liberi di scegliere - al momento della 
compilazione del modulo di adesione – se autorizzare o meno l’Organizzazione ad inviare, al termine della 
manifestazione (ovvero a seguito della cerimonia di premiazione), una delle quattro copie delle opere 
pervenute presso la sede legale dell’Associazione Culturale “Piazza Navona” per beneficenza alla Biblioteca 
del ricordo “Lorenzo, Arianna & Federica” di Montorio al Vomano (in provincia di Teramo) in memoria
delle tre giovani vittime del terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009.
Art. 11: La Giuria del Premio sarà composta da indiscusse personalità del mondo del Giornalismo, 
dell’Editoria e della Cultura italiana e internazionale.
Art. 12: Le Giurie selezioneranno n.5 (cinque) opere finaliste per ogni sezione. Ai finalisti sarà ddata 
tempestiva comunicazione in merito. Solo durante la Cerimonia di premiazione la Giuria renderà nota la 
classifica dei finalisti. Le decisioni della Giuria sono inappellabili e insindacabili.
Art. 13: Consistenza dei premi:
1° Classificato: Opera creata e realizzata dall’Artista Anna Maria Panariello e Promozione del libro vincitore 
(pacchetto comprendente intervista e/o video intervista all’Autore che verrà poi pubblicata sul canale 
YouTube dell’Associazione Culturale “PIAZZA NAVONA”, recensione dell’opera, promozione sui social 
network);
2°-3° Classificato: Targa e pergamena personalizzata e recensione dell’opera diffusa in rete.
4° e 5° Classificato: Pergamena personalizzata e recensione dell’opera diffusa in rete.
A tutti i partecipanti del Premio che desiderano prender parte alla cerimonia di premiazione previa 
comunicazione verrà conferito l’Attestato di partecipazione.
Premi, targhe, pergamene e attestati dovranno essere ritirati personalmente nella cerimonia di 
premiazione. Qualora un Autore non potesse esser presente deve avvertire - con un preavviso di almeno 7 
giorni - l’Organizzazione del Concorso scrivendo a piazzanavona2018@libero.it indicando i dati 
dell’eventuale delegato. Altre forme di deleghe non verranno prese in considerazione. La mancata 
partecipazione alla cerimonia di premiazione fa decadere dal diritto di accesso al Premio.
L’Organizzazione si riserva il diritto di conferire premi, riconoscimenti e targhe “speciali” e di incrementare i 
premi già previsti. 
Art. 14: La proclamazione dei finalisti sarà pubblicata sul sito www.riccichiara.com almeno 15 giorni prima 
dalla data prevista per la serata della premiazione. La consegna dei premi avverrà il 26 gennaio 2019 presso 
il Comune di Cava de’ Tirreni. Le spese del viaggio e del pernottamento sono a carico dei partecipanti. 4
Verranno resi noti i nomi degli alberghi del posto convenzionati i quali riserveranno agli Associati -
Partecipanti al Concorso uno sconto sulle proprie tariffe giornaliere.
Alla serata della Cerimonia sarà presente un fotografo professionista con cui poter prendere liberamente 
accordi per l’acquisto di eventuali copie degli scatti ricordo della serata.
Art. 15: La partecipazione al Premio e l’invio della Scheda di Partecipazione al Concorso implica 
l’automatica accettazione del presente bando. La mancanza a una sola delle condizioni che regolano la 
validità dell’iscrizione determina l’esclusione dalla partecipazione al Premio.
Art. 16: Tutti i partecipanti al Premio Letterario Nazionale “EquiLibri” saranno costantemente aggiornati 
sulle eventuali modifiche e comunicazioni da parte dell’Organizzazione attraverso posta elettronica 
personale, visitando il sito www.riccichiara.com sezione “Associazione Culturale “PIAZZA NAVONA” o le 
pagine Facebook “Associazione Culturale PIAZZA NAVONA” e “Chiara Ricci – Scrittrice”.
Art. 17: Tutela dei dati personali.
Ai sensi del D. Lgs. 196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e successive modifiche, la 
Segreteria organizzativa dichiara, ai sensi dell'art. 13, "Informativa resa al momento della raccolta dei dati", 
che il trattamento dei dati dei partecipanti al concorso è finalizzato unicamente alla gestione del premio e 
all'invio agli interessati dei bandi degli anni successivi. Nel rispetto del Regolamento UE n. 679/2016 e per 
riflettere le modifiche a seguito dell'entrata in vigore del GDPR del 25 maggio 2018 l’Associazione Culturale 
“PIAZZA NAVONA” deterrà gli indirizzi di posta elettronica dei partecipanti e degli associati e li conserverà 
in modo sicuro utilizzandoli esclusivamente per inviare informative sulle attività eseguite e sugli eventi 
programmati assicurando che in nessun caso i dati saranno ceduti a terzi; dichiara inoltre, che con l'invio 
dei materiali letterari partecipanti al concorso l'interessato acconsente al trattamento dei dati personali. 
Per qualsiasi altra informazione scrivere a piazzanavona2018@libero.it

lunedì 6 agosto 2018

Premio Letterario La Quara

Carissime amiche ed amici
vi invito a leggere la comunicazione del Premio Letterario La Quara, un concorso dedicato agli autori emergenti.
Chi abita nei paraggi di Borgotaro, PR, ne approfitti per presenziare la premiazione e il prossimo anno tutti attenti per la nostra partecipazione!!!
Dimenticavo un grande in bocca alla penna ai finalisti.

A Borgo Val di Taro esiste un premio letterario unico nel suo genere, il Premio La Quara.Il successo di questo evento culturale è confermato ogni anno dallo spropositato numero di partecipanti, duecento, circa, anche quest’anno in cui il premio compie il quinto anno di età.

Un concorso letterario aperto al mondo dei social network e agli scrittori emergenti, dedicato alle "short stories",  piccole storie che si sviluppano in poche pagine, capaci comunque (e con maggiore difficoltà) di creare mondi fantastici e suscitare forti emozioni.


Il tema di questa edizione  è  “Il Portone”, che il presidente di giuria Antonio Ferrari ha presentato come “La porta di casa, un uscio sempre aperto per offrire accoglienza, oppure un muro di separazione dal resto del mondo, o magari una porta chiusa per nascondere drammi familiari, sofferenze che non si vogliono condividere. Un portone che  puo' essere anche quello del cuore, della "filoxenia" greca, che significa appunto ospitalita'.”


I 5 finalisti sono: Angelo Basile (Milano) Davide Di Finizio (Napoli), Sara Galeotti (Roma)Graziella Percivale, di Busalla (GE) Amanda Sivalli, di Alassio (SA).
Due uomini e tre donne, che si contenderanno il primo posto alla finale del 25 agosto, ore 18 in piazza La Quara, luogo che dona il nome al premio letterario e che contiene anche il portone diventato simbolo di questa edizione e copertina dell'antologia dei 10 racconti finalisti pubblicata da Infinito Edizioni, in uscita proprio il 25 agosto.
A premiare i 5 finalisti la giuria, su tutti il presidente Antonio Ferrari, editorialista del Corriere della sera, e con lui come sempre grandi nomi della cultura, a cominciare Pier Luigi Vercesi, giornalista e scrittore, e se sempre  dal mondo di via Solferino arriva Alessia Rastelli, punta di diamante della redazione culturale del Corriere della Sera e della Lettura. 

Dal settore book blogger arriva invece Giulia Ciarapica, classe 1989, che oltre a gestire il suo blog (Chez Giulia), collabora con Il Messaggero e Il Foglio, ed è un riferimento per i consigli di lettura sui social.A chiudere la cinquina la scrittrice Barbara Garlaschelli, scrittrice versatile e nota per aver affrontato con forza in alcuni suoi libri il tema della disabilità, essendo lei costretta fin dall'età di 16 anni su una sedia a rotelle.A Borgotaro presenterà il suo ultimo libro “Non volevo morire vergine”(PIEMME) il giorno prima del Premio La Quara, venerdì 24 agosto, con le letture di Simona Caucia.La cerimonia di premiazione sarà come sempre uno spettacolo, dalle 18 interviste, classifiche e interpretazione teatrale delle opere finaliste con l’attrice Giulia Canali di  Zona Franca, il tutto con la magistrale conduzione della giornalista Francesca Strozzi di Tv Parma.


Il Premio è voluto dal Pio Istituto Manara di Borgotaro in collaborazione con l'Amministrazione Comunale d Borgo Val di Taro e l'associazione Emmanueli, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Parma e dell'Unione dei Comuni Taro Ceno.Main sponsor dell'evento sono la Valtarese Foundation di New York, Fondazione Monteparma e Intesa Sanpaolo.
L'appuntamento è per sabato 25 agosto alle 18 in piazza La Quara, a Borgo Val di Taro (PR).Per info segreteria Premio La Quara Tel 0525-96796www.premiolaquara.com --
Elisa Delgrosso
Biblioteca Manarapiazza Manara 743043 Borgo Val di Taro PRtel. 0525-921722

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

  PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA»  XXXVI Edizione   PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione    Il C.I.F. Centro It...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.